RIFERIMENTI |
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| NUOVA CEI |
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| NUOVA RIVEDUTA |
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| NUOVA DIODATI |
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1 Guai alla città sanguinaria, piena di menzogne, colma di rapine, che non cessa di depredare! |
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1 Guai alla città sanguinaria, piena di menzogna e di violenza, che non cessa di depredare! |
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1 Guai alla città sanguinaria, che è tutta piena di frode e di violenza e che non cessa di far preda! |
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2 Sibilo di frusta, fracasso di ruote, scalpitìo di cavalli, cigolìo di carri, |
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2 Si ode rumore di fruste, frastuono di ruote, galoppo di cavalli, sobbalzare di carri. |
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2 Schioccar di frusta, strepito assordante di ruote, di cavalli al galoppo e di carri sobbalzanti, |
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3 cavalieri incalzanti, lampeggiare di spade, scintillare di lance, feriti in quantità, cumuli di morti, cadaveri senza fine, s’inciampa nei cadaveri. |
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3 I cavalieri danno la carica, fiammeggiano le spade, sfolgorano le lance, i feriti abbondano, si ammucchiano i cadaveri, sono infiniti i morti, si inciampa nei cadaveri. |
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3 cavalieri alla carica, spade fiammeggianti lance sfolgoranti, una moltitudine di uccisi, un gran numero di morti, cadaveri senza fine, si inciampa nei cadaveri. |
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4 È per le tante seduzioni della prostituta, della bella maliarda, della maestra d’incanti, che faceva mercato dei popoli con le sue tresche e delle nazioni con i suoi incantesimi. |
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4 Questo a causa delle tante fornicazioni dell’avvenente prostituta, dell’abile incantatrice, che vendeva le nazioni con le sue fornicazioni, e i popoli con i suoi incantesimi. |
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4 Tutto questo a motivo delle molte prostituzioni della seducente prostituta, maestra nelle arti magiche che vendeva le nazioni con le sue prostituzioni e i popoli con le sue arti magiche. |
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5 «Eccomi a te – oracolo del Signore degli eserciti –: alzerò le tue vesti fin sulla faccia e mostrerò alle nazioni la tua nudità, ai regni le tue vergogne. |
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5 «Eccomi a te», dice il SIGNORE degli eserciti; «io alzerò i lembi della tua veste fin sulla tua faccia e mostrerò alle nazioni la tua nudità, ai regni la tua vergogna; |
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5 «Ecco, io sono contro di te», dice l’Eterno degli eserciti, «io alzerò i lembi della tua veste fin sulla faccia e mostrerò alle nazioni la tua nudità e ai regni la tua vergogna. |
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6 Ti getterò addosso immondizie, ti svergognerò, ti esporrò al ludibrio. |
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6 ti getterò addosso delle immondizie, ti umilierò, e ti esporrò allo scherno. |
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6 Ti getterò addosso lordure, ti renderò spregevole e ti esporrò alla berlina. |
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7 Allora chiunque ti vedrà, fuggirà da te e dirà: “Ninive è distrutta! Chi la compiangerà? Dove cercherò chi la consoli?”. |
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7 Tutti quelli che ti vedranno fuggiranno lontano da te, e diranno: Ninive è distrutta! Chi la compiangerà? Dove ti cercherò dei consolatori?» |
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7 Avverrà che tutti quelli che ti vedranno fuggiranno da te e diranno: “Ninive è devastata! Chi la compiangerà?”. Dove ti cercherò dei consolatori?». |
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8 Sei forse più forte di Tebe, adagiata sui canali del Nilo, circondata dalle acque? Per baluardo aveva il mare e per bastione le acque. |
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8 Sei forse migliore di No-Amon, che stava seduta tra i fiumi, circondata dalle acque, che aveva il mare per baluardo, il mare per mura? |
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8 Sei tu più bella di No-Amon, che si trova tra i canali del Nilo, circondata dalle acque, che aveva il mare per baluardo e il mare per mura? |
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9 L’Etiopia e l’Egitto erano la sua forza che non aveva limiti. Put e i Libi erano i suoi alleati. |
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9 L’Etiopia e l’Egitto erano la sua forza che non aveva limiti; Put e i Libici erano i suoi alleati. |
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9 L’Etiopia e l’Egitto erano la sua forza e non aveva confini, Put, e i Libici erano i suoi alleati. |
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10 Eppure anch’essa fu deportata, andò schiava in esilio. Anche i suoi bambini furono sfracellati ai crocicchi di tutte le strade. Si spartirono a sorte i suoi nobili e tutti i suoi grandi furono messi in catene. |
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10 Eppure, anch’essa è stata deportata, è andata in esilio; anche i suoi bambini sono stati sfracellati a ogni angolo di strada; i suoi nobili sono stati estratti a sorte e tutti i suoi grandi sono stati messi in catene. |
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10 Eppure anch’essa è stata deportata, è andata in cattività; anche i suoi bambini sono stati sfracellati all’imbocco di ogni strada; hanno gettato le sorti sui suoi nobili e tutti i suoi grandi sono stati legati con catene. |
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11 Anche tu berrai fino a ubriacarti e ti sentirai venir meno, anche tu cercherai scampo dal nemico. |
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11 Tu pure sarai ubriacata e andrai a nasconderti; tu pure cercherai un rifugio davanti al nemico. |
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11 Tu pure sarai ubriaca e ti nasconderai; tu pure cercherai un luogo fortificato davanti al nemico. |
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12 Tutte le tue fortezze sono come alberi di fico carichi di frutti primaticci: appena scossi, cadono in bocca a chi li vuole mangiare. |
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12 Tutte le tue fortezze saranno come alberi di fico dai frutti primaticci, che, quando sono scossi, cadono in bocca a chi li vuol mangiare. |
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12 Tutte le tue fortezze saranno come piante di fico con fichi primaticci; se sono scossi, cadono in bocca di chi li mangia. |
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13 Ecco il tuo popolo: in te vi sono solo donne; si spalanca la porta della tua terra ai nemici, il fuoco divora le tue sbarre. |
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13 Ecco il tuo popolo, in mezzo a te, sono solo donne; le porte del tuo paese sono spalancate davanti ai tuoi nemici, il fuoco ha divorato le tue sbarre. |
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13 Ecco, le tue truppe in mezzo a te sono come donne; le porte del tuo paese sono spalancate davanti ai tuoi nemici, il fuoco ha divorato le sbarre delle tue porte. |
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14 Attingi acqua per l’assedio, rinforza le tue difese, pesta l’argilla, impasta mattoni, prendi gli stampi. |
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14 Attingi pure acqua per l’assedio! Rinforza le tue difese! Pesta la malta, impasta l’argilla! Ripara la fornace! |
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14 Attingi per te l’acqua necessaria per l’assedio, rinforza le tue fortificazioni, entra nell’argilla, pesta la malta, ripara la fornace per mattoni. |
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15 Eppure il fuoco divorerà te, ti sterminerà la spada, anche se ti moltiplicassi come le cavallette, se diventassi numerosa come le locuste, |
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15 Là il fuoco ti divorerà, la spada ti distruggerà; ti divorerà come la cavalletta, fossi tu pur numerosa come le cavallette, fossi tu pur numerosa come le locuste. |
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15 Là il fuoco ti divorerà, la spada ti distruggerà; ti divorerà come una larva di cavalletta; moltiplicati come le larve di cavallette, moltiplicati come le cavallette. |
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16 e moltiplicassi i tuoi mercanti più che le stelle del cielo. La cavalletta mette le ali e vola via! |
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16 Tu hai moltiplicato i tuoi mercanti, più delle stelle del cielo; sono come le cavallette che spogliano ogni cosa e volano via. |
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16 Hai moltiplicato i tuoi mercati più delle stelle del cielo; le larve di cavallette spogliano ogni cosa e volano via. |
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17 Quelli che ti controllano sono come le locuste, i tuoi funzionari come sciami di cavallette, che si annidano fra i muretti quando è freddo, ma quando spunta il sole si dileguano e non si sa dove siano andate. |
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17 I tuoi prìncipi sono come le locuste, i tuoi ufficiali come sciami di giovani locuste, che si accampano lungo le siepi nei giorni freddi, e quando spunta il sole, volano via e non si riconosce più il posto dov’erano. |
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17 I tuoi principi sono come le cavallette, i tuoi ufficiali come sciami di locuste che si fermano tra le siepi in giorno di freddo; ma quando sorge il sole volano via, e non si sa in quale posto siano andate. |
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18 Re di Assur, i tuoi pastori dormono, si riposano i tuoi eroi! Il tuo popolo è disperso per i monti e nessuno lo raduna. |
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18 O re d’Assiria, i tuoi pastori si sono addormentati; i tuoi valorosi ufficiali riposano; il tuo popolo è disperso su per i monti e non c’è nessuno che lo riunisca. |
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18 O re d’Assiria, i tuoi pastori dormono, i tuoi nobili riposano; il tuo popolo è disperso sui monti e nessuno li raduna. |
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19 Non c’è rimedio per la tua ferita, incurabile è la tua piaga. Chiunque sentirà tue notizie batterà le mani. Perché, su chi non si è riversata senza tregua la tua crudeltà?». |
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19 Non c’è rimedio per la tua ferita; la tua piaga è grave; tutti quelli che udranno parlare di te batteranno le mani per la tua sorte; su chi infatti non è passata la tua malvagità senza fine? |
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19 Non c’è rimedio per la tua fatica, la tua piaga è mortale; tutti quelli che udranno parlare di te, batteranno mani sulla tua sorte. Su chi infatti non è passata continuamente la tua malvagità? |