7 Donne: 7° – La peccatrice perdonata: una potente storia di misericordia e perdono (Lc 7,50)

4 Giugno 2025 By Admin-D9 Non attivi
7 Donne: 7° - La peccatrice perdonata da Gesù – gesto di fede e misericordia

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1. Un incontro che tocca il cuore

Nel Vangelo secondo Luca (Lc 7,36-50), troviamo una delle scene più commoventi della vita pubblica di Gesù: l’incontro con una donna peccatrice. Durante una cena in casa del fariseo Simone, una donna — di cui il Vangelo non ci dice il nome, ma che è definita “una peccatrice” — si avvicina a Gesù, portando con sé un vaso di profumo.

«E stando dietro, presso i piedi di lui, piangendo, cominciò a bagnarli di lacrime, poi li asciugava con i suoi capelli, li baciava e li ungeva con il profumo.» (Lc 7,38)

È un gesto fortissimo: questa donna, umiliata dalla società per il suo passato, trova il coraggio di presentarsi a Gesù in pubblico, mostrando pentimento e amore sincero.


2. Una fede più forte del passato

Quella donna non chiede nulla. Non parla. Ma la sua fede parla per lei. Gesù coglie il cuore del suo gesto e lo riconosce come espressione di una fiducia profonda. Mentre i presenti giudicano, Lui accoglie. E conclude con parole che cambiano la sua vita:

«La tua fede ti ha salvata; va’ in pace!» (Lc 7,50)

La fede di questa donna, così potente da superare la vergogna, le barriere culturali e i pregiudizi, diventa modello per ogni discepolo.


3. L’amore che sorprende

Gesù fa notare a Simone il fariseo che, mentre lui non gli ha offerto i gesti di ospitalità comuni — acqua per i piedi, un bacio di benvenuto, olio profumato — la donna ha fatto tutto questo, ma con il cuore.

«Le sono perdonati i suoi molti peccati, perché ha molto amato» (Lc 7,47)

Il suo amore non è teatrale, ma umile e concreto. Questo amore è la risposta alla misericordia percepita in Gesù: un amore che libera, che non trattiene nulla, che trasforma il peccato in occasione di grazia.


4. Il perdono che trasforma

Il perdono di Gesù non è una concessione automatica, ma una risposta a un cuore disposto a cambiare. In questa scena, il perdono diventa un incontro personale e liberante. Non solo le viene detto che è perdonata, ma che può andare in pace: una pace interiore che nasce dalla riconciliazione con Dio e con se stessa.


5. Un messaggio sempre attuale

Questa storia ci interpella oggi più che mai. Viviamo in una società che etichetta facilmente, che giudica in fretta. Ma Gesù guarda oltre le apparenze, vede il cuore. Tre sono le grandi lezioni:

  • La fede autentica può riscrivere la nostra storia.
  • L’amore disinteressato muove il cuore di Dio.
  • Il perdono non ha limiti per chi si apre con sincerità.

6. Un invito personale alla conversione

Ogni lettore è invitato a mettersi nei panni di questa donna. Anche noi possiamo portare ai piedi di Gesù il nostro profumo più prezioso: la nostra vita, anche con le sue fragilità. La sua misericordia non ha confini.

«Non sono i sani che hanno bisogno del medico, ma i malati» (Lc 5,31)

Questo è il cuore del Vangelo: Dio non si stanca mai di perdonarci, siamo noi che ci stanchiamo di chiedere perdono.


7. Approfondisci con altre risorse

– One Body One Spirit Project –