Bibbia Comparata
![]() | Riferimento: 1Cor 8,1 | ![]() |
RIFERIMENTI | | NUOVA CEI | | NUOVA RIVEDUTA | | NUOVA DIODATI | |||
1 Riguardo alle carni sacrificate agli idoli, so che tutti ne abbiamo conoscenza. Ma la conoscenza riempie di orgoglio, mentre l’amore edifica. | 1 Quanto alle carni sacrificate agli idoli, sappiamo che tutti abbiamo conoscenza. La conoscenza gonfia, ma l’amore edifica. | 1 Ora, riguardo alle cose sacrificate agli idoli, noi sappiamo che tutti abbiamo conoscenza; la conoscenza gonfia, ma l’amore edifica. | ||||
Rm 15,2 | 2 Se qualcuno crede di conoscere qualcosa, non ha ancora imparato come bisogna conoscere. | 2 Se qualcuno pensa di conoscere qualcosa, non sa ancora come si deve conoscere; | 2 Ora, se uno pensa di sapere qualche cosa, non sa ancora nulla di come egli dovrebbe sapere. | |||
3 Chi invece ama Dio, è da lui conosciuto. | 3 ma se qualcuno ama Dio, è conosciuto da lui. | 3 Ma se uno ama Dio, egli è da lui conosciuto. | ||||
4 Riguardo dunque al mangiare le carni sacrificate agli idoli, noi sappiamo che non esiste al mondo alcun idolo e che non c’è alcun dio, se non uno solo. | 4 Quanto dunque al mangiar carni sacrificate agli idoli, sappiamo che l’idolo non è nulla nel mondo, e che non c’è che un Dio solo. | 4 Perciò quanto al mangiare le cose sacrificate agli idoli, noi sappiamo che l’idolo non è nulla nel mondo, e che non vi è alcun altro Dio, se non uno solo. | ||||
Dt 6,4 | 5 In realtà, anche se vi sono cosiddetti dèi sia nel cielo che sulla terra – e difatti ci sono molti dèi e molti signori –, | 5 Poiché, sebbene vi siano cosiddetti dèi, sia in cielo sia in terra, come infatti ci sono molti dèi e signori, | 5 E infatti, anche se vi sono i cosiddetti dèi sia in cielo che in terra (come vi sono molti dèi e molti signori), | |||
Es 20,2-3 1 Tm 2,5 Rm 11,36 Ef 4,5-6 Col 1,16-17 Eb 1,2 Gv 1,3 | 6 per noi c’è un solo Dio, il Padre, dal quale tutto proviene e noi siamo per lui; e un solo Signore, Gesù Cristo, in virtù del quale esistono tutte le cose e noi esistiamo grazie a lui. | 6 tuttavia per noi c’è un solo Dio, il Padre, dal quale sono tutte le cose, e noi viviamo per lui, e un solo Signore, Gesù Cristo, mediante il quale sono tutte le cose, e mediante il quale anche noi siamo. | 6 per noi c’è un solo Dio, il Padre dal quale sono tutte le cose e noi in lui; e un solo Signore, Gesù Cristo, per mezzo del quale sono tutte le cose, e noi esistiamo per mezzo di lui. | |||
Rm 14 Rm 15,1-2 1 Ts 5,14 | 7 Ma non tutti hanno la conoscenza; alcuni, fino ad ora abituati agli idoli, mangiano le carni come se fossero sacrificate agli idoli, e così la loro coscienza, debole com’è, resta contaminata. | 7 Ma non in tutti è la conoscenza; anzi, alcuni, abituati finora all’idolo, mangiano di quella carne come se fosse una cosa sacrificata a un idolo; e la loro coscienza, essendo debole, ne è contaminata. | 7 Ma la conoscenza non è in tutti; anzi alcuni, avendo finora consapevolezza dell’idolo, mangiano come di una cosa sacrificata all’idolo; e la loro coscienza, essendo debole, ne è contaminata. | |||
Rm 14,17 Col 2,21s Eb 13,9 | 8 Non sarà certo un alimento ad avvicinarci a Dio: se non ne mangiamo, non veniamo a mancare di qualcosa; se ne mangiamo, non ne abbiamo un vantaggio. | 8 Ora non è un cibo che ci farà graditi a Dio; se non mangiamo, non abbiamo nulla di meno; e se mangiamo non abbiamo nulla di più. | 8 Ora un cibo non ci rende graditi a Dio; se mangiamo, non abbiamo nulla di più, e se non mangiamo, non abbiamo nulla di meno. | |||
Rm 6,15 | 9 Badate però che questa vostra libertà non divenga occasione di caduta per i deboli. | 9 Ma badate che questo vostro diritto non diventi un inciampo per i deboli. | 9 Badate però che questa vostra libertà non divenga un intoppo per i deboli. | |||
Rm 14,15 | 10 Se uno infatti vede te, che hai la conoscenza, stare a tavola in un tempio di idoli, la coscienza di quest’uomo debole non sarà forse spinta a mangiare le carni sacrificate agli idoli? | 10 Perché se qualcuno vede te, che hai conoscenza, seduto a tavola in un tempio dedicato agli idoli, la sua coscienza, se egli è debole, non sarà tentata di mangiar carni sacrificate agli idoli? | 10 Perché se qualcuno vede te, che hai conoscenza, seduto a tavola in un tempio di idoli, la coscienza di lui, che è debole, non sarà forse incoraggiata a mangiare le cose sacrificate agli idoli? | |||
11 Ed ecco, per la tua conoscenza, va in rovina il debole, un fratello per il quale Cristo è morto! | 11 Così, per la tua conoscenza, è danneggiato il debole, il fratello per il quale Cristo è morto. | 11 E così, a causa della tua conoscenza perirà il fratello debole, per il quale Cristo è morto. | ||||
Mt 10,40 At 9,5 | 12 Peccando così contro i fratelli e ferendo la loro coscienza debole, voi peccate contro Cristo. | 12 Ora, peccando in tal modo contro i fratelli, ferendo la loro coscienza che è debole, voi peccate contro Cristo. | 12 Ora, peccando così contro i fratelli e ferendo la loro coscienza debole, voi peccate contro Cristo. | |||
Rm 14,13.20s | 13 Per questo, se un cibo scandalizza il mio fratello, non mangerò mai più carne, per non dare scandalo al mio fratello. , | 13 Perciò, se un cibo scandalizza mio fratello, non mangerò mai più carne, per non scandalizzare mio fratello. , | 13 Perciò, se un cibo scandalizza il mio fratello, non mangerò mai più carne, per non scandalizzare il mio fratello, , |