RIFERIMENTI |
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| NUOVA CEI |
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| NUOVA RIVEDUTA |
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| NUOVA DIODATI |
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1 Mi metterò di sentinella, in piedi sulla fortezza, a spiare, per vedere che cosa mi dirà, che cosa risponderà ai miei lamenti. |
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1 Io starò al mio posto di guardia, mi metterò sopra una torre, e starò attento a quello che il SIGNORE mi dirà, e a quello che dovrò rispondere circa la rimostranza che ho fatta. |
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1 Io starò al mio posto di guardia, mi porrò sulla torre e starò attento per vedere ciò che egli mi dirà e ciò che dovrò rispondere circa la rimostranza fatta. |
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2 Il Signore rispose e mi disse: «Scrivi la visione e incidila bene sulle tavolette, perché la si legga speditamente. |
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2 Il SIGNORE mi rispose e disse: «Scrivi la visione, incidila su tavole, perché si possa leggere con facilità; |
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2 Quindi l’Eterno mi rispose e disse: «Scrivi la visione e incidila su tavole, perché si possa leggere speditamente. |
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3 È una visione che attesta un termine, parla di una scadenza e non mentisce; se indugia, attendila, perché certo verrà e non tarderà. |
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3 perché è una visione per un tempo già fissato; essa si affretta verso il suo termine e non mentirà; se tarda, aspettala; poiché certamente verrà; e non tarderà. |
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3 Poiché la visione è per un tempo già fissato, ma alla fine parlerà e non mentirà; se tarda, aspettala, perché certamente verrà e non tarderà». |
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4 Ecco, soccombe colui che non ha l’animo retto, mentre il giusto vivrà per la sua fede». |
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4 Egli è pieno d’orgoglio, non agisce rettamente; ma il giusto per la sua fede vivrà. |
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4 Ecco, la sua anima si è inorgoglita in lui, non è retta, ma il giusto vivrà per la sua fede. |
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5 La ricchezza rende perfidi; il superbo non sussisterà, spalanca come gli inferi le sue fauci e, come la morte, non si sazia, attira a sé tutte le nazioni, raduna per sé tutti i popoli. |
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5 «Certo, il vino è traditore; l’uomo arrogante non può starsene tranquillo; egli allarga la sua bocca come il soggiorno dei morti; come la morte, non si può saziare, ma raduna presso di sé tutte le nazioni, raccoglie intorno a sé tutti i popoli. |
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5 Inoltre il vino tradisce l’uomo superbo, e così non sta a casa. Egli infatti allarga la sua avidità come lo Sceol, ed è come la morte, perché non è mai soddisfatto, ma raduna presso di sé tutte le nazioni e raccoglie intorno a sé tutti i popoli. |
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6 Forse che tutti non lo canzoneranno, non faranno motteggi per lui? Diranno: «Guai a chi accumula ciò che non è suo, – e fino a quando? – e si carica di beni avuti in pegno!». |
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6 E tutti questi non lo canzoneranno con proverbi, sarcasmi, enigmi? Diranno: “Guai a chi accumula ciò che non è suo! Fino a quando? Guai a chi si carica di pegni!” |
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6 Tutti questi non inizieranno forse a usare un proverbio contro di lui e un indovinello di scherno nei suoi confronti? Essi diranno: «Guai a chi accumula ciò che non è suo (ma fino a quando?) e a chi si carica di pegni!». |
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7 Forse che non sorgeranno a un tratto i tuoi creditori, non si sveglieranno e ti faranno tremare e tu diverrai loro preda? |
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7 I tuoi creditori non spunteranno forse all’improvviso? I tuoi oppressori non si desteranno? Allora tu diventerai loro preda. |
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7 Non si leveranno forse improvvisamente i tuoi creditori e non si desteranno i tuoi tormentatori? E tu diventerai loro preda. |
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8 Poiché tu hai saccheggiato molte genti, gli altri popoli saccheggeranno te, perché hai versato sangue umano e hai fatto violenza a regioni, alle città e ai loro abitanti. |
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8 Poiché tu hai saccheggiato molte nazioni, tutto il resto dei popoli ti saccheggerà, a causa del sangue umano sparso, della violenza fatta ai paesi, alle città e a tutti i loro abitanti. |
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8 Poiché tu hai depredato molte nazioni, tutto il resto dei popoli ti deprederà, a motivo del sangue umano versato e della violenza fatta al paese, alle città e a tutti i suoi abitanti. |
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9 Guai a chi è avido di guadagni illeciti, un male per la sua casa, per mettere il nido in luogo alto e sfuggire alla stretta della sventura. |
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9 Guai a colui che è avido d’illecito guadagno per la sua casa, per mettere il suo nido in alto e scampare alla mano della sventura! |
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9 Guai a chi è avido di guadagno malvagio per la sua casa, per porre il suo nido in alto e sfuggire al potere della sventura. |
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10 Hai decretato il disonore alla tua casa: quando hai soppresso popoli numerosi hai fatto del male contro te stesso. |
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10 Tu hai designato la vergogna per la tua casa, sterminando molti popoli, e hai peccato contro te stesso. |
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10 Tu hai programmato la vergogna della tua casa, sterminando molti popoli, e hai peccato contro te stesso. |
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11 La pietra infatti griderà dalla parete e la trave risponderà dal tavolato. |
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11 Poiché la pietra grida dalla parete e la trave risponde dall’armatura di legno. |
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11 Poiché la pietra griderà dalla parete e la trave risponderà dal tavolato. |
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12 Guai a chi costruisce una città sul sangue, ne pone le fondamenta sull’iniquità. |
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12 Guai a colui che costruisce la città con il sangue e fonda una città sull’iniquità! |
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12 Guai a chi costruisce una città con il sangue e fonda una città con l’iniquità! |
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13 Non è forse volere del Signore degli eserciti che i popoli si affannino per il fuoco e le nazioni si affatichino invano? |
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13 Non è forse volere del SIGNORE che i popoli si affatichino per il fuoco e le nazioni si stanchino per nulla? |
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13 Ecco, non viene forse dall’Eterno degli eserciti che i popoli si affatichino per il fuoco e le nazioni si stanchino per nulla? |
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14 Poiché la terra si riempirà della conoscenza della gloria del Signore, come le acque ricoprono il mare. |
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14 Poiché la conoscenza della gloria del SIGNORE riempirà la terra come le acque coprono il fondo del mare. |
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14 Poiché la terra sarà ripiena della conoscenza a della gloria dell’Eterno, come le acque riempiono il mare. |
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15 Guai a chi fa bere i suoi vicini mischiando vino forte per ubriacarli e scoprire le loro nudità. |
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15 Guai a colui che dà da bere al prossimo, a te che gli versi il veleno fino a ubriacarlo, per guardarlo nella sua nudità! |
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15 Guai a chi dà da bere al suo prossimo, porgendo a lui la propria bottiglia, e lo ubriaca per guardare la sua nudità! |
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16 Ti sei saziato d’ignominia, non di gloria. Bevi anche tu, e denùdati mostrando il prepuzio. Si riverserà su di te il calice della destra del Signore e la vergogna sopra il tuo onore, |
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16 Tu sarai saziato d’infamia anziché di gloria; bevi anche tu ed esibisci la tua nudità! La coppa della destra del SIGNORE si riverserà su di te, e l’infamia coprirà la tua gloria. |
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16 Tu sarai saziato di vergogna e non di gloria; bevi anche tu e la tua incirconcisione sia messa a nudo. La coppa della destra dell’Eterno sarà rivolta verso di te e l’ignominia coprirà la tua gloria. |
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17 poiché lo scempio fatto al Libano ricadrà su di te e il massacro degli animali ti colmerà di spavento, perché hai versato sangue umano e hai fatto violenza a regioni, alle città e ai loro abitanti. |
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17 Poiché la violenza fatta al Libano e la devastazione che spaventava le bestie ricadranno su di te, a causa del sangue umano sparso, della violenza fatta ai paesi, alle città e a tutti i loro abitanti. |
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17 Poiché la violenza fatta al Libano ti coprirà, e la distruzione degli animali ti riempirà di terrore, a motivo del sangue umano versato e della violenza fatta al paese, alle città e a tutti i suoi abitanti. |
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18 A che giova un idolo scolpito da un artista? O una statua fusa o un oracolo falso? L’artista confida nella propria opera, sebbene scolpisca idoli muti. |
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18 A che serve l’immagine scolpita, perché l’artefice la scolpisca? A che serve l’immagine fusa che insegna la menzogna, perché l’artefice confidi nel suo lavoro e fabbrichi idoli muti? |
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18 A che giova l’immagine scolpita quando il suo artefice l’ha scolpita, o un’immagine fusa che insegna la menzogna, perché l’artefice si confidi nel suo lavoro, fabbricando idoli muti? |
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19 Guai a chi dice al legno: «Svégliati», e alla pietra muta: «Àlzati». Può essa dare un oracolo? Ecco, è ricoperta d’oro e d’argento, ma dentro non c’è soffio vitale. |
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19 Guai a chi dice al legno: “Svègliati!” e alla pietra muta: “Àlzati!” Può questa istruire? Ecco, è ricoperta d’oro e d’argento, ma non c’è in lei nessuno spirito. |
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19 Guai a chi dice al legno: «Svegliati!», o alla pietra muta: «Lèvati!». Potrebbe essa insegnare qualcosa? Ecco, è ricoperta d’oro e d’argento, ma in essa non c’è alcun soffio di vita. |
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20 Ma il Signore sta nel suo tempio santo. Taccia, davanti a lui, tutta la terra! , |
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20 Ma il SIGNORE è nel suo tempio santo; tutta la terra faccia silenzio in sua presenza!» , |
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20 Ma l’Eterno è nel suo tempio santo; tutta la terra faccia silenzio davanti a lui. , |