Bibbia Comparata

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Ef 5,22-33
1 Riguardo a ciò che mi avete scritto, è cosa buona per l’uomo non toccare donna, 1 Or quanto alle cose di cui mi avete scritto, è bene per l’uomo non toccar donna; 1 Ora, riguardo alle cose di cui mi avete scritto, sarebbe bene per l’uomo non toccare donna.
2 ma, a motivo dei casi di immoralità, ciascuno abbia la propria moglie e ogni donna il proprio marito. 2 ma, per evitare le fornicazioni, ogni uomo abbia la propria moglie e ogni donna il proprio marito. 2 Ma, a motivo della fornicazione, ogni uomo abbia la propria moglie e ogni donna il proprio marito.
3 Il marito dia alla moglie ciò che le è dovuto; ugualmente anche la moglie al marito. 3 Il marito renda alla moglie ciò che le è dovuto; lo stesso faccia la moglie verso il marito. 3 Il marito renda alla moglie il dovere coniugale, e ugualmente la moglie al marito.
4 La moglie non è padrona del proprio corpo, ma lo è il marito; allo stesso modo anche il marito non è padrone del proprio corpo, ma lo è la moglie. 4 La moglie non ha potere sul proprio corpo, ma il marito; e nello stesso modo il marito non ha potere sul proprio corpo, ma la moglie. 4 La moglie non ha potestà sul proprio corpo, ma il marito; nello stesso modo anche il marito non ha potestà sul proprio corpo, ma la moglie.
5 Non rifiutatevi l’un l’altro, se non di comune accordo e temporaneamente, per dedicarvi alla preghiera. Poi tornate insieme, perché Satana non vi tenti mediante la vostra incontinenza. 5 Non privatevi l’uno dell’altro, se non di comune accordo, per un tempo, per dedicarvi alla preghiera; e poi ritornate insieme, perché Satana non vi tenti a motivo della vostra incontinenza. 5 Non privatevi l’uno dell’altro, se non di comune accordo per un tempo, per dedicarvi al digiuno e alla preghiera, poi di nuovo tornate a stare insieme, affinché Satana non vi tenti a causa della vostra mancanza di autocontrollo.
6 Questo lo dico per condiscendenza, non per comando. 6 Ma questo dico per concessione, non per comando; 6 Or io dico questo per concessione, non per comandamento,
Mt 19,12
7 Vorrei che tutti fossero come me; ma ciascuno riceve da Dio il proprio dono, chi in un modo, chi in un altro. 7 io vorrei che tutti gli uomini fossero come sono io; ma ciascuno ha il suo proprio carisma da Dio; l’uno in un modo, l’altro in un altro. 7 perché vorrei che tutti gli uomini fossero come me, ma ciascuno ha il proprio dono da Dio, chi in un modo, chi in un altro.
8 Ai non sposati e alle vedove dico: è cosa buona per loro rimanere come sono io; 8 Ai celibi e alle vedove, però, dico che è bene per loro che se ne stiano come sto anch’io. 8 Or a quelli che non sono sposati e alle vedove dico che è bene per loro che se ne stiano come sto anch’io,
1 Tm 5,11-14
9 ma se non sanno dominarsi, si sposino: è meglio sposarsi che bruciare. 9 Ma se non riescono a contenersi, si sposino; perché è meglio sposarsi che ardere. 9 ma se non hanno autocontrollo, si sposino, perché è meglio sposarsi che ardere.
Mt 5,32
Mt 19,9
10 Agli sposati ordino, non io, ma il Signore: la moglie non si separi dal marito – 10 Ai coniugi poi ordino, non io ma il Signore, che la moglie non si separi dal marito 10 Agli sposati invece ordino, non io ma il Signore, che la moglie non si separi dal marito,
11 e qualora si separi, rimanga senza sposarsi o si riconcili con il marito – e il marito non ripudi la moglie. 11 (e se si fosse separata, rimanga senza sposarsi o si riconcili con il marito); e che il marito non mandi via la moglie. 11 e qualora si separasse, rimanga senza maritarsi, o si riconcili col marito. E il marito non mandi via la moglie.
12 Agli altri dico io, non il Signore: se un fratello ha la moglie non credente e questa acconsente a rimanere con lui, non la ripudi; 12 Ma agli altri dico io, non il Signore: se un fratello ha una moglie non credente ed ella acconsente ad abitare con lui, non la mandi via; 12 Ma agli altri dico io, non il Signore: se un fratello ha una moglie non credente, e questa acconsente di abitare con lui, non la mandi via.
13 e una donna che abbia il marito non credente, se questi acconsente a rimanere con lei, non lo ripudi. 13 e la donna che ha un marito non credente, s’egli consente ad abitare con lei, non mandi via il marito; 13 Anche la donna che ha un marito non credente, se questi acconsente di abitare con lei, non lo mandi via,
14 Il marito non credente, infatti, viene reso santo dalla moglie credente e la moglie non credente viene resa santa dal marito credente; altrimenti i vostri figli sarebbero impuri, ora invece sono santi. 14 perché il marito non credente è santificato nella moglie, e la moglie non credente è santificata nel marito credente; altrimenti i vostri figli sarebbero impuri, mentre ora sono santi. 14 perché il marito non credente è santificato nella moglie, e la moglie non credente è santificata nel marito, altrimenti i vostri figli sarebbero immondi; ora invece sono santi.
15 Ma se il non credente vuole separarsi, si separi; in queste circostanze il fratello o la sorella non sono soggetti a schiavitù: Dio vi ha chiamati a stare in pace! 15 Però, se il non credente si separa, si separi pure; in tali casi, il fratello o la sorella non sono obbligati a continuare a stare insieme; ma Dio ci ha chiamati a vivere in pace; 15 Se il non credente si separa, si separi pure; in tal caso il fratello o la sorella non sono più obbligati; ma Dio ci ha chiamati alla pace.
16 E che sai tu, donna, se salverai il marito? O che ne sai tu, uomo, se salverai la moglie? 16 perché, tu, moglie, che sai se salverai tuo marito? E tu, marito, che sai se salverai tua moglie? 16 Infatti che ne sai tu, moglie, se salverai il marito? Ovvero che ne sai tu, marito, se salverai la moglie?
1 Cor 7,20.24
17 Fuori di questi casi, ciascuno – come il Signore gli ha assegnato – continui a vivere come era quando Dio lo ha chiamato; così dispongo in tutte le Chiese. 17 Del resto, ciascuno continui a vivere nella condizione assegnatagli dal Signore, nella quale si trovava quando Dio lo chiamò. Così ordino in tutte le chiese. 17 Negli altri casi, ciascuno continui a vivere nella condizione che Dio gli ha assegnato e come il Signore lo ha chiamato, e così ordino in tutte le chiese.
1 Mac 1,15
18 Qualcuno è stato chiamato quando era circonciso? Non lo nasconda! È stato chiamato quando non era circonciso? Non si faccia circoncidere! 18 Qualcuno è stato chiamato quando era circonciso? Non faccia sparire la sua circoncisione. Qualcuno è stato chiamato quand’era incirconciso? Non si faccia circoncidere. 18 Qualcuno è stato chiamato quando era circonciso? Non diventi incirconciso; qualcuno è stato chiamato quando era incirconciso? Non si faccia circoncidere.
Gal 5,6
Gal 6,15
Rm 2,25-29
19 La circoncisione non conta nulla, e la non circoncisione non conta nulla; conta invece l’osservanza dei comandamenti di Dio. 19 La circoncisione non conta nulla, e l’incirconcisione non conta nulla; ma ciò che conta è l’osservanza dei comandamenti di Dio. 19 La circoncisione, è nulla e l’incirconcisione è nulla; ma quel che importa è l’osservanza dei comandamenti di Dio.
1 Cor 7,17.24
20 Ciascuno rimanga nella condizione in cui era quando fu chiamato. 20 Ognuno rimanga nella condizione in cui era quando fu chiamato. 20 Ciascuno rimanga nella condizione nella quale è stato chiamato.
Col 3,22-4
Ef 6,5-9
Rm 6,15
21 Sei stato chiamato da schiavo? Non ti preoccupare; anche se puoi diventare libero, approfitta piuttosto della tua condizione! 21 Sei stato chiamato essendo schiavo? Non te ne preoccupare, ma se puoi diventar libero, è meglio valerti dell’opportunità. 21 Sei tu stato chiamato quando eri schiavo? Non ti affliggere; se però puoi divenire libero, è meglio che lo fai.
22 Perché lo schiavo che è stato chiamato nel Signore è un uomo libero, a servizio del Signore! Allo stesso modo chi è stato chiamato da libero è schiavo di Cristo. 22 Poiché colui che è stato chiamato nel Signore, da schiavo, è un affrancato del Signore; ugualmente colui che è stato chiamato mentre era libero, è schiavo di Cristo. 22 Perché chi è chiamato nel Signore da schiavo è un liberto del Signore; parimenti anche colui che è chiamato da libero, è schiavo di Cristo.
Rm 6,18.22
23 Siete stati comprati a caro prezzo: non fatevi schiavi degli uomini! 23 Voi siete stati riscattati a caro prezzo; non diventate schiavi degli uomini. 23 Voi siete stati comprati a prezzo, non diventate schiavi degli uomini.
1 Cor 6,20
Rm 3,24
1 Cor 7,17.20
24 Ciascuno, fratelli, rimanga davanti a Dio in quella condizione in cui era quando è stato chiamato. 24 Fratelli, ognuno rimanga davanti a Dio nella condizione in cui si trovava quando fu chiamato. 24 Fratelli, ognuno rimanga presso Dio nella condizione in cui è stato chiamato.
25 Riguardo alle vergini, non ho alcun comando dal Signore, ma do un consiglio, come uno che ha ottenuto misericordia dal Signore e merita fiducia. 25 Quanto alle vergini non ho comandamento dal Signore; ma do il mio parere, come uno che ha ricevuto dal Signore la grazia di essere fedele. 25 Or riguardo alle vergini, non ho alcun comando dal Signore, ma do un parere come avendo ottenuto misericordia dal Signore per essere fedele.
26 Penso dunque che sia bene per l’uomo, a causa delle presenti difficoltà, rimanere così com’è. 26 Io penso dunque che a motivo della pesante situazione sia bene per loro di restare come sono; poiché per l’uomo è bene di starsene così. 26 A motivo della imminente avversità, ritengo dunque che sia bene per un uomo di rimanere così.
27 Ti trovi legato a una donna? Non cercare di scioglierti. Sei libero da donna? Non andare a cercarla. 27 Sei legato a una moglie? Non cercare di sciogliertene. Non sei legato a una moglie? Non cercar moglie. 27 Sei legato ad una moglie? Non cercare di esserne sciolto. Sei sciolto da una moglie? Non cercare moglie.
28 Però se ti sposi non fai peccato; e se la giovane prende marito, non fa peccato. Tuttavia costoro avranno tribolazioni nella loro vita, e io vorrei risparmiarvele. 28 Se però prendi moglie, non pecchi; e se una vergine si sposa, non pecca; ma tali persone avranno tribolazione nella carne e io vorrei risparmiarvela. 28 Tuttavia, anche se prendi moglie, tu non pecchi; e se una vergine si marita, non pecca; ma tali persone avranno tribolazione nella carne; ora io vorrei risparmiarvi ciò.
2 Cor 6,2
29 Questo vi dico, fratelli: il tempo si è fatto breve; d’ora innanzi, quelli che hanno moglie, vivano come se non l’avessero; 29 Ma questo dichiaro, fratelli: che il tempo è ormai abbreviato; da ora in poi, anche quelli che hanno moglie, siano come se non l’avessero; 29 Ma questo vi dico, fratelli, che il tempo è ormai abbreviato; così d’ora in avanti anche quelli che hanno moglie, siano come se non l’avessero;
2 Cor 6,8-10
30 quelli che piangono, come se non piangessero; quelli che gioiscono, come se non gioissero; quelli che comprano, come se non possedessero; 30 quelli che piangono, come se non piangessero; quelli che si rallegrano, come se non si rallegrassero; quelli che comprano, come se non possedessero; 30 e quelli che piangono, come se non piangessero; e quelli che si rallegrano, come se non si rallegrassero; e quelli che comprano, come se non possedessero;
31 quelli che usano i beni del mondo, come se non li usassero pienamente: passa infatti la figura di questo mondo! 31 quelli che usano di questo mondo, come se non ne usassero, perché la figura di questo mondo passa. 31 e quelli che usano di questo mondo, come se non ne usassero, perché la forma attuale di questo mondo passa.
1 Gv 2,16-17
32 Io vorrei che foste senza preoccupazioni: chi non è sposato si preoccupa delle cose del Signore, come possa piacere al Signore; 32 Vorrei che foste senza preoccupazioni. Chi non è sposato si dà pensiero delle cose del Signore, di come potrebbe piacere al Signore; 32 Or io desidero che voi siate senza sollecitudine. Chi non è sposato, si preoccupa delle cose del Signore, come possa piacere al Signore;
33 chi è sposato invece si preoccupa delle cose del mondo, come possa piacere alla moglie, 33 ma colui che è sposato si dà pensiero delle cose del mondo, come potrebbe piacere alla moglie 33 ma chi è sposato si preoccupa delle cose del mondo, come possa piacere alla moglie.
34 e si trova diviso! Così la donna non sposata, come la vergine, si preoccupa delle cose del Signore, per essere santa nel corpo e nello spirito; la donna sposata invece si preoccupa delle cose del mondo, come possa piacere al marito. 34 e i suoi interessi sono divisi. La donna senza marito o vergine si dà pensiero delle cose del Signore, per essere consacrata a lui nel corpo e nello spirito; mentre la sposata si dà pensiero delle cose del mondo, come potrebbe piacere al marito. 34 Vi è differenza tra la donna sposata e la vergine; quella che non è sposata, si preoccupa delle cose del Signore per essere santa nel corpo e nello spirito, ma la sposata si preoccupa delle cose del mondo, del come possa piacere al marito.
35 Questo lo dico per il vostro bene: non per gettarvi un laccio, ma perché vi comportiate degnamente e restiate fedeli al Signore, senza deviazioni. 35 Dico questo nel vostro interesse; non per tendervi un tranello, ma in vista di ciò che è decoroso e affinché possiate consacrarvi al Signore senza distrazioni. 35 Ora dico questo per il vostro vantaggio, non per tendervi un laccio, ma per indirizzarvi a ciò che è decoroso e perché possiate darvi assiduamente al Signore senza esserne distratti.
36 Se però qualcuno ritiene di non comportarsi in modo conveniente verso la sua vergine, qualora essa abbia passato il fiore dell’età – e conviene che accada così – faccia ciò che vuole: non pecca; si sposino pure! 36 Ma se uno crede far cosa indecorosa verso la propria figliola nubile se ella passi il fior dell’età, e se così bisogna fare, faccia quello che vuole; egli non pecca; la dia a marito. 36 Ma, se alcuno pensa di fare cosa sconveniente verso la propria figlia vergine se essa oltrepassa il fiore dell’età, e che così bisogna fare, faccia ciò che vuole; egli non pecca; la dia a marito.
37 Chi invece è fermamente deciso in cuor suo – pur non avendo nessuna necessità, ma essendo arbitro della propria volontà – chi, dunque, ha deliberato in cuor suo di conservare la sua vergine, fa bene. 37 Ma chi sta fermo in cuor suo, e non è obbligato da necessità ma è padrone della sua volontà e ha determinato in cuor suo di serbare vergine la sua figliola, fa bene. 37 Ma chi sta fermo nel suo cuore senza sottostare ad alcuna costrizione, ma è padrone della sua volontà ed ha determinato questo nel cuor suo, di conservare cioè la sua figlia vergine, fa bene.
38 In conclusione, colui che dà in sposa la sua vergine fa bene, e chi non la dà in sposa fa meglio. 38 Perciò, chi dà la sua figliola a marito fa bene, e chi non la dà a marito fa meglio. 38 Perciò, chi dà la sua propria figlia a marito fa bene e chi non la dà a marito fa meglio.
Rm 7,2
39 La moglie è vincolata per tutto il tempo in cui vive il marito; ma se il marito muore è libera di sposare chi vuole, purché ciò avvenga nel Signore. 39 La moglie è vincolata per tutto il tempo che vive suo marito; ma, se il marito muore, ella è libera di sposarsi con chi vuole, purché lo faccia nel Signore. 39 La moglie è vincolata per legge per tutto il tempo che vive suo marito; ma se il marito muore, essa è libera di maritarsi a chi vuole, purché nel Signore.
1 Cor 2,16
40 Ma se rimane così com’è, a mio parere è meglio; credo infatti di avere anch’io lo Spirito di Dio. , 40 Tuttavia ella è più felice, a parer mio, se rimane com’è; e credo di avere anch’io lo Spirito di Dio. , 40 Tuttavia, secondo il mio avviso, essa sarà più felice se rimane così, or penso di avere anch’io lo Spirito di Dio. ,