Bibbia Comparata
![]() | Riferimento: Mt 18,18 | ![]() |
RIFERIMENTI | | NUOVA CEI | | NUOVA RIVEDUTA | | NUOVA DIODATI | |||
Mc 9,33-36 Lc 9,46-47 | 1 In quel momento i discepoli si avvicinarono a Gesù dicendo: «Chi dunque è più grande nel regno dei cieli?». | 1 In quel momento, i discepoli si avvicinarono a Gesù, dicendo: «Chi è dunque il più grande nel regno dei cieli?» | 1 In quell’ora i discepoli si accostarono a Gesù e gli chiesero: «Chi dunque è il più grande nel regno dei cieli?». | |||
2 Allora chiamò a sé un bambino, lo pose in mezzo a loro | 2 Ed egli, chiamato a sé un bambino, lo pose in mezzo a loro e disse: | 2 E Gesù, chiamato a sé un piccolo fanciullo, lo pose in mezzo a loro | ||||
Mc 10,15 Lc 18,17 | 3 e disse: «In verità io vi dico: se non vi convertirete e non diventerete come i bambini, non entrerete nel regno dei cieli. | 3 «In verità vi dico: se non cambiate e non diventate come i bambini, non entrerete nel regno dei cieli. | 3 e disse: «In verità vi dico: se non vi convertite e non diventate come piccoli fanciulli, voi non entrerete affatto nel regno dei cieli. | |||
Gv 3,5 | 4 Perciò chiunque si farà piccolo come questo bambino, costui è il più grande nel regno dei cieli. | 4 Chi pertanto si farà piccolo come questo bambino, sarà lui il più grande nel regno dei cieli. | 4 Chi dunque si umilierà come questo piccolo fanciullo, sarà il più grande nel regno dei cieli. | |||
Mc 9,37 Lc 9,48 Mt 10,40 | 5 E chi accoglierà un solo bambino come questo nel mio nome, accoglie me. | 5 E chiunque riceve un bambino come questo nel nome mio, riceve me. | 5 E chiunque riceve un piccolo fanciullo come questo in nome mio, riceve me. | |||
Mc 9,42 Lc 17,1-2 | 6 Chi invece scandalizzerà uno solo di questi piccoli che credono in me, gli conviene che gli venga appesa al collo una macina da mulino e sia gettato nel profondo del mare. | 6 Ma chi avrà scandalizzato uno di questi piccoli che credono in me, meglio per lui sarebbe che gli fosse appesa al collo una macina da mulino e fosse gettato in fondo al mare. | 6 Ma chi avrà scandalizzato uno di questi piccoli che credono in me, sarebbe meglio per lui che gli fosse legata una macina d’asino al collo e che fosse sommerso nel fondo del mare. | |||
7 Guai al mondo per gli scandali! È inevitabile che vengano scandali, ma guai all’uomo a causa del quale viene lo scandalo! | 7 Guai al mondo a causa degli scandali! perché è necessario che avvengano degli scandali; ma guai all’uomo per cui lo scandalo avviene! | 7 Guai al mondo per gli scandali! Perché è necessario che avvengano gli scandali, ma guai a quell’uomo per colpa del quale avviene lo scandalo! | ||||
Mc 9,43-47 Mt 5,29-30 | 8 Se la tua mano o il tuo piede ti è motivo di scandalo, taglialo e gettalo via da te. È meglio per te entrare nella vita monco o zoppo, anziché con due mani o due piedi essere gettato nel fuoco eterno. | 8 Se la tua mano o il tuo piede ti fanno cadere in peccato, tagliali e gettali via da te; meglio è per te entrare nella vita monco o zoppo, che avere due mani o due piedi ed essere gettato nel fuoco eterno. | 8 Ora, se la tua mano, o il tuo piede, ti è occasione di peccato, mozzalo e gettalo via da te; è meglio per te entrare nella vita monco o zoppo, che avere due mani e due piedi ed essere gettato nel fuoco eterno. | |||
9 E se il tuo occhio ti è motivo di scandalo, cavalo e gettalo via da te. È meglio per te entrare nella vita con un occhio solo, anziché con due occhi essere gettato nella Geènna del fuoco. | 9 Se il tuo occhio ti fa cadere in peccato, cavalo e gettalo via da te; meglio è per te entrare nella vita con un occhio solo, che aver due occhi ed essere gettato nella geenna del fuoco. | 9 Parimenti, se il tuo occhio ti è occasione di peccato, cavalo e gettalo via da te, è meglio per te entrare nella vita avendo un occhio solo che, avendone due, esser gettato nella Geenna, del fuoco. | ||||
10 Guardate di non disprezzare uno solo di questi piccoli, perché io vi dico che i loro angeli nei cieli vedono sempre la faccia del Padre mio che è nei cieli. [ | 10 «Guardatevi dal disprezzare uno di questi piccoli; perché vi dico che gli angeli loro, nei cieli, vedono continuamente la faccia del Padre mio che è nei cieli. | 10 Guardatevi dal disprezzare alcuno di questi piccoli, perché io vi dico che gli angeli loro vedono continuamente nei cieli la faccia del Padre mio, che è nei cieli. | ||||
Lc 15,3-7 Ez 34,1.4.16 | 12 Che cosa vi pare? Se un uomo ha cento pecore e una di loro si smarrisce, non lascerà le novantanove sui monti e andrà a cercare quella che si è smarrita? | 12 Che ve ne pare? Se un uomo ha cento pecore e una di queste si smarrisce, non lascerà le novantanove sui monti per andare in cerca di quella smarrita? | 12 Che ve ne pare? Se un uomo ha cento pecore ed una di esse si smarrisce non lascerà egli le novantanove sui monti per andare in cerca di quella smarrita? | |||
13 In verità io vi dico: se riesce a trovarla, si rallegrerà per quella più che per le novantanove che non si erano smarrite. | 13 E se gli riesce di ritrovarla, in verità vi dico che egli si rallegra più per questa che per le novantanove che non si erano smarrite. | 13 E se gli capita di ritrovarla, io vi dico in verità che si rallegrerà più di questa che delle novantanove che non si erano smarrite. | ||||
14 Così è volontà del Padre vostro che è nei cieli, che neanche uno di questi piccoli si perda. | 14 Così il Padre vostro che è nei cieli vuole che neppure uno di questi piccoli perisca. | 14 Così è la volontà del Padre vostro che è nei cieli, che neppure uno di questi piccoli perisca». | ||||
Lc 17,3 | 15 Se il tuo fratello commetterà una colpa contro di te, va’ e ammoniscilo fra te e lui solo; se ti ascolterà, avrai guadagnato il tuo fratello; | 15 «Se tuo fratello ha peccato contro di te, va’ e convincilo fra te e lui solo. Se ti ascolta, avrai guadagnato tuo fratello; | 15 «Ora, se il tuo fratello ha peccato contro di te, va’ e riprendilo fra te e lui solo; se ti ascolta, tu hai guadagnato il tuo fratello; | |||
Lv 19,17 Dt 19,15 | 16 se non ascolterà, prendi ancora con te una o due persone, perché ogni cosa sia risolta sulla parola di due o tre testimoni. | 16 ma, se non ti ascolta, prendi con te ancora una o due persone, affinché ogni parola sia confermata per bocca di due o tre testimoni. | 16 ma se non ti ascolta, prendi con te ancora uno o due persone, affinché ogni parola sia confermata per la bocca di due o tre testimoni. | |||
17 Se poi non ascolterà costoro, dillo alla comunità; e se non ascolterà neanche la comunità, sia per te come il pagano e il pubblicano. | 17 Se rifiuta d’ascoltarli, dillo alla chiesa; e, se rifiuta d’ascoltare anche la chiesa, sia per te come il pagano e il pubblicano. | 17 Se poi rifiuta di ascoltarli, dillo alla chiesa; e se rifiuta anche di ascoltare la chiesa, sia per te come il pagano e il pubblicano. | ||||
Rm 16,17 1 Cor 5,11 Mt 16,19 Gv 20,23 | 18 In verità io vi dico: tutto quello che legherete sulla terra sarà legato in cielo, e tutto quello che scioglierete sulla terra sarà sciolto in cielo. | 18 Io vi dico in verità che tutte le cose che legherete sulla terra, saranno legate nel cielo; e tutte le cose che scioglierete sulla terra, saranno sciolte nel cielo. | 18 In verità vi dico che tutte le cose che voi avrete legate sulla terra saranno legate nel cielo; e tutte le cose che avrete sciolte sulla terra saranno sciolte nel cielo. | |||
Gv 15,7.16 | 19 In verità io vi dico ancora: se due di voi sulla terra si metteranno d’accordo per chiedere qualunque cosa, il Padre mio che è nei cieli gliela concederà. | 19 E in verità vi dico anche: se due di voi sulla terra si accordano a domandare una cosa qualsiasi, quella sarà loro concessa dal Padre mio che è nei cieli. | 19 Ancora io vi dico che, se due di voi si accordano sulla terra per domandare qualunque cosa, questa sarà loro concessa dal Padre mio che è nei cieli. | |||
20 Perché dove sono due o tre riuniti nel mio nome, lì sono io in mezzo a loro». | 20 Poiché dove due o tre sono riuniti nel mio nome, lì sono io in mezzo a loro». | 20 Poiché dovunque due o tre sono riuniti nel mio nome, io sono in mezzo a loro». | ||||
Lc 17,4 Mt 6,12 Lc 23,34 Gen 4,24 | 21 Allora Pietro gli si avvicinò e gli disse: «Signore, se il mio fratello commette colpe contro di me, quante volte dovrò perdonargli? Fino a sette volte?». | 21 Allora Pietro si avvicinò e gli disse: «Signore, quante volte perdonerò mio fratello se pecca contro di me? Fino a sette volte?» | 21 Allora Pietro, accostatosi, gli disse: «Signore, se il mio fratello pecca contro di me, quante volte gli dovrò perdonare? Fino a sette volte?». | |||
22 E Gesù gli rispose: «Non ti dico fino a sette volte, ma fino a settanta volte sette. | 22 E Gesù a lui: «Non ti dico fino a sette volte, ma fino a settanta volte sette. | 22 Gesù gli disse: «Io non ti dico fino a sette volte, ma fino a settanta volte sette. | ||||
Mt 25,19 | 23 Per questo, il regno dei cieli è simile a un re che volle regolare i conti con i suoi servi. | 23 Perciò il regno dei cieli è simile a un re che volle fare i conti con i suoi servi. | 23 Perciò il regno dei cieli è simile ad un re, il quale volle fare i conti con i suoi servi. | |||
24 Aveva cominciato a regolare i conti, quando gli fu presentato un tale che gli doveva diecimila talenti. | 24 Avendo cominciato a fare i conti, gli fu presentato uno che era debitore di diecimila talenti. | 24 Avendo iniziato a fare i conti, gli fu presentato uno che gli era debitore di diecimila talenti. | ||||
25 Poiché costui non era in grado di restituire, il padrone ordinò che fosse venduto lui con la moglie, i figli e quanto possedeva, e così saldasse il debito. | 25 E poiché quello non aveva i mezzi per pagare, il suo signore comandò che fosse venduto lui con la moglie e i figli e tutto quanto aveva, e che il debito fosse pagato. | 25 E non avendo questi di che pagare, il suo padrone comandò che fosse venduto lui con sua moglie, i suoi figli e tutto quanto aveva, perché il debito fosse saldato. | ||||
26 Allora il servo, prostrato a terra, lo supplicava dicendo: “Abbi pazienza con me e ti restituirò ogni cosa”. | 26 Perciò il servo, gettatosi a terra, gli si prostrò davanti, dicendo: “Abbi pazienza con me e ti pagherò tutto”. | 26 Allora quel servo, gettandosi a terra gli si prostrò davanti dicendo: “Signore, abbi pazienza con me e ti pagherò tutto”. | ||||
27 Il padrone ebbe compassione di quel servo, lo lasciò andare e gli condonò il debito. | 27 Il signore di quel servo, mosso a compassione, lo lasciò andare e gli condonò il debito. | 27 Mosso a compassione, il padrone di quel servo lo lasciò andare e gli condonò il debito. | ||||
28 Appena uscito, quel servo trovò uno dei suoi compagni, che gli doveva cento denari. Lo prese per il collo e lo soffocava, dicendo: “Restituisci quello che devi!”. | 28 Ma quel servo, uscito, trovò uno dei suoi conservi che gli doveva cento denari; e, afferratolo, lo strangolava, dicendo: “Paga quello che devi!” | 28 Ma quel servo, uscito fuori, incontrò uno dei suoi conservi, che gli doveva cento denari; e, afferratolo per la gola, lo soffocava dicendo: “Pagami ciò che mi devi”. | ||||
29 Il suo compagno, prostrato a terra, lo pregava dicendo: “Abbi pazienza con me e ti restituirò”. | 29 Perciò il conservo, gettatosi a terra, lo pregava dicendo: “Abbi pazienza con me, e ti pagherò”. | 29 Allora il suo conservo, gettandosi ai suoi piedi, lo supplicava dicendo: “Abbi pazienza con me, e ti pagherò tutto”. | ||||
30 Ma egli non volle, andò e lo fece gettare in prigione, fino a che non avesse pagato il debito. | 30 Ma l’altro non volle; anzi andò e lo fece imprigionare, finché avesse pagato il debito. | 30 Ma costui non volle, anzi andò e lo fece imprigionare, finché non avesse pagato il debito. | ||||
31 Visto quello che accadeva, i suoi compagni furono molto dispiaciuti e andarono a riferire al loro padrone tutto l’accaduto. | 31 I suoi conservi, veduto il fatto, ne furono molto rattristati e andarono a riferire al loro signore tutto l’accaduto. | 31 Ora gli altri servi, visto quanto era accaduto, ne furono grandemente rattristati e andarono a riferire al loro padrone tutto ciò che era accaduto. | ||||
32 Allora il padrone fece chiamare quell’uomo e gli disse: “Servo malvagio, io ti ho condonato tutto quel debito perché tu mi hai pregato. | 32 Allora il suo signore lo chiamò a sé e gli disse: “Servo malvagio, io ti ho condonato tutto quel debito, perché tu me ne supplicasti; | 32 Allora il suo padrone lo chiamò a sé e gli disse: “Servo malvagio, io ti ho condonato tutto quel debito, perché mi hai supplicato. | ||||
33 Non dovevi anche tu aver pietà del tuo compagno, così come io ho avuto pietà di te?”. | 33 non dovevi anche tu aver pietà del tuo conservo, come io ho avuto pietà di te?” | 33 Non dovevi anche tu aver pietà del tuo conservo, come io ho avuto pietà di te?”. | ||||
34 Sdegnato, il padrone lo diede in mano agli aguzzini, finché non avesse restituito tutto il dovuto. | 34 E il suo signore, adirato, lo diede in mano degli aguzzini fino a quando non avesse pagato tutto quello che gli doveva. | 34 E il suo padrone, adiratosi, lo consegnò agli aguzzini finché non avesse pagato tutto quanto gli doveva. | ||||
Mt 6,12 Lc 23,34 | 35 Così anche il Padre mio celeste farà con voi se non perdonerete di cuore, ciascuno al proprio fratello». | 35 Così vi farà anche il Padre mio celeste, se ognuno di voi non perdona di cuore al proprio fratello». | 35 Così il mio Padre celeste farà pure a voi, se ciascuno di voi non perdona di cuore al proprio fratello i suoi falli». |