3 – Maria di Nazaret: una ragazza, un sì, un Dio che nasce
21 Maggio 2025
Maria di Nazaret
1. Una ragazza qualunque? Non proprio.
Maria era una giovane donna di Nazaret, un piccolo villaggio della Galilea, lontano dai riflettori del mondo. Nessun titolo nobiliare, nessuna fama: solo semplicità, umiltà e una fede silenziosa ma profonda. Eppure, proprio lei è stata scelta da Dio per una missione che avrebbe cambiato la storia dell’umanità.
Dio non guarda le apparenze: sceglie il cuore. Maria ne è la prova. Una ragazza qualsiasi agli occhi del mondo, ma agli occhi di Dio, una perla preziosa.
2. Un sì che ha cambiato tutto
Di fronte all’annuncio dell’angelo, Maria non fugge. Non oppone resistenza. Risponde con parole che ancora oggi ci fanno tremare il cuore:
«Ecco la serva del Signore: avvenga per me secondo la tua parola»
(Luca 1,38)
Un sì totale, senza garanzie, senza condizioni. Un sì che nasce dalla fede e dall’abbandono fiducioso in Dio. Quel “sì” ha aperto la porta all’Incarnazione: Dio ha potuto farsi uomo grazie alla libertà accolta di una creatura.
3. Dio nasce da una donna
E così accade l’impensabile: Dio entra nella storia, non con il fragore di un re, ma nel grembo di una ragazza. Nasce bambino, fragile, tra le braccia di una madre che lo ama con tutto il cuore. L’Onnipotente si fa piccolo, si affida. Questo è il mistero del Natale: un Dio che si fa vicino, che si fa uno di noi, per condividere la nostra vita e salvarla dal di dentro.
4. Una madre con il cuore spalancato
Maria non ha amato Gesù solo come Figlio: lo ha seguito, compreso, custodito fino alla Croce. Era lì, sotto il legno del dolore, mentre il suo Figlio moriva per amore nostro. E anche allora, il suo cuore è rimasto saldo, aperto, accogliente. La maternità di Maria è il riflesso concreto della tenerezza di Dio. È una maternità spirituale che continua, perché lei è madre anche di ciascuno di noi.
5. Una vita intrecciata alla preghiera
Maria è stata donna del silenzio, dell’ascolto e della preghiera. Dopo l’annuncio, «custodiva tutte queste cose, meditandole nel suo cuore» (cfr. Luca 2,19). Anche nel Cenacolo, dopo l’Ascensione di Gesù, la troviamo raccolta in preghiera con gli apostoli (Atti 1,14). Maria ci insegna che la preghiera è la via per riconoscere la voce di Dio, anche nei momenti più bui.
6. Un esempio sempre attuale
In un mondo che esalta l’apparenza e il rumore, Maria ci parla con la forza del silenzio, con la bellezza della fedeltà. È modello di fede, di umiltà, di coraggio. Lei ci insegna che la vera grandezza sta nel dire sì a Dio ogni giorno, anche quando è difficile, anche quando non capiamo tutto.
Conclusione: E se Dio bussasse oggi al tuo cuore?
Maria ha detto sì. Ha accolto Dio nella sua vita, nel suo corpo, nella sua storia. Quel sì ha cambiato tutto. E oggi Dio continua a bussare alle porte dei cuori. Forse bussa anche al tuo.
Hai il coraggio di rispondere come Maria?
Hai il coraggio di fidarti?
La storia di Maria ci dice che ogni vita può diventare straordinaria, se si apre a Dio. Anche la tua.