RIFERIMENTI |
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| NUOVA CEI |
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| NUOVA RIVEDUTA |
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| NUOVA DIODATI |
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1 Il Signore aborrisce la bilancia falsa, ma del peso esatto egli si compiace. |
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1 La bilancia falsa è un abominio per il SIGNORE, ma il peso giusto gli è gradito. |
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1 La bilancia falsa è un abominio per l’Eterno, ma il peso giusto gli è gradito. |
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2 Dove c’è insolenza c’è anche disonore, ma la sapienza sta con gli umili. |
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2 Venuta la superbia, viene anche l’infamia; ma la saggezza è con gli umili. |
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2 Quando viene la superbia, viene anche il disonore; ma la sapienza è con gli umili. |
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3 L’integrità guida gli uomini retti, la malvagità è la rovina dei perfidi. |
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3 L’integrità degli uomini retti li guida, ma la perversità dei perfidi è la loro rovina. |
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3 L’integrità degli uomini retti li guida, ma la perversità dei perfidi li distruggerà. |
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4 Non giova la ricchezza nel giorno della collera, ma la giustizia libera dalla morte. |
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4 Le ricchezze non servono a nulla nel giorno dell’ira, ma la giustizia salva dalla morte. |
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4 Le ricchezze non giovano affatto nel giorno dell’ira, ma la giustizia salva da morte. |
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5 La giustizia dell’uomo onesto gli spiana la via, per la sua cattiveria cade il cattivo. |
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5 La giustizia dell’uomo integro gli appiana la via, ma l’empio cade per la sua empietà. |
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5 La giustizia dell’uomo integro gli appiana la via, ma l’empio cade per la sua empietà. |
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6 La giustizia salva gli onesti, nella cupidigia restano presi i perfidi. |
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6 La giustizia degli uomini retti li libera, ma i perfidi restano presi nella loro malizia. |
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6 La giustizia degli uomini retti li libera, ma i perfidi saranno presi nella loro stessa malvagità. |
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7 Con la morte del malvagio svanisce ogni sua speranza, l’attesa dei ricchi scompare. |
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7 Quando un empio muore, la sua speranza perisce, e l’attesa degli empi è annientata. |
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7 Quando un empio muore, la sua speranza perisce, e l’attesa degli ingiusti svanisce. |
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8 Il giusto è liberato dall’angoscia, al suo posto subentra il malvagio. |
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8 Il giusto è salvato dalla tribolazione, e l’empio ne prende il posto. |
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8 Il giusto è liberato dall’avversità, ma l’empio ne prende il posto. |
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9 Con la sua bocca il bugiardo rovina l’amico, i giusti con la loro scienza si salvano. |
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9 Con la sua bocca l’ipocrita rovina il suo prossimo, ma i giusti sono liberati grazie alla loro scienza. |
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9 Con la sua bocca l’ipocrita manda in rovina il suo prossimo, ma i giusti sono liberati a motivo della loro conoscenza. |
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10 Della prosperità dei giusti la città si rallegra, per la rovina dei malvagi si fa festa. |
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10 Quando i giusti prosperano, la città gioisce; quando periscono gli empi sono grida di esultanza. |
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10 Quando i giusti prosperano, la città gioisce; ma quando periscono gli empi ci sono grida di gioia. |
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11 La benedizione degli uomini retti fa prosperare una città, le parole dei malvagi la distruggono. |
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11 Con la benedizione dei giusti si costruisce una città, ma con la bocca degli empi essa viene diroccata. |
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11 Per la benedizione degli uomini retti la città è innalzata, ma per la bocca degli empi va in rovina. |
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12 Disprezza il suo prossimo chi è privo di senno, ma l’uomo prudente tace. |
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12 Chi disprezza il prossimo è privo di senno, ma l’uomo prudente tace. |
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12 Chi disprezza il suo prossimo è privo di senno, ma l’uomo prudente tace. |
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13 Chi va in giro sparlando svela il segreto, ma l’uomo fidato tiene nascosto ciò che sa. |
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13 Chi va sparlando svela i segreti, ma chi ha lo spirito leale tiene celata la cosa. |
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13 Chi va in giro sparlando svela i segreti, ma chi ha lo spirito leale cela la cosa. |
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14 Dove manca una guida il popolo va in rovina; la salvezza dipende dal numero dei consiglieri. |
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14 Quando manca una saggia direzione il popolo cade; nel gran numero dei consiglieri sta la salvezza. |
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14 Senza una saggia guida il popolo cade, ma nel gran numero di consiglieri c’è salvezza. |
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15 Chi garantisce per un estraneo si troverà male, chi rifiuta garanzie vive tranquillo. |
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15 Chi si fa garante per un altro ne soffre danno, ma chi odia farsi garante per la condotta altrui è tranquillo. |
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15 Chi si fa garante per un estraneo ne soffrirà danno, ma chi rifiuta di dar la mano come garanzia è sicuro. |
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16 La donna avvenente ottiene onore, gli uomini laboriosi ottengono ricchezze. |
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16 La donna che ha grazia riceve onore, e gli uomini forti ottengono la ricchezza. |
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16 La donna graziosa ottiene la gloria, e gli uomini violenti ottengono ricchezze. |
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17 Benefica se stesso chi è buono, il crudele invece tormenta la sua carne. |
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17 L’uomo buono fa del bene a sé stesso, ma il crudele tortura la sua propria carne. |
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17 L’uomo misericordioso fa bene a se stesso, ma il crudele tormenta la sua stessa carne. |
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18 L’empio realizza opere fallaci, per chi semina giustizia il salario è assicurato. |
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18 L’empio fa un’opera illusoria, ma chi semina giustizia ha una ricompensa sicura. |
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18 L’empio realizza un guadagno fallace, ma chi semina giustizia avrà una ricompensa sicura. |
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19 Chi pratica la giustizia si procura la vita, chi persegue il male va verso la morte. |
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19 Così la giustizia conduce alla vita, ma chi va dietro al male si avvia verso la morte. |
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19 Come la giustizia conduce alla vita così chi va dietro al male si procura la morte. |
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20 Un cuore perverso il Signore lo detesta: egli si compiace di chi ha una condotta integra. |
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20 I perversi di cuore sono un abominio per il SIGNORE, ma gli integri nella loro condotta gli sono graditi. |
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20 I perversi di cuore sono un abominio per l’Eterno, ma quelli che sono integri nella loro condotta gli sono graditi. |
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21 Certamente non resterà impunito il malvagio, ma la discendenza dei giusti sarà salva. |
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21 No, certo, il malvagio non rimarrà impunito, ma la discendenza dei giusti scamperà. |
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21 Anche se stringe la mano ad un altro per un’alleanza, il malvagio non rimarrà impunito, ma la progenie dei giusti scamperà. |
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22 Un anello d’oro al naso di un maiale, tale è la donna bella ma senza cervello. |
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22 Una donna bella, ma senza giudizio, è un anello d’oro nel grifo di un porco. |
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22 Come un anello d’oro nel grugno di un porco, così è una bella donna senza senno. |
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23 La brama dei giusti è solo il bene, la speranza degli empi è la collera. |
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23 Il desiderio dei giusti è il bene soltanto, ma la prospettiva degli empi è l’ira. |
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23 Il desiderio dei giusti è soltanto il bene, ma la speranza degli empi è l’ira. |
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24 C’è chi largheggia e la sua ricchezza aumenta, c’è chi risparmia oltre misura e finisce nella miseria. |
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24 C’è chi offre liberalmente e diventa più ricco, e c’è chi risparmia più del giusto e non fa che impoverire. |
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24 C’è chi spande generosamente e diventa più ricco, e c’è chi risparmia più del necessario e diventa sempre più povero. |
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25 La persona benefica prospererà e chi disseta sarà dissetato. |
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25 Chi è benefico sarà nell’abbondanza, e chi annaffia sarà egli pure annaffiato. |
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25 La persona generosa si arricchirà e chi annaffia sarà egli pure annaffiato. |
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26 Chi accaparra il grano è maledetto dal popolo, la benedizione sta sul capo di chi lo vende. |
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26 Chi fa incetta del grano è maledetto dal popolo, ma la benedizione è sul capo di chi lo vende. |
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26 Il popolo maledice chi si rifiuta di dare il grano, ma la benedizione è sul capo di chi lo vende. |
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27 Chi è sollecito del bene incontra favore e chi cerca il male, male gli accadrà. |
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27 Chi si adopera per il bene si attira benevolenza, ma chi cerca il male, male lo colpirà. |
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27 Chi cerca con diligenza il bene si attira benevolenza, ma chi cerca il male, questo gli verrà addosso. |
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28 Chi confida nella propria ricchezza cadrà, i giusti invece rinverdiranno come foglie. |
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28 Chi confida nelle sue ricchezze cadrà, ma i giusti rinverdiranno come fogliame. |
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28 Chi confida nelle sue ricchezze cadrà, ma i giusti sbocceranno come foglie. |
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29 Chi crea disordine in casa erediterà vento e lo stolto sarà schiavo dell’uomo di senno. |
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29 Chi getta lo scompiglio in casa sua erediterà vento, e lo stolto sarà lo schiavo di chi ha il cuore saggio. |
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29 Chi getta scompiglio in casa propria erediterà vento, e lo stolto sarà servo di chi è saggio di cuore. |
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30 Il frutto del giusto è un albero di vita, il saggio conquista i cuori. |
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30 Il frutto del giusto è un albero di vita, e il saggio attira a sé le persone. |
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30 Il frutto del giusto è un albero di vita, e chi fa conquista di anime è saggio. |
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31 Ecco, il giusto è ripagato sulla terra: tanto più l’empio e il peccatore. |
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31 Ecco, il giusto riceve la sua retribuzione sulla terra, quanto più l’empio e il peccatore! |
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31 Ecco, il giusto riceve la ricompensa sulla terra, tanto più l’empio e il peccatore! |