RIFERIMENTI |
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| NUOVA CEI |
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| NUOVA RIVEDUTA |
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| NUOVA DIODATI |
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1 Ascoltate questa parola, questo lamento che io elevo su di voi, o casa d’Israele! |
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1 Ascoltate questa parola, questo lamento che io pronunzio su di voi, o casa d’Israele! |
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1 Ascoltate questa parola, questo lamento che io elevo su di voi o casa d’Israele. |
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2 È caduta, non si alzerà più, la vergine d’Israele; è stesa al suolo, nessuno la fa rialzare. |
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2 «La vergine d’Israele è caduta e non risorgerà più; giace distesa al suolo e non c’è chi la rialzi». |
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2 La vergine d’Israele è caduta e non si alzerà più; essa giace abbandonata sul suo suolo e nessuno la rialza. |
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3 Poiché così dice il Signore Dio: «La città che mandava in guerra mille uomini resterà con cento, e la città che ne mandava cento per la casa d’Israele, resterà con dieci». |
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3 Perché così dice il Signore, DIO: «Alla città che metteva in campo mille uomini, non ne resteranno che cento; alla città che ne metteva in campo cento, non ne resteranno che dieci per la casa d’Israele». |
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3 Poiché così dice il Signore, l’Eterno: «La città che usciva con mille uomini resterà con cento, quella invece che usciva con cento resterà con dieci per la casa d’Israele». |
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4 Poiché così dice il Signore alla casa d’Israele: «Cercate me e vivrete! |
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4 Perché così dice il SIGNORE alla casa d’Israele: «Cercatemi e vivrete. |
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4 Poiché così dice l’Eterno alla casa d’Israele: «Cercate me e vivrete, |
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5 Non cercate Betel, non andate a Gàlgala, non passate a Bersabea, perché Gàlgala andrà certo in esilio e Betel sarà ridotta al nulla». |
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5 Non cercate Betel, non andate a Ghilgal, non giungete sino a Beer-Sceba; perché Ghilgal andrà certamente in esilio, e Betel sarà ridotto a nulla». |
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5 ma non cercate Bethel, non andate a Ghilgal, non proseguite fino a Beer-Sceba, perché Ghilgal andrà certamente in cattività e Bethel sarà ridotta al nulla. |
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6 Cercate il Signore e vivrete, altrimenti egli, come un fuoco, brucerà la casa di Giuseppe, la divorerà e nessuno spegnerà Betel! |
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6 Cercate il SIGNORE e vivrete, affinché egli non si avventi come un fuoco sulla casa di Giuseppe e la consumi senza che a Betel ci sia chi la spenga. |
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6 Cercate l’Eterno e vivrete, perché non irrompa come fuoco nella casa di Giuseppe e la divori, senza che in Bethel nessuno lo spenga. |
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7 Essi trasformano il diritto in assenzio e gettano a terra la giustizia. |
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7 Voi alterate il diritto in assenzio, e gettate a terra la giustizia! |
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7 Egli abbandona quelli che mutano la rettitudine e la giustizia in assenzio sulla terra». |
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8 Colui che ha fatto le Pleiadi e Orione, cambia il buio in chiarore del mattino e il giorno nell’oscurità della notte, colui che chiama a raccolta le acque del mare e le riversa sulla terra, Signore è il suo nome. |
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8 Egli ha fatto le Pleiadi e Orione, cambia in aurora l’ombra di morte, e il giorno in notte oscura; chiama le acque del mare e le riversa sulla faccia della terra: il suo nome è il SIGNORE. |
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8 Egli ha fatto le Pleiadi e Orione, muta l’ombra di morte in aurora e rende il giorno oscuro come la notte; chiama le acque del mare e le riversa sulla faccia della terra: il suo nome è l’Eterno. |
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9 Egli fa cadere la rovina sull’uomo potente e fa giungere la devastazione sulle fortezze. |
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9 Egli fa sorgere improvvisa la rovina sui potenti, e la rovina piomba sulle fortezze. |
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9 Fa venire repentinamente la rovina sui potenti, e così la distruzione piomba sulle fortezze. |
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10 Essi odiano chi fa giuste accuse in tribunale e detestano chi testimonia secondo verità. |
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10 Essi odiano chi li ammonisce e detestano chi parla con rettitudine. |
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10 Essi odiano chi li riprende alla porta e hanno in orrore chi parla con integrità. |
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11 Poiché voi schiacciate l’indigente e gli estorcete una parte del grano, voi che avete costruito case in pietra squadrata, non le abiterete; voi che avete innalzato vigne deliziose, non ne berrete il vino. |
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11 Perciò, visto che calpestate il povero ed esigete da lui tributi di frumento, voi fabbricate case di pietre squadrate, ma non le abiterete; piantate vigne deliziose, ma non ne berrete il vino. |
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11 Quindi, poiché calpestate il povero ed esigete da lui tributi di frumento, anche se avete costruito case con pietre squadrate, non le abiterete; avete piantato vigne deliziose, ma non ne berrete il vino. |
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12 So infatti quanto numerosi sono i vostri misfatti, quanto enormi i vostri peccati. Essi sono ostili verso il giusto, prendono compensi illeciti e respingono i poveri nel tribunale. |
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12 Poiché io so quanto sono numerose le vostre trasgressioni, come sono gravi i vostri peccati; voi opprimete il giusto, accettate regali e danneggiate i poveri in tribunale. |
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12 Io infatti conosco quanto siano numerose le vostre trasgressioni e quanto gravi i vostri peccati; voi opprimete il giusto, accettate regali e fate torto ai poveri alla porta. |
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13 Perciò il prudente in questo tempo tacerà, perché sarà un tempo di calamità. |
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13 Ecco perché, in tempi come questi, il saggio tace; perché i tempi sono malvagi. |
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13 Perciò l’uomo prudente in questo tempo tacerà, perché il tempo è malvagio. |
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14 Cercate il bene e non il male, se volete vivere, e solo così il Signore, Dio degli eserciti, sarà con voi, come voi dite. |
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14 Cercate il bene e non il male, affinché viviate, e il SIGNORE, Dio degli eserciti, sia con voi, come dite. |
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14 Cercate il bene e non il male, affinché viviate, e così l’Eterno, il DIO degli eserciti, sia con voi, come dite. |
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15 Odiate il male e amate il bene e ristabilite nei tribunali il diritto; forse il Signore, Dio degli eserciti, avrà pietà del resto di Giuseppe. |
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15 Odiate il male, amate il bene e, nei tribunali, stabilite saldamente il diritto. Forse il SIGNORE, Dio degli eserciti, avrà pietà del resto di Giuseppe. |
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15 Odiate il male, amate il bene e stabilite saldamente il diritto alla porta. Forse l’Eterno, il Dio degli eserciti, userà misericordia col residuo di Giuseppe. |
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16 Perciò così dice il Signore, Dio degli eserciti, il Signore: «In tutte le piazze vi sarà lamento, in tutte le strade si dirà: “Ohimè! ohimè!”. Si chiameranno i contadini a fare il lutto e quelli che conoscono la nenia a fare il lamento. |
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16 Perciò, così dice il SIGNORE, Dio degli eserciti, il Signore: «In tutte le piazze si farà lamento e in tutte le strade si dirà: “Ahimè! ahimè!” Si inviteranno i contadini a fare cordoglio, e al lamento quelli che conoscono le nenie del lutto. |
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16 Perciò così dice l’Eterno, il DIO degli eserciti, il Signore: «In tutte le piazze ci sarà lamento e in tutte le strade si dirà: “Ahimè, ahimè!”. Allora chiameranno l’agricoltore al lutto e quelli abili a piangere a fare lamenti. |
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17 In tutte le vigne vi sarà lamento, quando io passerò in mezzo a te», dice il Signore. |
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17 «In tutte le vigne si alzeranno lamenti, perché io passerò in mezzo a te», dice il SIGNORE. |
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17 In tutte le vigne ci sarà lamento, perché io passerò in mezzo a te», dice l’Eterno. |
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18 Guai a coloro che attendono il giorno del Signore! Che cosa sarà per voi il giorno del Signore? Tenebre e non luce! |
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18 Guai a voi che desiderate il giorno del SIGNORE! Che vi aspettate dal giorno del SIGNORE? Sarà un giorno di tenebre, non di luce. |
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18 Guai a voi che desiderate il giorno dell’Eterno! Che sarà mai per voi il giorno dell’Eterno? Sarà un giorno di tenebre e non di luce. |
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19 Come quando uno fugge davanti al leone e s’imbatte in un orso; come quando entra in casa, appoggia la mano sul muro e un serpente lo morde. |
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19 Voi sarete come uno che fugge davanti a un leone e s’imbatte in un orso; come uno che entra in casa, appoggia la mano alla parete, e lo morde un serpente. |
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19 Sarà come quando uno fugge davanti a un leone e s’imbatte in un orso; o entra in casa, appoggia la mano alla parete e un serpente lo morde. |
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20 Non sarà forse tenebra, non luce, il giorno del Signore? Oscurità, senza splendore alcuno? |
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20 Il giorno del SIGNORE non è forse tenebre e non luce? oscurissimo e senza splendore? |
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20 Il giorno dell’Eterno non è forse tenebre e non luce, molto tenebroso e senza alcun splendore? |
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21 «Io detesto, respingo le vostre feste solenni e non gradisco le vostre riunioni sacre; |
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21 «Io odio, disprezzo le vostre feste, non prendo piacere nelle vostre assemblee solenni. |
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21 «Io odio, disprezzo le vostre feste, non provo piacere nelle vostre solenni assemblee. |
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22 anche se voi mi offrite olocausti, io non gradisco le vostre offerte, e le vittime grasse come pacificazione io non le guardo. |
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22 Se mi offrite i vostri olocausti e le vostre offerte, io non le gradisco; e non tengo conto delle bestie grasse che mi offrite in sacrifici di riconoscenza. |
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22 Anche se mi offrite i vostri olocausti e le vostre oblazioni di cibo, io non le gradirò, né riguarderò con favore ai sacrifici di ringraziamento di bestie grasse. |
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23 Lontano da me il frastuono dei vostri canti: il suono delle vostre arpe non posso sentirlo! |
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23 Allontana da me il rumore dei tuoi canti! Non voglio più sentire il suono delle tue cetre! |
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23 Allontana da me il rumore dei tuoi canti, perché non voglio udire la musica delle tue arpe. |
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24 Piuttosto come le acque scorra il diritto e la giustizia come un torrente perenne. |
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24 Scorra piuttosto il diritto come acqua e la giustizia come un torrente perenne! |
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24 Ma scorra il diritto come acqua e la giustizia come un corso d’acqua perenne. |
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25 Mi avete forse presentato sacrifici e offerte nel deserto per quarant’anni, o Israeliti? |
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25 O casa d’Israele, mi avete forse presentato sacrifici e offerte nel deserto, durante i quarant’anni? |
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25 O casa d’Israele, mi avete offerto sacrifici e oblazioni di cibo nel deserto per quarant’anni? |
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26 Voi avete innalzato Siccut come vostro re e Chiion come vostro idolo, e Stella come vostra divinità: tutte cose fatte da voi. |
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26 Ora prenderete sulle spalle il baldacchino del vostro re e il piedistallo delle vostre immagini, la stella dei vostri dèi, che vi siete fatti; |
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26 Voi avete pure trasportato Sikkuth vostro re e Kiun, le vostre immagini, la stella dei vostri dèi, che vi siete fatti. |
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27 Ora, io vi manderò in esilio al di là di Damasco», dice il Signore, il cui nome è Dio degli eserciti. , |
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27 e io vi farò andare in esilio oltre Damasco», dice il SIGNORE, il cui nome è Dio degli eserciti. , |
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27 Perciò io vi farò andare in cattività al di là di Damasco», dice l’Eterno, il cui nome è DIO degli eserciti. , |