RIFERIMENTI |
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| NUOVA CEI |
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| NUOVA RIVEDUTA |
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| NUOVA DIODATI |
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1 Giòsafat, re di Giuda, tornò in pace a casa a Gerusalemme. |
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1 Giosafat, re di Giuda, tornò sano e salvo a casa sua a Gerusalemme. |
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1 Giosafat, re di Giuda, tornò incolume a casa sua a Gerusalemme. |
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2 Il veggente Ieu, figlio di Anàni, gli andò incontro e disse a Giòsafat: «Si aiuta forse un malvagio? E tu ami coloro che odiano il Signore? Per questo lo sdegno del Signore è contro di te. |
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2 Il veggente Ieu, figlio di Canani, andò incontro a Giosafat, e gli disse: «Dovevi tu dare aiuto a un empio e amare quelli che odiano il SIGNORE? Per questo fatto hai attirato su di te l’ira del SIGNORE. |
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2 Ma il veggente Jehu, figlio di Hanani, gli andò incontro e disse al re Giosafat: «Dovevi tu dare aiuto a un empio e amare quelli che odiano l’Eterno? Per questo l’ira dell’Eterno è su di te. |
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3 Tuttavia in te si sono trovate cose buone, perché hai bruciato i pali sacri nel territorio e hai rivolto il tuo cuore a cercare Dio». |
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3 Tuttavia si sono trovate in te delle buone cose, poiché hai fatto sparire dal paese gli idoli di Astarte, e hai applicato il tuo cuore alla ricerca di Dio». |
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3 Tuttavia si sono trovate in te buone cose perché hai rimosso dal paese gli Asceroth e hai applicato il tuo cuore per ricercare DIO». |
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4 Giòsafat rimase a Gerusalemme; poi si recò di nuovo fra il suo popolo, da Bersabea alle montagne di Èfraim, riportandolo al Signore, Dio dei loro padri. |
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4 Giosafat rimase a Gerusalemme; poi fece di nuovo un viaggio in mezzo al popolo, da Beer-Sceba alla regione montuosa di Efraim, riconducendoli al SIGNORE, Dio dei loro padri. |
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4 Così Giosafat dimorò a Gerusalemme; poi si recò di nuovo fra il popolo, da Beer-Sceba, alla regione montuosa di Efraim, e lo riportò all’Eterno, il DIO dei suoi padri. |
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5 Egli stabilì giudici nel territorio, in tutte le fortezze di Giuda, città per città. |
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5 Stabilì dei giudici nel paese, in tutte le città fortificate di Giuda, città per città, e disse ai giudici: |
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5 Stabilì quindi dei giudici nel paese, in tutte le città fortificate di Giuda, città per città, |
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6 Ai giudici egli raccomandò: «Guardate a quello che fate, perché non giudicate per gli uomini, ma per il Signore, il quale sarà con voi quando pronuncerete la sentenza. |
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6 «Badate bene a quello che fate; poiché voi amministrate la giustizia, non per servire un uomo ma per servire il SIGNORE, il quale sarà con voi negli affari della giustizia. |
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6 e disse ai giudici: «Badate a ciò che fate, perché non giudicate per l’uomo ma per l’Eterno, che sarà con voi quando amministrerete la giustizia. |
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7 Ora il terrore del Signore sia con voi; nell’agire badate che nel Signore, nostro Dio, non c’è nessuna iniquità: egli non ha preferenze personali né accetta doni». |
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7 Ora, il timor del SIGNORE sia in voi; agite con prudenza, poiché presso il SIGNORE, nostro Dio, non c’è perversità, né favoritismi, né si prendono regali». |
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7 Perciò ora il timore dell’Eterno sia su di voi. Fate attenzione a ciò che fate, perché nell’Eterno, il nostro DIO, non c’è alcuna ingiustizia, né parzialità, né accettazione di doni». |
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8 Anche a Gerusalemme Giòsafat costituì alcuni leviti, sacerdoti e capifamiglia d’Israele, per il giudizio del Signore e le liti degli abitanti di Gerusalemme. |
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8 Giosafat, tornato che fu a Gerusalemme, stabilì anche qui dei Leviti, dei sacerdoti e dei capi delle case patriarcali d’Israele per amministrare la giustizia del SIGNORE in caso di controversie. |
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8 Anche in Gerusalemme Giosafat stabilì alcuni Leviti, sacerdoti e capi delle case paterne d’Israele, per il giudizio dell’Eterno e per le varie contese; questi risiedevano a Gerusalemme. |
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9 Egli comandò loro: «Voi agirete nel timore del Signore, con fedeltà e con cuore integro. |
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9 E diede loro i suoi ordini, dicendo: «Voi farete così, con timore del SIGNORE, con fedeltà e con cuore integro: |
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9 Egli comandò loro dicendo: «Voi agirete nel timore dell’Eterno, con fedeltà e con cuore integro. |
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10 Su ogni causa che vi verrà presentata da parte dei vostri fratelli che abitano nelle loro città – si tratti di omicidio o di una questione che riguarda una legge o un comandamento o statuti o decreti – istruiteli, in modo che non si mettano in condizione di colpa davanti al Signore e il suo sdegno non si riversi su di voi e sui vostri fratelli. Agite così e non diventerete colpevoli. |
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10 in qualunque causa che vi sia portata davanti dai vostri fratelli abitanti nelle loro città, sia che si tratti di omicidio o d’una legge o d’un comandamento o d’uno statuto o d’un precetto, avvisateli, affinché non si rendano colpevoli verso il SIGNORE, |
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10 In ogni contesa che verrà portata davanti a voi da parte dei vostri fratelli che abitano nelle loro città, si tratti di sangue versato, oppure di offese contro la legge o un comandamento, contro statuti o decreti, avvertiteli perché non si rendano colpev |
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11 Ecco, Amaria, sommo sacerdote, sarà vostro capo in tutte le cose del Signore, mentre Zebadia, figlio di Ismaele, capo della casa di Giuda, in tutte le cose del re; in qualità di scribi sono a vostra disposizione i leviti. Coraggio, mettetevi al lavoro. E il Signore sia con chi è buono». |
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11 Il sommo sacerdote Amaria vi sarà preposto per tutti gli affari che concernono il SIGNORE; e Zebadia, figlio d’Ismaele, capo della casa di Giuda, per tutti gli affari che concernono il re; e avete a vostra disposizione dei Leviti, come ufficiali. Fatevi |
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11 Ed ecco, il sommo sacerdote Amariah sarà preposto a voi in ogni questione che riguarda l’Eterno, mentre Zebadiah figlio di Ismaele, capo della casa di Giuda, lo sarà in ogni questione che riguarda il re, anche i Leviti saranno a vostra disposizione come |