RIFERIMENTI |
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| NUOVA CEI |
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| NUOVA RIVEDUTA |
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| NUOVA DIODATI |
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1 Quando il regno fu consolidato ed egli si sentì forte, Roboamo abbandonò la legge del Signore e tutto Israele lo seguì. |
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1 Quando Roboamo fu ben stabilito e fortificato nel regno, egli, e tutto Israele con lui, abbandonò la legge del SIGNORE. |
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1 Or avvenne che quando ebbe consolidato il regno e si fu rafforzato, Roboamo abbandonò la legge dell’Eterno e tutto Israele con lui. |
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2 Nell’anno quinto del re Roboamo, il re d’Egitto, Sisak, salì contro Gerusalemme, perché i suoi abitanti si erano ribellati al Signore. |
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2 Il quinto anno del regno di Roboamo, Sisac, re d’Egitto, salì contro Gerusalemme, perch’essi erano stati infedeli al SIGNORE. |
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2 Nell’anno quinto del re Roboamo, Scishak, re d’Egitto, salì contro Gerusalemme (perché essi avevano peccato contro l’Eterno), |
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3 Egli aveva milleduecento carri, sessantamila cavalli. Coloro che erano venuti con lui dall’Egitto non si contavano: Libi, Succhei ed Etiopi. |
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3 Egli aveva milleduecento carri e sessantamila cavalieri; con lui venne dall’Egitto un popolo innumerevole di Libi, di Succhei e di Etiopi. |
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3 con milleduecento carri e sessantamila cavalieri; e con lui dall’Egitto venne un popolo innumerevole: Libici, Sukkei ed Etiopi. |
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4 Egli prese le fortezze di Giuda e giunse fino a Gerusalemme. |
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4 S’impadronì delle città fortificate che appartenevano a Giuda, e giunse fino a Gerusalemme. |
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4 Egli espugnò le città fortificate che appartenevano a Giuda e giunse fino a Gerusalemme. |
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5 Il profeta Semaià si presentò a Roboamo e ai comandanti di Giuda, che si erano raccolti a Gerusalemme per paura di Sisak, e disse loro: «Dice il Signore: “Voi avete abbandonato me, e io ho abbandonato voi nelle mani di Sisak”». |
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5 Il profeta Semaia si recò da Roboamo e dai capi di Giuda, che si erano raccolti a Gerusalemme all’avvicinarsi di Sisac, e disse loro: «Così dice il SIGNORE: “Voi avete abbandonato me, quindi anch’io ho abbandonato voi nelle mani di Sisac”». |
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5 Allora il profeta Scemaiah si recò da Roboamo e dai capi di Giuda, che si erano radunati a Gerusalemme per paura di Scishak, e disse loro: «Così dice l’Eterno: “Voi avete abbandonato me, perciò anch’io ho abbandonato voi nelle mani di Scishak”». |
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6 Allora i capi d’Israele e il re si umiliarono e dissero: «Giusto è il Signore!». |
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6 Allora i prìncipi d’Israele e il re si umiliarono, e dissero: «Il SIGNORE è giusto». |
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6 Allora i principi d’Israele e il re si umiliarono e dissero: «L’Eterno è giusto». |
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7 Quando il Signore vide che si erano umiliati, la parola del Signore fu rivolta a Semaià: «Si sono umiliati e io non li distruggerò. Anzi concederò loro la liberazione fra poco; la mia ira non si riverserà su Gerusalemme per mezzo di Sisak. |
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7 Quando il SIGNORE vide che si erano umiliati, la parola del SIGNORE fu così rivolta a Semaia: «Essi si sono umiliati; io non li distruggerò, ma concederò loro fra poco un mezzo di scampo, e la mia ira non si rovescerà su Gerusalemme per mezzo di Sisac. |
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7 Quando l’Eterno vide che si erano umiliati, la parola dell’Eterno fu rivolta a Scemaiah, dicendo: «Poiché essi si sono umiliati, io non li distruggerò, ma concederò loro fra poco liberazione e la mia ira non si riverserà su Gerusalemme per mezzo di Scish |
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8 Tuttavia essi diventeranno suoi servi; così sapranno che cosa sia servire me e servire i regni del mondo». |
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8 Tuttavia gli saranno soggetti, e impareranno la differenza che c’è tra il servire me e il servire i regni degli altri paesi». |
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8 Tuttavia saranno asserviti a lui, così conosceranno per esperienza cosa significa servire a me e servire ai regni delle nazioni». |
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9 Sisak, re d’Egitto, salì a Gerusalemme e prese i tesori del tempio del Signore e i tesori della reggia, portò via tutto, prese anche gli scudi d’oro fatti da Salomone. |
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9 Sisac, re d’Egitto, salì dunque contro Gerusalemme, e portò via i tesori della casa del SIGNORE e i tesori del palazzo del re; portò via ogni cosa; prese pure gli scudi d’oro che Salomone aveva fatti. |
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9 Così Scishak, re d’Egitto, salì contro Gerusalemme e portò via i tesori della casa dell’Eterno e i tesori del palazzo reale; portò via ogni cosa; prese anche gli scudi d’oro che Salomone aveva fatto. |
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10 Il re Roboamo li sostituì con scudi di bronzo, che affidò ai comandanti delle guardie addette alle porte della reggia. |
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10 Il re Roboamo li sostituì con degli scudi di bronzo, e li affidò ai capitani della guardia che custodiva la porta del palazzo del re. |
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10 Al loro posto il re Roboamo fece fare scudi di bronzo e ne affidò la custodia ai capitani delle guardie che sorvegliavano la porta della casa del re. |
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11 Ogni volta che il re andava nel tempio del Signore, le guardie li prendevano, poi li riportavano nella sala delle guardie. |
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11 Ogni volta che il re entrava nella casa del SIGNORE, quelli della guardia venivano, e li portavano; poi li riportavano nella sala della guardia. |
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11 Ogni volta che il re entrava nella casa dell’Eterno, le guardie andavano a prenderli e poi li riportavano nella sala delle guardie. |
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12 Poiché Roboamo si era umiliato, l’ira del Signore si ritirò da lui e non lo distrusse del tutto. Anzi in Giuda ci furono avvenimenti felici. |
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12 Così, perché egli si era umiliato, il SIGNORE allontanò da lui la sua ira, e non volle distruggerlo del tutto. Inoltre c’erano ancora delle cose buone in Giuda. |
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12 Poiché Roboamo si era umiliato, l’ira dell’Eterno si ritirò da lui e non lo distrusse completamente; in Giuda c’erano anche delle cose buone. |
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13 Il re Roboamo si consolidò a Gerusalemme e regnò. Quando divenne re, Roboamo aveva quarantun anni e regnò diciassette anni a Gerusalemme, città scelta dal Signore fra tutte le tribù d’Israele per collocarvi il suo nome. Sua madre, ammonita, si chiamava Naamà. |
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13 Il re Roboamo dunque si consolidò a Gerusalemme, e continuò a regnare. Aveva quarantun anni quando cominciò a regnare, e regnò diciassette anni a Gerusalemme, la città che il SIGNORE si era scelta fra tutte le tribù d’Israele, per stabilirvi il suo nome. |
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13 Così il re Roboamo si rafforzò in Gerusalemme e continuò a regnare. Quando iniziò a regnare, Roboamo aveva quarantun’anni, e regnò diciassette anni a Gerusalemme, la città che l’Eterno aveva scelto fra tutte le tribù d’Israele per stabilirvi il suo nome. |
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14 Egli fece il male, perché non aveva applicato il cuore alla ricerca del Signore. |
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14 Ed egli fece il male, perché non applicò il suo cuore alla ricerca del SIGNORE. |
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14 Egli fece il male, perché non applicò il suo cuore a ricercare l’Eterno. |
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15 Le gesta di Roboamo, dalle prime alle ultime, non sono forse descritte negli atti del profeta Semaià e del veggente Iddo, secondo le genealogie? Ci furono guerre continue fra Roboamo e Geroboamo. |
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15 Le azioni di Roboamo, le prime e le ultime, sono scritte nelle storie del profeta Semaia e d’Iddo, il veggente, nei registri genealogici. Vi fu guerra continua fra Roboamo e Geroboamo. |
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15 Le gesta di Roboamo, dalle prime alle ultime, non sono forse scritte negli annali del profeta Scemaiah e del veggente Iddo, secondo le genealogie? Vi furono guerre in continuazione fra Roboamo e Geroboamo. |
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16 Roboamo si addormentò con i suoi padri e fu sepolto nella Città di Davide. Al suo posto divenne re suo figlio Abia. |
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16 Poi Roboamo si addormentò con i suoi padri e fu sepolto nella città di Davide. E Abiia, suo figlio, regnò al suo posto. |
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16 Poi Roboamo si addormentò con i suoi padri e fu sepolto nella città di Davide. Al suo posto regnò suo figlio Abijah. |