Bibbia Comparata

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1 Nell’anno undicesimo, il primo del mese, mi fu rivolta questa parola del Signore: 1 L’anno undicesimo, il primo giorno del mese, la parola del SIGNORE mi fu rivolta in questi termini: 1 Or avvenne nell’anno undicesimo, il primo giorno del mese, che la parola dell’Eterno mi fu rivolta, dicendo:
2 «Figlio dell’uomo, poiché Tiro ha detto di Gerusalemme: “Bene! Eccola infranta la porta delle nazioni, verso di me essa si volge, la sua ricchezza è devastata”, 2 «Figlio d’uomo, poiché Tiro ha detto di Gerusalemme: “Ah! ah! è infranta colei che era la porta dei popoli! La gente si volge verso di me! Io li riempirò di lei che è deserta!” 2 «Figlio d’uomo, poiché Tiro ha detto contro Gerusalemme: “Ah, ah! La porta dei popoli è infranta, si è rivolta a me; io sarò riempita ora che essa è devastata”».
3 ebbene, così dice il Signore Dio: Eccomi contro di te, Tiro. Manderò contro di te molti popoli, come il mare solleva le onde, 3 Perciò così parla DIO, il Signore: Eccomi contro di te, o Tiro! Io farò salire contro di te molti popoli, come il mare fa salire le proprie onde. 3 Perciò così dice il Signore, l’Eterno: «Ecco, io sono contro di te, o Tiro. Io farò salire contro di te molte nazioni, come il mare fa salire le proprie onde.
4 e distruggeranno le mura di Tiro, demoliranno le sue torri: spazzerò via da essa anche la polvere e la ridurrò a un arido scoglio. 4 Essi distruggeranno le mura di Tiro e abbatteranno le sue torri; io spazzerò via da lei la polvere e farò di lei una roccia nuda. 4 Esse distruggeranno le mura di Tiro e abbatteranno le sue torri; spazzerò via da essa anche la sua polvere e la renderò come un’arida roccia.
5 Essa diverrà, in mezzo al mare, un luogo dove stendere le reti, poiché io ho parlato. Oracolo del Signore. Essa sarà data in preda alle nazioni 5 Essa sarà, in mezzo al mare, un luogo da stendere le reti, poiché io ho parlato, dice DIO, il Signore; essa sarà abbandonata al saccheggio delle nazioni; 5 Essa sarà un luogo per stendere le reti in mezzo al mare, perché io ho parlato», dice il Signore, l’Eterno; «diventerà bottino delle nazioni;
6 e le sue figlie in piena campagna saranno uccise di spada; allora sapranno che io sono il Signore. 6 le sue figlie, che sono nei campi, saranno uccise dalla spada e quelli di Tiro sapranno che io sono il SIGNORE. 6 anche le sue figlie che sono in campagna saranno uccise dalla spada; allora riconosceranno che io sono l’Eterno».
7 Perché così dice il Signore Dio: Io mando da settentrione contro Tiro Nabucodònosor, re di Babilonia, il re dei re, con cavalli, carri e cavalieri e una folla, un popolo immenso. 7 Infatti così dice DIO, il Signore: Ecco, io faccio venire dal settentrione, contro Tiro, Nabucodonosor, re di Babilonia, il re dei re, con cavalli, carri e cavalieri, e una gran moltitudine. 7 Poiché così dice il Signore, l’Eterno: «Ecco, io faccio venire dal nord contro Tiro, Nebukadnetsar, re di Babilonia, il re dei re con cavalli, con carri, con cavalieri e una moltitudine di gente.
8 Le tue figlie, in terraferma, ucciderà di spada, contro di te costruirà bastioni, alzerà terrapieni, disporrà un tetto di scudi. 8 Egli ucciderà con la spada le tue figlie che sono nei campi, farà contro di te delle torri, innalzerà contro di te dei bastioni, farà muovere contro di te gli scudi; 8 Egli ucciderà con la spada le tue figlie che sono in campagna, innalzerà contro di te torri, costruirà contro di te un terrapieno ed eleverà contro di te un tetto di scudi.
9 Con gli arieti colpirà le tue mura, demolirà le tue torri con i suoi ordigni. 9 dirigerà contro le tue mura i suoi arieti e con i suoi picconi abbatterà le tue torri. 9 Dirigerà contro le tue mura i suoi arieti e abbatterà le tue torri con i suoi picconi.
10 La moltitudine dei suoi cavalli sarà tale che ti coprirà con la sua polvere, per lo strepito dei cavalieri, delle ruote e dei carri tremeranno le tue mura, quando entrerà dalle tue porte come si entra in una città espugnata. 10 La moltitudine dei suoi cavalli sarà tale che la polvere sollevata da loro ti coprirà; lo strepito dei suoi cavalieri, dei veicoli e dei suoi carri, farà tremare le tue mura, quando egli entrerà per le tue porte, come si entra in una città dove si è aper 10 Per la moltitudine dei suoi cavalli la loro polvere ti coprirà; le tue mura tremeranno al rumore dei cavalieri, delle ruote e dei carri, quando entrerà per le tue porte, come si entra in una città in cui si è aperta una breccia.
11 Con gli zoccoli dei suoi cavalli calpesterà tutte le tue strade, passerà il tuo popolo a fil di spada, abbatterà le tue colonne protettrici. 11 Con gli zoccoli dei suoi cavalli egli calpesterà tutte le tue strade; ucciderà il tuo popolo con la spada, e le colonne in cui riponi la tua forza cadranno a terra. 11 Con gli zoccoli dei suoi cavalli calpesterà tutte le tue strade, ucciderà il tuo popolo con la spada e le tue forti colonne saranno abbattute.
12 Saccheggeranno le tue ricchezze, faranno bottino delle tue mercanzie. Abbatteranno le tue mura, demoliranno i tuoi splendidi palazzi: getteranno in mezzo al mare le tue pietre, i tuoi legnami e la tua polvere. 12 Essi faranno bottino delle tue ricchezze, saccheggeranno le tue mercanzie, abbatteranno le tue mura, distruggeranno le tue case deliziose, getteranno in mezzo al mare le tue pietre, il tuo legname, la tua polvere. 12 Deprederanno le tue ricchezze, saccheggeranno le tue mercanzie, abbatteranno le tue mura, distruggeranno le tue case deliziose e getteranno in mezzo all’acqua le tue pietre, il tuo legname e il tuo suolo.
13 Farò cessare lo strepito delle tue canzoni e non si udrà più il suono delle tue cetre. 13 Io farò cessare il rumore dei tuoi canti e il suono delle tue arpe non si udrà più. 13 Farò cessare il rumore dei tuoi canti e il suono delle tue arpe non si udrà più.
14 Ti renderò simile a un arido scoglio, a un luogo dove stendere le reti; tu non sarai più ricostruita, poiché io, il Signore, ho parlato. Oracolo del Signore Dio. 14 Ti ridurrò a essere una roccia nuda; tu sarai un luogo da stendervi le reti; tu non sarai più ricostruita, perché io, il SIGNORE, ho parlato, dice DIO, il Signore. 14 Ti renderò come una roccia arida; sarai un luogo per stendere le reti; non sarai più ricostruita, perché io, l’Eterno, ho parlato, dice il Signore, l’Eterno».
15 Così dice a Tiro il Signore Dio: Al fragore della tua caduta, al gemito dei feriti, quando la strage infierirà in mezzo a te, le isole forse non tremeranno? 15 Così parla DIO, il Signore, a Tiro: Sì, al rumore della tua caduta, al gemito dei feriti a morte, al massacro che si farà in mezzo a te, tremeranno le isole. 15 Così dice il Signore, l’Eterno a Tiro: «Al rumore della tua caduta, ai gemito dei feriti a morte, al massacro che si farà in mezzo a te, non tremeranno forse le isole?
16 Tutti i prìncipi del mare scenderanno dai loro troni, deporranno i loro manti, si spoglieranno delle vesti ricamate, si vestiranno a lutto e, seduti per terra, tremeranno ad ogni istante, spaventati per te. 16 Tutti i prìncipi del mare scenderanno dai loro troni, si toglieranno i loro mantelli, deporranno le loro vesti ricamate; si avvolgeranno nello spavento, si siederanno per terra, tremeranno a ogni istante, saranno costernati a causa di te. 16 Allora i principi del mare scenderanno dai loro troni, si toglieranno i loro manti, deporranno le loro vesti ricamate; si vestiranno di trepidazione, si siederanno per terra, tremeranno ad ogni istante e saranno sgomenti per te.
17 Su di te alzeranno un lamento e diranno: “Come sei perita, travolta dai flutti, città famosa, potente sui mari! Essa e i suoi abitanti, incutevano terrore su tutta la terraferma. 17 Su di te faranno un lamento e ti diranno: “Come mai sei distrutta, tu che eri abitata da gente di mare, la città famosa, che eri così potente in mare, tu che al pari dei tuoi abitanti incutevi terrore a tutti gli abitanti della terra! 17 Innalzeranno su di te un lamento e ti diranno: “Come sei perita, tu che eri abitata dai principi del mare, la città famosa, che eri così potente in mare? Tu e i tuoi abitanti incutevate terrore a tutti quelli che abitavano lì.
18 Ora le isole tremano, nel giorno della tua caduta, le isole del mare sono spaventate per la tua fine”. 18 Ora le isole tremeranno il giorno della tua caduta, le isole del mare saranno spaventate per la tua fine”. 18 Ora le isole, tremeranno nel giorno della tua caduta, le isole del mare, saranno spaventate per la tua fine”».
19 Poiché così dice il Signore Dio: Quando avrò fatto di te una città deserta, come sono le città disabitate, e avrò fatto salire su di te l’abisso e le grandi acque ti avranno ricoperto, 19 Infatti così parla DIO, il Signore: Quando farò di te una città desolata come le città che non hanno più abitanti, quando farò salire su di te l’abisso e le grandi acque ti copriranno, 19 Poiché così dice il Signore, l’Eterno: «Quando farò di te una città desolata come le città che non hanno abitanti, quando farò salire su di te l’abisso e le grandi acque ti copriranno,
20 allora ti farò scendere nella fossa, verso un popolo di tempi lontani, e ti farò abitare nelle regioni sotterranee, in luoghi desolati da secoli, con quelli che sono scesi nella fossa, perché tu non sia più abitata: allora io darò splendore alla terra dei viventi. 20 allora ti tirerò giù, con quelli che scendono nella fossa, fra il popolo d’un tempo; ti farò abitare nelle profondità della terra, nelle solitudini eterne, con quelli che scendono nella fossa, perché tu non sia più abitata; invece rimetterò lo splendore 20 allora ti farò scendere con quelli che scendono nella fossa, fra il popolo di un tempo, ti farò dimorare nelle profondità della terra, in luoghi desolati dall’antichità, con quelli che scendono nella fossa, perché tu non sia più abitata, ma darò splendor
21 Ti renderò oggetto di spavento e più non sarai; ti si cercherà, ma né ora né mai sarai ritrovata». Oracolo del Signore Dio. 21 Io ti renderò oggetto di spavento, e più non sarai; ti si cercherà ma non ti si troverà mai più, dice DIO, il Signore». 21 Ti renderò un terrore e non sarai più; sarai cercata, ma non sarai mai più trovata», dice il Signore, l’Eterno.