Bibbia Comparata

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1 Il Signore disse a Giosuè: «Non temere e non abbatterti. Prendi con te tutti i guerrieri. Su, va’ contro Ai. Vedi, io consegno nella tua mano il re di Ai, il suo popolo, la sua città e il suo territorio. 1 Poi il SIGNORE disse a Giosuè: «Non temere, e non ti sgomentare! Prendi con te tutta la gente di guerra, àlzati e sali contro Ai. Guarda, io do in tua mano il re di Ai, il suo popolo, la sua città e il suo paese. 1 Poi l’Eterno disse a Giosuè: «Non aver paura e non sgomentarti. Prendi con te tutti gli uomini di guerra, levati e sali contro Ai. Vedi, io ti do nelle mani il re di Ai, il suo popolo, la sua città e il suo paese.
2 Tratta Ai e il suo re come hai trattato Gerico e il suo re; tuttavia prenderete per voi il suo bottino e il suo bestiame. Tendi un agguato contro la città, dietro a essa». 2 Tu tratterai Ai e il suo re come hai trattato Gerico e il suo re; ne prenderete per voi soltanto il bottino e il bestiame. Tendi un’imboscata dietro la città». 2 E tu farai ad Ai e al suo re come hai fatto a Gerico e al suo re; prenderete per voi unicamente il suo bottino e il suo bestiame. Tendi un’imboscata contro la città dietro ad essa».
3 Giosuè e tutto il suo esercito si accinsero ad assalire Ai. Egli scelse trentamila guerrieri valenti, li inviò di notte 3 Giosuè dunque con tutta la gente di guerra si alzò per salire contro Ai. Egli scelse trentamila uomini valenti e prodi, li fece partire di notte 3 Così Giosuè e tutti gli uomini di guerra si levarono per salire contro Ai. Egli scelse trentamila uomini, guerrieri valorosi, e li fece partire di notte,
4 con questo comando: «State attenti: voi tenderete agguati dietro la città, senza allontanarvi troppo da essa. State tutti all’erta. 4 e diede loro quest’ordine: «Tenderete un’imboscata dietro la città; non allontanatevi troppo dalla città e siate tutti pronti. 4 e comandò loro, dicendo: «Ecco, voi starete in agguato contro la città, proprio dietro la città; non allontanatevi troppo dalla città, ma state tutti pronti.
5 Io e tutta la gente che è con me ci avvicineremo alla città. Quando usciranno contro di noi, come la prima volta, noi fuggiremo davanti a loro. 5 Io e tutto il popolo che è con me ci accosteremo alla città e, quando essi usciranno contro di noi come la prima volta, ci metteremo in fuga davanti a loro. 5 Poi io e tutta la gente che è con me ci avvicineremo alla città; e quando essi usciranno contro di noi come la prima volta, noi ci daremo alla fuga davanti a loro.
6 Essi usciranno dietro a noi finché li avremo attirati lontano dalla città, perché penseranno: “Fuggono davanti a noi come la prima volta!”. Mentre noi fuggiremo davanti a loro, 6 Essi c’inseguiranno finché noi li avremo attirati lontano dalla città, perché diranno: “Essi fuggono dinanzi a noi come la prima volta”. E noi fuggiremo davanti a loro. 6 Essi usciranno ad inseguirci finché noi li avremo tirati lontani dalla città, perché diranno: “Fuggono davanti a noi come la prima volta”. E, mentre noi fuggiremo davanti a loro,
7 voi balzerete fuori dall’imboscata e occuperete la città, e il Signore, vostro Dio, la consegnerà in mano vostra. 7 Voi allora uscirete dall’imboscata e v’impadronirete della città; il SIGNORE, il vostro Dio, la darà in mano vostra. 7 voi uscirete dall’agguato e prenderete la città, perché l’Eterno, il vostro DIO, la darà nelle vostre mani.
8 Una volta occupata, appiccherete il fuoco alla città. Agite secondo il comando del Signore. Fate attenzione! Questi sono i miei ordini». 8 E quando avrete preso la città, la incendierete; farete come ha detto il SIGNORE. Badate bene, questo è l’ordine che io vi do». 8 Come avrete preso la città, darete alle fiamme la città; farete come l’Eterno ha comandato. Fate attenzione, questo è l’ordine che io vi do».
9 Giosuè allora li inviò, ed essi andarono al luogo dell’imboscata e si posero fra Betel e Ai, a occidente di Ai; Giosuè passò quella notte in mezzo al popolo. 9 Così Giosuè li mandò, e quelli andarono al luogo dell’imboscata, e si fermarono fra Betel e Ai, a occidente di Ai; ma Giosuè rimase quella notte in mezzo al popolo. 9 Così Giosué li mandò, ed essi andarono al luogo dell’agguato e si fermarono fra Bethel e Ai, dal lato ovest di Ai; ma Giosuè rimase quella notte in mezzo al popolo.
10 Di buon mattino passò in rassegna il popolo e, con gli anziani d’Israele alla testa del popolo, salì contro Ai. 10 La mattina presto si alzò, passò in rassegna il popolo, e salì contro Ai: egli con gli anziani d’Israele, alla testa del popolo. 10 Giosuè si alzò quindi al mattino presto, passò in rivista il popolo e salì con gli anziani d’Israele alla testa del popolo contro Ai.
11 Anche tutti quelli idonei alla guerra, che erano con lui, salirono e, avvicinandosi, giunsero di fronte alla città. Si accamparono a settentrione di Ai, lasciando la valle tra loro e Ai. 11 E tutta la gente di guerra che era con lui salì, si avvicinò, giunse di fronte alla città, e si accampò a nord di Ai. Tra lui e Ai c’era una valle. 11 Tutti gli uomini di guerra che erano con lui salirono e si avvicinarono; così giunsero di fronte alla città e si accamparono a nord di Ai. Tra loro ed Ai c’era una valle.
12 Giosuè aveva preso circa cinquemila uomini e li aveva posti in agguato tra Betel e Ai, a occidente della città. 12 Giosuè prese circa cinquemila uomini, con i quali tese un’imboscata fra Betel e Ai, a occidente della città. 12 Allora egli prese circa cinquemila uomini e li mise in agguato fra Bethel ed Ai, a ovest della città.
13 Il popolo aveva collocato tutto l’accampamento a settentrione di Ai, mentre l’agguato era a occidente della città; Giosuè di notte andò in mezzo alla valle. 13 Il popolo sistemò tutto l’accampamento a nord della città e tese l’imboscata a occidente della città; ma Giosuè, durante quella notte, si spinse avanti in mezzo alla valle. 13 Dopo che il popolo ebbe preso posizione, l’accampamento centrale era a nord della città e gli uomini in agguato a ovest della città, Giosuè quella notte si spinse avanti in mezzo alla valle.
14 Non appena il re di Ai si accorse di ciò, gli uomini della città si alzarono in fretta e uscirono incontro a Israele per il combattimento, il re con tutto il popolo, verso il pendio di fronte all’Araba. Non sapeva, però, che era teso un agguato contro di lui dietro la città. 14 Quando il re di Ai vide questo, la gente della città si alzò in fretta di buon mattino; e il re e tutto il suo popolo uscirono contro Israele, per dargli battaglia al punto convenuto, al principio della pianura; perché il re non sapeva che c’era un’imbos 14 Quando il re di Ai si accorse di questo, gli uomini della città si alzarono in fretta al mattino presto e uscirono a combattere contro Israele, il re e tutto il suo popolo, al punto convenuto di fronte all’Arabah; ma il re non sapeva che c’era un agguato
15 Giosuè e tutto Israele si diedero per vinti dinanzi a loro e fuggirono per la via del deserto. 15 Allora Giosuè e tutto Israele, fingendosi battuti da quelli, si misero in fuga verso il deserto. 15 Allora Giosuè e tutto Israele, fingendo di essere battuti di fronte a loro, fuggirono in direzione del deserto.
16 Tutta la gente che era dentro la città, gridando, si mise a inseguirli. Inseguirono Giosuè e furono attirati lontano dalla città. 16 E tutto il popolo che era nella città fu chiamato a raccolta per inseguirli; e inseguirono Giosuè e furono attirati lontano dalla città. 16 Tutto il popolo che era nella città fu chiamato a raccolta per inseguirli; così inseguirono Giosuè e furono attirati lontano dalla città.
17 In Ai non rimase nessuno che non inseguisse Israele. E così, per inseguire Israele, lasciarono la città aperta. 17 Non ci fu uomo, in Ai e in Betel, che non uscisse dietro a Israele. Lasciarono la città aperta e inseguirono Israele. 17 Non ci fu uomo in Ai e in Bethel, che non uscisse dietro a Israele. Lasciarono così la città aperta e inseguirono Israele.
18 Il Signore disse a Giosuè: «Tendi verso la città il giavellotto che tieni in mano, perché io la consegno nelle tue mani». Giosuè tese verso la città il giavellotto che teneva in mano 18 Allora il SIGNORE disse a Giosuè: «Stendi verso Ai la lancia che hai in mano, perché io sto per dare Ai in tuo potere». E Giosuè stese verso la città la lancia che aveva in mano. 18 Allora l’Eterno disse a Giosuè: «Stendi la lancia che hai in mano verso Ai, perché io te la darò nelle mani». E Giosuè stese la lancia che aveva in mano verso la città.
19 e, non appena stese la mano, quelli che erano in agguato balzarono subito dal loro nascondiglio, corsero per entrare in città, la occuparono e in un attimo vi appiccarono il fuoco. 19 E subito, non appena ebbe steso la mano, gli uomini dell’imboscata uscirono dal luogo dov’erano, entrarono di corsa nella città, la presero, e s’affrettarono ad appiccarvi il fuoco. 19 Come egli ebbe steso la mano, gli uomini in agguato si levarono in fretta dal loro posto, entrarono nella città, la presero, e si affrettarono a darla alle fiamme.
20 Quelli di Ai si voltarono indietro e videro che il fumo della città si alzava verso il cielo. Ma ormai non c’era più per loro alcuna possibilità di fuga in nessuna direzione, poiché il popolo che fuggiva verso il deserto si era voltato contro gli inseguitori. 20 E la gente di Ai, voltandosi indietro, guardò, e vide che il fumo della città saliva al cielo; e non vi fu per loro alcuna possibilità di fuggire né da una parte né dall’altra, perché il popolo che fuggiva verso il deserto si era voltato contro quelli ch 20 Quando gli uomini di Ai si voltarono indietro, ecco, essi videro il fumo della città che saliva al cielo; e non vi fu per loro alcuna possibilità di fuggire né da una parte né dall’altra, perché il popolo che fuggiva in direzione del deserto si voltò con
21 Giosuè e tutto Israele videro che quelli dell’agguato avevano conquistato la città e che il fumo della città si era levato; si voltarono dunque indietro e colpirono gli uomini di Ai. 21 Giosuè e tutto Israele, vedendo che quelli dell’imboscata avevano preso la città e che il fumo saliva dalla città, tornarono indietro, e batterono la gente di Ai. 21 Infatti, quando Giosuè e tutto Israele videro che gli uomini in agguato avevano preso la città e che il fumo della città si alzava in alto, tornarono indietro e batterono gli uomini di Ai.
22 Anche gli altri uscirono dalla città contro di loro, e così i combattenti di Ai si trovarono in mezzo agli Israeliti, avendoli da una parte e dall’altra. Gli Israeliti li colpirono, finché non rimase nessun superstite o fuggiasco. 22 Anche gli altri uscirono dalla città contro di loro; cosicché gli uomini di Ai furono presi in mezzo da Israele, avendo gli uni di qua e gli altri di là; e Israele li batté in modo che non ne rimase né superstite né fuggiasco. 22 Anche gli altri uscirono dalla città contro di loro; così quei di Ai si trovarono intrappolati in mezzo alle forze d’Israele, avendo gli uni da un lato e gli atri dall’altro; e li batterono finché non rimase più alcun superstite o fuggiasco.
23 Presero vivo il re di Ai e lo condussero da Giosuè. 23 Ma il re di Ai lo presero vivo e lo portarono da Giosuè. 23 Ma il re di Ai lo presero vivo e lo condussero da Giosuè.
24 Quando gli Israeliti ebbero finito di uccidere tutti gli abitanti di Ai, che li avevano inseguiti in campo aperto nel deserto, e tutti fino all’ultimo furono passati a fil di spada, tutti gli Israeliti rientrarono in Ai e la colpirono a fil di spada. 24 Quando Israele ebbe finito di uccidere tutti gli abitanti di Ai nella campagna, nel deserto dove quelli l’avevano inseguito, e tutti furono caduti sotto i colpi della spada finché non ne rimasero più, tutto Israele tornò verso Ai e la mise a fil di spada 24 Quando Israele ebbe finito di uccidere tutti gli abitanti di Ai nella campagna e nel deserto dove essi lo avevano inseguito, e furono tutti passati a fil di spada finché furono tutti sterminati, tutto Israele tornò verso Ai e la mise a fil di spada.
25 Tutti i caduti in quel giorno, uomini e donne, furono dodicimila, tutta la popolazione di Ai. 25 Tutti quelli che caddero in quel giorno, fra uomini e donne, furono dodicimila: vale a dire tutta la gente di Ai. 25 Tutti quei che caddero in quel giorno, uomini e donne, furono dodicimila, tutta la gente di Ai.
26 Giosuè non ritirò la mano che brandiva il giavellotto, finché non ebbero votato allo sterminio tutti gli abitanti di Ai. 26 Giosuè non ritirò la mano che aveva stesa con la lancia, finché non ebbe sterminato tutti gli abitanti di Ai. 26 Giosuè non ritirò la mano che brandiva la lancia, finché non ebbe sterminato tutti gli abitanti di Ai.
27 Gli Israeliti trattennero per sé soltanto il bestiame e il bottino della città, secondo l’ordine che il Signore aveva dato a Giosuè. 27 Israele prese per sé soltanto il bestiame e il bottino di quella città, secondo l’ordine che il SIGNORE aveva dato a Giosuè. 27 Israele prese per sé soltanto il bestiame e il bottino di quella città, secondo l’ordine che l’Eterno aveva dato a Giosuè.
28 Giosuè incendiò Ai, riducendola a una collina di rovine per sempre, una desolazione fino ad oggi. 28 Giosuè incendiò dunque Ai e la ridusse per sempre in un mucchio di rovine com’è ancora oggi. 28 Così Giosuè arse Ai e la ridusse a un cumulo di rovine per sempre, una desolazione fino a questo giorno.
29 Fece appendere il re di Ai a un albero, fino alla sera. Al tramonto Giosuè comandò che il suo cadavere fosse calato giù dall’albero; lo gettarono all’ingresso della porta della città e vi eressero sopra un gran mucchio di pietre, che esiste ancora oggi. 29 Quanto al re di Ai, l’appese a un albero, e ve lo lasciò fino a sera; ma al tramonto del sole Giosuè ordinò che il cadavere fosse calato dall’albero; e lo gettarono all’ingresso della porta della città, e gli ammassarono sopra un gran mucchio di pietre, 29 Fece quindi appendere il re di Ai ad un albero e ve lo lasciò fino alla sera; al tramonto del sole, Giosuè ordinò che il suo cadavere fosse calato dall’albero, fosse gettato all’ingresso della porta della città e vi ammassarono sopra un grande mucchio di
30 In quell’occasione Giosuè costruì un altare al Signore, Dio d’Israele, sul monte Ebal, 30 Allora Giosuè costruì un altare al SIGNORE, Dio d’Israele, sul monte Ebal, 30 Allora Giosuè edificò un altare all’Eterno, il DIO d’Israele, sul monte Ebal,
31 come aveva ordinato Mosè, servo del Signore, agli Israeliti, secondo quanto è scritto nel libro della legge di Mosè, un altare di pietre intere, non levigate dal ferro; vi bruciarono sopra olocausti in onore del Signore e immolarono sacrifici di comunione. 31 come Mosè, servo del SIGNORE, aveva ordinato ai figli d’Israele, e come sta scritto nel libro della legge di Mosè: un altare di pietre intatte sulle quali nessun ferro era passato; e i figli d’Israele offrirono su di esso olocausti al SIGNORE, e fecero s 31 come Mosè, servo dell’Eterno, aveva comandato ai figli d’Israele, come sta scritto nel libro della legge di Mosè, un altare di pietre intatte sulle quali nessuno aveva passato alcun strumento di ferro; poi su di esso offrirono olocausti all’Eterno e fece
32 In quel luogo Giosuè scrisse sulle pietre una copia della legge di Mosè, che questi aveva scritto alla presenza degli Israeliti. 32 E là, su delle pietre, Giosuè scrisse una copia della legge che Mosè aveva scritta in presenza dei figli d’Israele. 32 Là Giosuè scrisse su pietre una copia della legge, che Mosè aveva scritto in presenza dei figli d’Israele.
33 Tutto Israele, gli anziani, gli scribi, i giudici, il forestiero come quelli del popolo, stavano in piedi da una parte e dall’altra dell’arca, di fronte ai sacerdoti leviti, che portavano l’arca dell’alleanza del Signore: una metà verso il monte Garizìm e l’altra metà verso il monte Ebal, come aveva prescritto Mosè, servo del Signore, per benedire il popolo d’Israele anzitutto. 33 Tutto Israele, i suoi anziani, i suoi ufficiali e i suoi giudici stavano in piedi ai due lati dell’arca, di fronte ai sacerdoti levitici che portavano l’arca del patto del SIGNORE: gli stranieri come gli Israeliti di nascita, metà dal lato del monte Gari 33 Tutto Israele, tanto gli stranieri che gl’Israeliti di nascita, i suoi anziani, i suoi ufficiali e i suoi giudici stavano in piedi ai due lati dell’arca, di fronte ai sacerdoti levitici che portavano l’arca del patto dell’Eterno, una metà di fronte al mo
34 Giosuè lesse poi tutte le parole della legge, la benedizione e la maledizione, secondo quanto sta scritto nel libro della legge. 34 Dopo questo, Giosuè lesse tutte le parole della legge, le benedizioni e le maledizioni, secondo tutto ciò che è scritto nel libro della legge. 34 Dopo questo, Giosuè lesse tutte le parole della legge, le benedizioni e le maledizioni, secondo tutto ciò che è scritto nel libro della legge.
35 Di tutto quanto Mosè aveva comandato, non ci fu parola che Giosuè non leggesse davanti a tutta l’assemblea d’Israele, comprese le donne, i fanciulli e i forestieri che camminavano con loro. , 35 Non vi fu parola, di tutto ciò che Mosè aveva comandato, che Giosuè non leggesse in presenza di tutta la comunità d’Israele, delle donne, dei bambini e degli stranieri che camminavano in mezzo a loro. , 35 Non vi fu parola di tutto ciò che Mosè aveva comandato, che Giosuè non leggesse davanti a tutta l’assemblea d’Israele, comprese le donne, i bambini e gli stranieri che risiedevano in mezzo a loro. ,