RIFERIMENTI |
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| NUOVA CEI |
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| NUOVA RIVEDUTA |
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| NUOVA DIODATI |
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1 «Consolate, consolate il mio popolo – dice il vostro Dio. |
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1 Consolate, consolate il mio popolo, dice il vostro Dio. |
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1 «Consolate, consolate il mio popolo, dice il vostro DIO. |
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2 Parlate al cuore di Gerusalemme e gridatele che la sua tribolazione è compiuta, la sua colpa è scontata, perché ha ricevuto dalla mano del Signore il doppio per tutti i suoi peccati». |
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2 Parlate al cuore di Gerusalemme e proclamatele che il tempo della sua schiavitù è compiuto; che il debito della sua iniquità è pagato, che essa ha ricevuto dalla mano del SIGNORE il doppio per tutti i suoi peccati. |
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2 Parlate al cuore di Gerusalemme, e proclamatele che il suo tempo di guerra è finito, che la sua iniquità è espiata, perché ha ricevuto dalla mano dell’Eterno il doppio per tutti i suoi peccati». |
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3 Una voce grida: «Nel deserto preparate la via al Signore, spianate nella steppa la strada per il nostro Dio. |
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3 La voce di uno grida: «Preparate nel deserto la via del SIGNORE, appianate nei luoghi aridi una strada per il nostro Dio! |
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3 La voce di uno che grida nel deserto: «Preparate la via dell’Eterno, raddrizzate nel deserto una strada per il nostro DIO. |
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4 Ogni valle sia innalzata, ogni monte e ogni colle siano abbassati; il terreno accidentato si trasformi in piano e quello scosceso in vallata. |
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4 Ogni valle sia colmata, ogni monte e ogni colle siano abbassati; i luoghi scoscesi siano livellati, i luoghi accidentati diventino pianeggianti. |
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4 Ogni valle sia colmata e ogni monte e colle siano abbassati, i luoghi tortuosi siano raddrizzati e i luoghi scabrosi appianati. |
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5 Allora si rivelerà la gloria del Signore e tutti gli uomini insieme la vedranno, perché la bocca del Signore ha parlato». |
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5 Allora la gloria del SIGNORE sarà rivelata, e tutti, allo stesso tempo, la vedranno; perché la bocca del SIGNORE l’ha detto». |
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5 Allora la gloria dell’Eterno sarà rivelata e ogni carne la vedrà, perché la bocca dell’Eterno ha parlato». |
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6 Una voce dice: «Grida», e io rispondo: «Che cosa dovrò gridare?». Ogni uomo è come l’erba e tutta la sua grazia è come un fiore del campo. |
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6 Una voce dice: «Grida!» E si risponde: «Che griderò?» «Grida che ogni carne è come l’erba e che tutta la sua grazia è come il fiore del campo. |
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6 Una voce dice: «Grida!», e si risponde: «Che griderò?». «Grida che ogni carne è come l’erba, e che tutta la sua grazia è come il fiore del campo. |
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7 Secca l’erba, il fiore appassisce quando soffia su di essi il vento del Signore. Veramente il popolo è come l’erba. |
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7 L’erba si secca, il fiore appassisce quando il soffio del SIGNORE vi passa sopra; certo, il popolo è come l’erba. |
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7 L’erba si secca, il fiore appassisce quando lo Spirito dell’Eterno vi soffia sopra; certo il popolo non è altro che erba. |
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8 Secca l’erba, appassisce il fiore, ma la parola del nostro Dio dura per sempre. |
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8 L’erba si secca, il fiore appassisce, ma la parola del nostro Dio dura per sempre». |
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8 L’erba si secca, il fiore appassisce, ma la parola del nostro DIO rimane in eterno». |
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9 Sali su un alto monte, tu che annunci liete notizie a Sion! Alza la tua voce con forza, tu che annunci liete notizie a Gerusalemme. Alza la voce, non temere; annuncia alle città di Giuda: «Ecco il vostro Dio! |
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9 Tu che porti la buona notizia a Sion, sali sopra un alto monte! Tu che porti la buona notizia a Gerusalemme, alza forte la voce! Alzala, non temere! Di’ alle città di Giuda: «Ecco il vostro Dio!» |
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9 O Sion, tu che rechi la buona novella, sali su un alto monte! O Gerusalemme, tu che rechi la buona novella alza la voce con forza! Alza la voce, non temere! Di’ alle città di Giuda: «Ecco il vostro DIO!». |
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10 Ecco, il Signore Dio viene con potenza, il suo braccio esercita il dominio. Ecco, egli ha con sé il premio e la sua ricompensa lo precede. |
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10 Ecco il Signore, DIO, viene con potenza, con il suo braccio egli domina. Ecco, il suo salario è con lui, la sua ricompensa lo precede. |
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10 Ecco, il Signore, l’Eterno viene con potenza, e il suo braccio domina per lui. Ecco il suo premio è con lui e la sua ricompensa lo precede. |
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11 Come un pastore egli fa pascolare il gregge e con il suo braccio lo raduna; porta gli agnellini sul petto e conduce dolcemente le pecore madri». |
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11 Come un pastore, egli pascerà il suo gregge: raccoglierà gli agnelli in braccio, li porterà sul petto, condurrà le pecore che allattano. |
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11 Egli pascolerà il suo gregge come un pastore, radunerà gli agnelli col suo braccio e li porterà sul suo seno, e guiderà con dolcezza e cura le pecore che hanno i piccoli. |
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12 Chi ha misurato con il cavo della mano le acque del mare e ha calcolato l’estensione dei cieli con il palmo? Chi ha valutato con il moggio la polvere della terra e ha pesato con la stadera le montagne e i colli con la bilancia? |
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12 Chi ha misurato le acque nel cavo della sua mano o preso le dimensioni del cielo con il palmo? Chi ha raccolto la polvere della terra in una misura o pesato le montagne con la stadera e i colli con la bilancia? |
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12 Chi ha misurato le acque nel cavo della sua mano, preso le dimensioni del cielo con la spanna, raccolto la polvere della terra in una misura, o pesato le montagne con la stadera e i colli con la bilancia? |
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13 Chi ha diretto lo spirito del Signore e come suo consigliere lo ha istruito? |
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13 Chi ha preso le dimensioni dello spirito del SIGNORE o chi gli è stato consigliere per insegnargli qualcosa? |
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13 Chi ha preso le dimensioni dello Spirito dell’Eterno, o come suo consigliere gli ha dato insegnamenti? |
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14 A chi ha chiesto di consigliarlo, di istruirlo, di insegnargli il sentiero del diritto, di insegnargli la conoscenza e di fargli conoscere la via della prudenza? |
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14 Chi ha egli consultato perché gli desse istruzione e gli insegnasse il sentiero della giustizia, gli impartisse la saggezza e gli facesse conoscere la via del discernimento? |
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14 Con chi si è consultato, perché gli desse intendimento, e gli insegnasse il sentiero della giustizia, gli impartisse conoscenza e gli mostrasse la via del discernimento? |
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15 Ecco, le nazioni sono come una goccia che cade da un secchio, contano come polvere sulla bilancia; ecco, le isole pesano quanto un granello di sabbia. |
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15 Ecco, le nazioni sono come una goccia che cade da un secchio, come la polvere minuta delle bilance; ecco, le isole sono come pulviscolo che vola. |
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15 Ecco, le nazioni sono come una goccia in un secchio, sono considerate come il pulviscolo della bilancia; ecco, egli solleva le isole come un piccolissimo oggetto. |
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16 Il Libano non basterebbe per accendere il rogo, né le sue bestie per l’olocausto. |
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16 Il Libano non basterebbe a procurare il fuoco e i suoi animali non basterebbero per l’olocausto. |
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16 Il Libano non basterebbe a provvedere il combustibile per il fuoco, né i suoi animali basterebbero per l’olocausto. |
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17 Tutte le nazioni sono come un niente davanti a lui, come nulla e vuoto sono da lui ritenute. |
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17 Tutte le nazioni sono come nulla davanti a lui; egli le valuta meno che nulla, una vanità. |
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17 Tutte le nazioni sono come un nulla davanti a lui e sono da lui ritenute un nulla e vanità. |
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18 A chi potreste paragonare Dio e quale immagine mettergli a confronto? |
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18 A chi vorreste assomigliare Dio? Con quale immagine lo rappresentereste? |
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18 A chi vorreste assomigliare Dio e quale immagine gli mettereste a confronto? |
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19 Il fabbro fonde l’idolo, l’orafo lo riveste d’oro, e fonde catenelle d’argento. |
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19 Un artista fonde l’idolo, l’orafo lo ricopre d’oro e vi salda delle catenelle d’argento. |
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19 Un artista fonde un’immagine scolpita e l’orafo la riveste d’oro e fonde catenelle d’argento. |
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20 Chi ha poco da offrire sceglie un legno che non marcisce; si cerca un artista abile, perché gli faccia una statua che non si muova. |
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20 Colui che la povertà costringe a offrir poco sceglie un legno che non marcisca, e si procura un abile artigiano, per fare un idolo che non vacilli. |
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20 Chi è troppo povero per una tale offerta sceglie un legno che non marcisce e si procura un abile artigiano, perché prepari un’immagine scolpita che non si muova. |
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21 Non lo sapete forse? Non lo avete udito? Non vi fu forse annunciato dal principio? Non avete riflettuto sulle fondamenta della terra? |
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21 Ma non lo sapete? Non l’avete sentito? Non vi è stato annunziato fin dal principio? Non avete riflettuto sulla fondazione della terra? |
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21 Ma non lo sapete, non l’avete udito? Non vi è stato annunciato fin dal principio? Non avete compreso dalle fondamenta della terra? |
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22 Egli siede sopra la volta del mondo, da dove gli abitanti sembrano cavallette. Egli stende il cielo come un velo, lo dispiega come una tenda dove abitare; |
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22 Egli è assiso sulla volta della terra, da lì gli abitanti appaiono come cavallette; egli distende i cieli come una cortina e li spiega come una tenda per abitarvi; |
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22 Egli è colui che sta assiso sul globo della terra, i cui abitanti sono come cavallette; egli distende i cieli come un velo e li dispiega come una tenda in cui abitarvi. |
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23 egli riduce a nulla i potenti e annienta i signori della terra. |
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23 egli riduce i prìncipi a nulla, e annienta i giudici della terra; |
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23 Egli riduce i principi a un nulla e rende inutili i giudici della terra. |
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24 Sono appena piantati, appena seminati, appena i loro steli hanno messo radici nella terra, egli soffia su di loro ed essi seccano e l’uragano li strappa via come paglia. |
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24 appena piantati, appena seminati, appena il loro fusto ha preso radici in terra, egli vi soffia contro, e quelli inaridiscono e l’uragano li porta via come stoppia. |
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24 Appena sono piantati, appena seminati, appena il loro stelo ha messo radici in terra, egli soffia su di loro ed essi seccano e l’uragano li porta via come stoppia. |
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25 «A chi potreste paragonarmi, quasi che io gli sia pari?» dice il Santo. |
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25 «A chi dunque mi vorreste assomigliare, a chi sarei io uguale?» dice il Santo. |
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25 «A chi dunque mi vorreste assomigliare, perché gli sia pari?», dice il Santo. |
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26 Levate in alto i vostri occhi e guardate: chi ha creato tali cose? Egli fa uscire in numero preciso il loro esercito e le chiama tutte per nome; per la sua onnipotenza e il vigore della sua forza non ne manca alcuna. |
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26 Levate gli occhi in alto e guardate: Chi ha creato queste cose? Egli le fa uscire e conta il loro esercito, le chiama tutte per nome; per la grandezza del suo potere e per la potenza della sua forza, non ne manca una. |
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26 Levate in alto i vostri occhi e guardate: Chi ha creato queste cose? Colui che fa uscire il loro esercito in numero e le chiama tutte per nome; per la grandezza del suo vigore e la potenza della sua forza, nessuna manca. |
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27 Perché dici, Giacobbe, e tu, Israele, ripeti: «La mia via è nascosta al Signore e il mio diritto è trascurato dal mio Dio»? |
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27 Perché dici tu, Giacobbe e perché parli così, Israele: «La mia via è occulta al SIGNORE e al mio diritto non bada il mio Dio?» |
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27 Perché dici, o Giacobbe, e tu, Israele, dichiari: «La mia via è nascosta all’Eterno e il mio diritto è trascurato dal mio DIO»? |
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28 Non lo sai forse? Non l’hai udito? Dio eterno è il Signore, che ha creato i confini della terra. Egli non si affatica né si stanca, la sua intelligenza è inscrutabile. |
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28 Non lo sai tu? Non l’hai mai udito? Il SIGNORE è Dio eterno, il creatore degli estremi confini della terra; egli non si affatica e non si stanca; la sua intelligenza è imperscrutabile. |
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28 Non lo sai forse, non l’hai udito? Il DIO di eternità, l’Eterno, il creatore dei confini della terra, non si affatica e non si stanca, la sua intelligenza è imperscrutabile. |
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29 Egli dà forza allo stanco e moltiplica il vigore allo spossato. |
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29 Egli dà forza allo stanco e accresce il vigore a colui che è spossato. |
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29 Egli dà forza allo stanco e accresce il vigore allo spossato. |
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30 Anche i giovani faticano e si stancano, gli adulti inciampano e cadono; |
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30 I giovani si affaticano e si stancano; i più forti vacillano e cadono; |
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30 I giovani si affaticano e si stancano, i giovani scelti certamente inciampano e cadono, |
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31 ma quanti sperano nel Signore riacquistano forza, mettono ali come aquile, corrono senza affannarsi, camminano senza stancarsi. |
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31 ma quelli che sperano nel SIGNORE acquistano nuove forze, si alzano a volo come aquile, corrono e non si stancano, camminano e non si affaticano. |
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31 ma quelli che sperano nell’Eterno acquistano nuove forze, s’innalzano con ali come aquile, corrono senza stancarsi e camminano senza affaticarsi. |