RIFERIMENTI |
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| NUOVA CEI |
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| NUOVA RIVEDUTA |
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| NUOVA DIODATI |
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1 Vennero a trovarmi alcuni anziani d’Israele e sedettero dinanzi a me. |
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1 Vennero da me alcuni anziani d’Israele e si sedettero davanti a me. |
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1 Poi vennero da me alcuni anziani d’Israele e sedettero davanti a me. |
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2 Mi fu rivolta allora questa parola del Signore: |
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2 La parola del SIGNORE mi fu rivolta in questi termini: |
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2 Allora la parola dell’Eterno mi fu rivolta, dicendo: |
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3 «Figlio dell’uomo, questi uomini hanno posto i loro idoli nel proprio cuore e approfittano di ogni occasione per peccare. Mi lascerò consultare da loro? |
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3 «Figlio d’uomo, questi uomini hanno innalzato idoli nel loro cuore e si sono messi davanti all’intoppo che li fa cadere nella loro iniquità; come potrei io essere consultato da costoro? |
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3 «Figlio d’uomo, questi uomini hanno eretto i loro idoli nel loro cuore e hanno posto davanti a sé l’intoppo che li fa cadere nell’iniquità. Mi lascerò dunque consultare da costoro? |
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4 Parla quindi e di’ loro: Dice il Signore Dio: A chiunque della casa d’Israele avrà posto i suoi idoli nel proprio cuore e avrà approfittato di ogni occasione per peccare e verrà dal profeta, io, il Signore, risponderò in base alla moltitudine dei suoi idoli; |
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4 Perciò parla e di’ loro: “Così dice DIO, il Signore: Chiunque della casa d’Israele innalza i suoi idoli nel suo cuore e pone davanti a sé l’intoppo che lo fa cadere nella sua iniquità, e poi viene al profeta, io, il SIGNORE, gli risponderò come si merita |
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4 Perciò parla e di’ loro: Così dice il Signore, l’Eterno: Chiunque della casa d’Israele erige i suoi idoli nel suo cuore e pone davanti a sé l’intoppo che lo fa cadere nell’iniquità e poi viene dal profeta, gli risponderò io, l’Eterno, a proposito di ques |
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5 così raggiungerò il cuore della casa d’Israele che si è allontanata da me a causa di tutti i suoi idoli. |
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5 allo scopo di toccare il cuore di quelli della casa d’Israele che si sono allontanati da me per i loro idoli”. |
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5 per far presa sui cuori di quelli della casa d’Israele che si sono allontanati da me a motivo di tutti i loro idoli. |
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6 Riferisci pertanto alla casa d’Israele: Dice il Signore Dio: Convertitevi, abbandonate i vostri idoli e distogliete la faccia da tutti i vostri abomini, |
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6 Perciò di’ alla casa d’Israele: “Così parla DIO, il Signore: Tornate, allontanatevi dai vostri idoli, distogliete le vostre facce da tutte le vostre abominazioni. |
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6 Perciò di’ alla casa d’Israele: Così dice il Signore, l’Eterno: Convertitevi, allontanatevi dai vostri idoli e distogliete la faccia da tutte le vostre abominazioni. |
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7 poiché a chiunque della casa d’Israele e a ogni straniero abitante in Israele che si allontana da me e pone nel proprio cuore i suoi idoli e approfitta di ogni occasione per peccare e viene dal profeta a consultarmi, io stesso, il Signore, risponderò. |
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7 Poiché, a chiunque della casa d’Israele o degli stranieri che soggiornano in Israele si separa da me, innalza i suoi idoli nel suo cuore e pone davanti a sé l’intoppo che lo fa cadere nella sua iniquità e poi viene al profeta per consultarmi per suo mezz |
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7 Poiché, se un individuo qualsiasi della casa d’Israele o degli stranieri che risiedono in Israele si separa da me, erige i suoi idoli nel suo cuore e pone davanti a sé l’intoppo che lo fa cadere nell’iniquità e poi viene dal profeta per consultarmi per s |
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8 Distoglierò la faccia da costui e ne farò un esempio proverbiale, e lo sterminerò dal mio popolo: così saprete che io sono il Signore. |
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8 Io volgerò la mia faccia contro quell’uomo, ne farò un segno e un proverbio, e lo eliminerò dal mezzo del mio popolo; e voi conoscerete che io sono il SIGNORE. |
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8 Volgerò la mia faccia contro quell’uomo, ne farò un segno e un proverbio e lo sterminerò di mezzo al mio popolo; allora riconoscerete che io sono l’Eterno. |
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9 Se un profeta si inganna e fa una profezia, io, il Signore, lascio nell’inganno quel profeta: stenderò la mano contro di lui e lo cancellerò dal mio popolo Israele. |
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9 Se il profeta si lascia sedurre e dice qualche parola, io, il SIGNORE, sono colui che avrò sedotto quel profeta; stenderò la mia mano contro di lui e lo distruggerò in mezzo al mio popolo d’Israele. |
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9 Ma se il profeta si lascia sedurre e dice qualche parola, io l’Eterno, ho sedotto quel profeta; stenderò quindi la mia mano contro di lui e lo distruggerò di mezzo al mio popolo d’Israele. |
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10 Popolo e profeta porteranno la pena della loro iniquità. La pena di chi consulta sarà uguale a quella del profeta, |
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10 Entrambi porteranno la pena della loro iniquità: la pena del profeta sarà pari alla pena di colui che lo consulta, |
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10 Ambedue porteranno la pena della loro iniquità: la pena del profeta sarà uguale alla pena di chi lo consulta, |
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11 perché la casa d’Israele non vada più errando lontano da me né più si contamini con tutte le sue prevaricazioni: essi saranno il mio popolo e io sarò il loro Dio». Oracolo del Signore Dio. |
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11 affinché quelli della casa d’Israele non vadano più sviandosi lontano da me, non si contaminino più con tutte le loro trasgressioni, siano invece mio popolo e io sia il loro Dio, dice il Signore, DIO”». |
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11 affinché quelli della casa d’Israele, non vadano più errando lontano da me e non si contaminino più con tutte le loro trasgressioni, ma siano mio popolo e io sia il loro DIO», dice il Signore l’Eterno. |
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12 Mi fu rivolta questa parola del Signore: |
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12 La parola del SIGNORE mi fu ancora rivolta, in questi termini: |
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12 La parola dell’Eterno mi fu ancora rivolta, dicendo: |
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13 «Figlio dell’uomo, se una terra pecca contro di me e si rende infedele, io stendo la mano sopra di essa, le tolgo la riserva del pane, le mando contro la fame e stermino uomini e bestie; |
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13 «Figlio d’uomo, se un popolo peccasse contro di me commettendo qualche infedeltà, e io stendessi la mia mano contro di lui, e gli spezzassi l’asse del pane, e gli mandassi contro la fame, e ne sterminassi uomini e bestie, |
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13 «Figlio d’uomo, se un paese pecca contro di me essendo ripetutamente infedele, io stenderò la mia mano contro di lui, gli spezzerò il sostegno del pane, gli manderò contro la fame e ne sterminerò uomini e bestie. |
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14 anche se in quella terra vivessero questi tre uomini: Noè, Daniele e Giobbe, essi con la loro giustizia salverebbero solo se stessi, oracolo del Signore Dio. |
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14 e in mezzo a esso si trovassero questi tre uomini: Noè, Daniele e Giobbe, questi non salverebbero che sé stessi, per la loro giustizia, dice DIO, il Signore. |
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14 Anche se nel suo mezzo ci fossero questi tre uomini, Noè, Daniele e Giobbe per la loro giustizia salverebbero unicamente se stessi», dice il Signore, l’Eterno. |
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15 Oppure, se io facessi invadere quella terra da bestie feroci, tali che la privassero dei suoi figli e ne facessero un deserto impercorribile a causa delle bestie feroci, |
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15 Se io facessi passare per quel paese delle bestie feroci che lo spopolassero, al punto da renderlo un deserto dove nessuno passasse più a causa di quelle bestie, |
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15 «Se invece facessi passare per quel paese delle bestie feroci che lo spopolassero e diventasse una desolazione, dove più nessuno passasse a motivo di quelle bestie, |
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16 anche se in quella terra ci fossero questi tre uomini, giuro com’è vero ch’io vivo, oracolo del Signore Dio: non salverebbero figli né figlie. Essi soltanto si salverebbero, ma la terra sarebbe un deserto. |
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16 se in mezzo ad esso si trovassero quei tre uomini, com’è vero che io vivo, dice DIO, il Signore, essi non salverebbero né figli né figlie; essi soltanto sarebbero salvati, ma il paese rimarrebbe desolato. |
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16 anche se nel suo mezzo ci fossero quei tre uomini, com’è vero che io vivo», dice il Signore, l’Eterno, «essi non salverebbero né figli né figlie; salverebbero unicamente se stessi, ma il paese sarebbe una desolazione. |
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17 Oppure, se io mandassi la spada contro quella terra e dicessi: “Spada, percorri quella terra”, e così sterminassi uomini e bestie, |
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17 O se io facessi venire la spada contro quel paese, e dicessi: “Passi la spada per il paese!” in modo che ne sterminasse uomini e bestie, |
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17 Oppure se facessi venire la spada contro quel paese e dicessi: “Passi la spada per il paese”, e ne sterminasse uomini e bestie, |
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18 anche se in quella terra ci fossero questi tre uomini, giuro com’è vero che io vivo, oracolo del Signore Dio: non salverebbero figli né figlie. Essi soltanto si salverebbero. |
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18 se in mezzo ad esso si trovassero quei tre uomini, com’è vero che io vivo, dice DIO, il Signore, essi non salverebbero né figli né figlie, ma essi soltanto sarebbero salvati. |
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18 anche se nel suo mezzo ci fossero quei tre uomini, com’è vero che io vivo», dice il Signore, l’Eterno, «essi non salverebbero né figli né figlie, ma salverebbero unicamente se stessi. |
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19 Oppure, se io mandassi la peste contro quella terra e sfogassi nel sangue il mio sdegno e sterminassi uomini e bestie, |
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19 O se contro quel paese mandassi la peste, e riversassi su di esso il mio furore fino al sangue, per sterminare uomini e bestie, |
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19 Oppure se mandassi contro quel paese la peste e riversassi su di esso il mio furore facendo strage e sterminando uomini e bestie, |
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20 anche se in quella terra ci fossero Noè, Daniele e Giobbe, giuro com’è vero che io vivo, oracolo del Signore Dio: non salverebbero figli né figlie. Essi soltanto si salverebbero per la loro giustizia. |
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20 se in mezzo ad esso si trovassero Noè, Daniele, Giobbe, com’è vero che io vivo, dice DIO, il Signore, essi non salverebbero né figli né figlie; non salverebbero che sé stessi, per la loro giustizia. |
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20 anche se nel suo mezzo ci fossero Noè, Daniele e Giobbe, com’è vero che io vivo», dice il Signore, l’Eterno, «essi non salverebbero né figli né figlie; per la loro giustizia salverebbero unicamente se stessi». |
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21 Dice infatti il Signore Dio: Quando manderò contro Gerusalemme i miei quattro tremendi castighi: la spada, la fame, le bestie feroci e la peste, per estirpare da essa uomini e bestie, |
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21 Infatti così parla DIO, il Signore: Non altrimenti avverrà quando manderò contro Gerusalemme i miei quattro tremendi giudizi: la spada, la fame, le bestie feroci e la peste, per sterminare uomini e bestie. |
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21 Poiché così dice il Signore, l’Eterno: «Lo stesso avverrà quando manderò contro Gerusalemme, i miei quattro tremendi giudizi, la spada, la fame, le bestie feroci e la peste, per sterminare uomini e bestie. |
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22 ecco, vi sarà un resto che si metterà in salvo con i figli e le figlie. Essi verranno da voi, perché vediate la loro condotta e le loro opere e vi consoliate del male che ho mandato contro Gerusalemme, di quanto ho mandato contro di essa. |
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22 Ma ecco, ne scamperà un residuo, dei figli e delle figlie, che saranno condotti fuori, che giungeranno a voi, e di cui vedrete la condotta e le azioni; allora vi consolerete del male che io faccio venire su Gerusalemme, di tutto quello che faccio venire |
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22 Ma ecco, vi sarà lasciato un residuo che sarà condotto fuori, figli e figlie; essi verranno da voi e voi vedrete la loro condotta e le loro azioni. Allora sarete consolati del male che ho fatto venire su Gerusalemme, per tutto ciò che ho fatto venire su |
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23 Essi vi consoleranno quando vedrete la loro condotta e le loro opere e saprete che non ho fatto senza ragione quello che ho fatto contro di essa». Oracolo del Signore Dio. |
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23 Essi vi consoleranno quando vedrete la loro condotta e le loro azioni, e riconoscerete che, non senza ragione, io faccio quello che faccio contro di lei, dice DIO, il Signore». |
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23 Essi vi consoleranno quando vedrete la loro condotta e le loro azioni. Così riconoscerete che non senza ragione ho fatto quel che ho fatto in mezzo a lei», dice il Signore, l’Eterno. |