Bibbia Comparata
![]() | Riferimento: Lc 20,1-8 | ![]() |
RIFERIMENTI | | NUOVA CEI | | NUOVA RIVEDUTA | | NUOVA DIODATI | |||
Mt 21,23-27 Mc 11, 27-33 | 1 Un giorno, mentre istruiva il popolo nel tempio e annunciava il Vangelo, sopraggiunsero i capi dei sacerdoti e gli scribi con gli anziani | 1 Uno di quei giorni, mentre insegnava al popolo nel tempio ed evangelizzava, sopraggiunsero i capi dei sacerdoti e gli scribi con gli anziani, e gli parlarono così: | 1 E in uno di quei giorni avvenne che, mentre egli istruiva il popolo nel tempio e predicava l’evangelo, sopraggiunsero i capi dei sacerdoti e gli scribi, con gli anziani, | |||
2 e si rivolsero a lui dicendo: «Spiegaci con quale autorità fai queste cose o chi è che ti ha dato questa autorità». | 2 «Dicci con quale autorità fai queste cose, o chi ti ha dato questa autorità». | 2 e gli dissero: «Dicci con quale autorità fai queste cose; o, chi è colui che ti ha dato questa autorità?». | ||||
3 E Gesù rispose loro: «Anch’io vi farò una domanda. Ditemi: | 3 Ed egli rispose loro: «Anch’io vi farò una domanda. Ditemi: | 3 Ed egli, rispondendo, disse loro: «Anch’io vi domanderò una cosa, e voi rispondetemi. | ||||
4 il battesimo di Giovanni veniva dal cielo o dagli uomini?». | 4 il battesimo di Giovanni veniva dal cielo o dagli uomini?» | 4 Il battesimo di Giovanni veniva dal cielo o dagli uomini?». | ||||
5 Allora essi ragionavano fra loro dicendo: «Se diciamo: “Dal cielo”, risponderà: “Perché non gli avete creduto?”. | 5 Ed essi ragionavano così tra di loro: «Se diciamo: dal cielo, egli ci dirà: “Perché non gli credeste?” | 5 Ed essi ragionavano fra loro, dicendo: «Se diciamo dal cielo, egli ci dirà: “Perché dunque non gli avete creduto?”. | ||||
6 Se invece diciamo: “Dagli uomini”, tutto il popolo ci lapiderà, perché è convinto che Giovanni sia un profeta». | 6 Ma se diciamo: dagli uomini, tutto il popolo ci lapiderà, perché è persuaso che Giovanni fosse un profeta». | 6 Se invece diciamo dagli uomini, tutto il popolo ci lapiderà perché è convinto che Giovanni era un profeta». | ||||
7 Risposero quindi di non saperlo. | 7 E risposero di non sapere da dove venisse. | 7 Risposero dunque che non sapevano da dove venisse. | ||||
8 E Gesù disse loro: «Neanch’io vi dico con quale autorità faccio queste cose». | 8 Gesù disse loro: «Neppure io vi dico con quale autorità faccio queste cose». | 8 Allora Gesù disse loro: «Neppure io vi dirò con quale autorità faccio queste cose». | ||||
Mt 21,33-46 Mc 12,1-12 Is 5,1 | 9 Poi prese a dire al popolo questa parabola: «Un uomo piantò una vigna, la diede in affitto a dei contadini e se ne andò lontano per molto tempo. | 9 Poi cominciò a dire al popolo questa parabola: «Un uomo piantò una vigna, la affidò a dei vignaiuoli, e se ne andò in viaggio per molto tempo. | 9 Poi cominciò a raccontare al popolo questa parabola: «Un uomo piantò una vigna, l’affidò a certi vignaioli e se ne andò lontano per lungo tempo. | |||
10 Al momento opportuno, mandò un servo dai contadini perché gli dessero la sua parte del raccolto della vigna. Ma i contadini lo bastonarono e lo mandarono via a mani vuote. | 10 Al tempo della raccolta mandò un servo da quei vignaiuoli perché gli dessero una parte del frutto della vigna; ma i vignaiuoli, dopo averlo percosso, lo rimandarono a mani vuote. | 10 Al tempo del raccolto, mandò un servo da quei vignaioli perché gli dessero la sua parte del frutto della vigna; ma i vignaioli, battutolo, lo rimandarono a mani vuote. | ||||
11 Mandò un altro servo, ma essi bastonarono anche questo, lo insultarono e lo mandarono via a mani vuote. | 11 Egli mandò un altro servo; ma dopo aver percosso e insultato anche questo, lo rimandarono a mani vuote. | 11 Egli mandò di nuovo un altro servo; ma essi, dopo aver battuto e insultato anche questo, lo rimandarono a mani vuote. | ||||
12 Ne mandò ancora un terzo, ma anche questo lo ferirono e lo cacciarono via. | 12 Egli ne mandò ancora un terzo; e quelli, dopo aver ferito anche questo, lo scacciarono. | 12 Egli ne mandò ancora un terzo, ma essi ferirono anche questo e lo cacciarono. | ||||
13 Disse allora il padrone della vigna: “Che cosa devo fare? Manderò mio figlio, l’amato, forse avranno rispetto per lui!”. | 13 Allora il padrone della vigna disse: “Che farò? Manderò il mio diletto figlio; forse a lui porteranno rispetto”. | 13 Allora il padrone della vigna disse: “Che devo fare? Manderò il mio amato figlio. Forse, vedendo lui, lo rispetteranno!”. | ||||
14 Ma i contadini, appena lo videro, fecero tra loro questo ragionamento: “Costui è l’erede. Uccidiamolo e così l’eredità sarà nostra!”. | 14 Ma quando i vignaiuoli lo videro, fecero tra di loro questo ragionamento: “Costui è l’erede; uccidiamolo, affinché l’eredità diventi nostra”. | 14 Ma i vignaioli, quando lo videro, dissero tra di loro: “Costui è l’erede; venite, uccidiamolo affinché l’eredità diventi nostra”. | ||||
15 Lo cacciarono fuori della vigna e lo uccisero. Che cosa farà dunque a costoro il padrone della vigna? | 15 E lo cacciarono fuori dalla vigna e lo uccisero. Dunque che cosa farà loro il padrone della vigna? | 15 Così cacciatolo fuori dalla vigna, lo uccisero. Che farà dunque a costoro il padrone della vigna? | ||||
16 Verrà, farà morire quei contadini e darà la vigna ad altri». Udito questo, dissero: «Non sia mai!». | 16 Verrà e sterminerà quei vignaiuoli, e darà la vigna ad altri». Essi, udito ciò, dissero: «Non sia mai!» | 16 Egli verrà, sterminerà quei vignaioli, e darà la vigna ad altri». Ma essi, udito ciò, dissero: «Così non sia». | ||||
Sal 118,22 | 17 Allora egli fissò lo sguardo su di loro e disse: «Che cosa significa dunque questa parola della Scrittura: La pietra che i costruttori hanno scartato è diventata la pietra d’angolo? | 17 Ma egli li guardò in faccia e disse: «Che significa dunque ciò che sta scritto: “La pietra che i costruttori hanno rifiutata è quella che è diventata pietra angolare?” | 17 Allora egli, guardandoli in faccia, disse: «Che cosa è dunque ciò che sta scritto: “La pietra che gli edificatori hanno rigettata è diventata la testata d’angolo”? | |||
18 Chiunque cadrà su quella pietra si sfracellerà e colui sul quale essa cadrà verrà stritolato». | 18 Chiunque cadrà su quella pietra si sfracellerà ed essa stritolerà colui sul quale cadrà». | 18 Chiunque cadrà su questo sasso si sfracellerà, e colui sul quale esso cadrà sarà stritolato». | ||||
Lc 11,53 | 19 In quel momento gli scribi e i capi dei sacerdoti cercarono di mettergli le mani addosso, ma ebbero paura del popolo. Avevano capito infatti che quella parabola l’aveva detta per loro. | 19 In quella stessa ora gli scribi e i capi dei sacerdoti cercarono di mettergli le mani addosso, ma temettero il popolo; perché capirono che egli aveva detto quella parabola per loro. | 19 In quello stesso momento, i capi dei sacerdoti e gli scribi, cercarono di mettergli le mani addosso, perché avevano compreso che aveva raccontato quella parabola per loro, ma temettero il popolo. | |||
Mt 22,15-22 Mc 12,13-17 | 20 Si misero a spiarlo e mandarono informatori, che si fingessero persone giuste, per coglierlo in fallo nel parlare e poi consegnarlo all’autorità e al potere del governatore. | 20 Si misero a osservare Gesù e gli mandarono delle spie che fingessero di essere giusti per coglierlo in fallo su una sua parola e consegnarlo, così, all’autorità e al potere del governatore. | 20 Essi lo osservavano attentamente e gli mandarono degli istigatori che, fingendosi giusti, lo sorprendessero in fallo in un suo discorso, per poi consegnarlo al potere e all’autorità del governatore. | |||
21 Costoro lo interrogarono: «Maestro, sappiamo che parli e insegni con rettitudine e non guardi in faccia a nessuno, ma insegni qual è la via di Dio secondo verità. | 21 Costoro gli fecero una domanda: «Maestro, noi sappiamo che tu parli e insegni rettamente, e non hai riguardi personali, ma insegni la via di Dio secondo verità: | 21 Costoro lo interrogarono, dicendo: «Maestro, noi sappiamo che tu parli e insegni rettamente e che non usi alcuna parzialità, ma insegni la via di Dio in verità. | ||||
22 È lecito, o no, che noi paghiamo la tassa a Cesare?». | 22 ci è lecito, o no, pagare il tributo a Cesare?» | 22 Ci è lecito pagare il tributo a Cesare o no?». | ||||
23 Rendendosi conto della loro malizia, disse: | 23 Ma egli, accortosi del loro tranello, disse: | 23 Ma egli, accortosi della loro malizia, disse loro: «Perché mi tentate? | ||||
24 «Mostratemi un denaro: di chi porta l’immagine e l’iscrizione?». Risposero: «Di Cesare». | 24 «Mostratemi un denaro; di chi porta l’effigie e l’iscrizione?» Ed essi dissero: «Di Cesare». | 24 Mostratemi un denaro: di chi è l’immagine e l’iscrizione che porta?». Ed essi, rispondendo, dissero: «Di Cesare». | ||||
25 Ed egli disse: «Rendete dunque quello che è di Cesare a Cesare e quello che è di Dio a Dio». | 25 Ed egli a loro: «Rendete dunque a Cesare quello che è di Cesare, e a Dio quello che è di Dio». | 25 Allora egli disse loro: «Rendete dunque a Cesare ciò che è di Cesare, e a Dio ciò che è di Dio». | ||||
26 Così non riuscirono a coglierlo in fallo nelle sue parole di fronte al popolo e, meravigliati della sua risposta, tacquero. | 26 Essi non poterono coglierlo in fallo davanti al popolo; e, meravigliati della sua risposta, tacquero. | 26 E così non poterono coglierlo in fallo nel suo discorso davanti al popolo e, meravigliati della sua risposta, tacquero. | ||||
Mt 22,23-33 Mc 12,18-27 | 27 Gli si avvicinarono alcuni sadducei – i quali dicono che non c’è risurrezione – e gli posero questa domanda: | 27 Poi si avvicinarono alcuni sadducei, i quali negano che ci sia risurrezione, e lo interrogarono, dicendo: | 27 Or gli si accostarono alcuni sadducei, i quali negano che vi sia la risurrezione, e lo interrogarono, | |||
Dt 25,5 | 28 «Maestro, Mosè ci ha prescritto: Se muore il fratello di qualcuno che ha moglie, ma è senza figli, suo fratello prenda la moglie e dia una discendenza al proprio fratello. | 28 «Maestro, Mosè ci ha prescritto: “Se il fratello di uno muore, avendo moglie ma senza figli, il fratello ne prenda la moglie e dia una discendenza a suo fratello”. | 28 dicendo: «Maestro, Mosè ci ha scritto che se il fratello di qualcuno muore avendo moglie e muore senza figli, il suo fratello prenda la moglie e susciti una discendenza a suo fratello. | |||
29 C’erano dunque sette fratelli: il primo, dopo aver preso moglie, morì senza figli. | 29 C’erano dunque sette fratelli. Il primo prese moglie, e morì senza figli. | 29 Or vi furono sette fratelli; il primo prese moglie e morì senza lasciare figli. | ||||
30 Allora la prese il secondo | 30 Il secondo pure la sposò; | 30 Il secondo la prese come moglie, e morì anch’egli senza lasciare figli. | ||||
31 e poi il terzo e così tutti e sette morirono senza lasciare figli. | 31 poi il terzo; e così, fino al settimo, morirono senza lasciar figli. | 31 La prese poi il terzo; e così tutti e sette morirono senza lasciare figli. | ||||
32 Da ultimo morì anche la donna. | 32 Infine morì anche la donna. | 32 Dopo tutti, morì anche la donna. | ||||
33 La donna dunque, alla risurrezione, di chi sarà moglie? Poiché tutti e sette l’hanno avuta in moglie». | 33 Nella risurrezione, dunque, di chi sarà moglie quella donna? Perché tutti e sette l’hanno avuta per moglie». | 33 Nella risurrezione, dunque, di chi sarà moglie? Poiché tutti e sette l’hanno avuta per moglie». | ||||
34 Gesù rispose loro: «I figli di questo mondo prendono moglie e prendono marito; | 34 Gesù disse loro: «I figli di questo mondo sposano e sono sposati; | 34 E Gesù, rispondendo, disse loro: «I figli di questa età si sposano e si maritano; | ||||
Fil 3,11 | 35 ma quelli che sono giudicati degni della vita futura e della risurrezione dai morti, non prendono né moglie né marito: | 35 ma quelli che saranno ritenuti degni di aver parte al mondo avvenire e alla risurrezione dai morti, non prendono né danno moglie; | 35 ma coloro che sono ritenuti degni di ottenere l’altra età e la risurrezione dei morti, non si sposano né si maritano; | |||
36 infatti non possono più morire, perché sono uguali agli angeli e, poiché sono figli della risurrezione, sono figli di Dio. | 36 neanche possono più morire perché sono simili agli angeli e sono figli di Dio, essendo figli della risurrezione. | 36 essi infatti non possono più morire, perché sono come gli angeli e sono figli di Dio, essendo figli della risurrezione. | ||||
Es 3,6 | 37 Che poi i morti risorgano, lo ha indicato anche Mosè a proposito del roveto, quando dice: Il Signore è il Dio di Abramo, Dio di Isacco e Dio di Giacobbe. | 37 Che poi i morti risuscitino, lo dichiarò anche Mosè nel passo del «pruno», quando chiama il Signore, Dio di Abraamo, Dio di Isacco e Dio di Giacobbe. | 37 E che i morti risuscitino, lo ha dichiarato Mosè stesso nel passo del roveto, quando chiama Signore, il Dio di Abrahamo, il Dio di Isacco e il Dio di Giacobbe. | |||
Rm 6,10-11 Gal 2,19 | 38 Dio non è dei morti, ma dei viventi; perché tutti vivono per lui». | 38 Ora, egli non è Dio di morti, ma di vivi; perché per lui tutti vivono». | 38 Or egli non è il Dio dei morti ma dei viventi, poiché tutti vivono per lui». | |||
39 Dissero allora alcuni scribi: «Maestro, hai parlato bene». | 39 Alcuni scribi, rispondendo, dissero: «Maestro, hai detto bene». | 39 Allora alcuni degli scribi presero la parola e dissero: «Maestro, hai detto bene». | ||||
Mt 22,46 Mc 12,34 | 40 E non osavano più rivolgergli alcuna domanda. | 40 E non osavano più fargli alcuna domanda. | 40 E non ardirono più fargli alcuna domanda. | |||
Mt 22,41-45 Mc 12,35-37 | 41 Allora egli disse loro: «Come mai si dice che il Cristo è figlio di Davide, | 41 Ed egli disse loro: «Come mai si dice che il Cristo è Figlio di Davide? | 41 Ed egli disse loro: «Come mai dicono che il Cristo è Figlio di Davide? | |||
Sal 110,1 | 42 se Davide stesso nel libro dei Salmi dice: Disse il Signore al mio Signore: Siedi alla mia destra | 42 Poiché Davide stesso, nel libro dei Salmi, dice: “Il Signore ha detto al mio Signore: ‘Siedi alla mia destra, | 42 Nel libro dei Salmi Davide stesso dice: “Il Signore ha detto al mio Signore: Siedi alla mia destra, | |||
43 finché io ponga i tuoi nemici come sgabello dei tuoi piedi? | 43 finché io abbia messo i tuoi nemici come sgabello dei tuoi piedi’”. | 43 finché io abbia posto i tuoi nemici come sgabello dei tuoi piedi”. | ||||
44 Davide dunque lo chiama Signore; perciò, come può essere suo figlio?». | 44 Davide dunque lo chiama Signore; come può essere suo figlio?» | 44 Davide dunque lo chiama Signore; come può essere suo figlio?». | ||||
Mt 23,6-7 Mc 12,38-40 | 45 Mentre tutto il popolo ascoltava, disse ai suoi discepoli: | 45 Mentre tutto il popolo lo ascoltava, egli disse ai suoi discepoli: | 45 Ora, mentre tutto il popolo stava ascoltando, egli disse ai suoi discepoli: | |||
Lc 11,43 | 46 «Guardatevi dagli scribi, che vogliono passeggiare in lunghe vesti e si compiacciono di essere salutati nelle piazze, di avere i primi seggi nelle sinagoghe e i primi posti nei banchetti; | 46 «Guardatevi dagli scribi, i quali passeggiano volentieri in lunghe vesti, amano essere salutati nelle piazze, e avere i primi posti nelle sinagoghe e nei conviti; | 46 «Guardatevi dagli scribi, i quali passeggiano volentieri in lunghe vesti e amano i saluti nelle piazze, i primi seggi nelle sinagoghe e i primi posti nei conviti; | |||
47 divorano le case delle vedove e pregano a lungo per farsi vedere. Essi riceveranno una condanna più severa». | 47 essi divorano le case delle vedove e fanno lunghe preghiere per mettersi in mostra. Costoro riceveranno una condanna maggiore». | 47 essi divorano le case delle vedove e fanno lunghe preghiere per farsi vedere. Essi riceveranno una più dura condanna». |