RIFERIMENTI |
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| NUOVA CEI |
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| NUOVA RIVEDUTA |
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| NUOVA DIODATI |
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1 La parola del Signore fu rivolta una seconda volta a Geremia, mentre egli era ancora chiuso nell’atrio della prigione: |
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1 La parola del SIGNORE fu rivolta per la seconda volta a Geremia in questi termini, mentre egli era ancora rinchiuso nel cortile della prigione: |
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1 La parola dell’Eterno fu rivolta una seconda volta a Geremia mentre era ancora rinchiuso nel cortile della prigione, dicendo: |
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2 «Così dice il Signore, che ha fatto la terra e l’ha formata per renderla stabile, e il cui nome è Signore: |
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2 «Così parla il SIGNORE, che sta per far questo; il SIGNORE che lo concepisce per mandarlo ad effetto, colui che ha nome il SIGNORE: |
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2 «Così dice l’Eterno che fa questo, l’Eterno che lo forma per stabilirlo il cui nome è l’Eterno: |
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3 Invocami, e io ti risponderò e ti annuncerò cose grandi e impenetrabili, che non conosci. |
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3 “Invocami, e io ti risponderò, ti annunzierò cose grandi e impenetrabili che tu non conosci”. |
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3 Invocami e io ti risponderò, e ti annunzierò cose grandi e impenetrabili che tu non conosci. |
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4 Poiché dice il Signore, Dio d’Israele: Le case di questa città e i palazzi dei re di Giuda saranno demoliti dalle macchine di assedio e dalle armi |
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4 Infatti così parla il SIGNORE, Dio d’Israele, riguardo alle case di questa città e riguardo alle case del re di Giuda che saranno diroccate per far fronte ai terrapieni e alla spada del nemico, |
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4 Poiché così dice l’Eterno, il DIO d’Israele, riguardo alle case di questa città e riguardo alle case dei re di Giuda che saranno demolite di fronte ai terrapieni e alla spada. |
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5 dei Caldei venuti a fare guerra, e saranno riempite dei cadaveri di quanti ho colpito nella mia ira e nel mio furore, poiché ho nascosto il volto a questa città per tutta la sua malvagità. |
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5 quando si verrà a combattere contro i Caldei e a riempire quelle case di cadaveri di uomini, che io colpirò nella mia ira e nel mio furore, e per le cui malvagità io nasconderò la mia faccia a questa città: |
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5 Essi verranno a combattere con i Caldei, ma solo a riempirle di cadaveri di uomini, che io percuoterò nella mia ira e nel mio furore, perché nasconderò la mia faccia da questa città per tutta la loro malvagità. |
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6 Ma ecco, io farò rimarginare la loro piaga, li curerò e li risanerò; procurerò loro abbondanza di pace e di sicurezza. |
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6 “Ecco, io recherò ad essa medicazione e rimedi, guarirò i suoi abitanti e aprirò loro un tesoro di pace e di verità. |
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6 Ecco, io recherò ad essa benessere e guarigione; li guarirò e svelerò loro l’abbondanza della pace e della verità. |
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7 Cambierò la sorte di Giuda e la sorte d’Israele e li ristabilirò come al principio. |
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7 Farò tornare dalla deportazione Giuda e Israele, li ristabilirò com’erano prima; |
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7 Farò tornare gli esuli di Giuda e gli esuli d’Israele e li ristabilirò come al principio. |
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8 Li purificherò da tutti i crimini di cui si sono resi colpevoli contro di me e perdonerò tutte le iniquità commesse ribellandosi contro di me. |
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8 li purificherò di tutta l’iniquità, con cui hanno peccato contro di me; perdonerò tutte le loro iniquità con cui hanno peccato contro di me e si sono ribellati a me. |
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8 Li purificherò di ogni loro iniquità con la quale hanno peccato contro di me e perdonerò tutte le loro iniquità con le quali hanno peccato e con le quali si sono ribellati contro di me. |
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9 E questo sarà per me titolo di gioia, di lode e di gloria tra tutti i popoli della terra, quando udranno tutto il bene che io faccio loro, e si stupiranno e fremeranno per tutto il bene e per tutta la pace che concederò loro. |
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9 Questa città sarà per me un motivo di gioia, di lode e di gloria fra tutte le nazioni della terra che udranno tutto il bene che io sto per fare loro; esse temeranno e tremeranno a causa di tutto il bene e di tutta la pace che io procurerò a Gerusalemme”. |
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9 E questa città sarà per me un titolo di gioia, di lode e di gloria davanti a tutte le nazioni della terra, quando verranno a sapere di tutto il bene che io faccio loro; e temeranno e tremeranno a motivo di tutto il bene e di tutta la pace che io procurer |
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10 Così dice il Signore: Di questo luogo voi dite: “È desolato, senza uomini e senza bestiame”; ma si udranno ancora nelle città di Giuda e nelle strade di Gerusalemme, ora desolate, senza uomini, senza abitanti e senza bestiame, |
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10 Così parla il SIGNORE: “In questo luogo, del quale voi dite: ‘È un deserto, non c’è più uomo né bestia’, nelle città di Giuda, e per le strade di Gerusalemme che sono desolate e dove non è più né uomo, né abitante, né bestia, |
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10 Così dice l’Eterno: «In questo luogo, di cui voi dite: “È una desolazione, senza più uomo o bestia”, nelle città di Giuda e per le vie di Gerusalemme che sono desolate, senza più né uomo né abitante né bestia, si udranno ancora |
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11 il canto della gioia e dell’allegria, il canto dello sposo e il canto della sposa, e la voce di coloro che cantano: “Rendete grazie al Signore degli eserciti, perché il suo amore è per sempre”, e porteranno sacrifici di ringraziamento nel tempio del Signore. Sì, io ristabilirò la sorte di questo paese come era al principio, dice il Signore. |
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11 si udrà ancora il grido di gioia e il grido d’esultanza, il canto dello sposo e il canto della sposa, la voce di quelli che dicono: ‘Celebrate il SIGNORE degli eserciti, poiché il SIGNORE è buono, poiché la sua bontà dura per sempre’, e che portano offer |
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11 grida di gioia e grida di allegrezza, la voce dello sposo e la voce della sposa, la voce di quelli che dicono: “Celebrate l’Eterno degli eserciti, poiché l’Eterno è buono, perché la sua benignità dura in eterno”, e di quelli che portano offerte di ringra |
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12 Così dice il Signore degli eserciti: In questo luogo desolato, senza uomini e senza bestiame, e in tutte le sue città, vi saranno ancora dei pascoli dove i pastori faranno riposare le greggi, |
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12 Così parla il SIGNORE degli eserciti: “In questo luogo desolato, dove non c’è più né uomo né bestia, e in tutte le sue città ci saranno ancora delle abitazioni di pastori, che faranno riposare le loro greggi. |
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12 Così dice l’Eterno degli eserciti: «In questo luogo che è una desolazione, senza più uomo o bestia, e in tutte le sue città vi saranno ancora delle dimore di pastori che faranno riposare le loro greggi. |
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13 e nelle città della montagna e della Sefela, nelle città del Negheb e di Beniamino, nei dintorni di Gerusalemme e nelle città di Giuda passeranno ancora le pecore sotto la mano di chi le conta, dice il Signore. |
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13 Nelle città della regione montuosa, nelle città della pianura, nelle città del mezzogiorno, nel paese di Beniamino, nei dintorni di Gerusalemme e nelle città di Giuda le pecore passeranno ancora sotto la mano di chi le conta”, dice il SIGNORE. |
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13 Nelle città della regione montuosa nelle città della pianura, nelle città dei Neghev, nel paese di Beniamino, nei dintorni di Gerusalemme e nelle città di Giuda, le pecore passeranno ancora sotto la mano di colui che le conta», dice l’Eterno. |
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14 Ecco, verranno giorni – oracolo del Signore – nei quali io realizzerò le promesse di bene che ho fatto alla casa d’Israele e alla casa di Giuda. |
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14 «”Ecco, i giorni vengono”, dice il SIGNORE, “in cui io manderò ad effetto la buona parola che ho pronunziata riguardo alla casa d’Israele e riguardo alla casa di Giuda. |
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14 «Ecco, verranno i giorni», dice l’Eterno, «nei quali io manderò ad effetto la buona parola che ho pronunciato riguardo alla casa d’Israele e riguardo alla casa di Giuda. |
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15 In quei giorni e in quel tempo farò germogliare per Davide un germoglio giusto, che eserciterà il giudizio e la giustizia sulla terra. |
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15 In quei giorni e in quel tempo, io farò germogliare per Davide un germoglio di giustizia, ed esso eserciterà il diritto e la giustizia nel paese. |
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15 In quei giorni e in quel tempo farò germogliare per Davide un germoglio di giustizia, che eserciterà giudizio e giustizia nel paese. |
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16 In quei giorni Giuda sarà salvato e Gerusalemme vivrà tranquilla, e sarà chiamata: Signore-nostraGeremia giustizia. |
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16 In quei giorni, Giuda sarà salvato e Gerusalemme abiterà al sicuro; questo è il nome con cui sarà chiamata: SIGNORE nostra giustizia”. |
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16 In quei giorni Giuda sarà salvato e Gerusalemme abiterà al sicuro. Questo sarà il nome con cui sarà chiamata: “L’Eterno, nostra giustizia”». |
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17 Infatti così dice il Signore: Non mancherà a Davide un discendente che sieda sul trono della casa d’Israele; |
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17 Poiché così parla il SIGNORE: “Non verrà mai meno a Davide chi sieda sul trono della casa d’Israele, |
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17 Infatti così dice l’Eterno: «Non verrà mai meno a Davide chi segga sul trono della casa d’Israele, |
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18 ai sacerdoti leviti non mancherà mai chi stia davanti a me per offrire olocausti, per bruciare l’incenso in offerta e compiere sacrifici tutti i giorni». |
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18 ai sacerdoti levitici non verrà mai meno, in mia presenza, chi offra olocausti, chi faccia fumare le offerte, e chi faccia tutti i giorni i sacrifici”». |
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18 e ai sacerdoti Leviti non verrà mai meno davanti a me chi offra olocausti, faccia fumare le offerte di cibo e compia sacrifici tutti i giorni». |
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19 Fu rivolta poi a Geremia questa parola del Signore: |
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19 La parola del SIGNORE fu rivolta a Geremia in questi termini: |
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19 La parola dell’Eterno fu rivolta a Geremia, dicendo: |
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20 «Dice il Signore: Se voi potete infrangere la mia alleanza con il giorno e la mia alleanza con la notte, in modo che non vi siano più giorno e notte, |
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20 «Così parla il SIGNORE: “Se voi potete annullare il mio patto con il giorno e il mio patto con la notte, in maniera che il giorno e la notte non vengano al tempo loro, |
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20 «Così dice l’Eterno: Se voi potete annullare il mio patto con il giorno e il patto con la notte, in modo che non ci sia più giorno o notte al loro tempo, |
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21 allora potrà essere infranta anche la mia alleanza con il mio servo Davide, in modo che non abbia più un figlio che regni sul suo trono, e quella con i leviti sacerdoti che mi servono. |
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21 allora si potrà anche annullare il mio patto con Davide mio servitore, in modo che egli non abbia più figlio che regni sul suo trono, e con i sacerdoti levitici miei ministri. |
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21 allora si potrà anche annullare il mio patto con Davide mio servo, in modo che non abbia un figlio che regni sul suo trono, e con i sacerdoti Leviti, miei ministri. |
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22 Come non si può contare l’esercito del cielo né misurare la sabbia del mare, così io moltiplicherò la discendenza di Davide, mio servo, e i leviti che mi servono». |
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22 Come non si può contare l’esercito del cielo né misurare la sabbia del mare, così io moltiplicherò la discendenza di Davide, mio servitore, e i Leviti che fanno il servizio in mio onore”». |
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22 Come non si può contare l’esercito del cielo né misurare la sabbia del mare, così io moltiplicherò i discendenti di Davide, mio servo, e i Leviti che mi servono». |
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23 Fu rivolta a Geremia questa parola del Signore: |
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23 La parola del SIGNORE fu rivolta a Geremia in questi termini: |
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23 La parola dell’Eterno fu ancora rivolta a Geremia, dicendo: |
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24 «Non hai osservato ciò che questo popolo va dicendo? Essi dicono: “Il Signore ha rigettato le due famiglie che si era scelte!”. Così disprezzano il mio popolo, quasi che non sia più una nazione ai loro occhi. |
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24 «Non hai posto mente alle parole di questo popolo quando va dicendo: “Le due famiglie che il SIGNORE aveva scelte, le ha rigettate”? Così disprezzano il mio popolo, che agli occhi loro non è più una nazione. |
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24 «Non hai fatto attenzione a ciò che questo popolo ha affermato, dicendo: “Le due famiglie che l’Eterno aveva scelto, le ha rigettate”? Così disprezzano il mio popolo, che ai loro occhi non è più una nazione». |
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25 Dice il Signore: Se non sussistesse più la mia alleanza con il giorno e con la notte, se non avessi stabilito io le leggi del cielo e della terra, |
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25 Così parla il SIGNORE: “Se io non ho stabilito il mio patto con il giorno e con la notte, e se non ho fissato le leggi del cielo e della terra, |
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25 Così dice l’Eterno: «Se io non ho stabilito il mio patto con il giorno e con la notte e se non ho fissato le leggi del cielo e della terra, |
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26 in tal caso potrei rigettare la discendenza di Giacobbe e del mio servo Davide, così da non prendere più dai loro discendenti coloro che governeranno sulla discendenza di Abramo, di Isacco e di Giacobbe. Invece io cambierò la loro sorte e avrò pietà di loro». |
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26 allora rigetterò anche la progenie di Giacobbe e di Davide mio servitore, e non prenderò più dai suoi discendenti coloro che governeranno la discendenza d’Abraamo, d’Isacco e di Giacobbe! poiché io farò tornare i loro esuli, e avrò pietà di loro”». |
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26 allora rigetterò anche la discendenza di Giacobbe e di Davide, mio servo, e non prenderò più dalla sua discendenza i reggitori della progenie di Abrahamo di Isacco e di Giacobbe. Ma io farò ritornare i loro esuli e avrò compassione di loro». |