RIFERIMENTI |
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| NUOVA CEI |
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| NUOVA RIVEDUTA |
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| NUOVA DIODATI |
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1 Il re Davide era vecchio e avanzato negli anni e, sebbene lo coprissero, non riusciva a riscaldarsi. |
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1 Il re Davide era vecchio, avanti negli anni; e, per quanto lo coprissero con indumenti, non poteva riscaldarsi. |
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1 Ora il re Davide era vecchio e avanzato negli anni e, sebbene lo ricoprissero di panni, non riusciva a riscaldarsi. |
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2 I suoi servi gli suggerirono: «Si cerchi per il re, nostro signore, una giovane vergine, che assista il re e lo curi e dorma sul suo seno; così il re, nostro signore, si riscalderà». |
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2 Perciò i suoi servitori gli dissero: «Si cerchi per il nostro signore una ragazza vergine, che stia al servizio del re, ne abbia cura, e dorma fra le sue braccia, e così il re nostro signore si riscalderà». |
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2 Perciò i suoi servi gli dissero: «Si cerchi per il re, nostro signore, una fanciulla vergine, che assista il re, ne abbia cura e dorma sul suo seno; così il re nostro signore potrà riscaldarsi». |
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3 Si cercò in tutto il territorio d’Israele una giovane bella e si trovò Abisàg, la Sunammita, e la condussero al re. |
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3 Cercarono dunque per tutto il paese d’Israele una bella ragazza; trovarono Abisag, la Sunamita, e la condussero dal re. |
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3 Allora cercarono per tutto il territorio d’Israele una bella fanciulla e trovarono Abishag, la Shunamita, e la condussero dal re. |
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4 La giovane era straordinariamente bella; ella curava il re e lo serviva, ma il re non si unì a lei. |
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4 La ragazza era bellissima, si prendeva cura del re, e lo serviva; ma il re non ebbe rapporti con lei. |
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4 La fanciulla era bellissima, si prendeva cura del re e lo serviva; ma il re non la conobbe. |
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5 Intanto Adonia, figlio di Agghìt, insuperbito, diceva: «Sarò io il re». Si procurò un carro, un tiro di cavalli e cinquanta uomini che correvano dinanzi a lui. |
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5 Adonia, figlio di Agghit, mosso dall’ambizione, diceva: «Sarò io il re!» E si procurò carri, cavalieri, e cinquanta uomini che correvano davanti a lui. |
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5 Or Adonijah, figlio di Haggith insuperbitosi diceva: «Sarò io il re!». E si procurò carri, cavalieri e cinquanta uomini che corressero davanti a lui. |
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6 Suo padre non lo contrariò mai, dicendo: «Perché ti comporti in questo modo?». Anche lui era molto avvenente; era nato dopo Assalonne. |
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6 Suo padre non gli aveva mai fatto un rimprovero in vita sua, dicendogli: «Perché fai così?» Adonia era inoltre di bellissimo aspetto, ed era nato subito dopo Absalom. |
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6 (Suo padre non lo aveva mai rimproverato in vita sua, dicendogli: «Perché fai così?». Anche Adonijah era bellissimo ed era nato dopo Absalom). |
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7 Si accordò con Ioab, figlio di Seruià, e con il sacerdote Ebiatàr, i quali sostenevano il partito di Adonia. |
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7 Egli prese accordi con Ioab, figlio di Seruia, e con il sacerdote Abiatar; essi si misero dalla sua parte e lo favorirono. |
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7 Egli si accordò con Joab, figlio di Tseruiah, e col sacerdote Abiathar, i quali seguirono Adonijah e lo spalleggiarono. |
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8 Invece il sacerdote Sadoc, Benaià, figlio di Ioiadà, il profeta Natan, Simei, Rei e il corpo dei prodi di Davide non si schierarono con Adonia. |
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8 Ma il sacerdote Sadoc, Benaia, figlio di Ieoiada, il profeta Natan, Simei, Rei e gli uomini valorosi di Davide non erano dalla parte di Adonia. |
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8 Ma il sacerdote Tsadok, Benaiah figlio di Jehoiada, il profeta Nathan, Scimei Rei e gli uomini prodi di Davide non erano per Adonijah. |
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9 Adonia un giorno immolò pecore, buoi e vitelli grassi presso la pietra Zochèlet, che è vicina alla fonte di Roghel. Invitò tutti i suoi fratelli, figli del re, e tutti gli uomini di Giuda al servizio del re. |
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9 Adonia sacrificò pecore, buoi e vitelli grassi vicino al masso di Zoelet, che è accanto alla fontana di Roghel, e invitò tutti i suoi fratelli, figli del re, e tutti gli uomini di Giuda che erano al servizio del re; |
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9 Adonijah immolò pecore, buoi e vitelli grassi vicino al masso di Zohelet che è vicino alla fontana di Roghel e invitò tutti i suoi fratelli, figli del re, e tutti gli uomini di Giuda al servizio del re. |
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10 Ma non invitò il profeta Natan né Benaià né il corpo dei prodi e neppure Salomone, suo fratello. |
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10 ma non invitò il profeta Natan, né Benaia, né gli uomini valorosi, né Salomone suo fratello. |
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10 Ma non invitò il profeta Nathan, né Benaiah né gli uomini prodi, né Salomone suo fratello. |
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11 Allora Natan disse a Betsabea, madre di Salomone: «Non hai sentito che Adonia, figlio di Agghìt, è diventato re e Davide, nostro signore, non lo sa neppure? |
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11 Allora Natan parlò a Bat-Sceba, madre di Salomone, e le disse: «Non hai udito che Adonia, figlio di Agghit, è diventato re senza che Davide nostro signore ne sappia nulla? |
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11 Allora Nathan parlò a Bath-Sceba, madre di Salomone, e le disse: «Non hai sentito che Adonijah, figlio di Hagghith, è diventato re, e David nostro signore non lo sa neppure? |
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12 Ebbene, ti do un consiglio, perché tu salvi la tua vita e quella di tuo figlio Salomone. |
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12 Vieni dunque, e permetti che io ti dia un consiglio, affinché tu salvi la tua vita e quella di tuo figlio Salomone. |
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12 Or dunque permetti che ti dia un consiglio, affinché salvi la tua vita e quella di tuo figlio Salomone |
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13 Va’, presentati al re Davide e digli: “O re, mio signore, tu non hai forse giurato alla tua schiava dicendo: Salomone, tuo figlio, sarà re dopo di me, ed egli siederà sul mio trono? Perché allora è diventato re Adonia?”. |
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13 Va’, entra dal re Davide e digli: “O re, mio signore, non giurasti alla tua serva, dicendo: Salomone, tuo figlio, regnerà dopo di me, sedendo sul mio trono? Perché dunque regna Adonia?” |
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13 Va’, entra dal re Davide e digli: “O re, mio signore, non hai forse giurato alla tua serva dicendo: Tuo figlio Salomone, regnerà dopo di me e siederà sul mio trono? Perché dunque è divenuto re Adonijah?”. |
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14 Ecco, mentre tu starai ancora lì a parlare al re, io ti seguirò e completerò le tue parole». |
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14 Ecco, mentre tu starai ancora parlando al re, io entrerò dopo di te, e confermerò le tue parole». |
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14 Poi, mentre tu starai ancora li a parlare col re, io entrerò dopo di te e confermerò le tue parole». |
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15 Betsabea si presentò al re, nella camera da letto; il re era molto vecchio, e Abisàg, la Sunammita, lo serviva. |
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15 Bat-Sceba entrò dunque nella camera del re. Il re era molto vecchio e Abisag, la Sunamita, lo serviva. |
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15 Così Bath-Sceba entrò nella camera del re. (Il re era molto vecchio e Abishag, la Shunamita, serviva il re). |
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16 Betsabea si inchinò e si prostrò davanti al re. Il re poi le domandò: «Che hai?». |
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16 Bat-Sceba s’inchinò e si prostrò davanti al re. Il re disse: «Che vuoi?» |
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16 Bath-Sceba s’inchinò e si prostrò davanti al re. Il re disse: «Che cosa vuoi?». |
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17 Ella gli rispose: «Signore mio, tu hai giurato alla tua schiava per il Signore, tuo Dio: “Salomone, tuo figlio, sarà re dopo di me, ed egli siederà sul trono”. |
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17 Lei gli rispose: «Mio signore, alla tua serva tu giurasti per il SIGNORE, il tuo Dio, dicendo: “Salomone, tuo figlio, regnerà dopo di me, sedendo sul mio trono”. |
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17 Ella gli rispose: «O mio signore, tu hai giurato alla tua serva per l’Eterno, il tuo DIO, dicendo: “Tuo figlio Salomone regnerà dopo di me e siederà sul mio trono”. |
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18 Ora invece Adonia è diventato re senza che tu, o re, mio signore, neppure lo sappia. |
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18 Ora, invece, ecco che Adonia è diventato re senza che tu, o re mio signore, ne sappia nulla. |
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18 Ora invece Adonijah è divenuto re e tu, o re mio signore, non lo sai neppure. |
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19 Ha immolato molti giovenchi, vitelli grassi e pecore, ha invitato tutti i figli del re, il sacerdote Ebiatàr e Ioab, capo dell’esercito, ma non ha invitato Salomone tuo servitore. |
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19 Ha sacrificato buoi, vitelli grassi e pecore in gran numero, e ha invitato tutti i figli del re, il sacerdote Abiatar e Ioab, il capo dell’esercito, ma non ha invitato il tuo servo Salomone. |
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19 Egli ha immolato un gran numero di buoi, vitelli grassi e pecore e ha invitato tutti i figli del re e il sacerdote Abiathar e Joab, il capo dell’esercito, ma non ha invitato il tuo servo Salomone. |
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20 Perciò su di te, o re, mio signore, sono gli occhi di tutto Israele, perché annunci loro chi siederà sul trono del re, mio signore, dopo di lui. |
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20 Ora gli occhi di tutto Israele sono rivolti verso di te, o re mio signore, perché tu gli dichiari chi debba sedere sul trono del re mio signore, dopo di lui. |
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20 Ora gli occhi di tutto Israele sono rivolti a te, o re mio signore, perché tu indichi loro chi dovrà sedere sul trono del re mio signore dopo di lui. |
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21 Quando il re, mio signore, si sarà addormentato con i suoi padri, io e mio figlio Salomone saremo trattati da colpevoli». |
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21 Altrimenti, quando il re mio signore si sarà addormentato con i suoi padri, io e mio figlio Salomone saremo trattati come colpevoli». |
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21 Altrimenti avverrà che, quando il re mio signore si addormenterà con i suoi padri, io e il mio figlio Salomone saremo trattati come colpevoli». |
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22 Mentre lei ancora parlava con il re, arrivò il profeta Natan. |
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22 Lei parlava ancora con il re, quando arrivò il profeta Natan. |
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22 Mentre essa parlava ancora con il re giunse il profeta Nathan. |
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23 Fu annunciato al re: «Ecco, c’è il profeta Natan». Questi entrò alla presenza del re, davanti al quale si prostrò con la faccia a terra. |
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23 Andarono a dire al re: «Ecco il profeta Natan». Questi venne in presenza del re, e gli si prostrò davanti con la faccia a terra. |
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23 Allora riferirono la cosa al re, dicendo: «Ecco il profeta Nathan!». Questi entrò alla presenza del re e si prostrò davanti al re con la faccia a terra. |
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24 Natan disse: «O re, mio signore, hai forse decretato tu: Adonia regnerà dopo di me e siederà sul mio trono? |
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24 Natan disse: «O re, mio signore, sei tu che hai detto: “Adonia regnerà dopo di me, sedendo sul mio trono?” |
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24 Nathan disse: «O re, mio signore, hai forse detto: “Adonijah regnerà dopo di me e siederà sul mio trono”? |
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25 Difatti oggi egli è andato a immolare molti giovenchi, vitelli grassi e pecore e ha invitato tutti i figli del re, i capi dell’esercito e il sacerdote Ebiatàr. Costoro mangiano e bevono con lui e gridano: “Viva il re Adonia!”. |
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25 Infatti oggi egli è sceso, ha sacrificato buoi, vitelli grassi e pecore in gran numero, e ha invitato tutti i figli del re, i capi dell’esercito e il sacerdote Abiatar; ed ecco che mangiano e bevono davanti a lui, e dicono: “Viva il re Adonia!” |
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25 Oggi infatti egli è sceso ad immolare un gran numero di buoi, vitelli grassi e pecore e ha invitato tutti i figli del re, i capi dell’esercito e il sacerdote Abiathar; ed ecco, ora essi mangiano e bevono davanti a lui e dicono: “Viva il re Adonija”. |
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26 Ma non ha invitato me, tuo servitore, né il sacerdote Sadoc né Benaià, figlio di Ioiadà, né Salomone tuo servitore. |
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26 Ma egli non ha invitato me, tuo servo, né il sacerdote Sadoc, né Benaia figlio di Ieoiada, né Salomone tuo servitore. |
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26 Ma egli non ha invitato me, tuo servo né il sacerdote Tsadok, né Benaiah figlio di Jehoiada, né Salomone tuo servo. |
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27 Questa cosa è forse avvenuta per ordine del re, mio signore? Perché non hai fatto sapere al tuo servo chi siederà sul trono del re, mio signore, dopo di lui?». |
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27 Tutto questo è proprio stato fatto dal re mio signore, senza dichiarare al tuo servo chi sia colui che deve sedere sul trono del re mio signore dopo di lui?» |
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27 Questa cosa è proprio stata fatta dal re mio signore, senza far sapere al tuo servo chi dovrà sedere sul trono del re mio signore dopo di lui?». |
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28 Il re Davide, presa la parola, disse: «Chiamatemi Betsabea!». Costei entrò alla presenza del re e stette davanti a lui. |
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28 Il re Davide rispose: «Chiamatemi Bat-Sceba». Lei entrò alla presenza del re e rimase in piedi davanti a lui. |
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28 Il re Davide, rispondendo, disse: «Chiamatemi Bath-Sceba». Ella entrò alla presenza del re e rimase in piedi davanti a lui. |
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29 Il re giurò e disse: «Per la vita del Signore che mi ha liberato da ogni angustia! |
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29 Il re fece questo giuramento: «Com’è vero che vive il SIGNORE, il quale mi ha liberato da ogni angoscia, |
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29 Il re giurò e disse: «Com’è vero che vive l’Eterno che ha liberato la mia vita da ogni avversità, |
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30 Come ti ho giurato per il Signore, Dio d’Israele, dicendo: “Salomone, tuo figlio, sarà re dopo di me, ed egli siederà sul mio trono al mio posto”, così farò oggi». |
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30 io farò oggi quel che ti giurai per il SIGNORE, per il Dio d’Israele, quando dissi: “Salomone tuo figlio regnerà dopo di me sedendo sul mio trono al mio posto”». |
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30 io farò oggi esattamente ciò che ti ho giurato per l’Eterno, il DIO d’Israele, dicendo: “Tuo figlio Salomone regnerà dopo me e siederà sul mio trono al mio posto”». |
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31 Betsabea si inchinò con la faccia a terra, si prostrò davanti al re dicendo: «Viva il mio signore, il re Davide, per sempre!». |
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31 Bat-Sceba s’inchinò con la faccia a terra, si prostrò davanti al re, e disse: «Possa il re Davide, mio signore, vivere per sempre!» |
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31 Bath-Sceba s’inchinò con la faccia a terra, si prostrò davanti al re e disse: «Possa il re Davide mio signore vivere in perpetuo!». |
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32 Poi il re Davide disse: «Chiamatemi il sacerdote Sadoc, il profeta Natan e Benaià, figlio di Ioiadà». Costoro entrarono alla presenza del re, |
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32 Poi il re Davide disse: «Chiamatemi il sacerdote Sadoc, il profeta Natan e Benaia, figlio di Ieoiada». Essi vennero alla sua presenza e il re disse loro: |
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32 Poi il re Davide disse: «Chiamatemi il sacerdote Tsadok, il profeta Nathan e Benaiah, figlio di Jehoiada». Essi vennero alla presenza del re. |
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33 che disse loro: «Prendete con voi la guardia del vostro signore: fate montare Salomone, mio figlio, sulla mia mula e fatelo scendere a Ghicon. |
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33 «Prendete con voi i servitori del vostro signore, fate salire Salomone mio figlio sulla mia mula, e conducetelo a Ghion. |
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33 Il re disse loro: «Prendete con voi i servi del vostro signore, fate montare mio figlio Salomone sulla mia mula e fatelo scendere a Ghihon. |
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34 Ivi il sacerdote Sadoc con il profeta Natan lo unga re d’Israele. Voi suonerete il corno e griderete: “Viva il re Salomone!”. |
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34 In quel luogo il sacerdote Sadoc e il profeta Natan lo ungeranno re d’Israele. Poi sonate la tromba e gridate: “Viva il re Salomone!” |
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34 Lì il sacerdote Tsadok e il profeta Nathan lo ungano re d’Israele. Poi suonate la tromba e dite: “Viva il re Salomone!” |
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35 Quindi risalirete dietro a lui, che verrà a sedere sul mio trono e regnerà al mio posto. Poiché io ho designato lui a divenire capo su Israele e su Giuda». |
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35 Voi risalirete al suo seguito, ed egli verrà, si metterà seduto sul mio trono, e regnerà al mio posto. Io nomino lui come principe d’Israele e di Giuda». |
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35 Risalirete quindi dietro di lui, ed egli verrà a sedersi sul mio trono e regnerà al mio posto, poiché ho costituito lui come principe su Israele e Giuda». |
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36 Benaià, figlio di Ioiadà, rispose al re: «Così sia! Anche il Signore, Dio del re, mio signore, decida allo stesso modo! |
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36 Benaia, figlio di Ieoiada, rispose al re: «Amen! Così voglia il SIGNORE, il Dio del re mio signore!» |
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36 Benaiah, figlio di Jehoiada, rispose al re: «Amen, così vuole anche l’Eterno, il DIO del re mio signore! |
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37 Come il Signore fu con il re, mio signore, così sia con Salomone e renda il suo trono più splendido del trono del mio signore, il re Davide». |
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37 Come il SIGNORE è stato con il re mio signore, così sia con Salomone, e renda il suo trono più grande del trono del re Davide, mio signore!» |
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37 Come l’Eterno è stato col re mio signore, così sia con Salomone e renda il suo trono più grande del trono del re Davide, mio signore!». |
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38 Scesero il sacerdote Sadoc, il profeta Natan e Benaià, figlio di Ioiadà, insieme con i Cretei e con i Peletei; fecero montare Salomone sulla mula del re Davide e lo condussero a Ghicon. |
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38 Allora il sacerdote Sadoc, il profeta Natan, Benaia figlio di Ieoiada, i Cheretei e i Peletei scesero, fecero salire Salomone sulla mula del re Davide, e lo condussero a Ghion. |
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38 Allora il sacerdote Tsadok, il profeta Nathan, Benaiah figlio di Jehoiada, i Kerethei e i Pelethei scesero, fecero montare Salomone sulla mula del re Davide e lo condussero a Ghihon. |
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39 Il sacerdote Sadoc prese il corno dell’olio dalla tenda e unse Salomone; suonarono il corno e tutto il popolo gridò: «Viva il re Salomone!». |
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39 Il sacerdote Sadoc prese il corno dell’olio dal tabernacolo e unse Salomone. Sonarono la tromba, e tutto il popolo gridò: «Viva il re Salomone!» |
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39 Il sacerdote Tsadok prese il corno dell’olio dal tabernacolo e unse Salomone. Poi suonarono la tromba e tutto il popolo disse: «Viva il re Salomone!». |
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40 Tutto il popolo risalì dietro a lui, il popolo suonava i flauti e godeva di una grande gioia; il loro clamore lacerava la terra. |
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40 Tutto il popolo risalì al suo seguito sonando flauti e abbandonandosi a una gran gioia, e la terra rimbombava delle loro grida. |
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40 Poi tutto il popolo risalì dietro di lui, suonando i flauti e rallegrandosi di grande gioia tanto che la terra alle loro acclamazioni sembrava spaccarsi. |
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41 Lo sentì Adonia insieme agli invitati che erano con lui; essi avevano finito di mangiare. Ioab, udito il suono del corno, chiese: «Perché c’è clamore di città in tumulto?». |
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41 Adonia e tutti i suoi convitati, mentre finivano di mangiare, udirono questo rumore; quando Ioab udì il suono della tromba, disse: «Che vuol dire questo chiasso nella città?» |
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41 Adonijah e tutti i suoi convitati, come stavano finendo di mangiare, udirono il clamore; e quando Joab udì il suono della tromba, disse: «Cosa significa questo grande fragore proveniente dalla città?». |
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42 Mentre parlava ecco giungere Giònata figlio del sacerdote Ebiatàr, al quale Adonia disse: «Vieni! Tu sei un valoroso e rechi certo buone notizie!». |
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42 Mentre egli parlava ancora, ecco giungere Gionatan, figlio del sacerdote Abiatar. Adonia gli disse: «Entra, poiché tu sei un valoroso, e devi portare buone notizie». |
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42 Mentre parlava ancora, ecco giungere Gionathan, figlio del sacerdote Abiathar. Adonijah gli disse: «Entra, poiché tu sei un uomo di valore e rechi certo buone notizie». |
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43 «No – rispose Giònata ad Adonia – il re Davide, nostro signore, ha fatto re Salomone |
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43 Gionatan rispose ad Adonia: «Tutt’altro! Il re Davide, nostro signore, ha costituito re Salomone. |
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43 Gionathan, rispose a Adonijah e disse: «Tutt’altro! Il re Davide, nostro signore, ha fatto re Salomone. |
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44 e ha mandato con lui il sacerdote Sadoc, il profeta Natan e Benaià, figlio di Ioiadà, insieme con i Cretei e con i Peletei che l’hanno fatto montare sulla mula del re. |
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44 Egli ha mandato con lui il sacerdote Sadoc, il profeta Natan, Benaia figlio di Ieoiada, i Cheretei e i Peletei, i quali l’hanno fatto montare sulla mula del re. |
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44 Egli ha mandato con lui il sacerdote Tsadok, il profeta Nathan, Benaiah figlio di Jehoiada, i Kerethei e i Pelethei, che lo hanno fatto montare sulla mula del re. |
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45 Il sacerdote Sadoc e il profeta Natan l’hanno unto re a Ghicon; quindi sono risaliti esultanti e la città si è messa in agitazione. Questo è il clamore che avete udito. |
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45 Il sacerdote Sadoc e il profeta Natan l’hanno unto re a Ghion, e di là sono risaliti abbandonandosi alla gioia, e la città è tutta in subbuglio. Questo è il frastuono che avete udito. |
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45 Così il sacerdote Tsadok e il profeta Nathan lo hanno unto re a Ghihon, e di là sono risaliti tutti pieni di esultanza, e la città è tutta in agitazione. Questo è il fragore che avete udito. |
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46 Anzi Salomone si è già seduto sul trono del regno |
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46 E c’è di più: Salomone si è seduto sul trono reale. |
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46 Inoltre Salomone si è posto a sedere sul trono del regno. |
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47 e i servi del re sono andati a felicitarsi con il re Davide, nostro signore, dicendo: “Il tuo Dio renda il nome di Salomone più celebre del tuo nome e renda il suo trono più splendido del tuo trono!”. Il re si è prostrato sul letto. |
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47 E i servitori del re sono venuti a benedire il re Davide, nostro signore, dicendo: “Renda Dio il nome di Salomone più glorioso del tuo, e renda il suo trono più grande del tuo!” E il re si è prostrato sul suo letto, |
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47 E i servi del re sono andati a congratularsi col re Davide nostro signore, dicendo: “Il tuo DIO renda il nome di Salomone più glorioso del tuo e renda il suo trono più grande del tuo!”. Poi il re si è prostrato sul letto, |
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48 Poi il re ha detto anche questo: “Sia benedetto il Signore, Dio d’Israele, perché oggi ha concesso che uno sieda sul mio trono mentre i miei occhi lo vedono”». |
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48 poi ha detto: “Benedetto sia il SIGNORE, Dio d’Israele, che mi ha dato oggi uno che sieda sul mio trono, e mi ha permesso di vederlo con i miei occhi!”» |
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48 e ha pure detto: “Sia benedetto l’Eterno, il DIO d’Israele, che oggi ha fatto sedere uno sul mio trono, permettendo ai miei occhi di vederlo”». |
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49 Allora tutti gli invitati di Adonia si spaventarono, si alzarono e se ne andarono ognuno per la sua strada. |
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49 Allora tutti gli invitati di Adonia furono presi da spavento, si alzarono, e se ne andarono ciascuno per la sua strada. |
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49 Allora tutti i convitati di Adonijah furono presi da spavento, si alzarono e se ne andarono ciascuno per la sua strada. |
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50 Adonia, che temeva Salomone, alzatosi, andò ad aggrapparsi ai corni dell’altare. |
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50 Adonia, che aveva paura di Salomone, si alzò e andò ad aggrapparsi ai corni dell’altare. |
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50 Adonijah, avendo paura di Salomone, si levò e andò ad aggrapparsi ai corni dell’altare. |
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51 Fu riferito a Salomone: «Sappi che Adonia, avendo paura del re Salomone, ha afferrato i corni dell’altare dicendo: “Mi giuri oggi il re Salomone che non farà morire di spada il suo servitore”». |
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51 Vennero a dire a Salomone: «Adonia ha paura del re Salomone, e si è aggrappato ai corni dell’altare, dicendo: “Il re Salomone mi giuri oggi che non farà morire di spada il suo servo”». |
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51 Fu quindi riferito a Salomone: «Ecco, Adonijah ha paura del re Salomone e si è afferrato ai corni dell’altare, dicendo: “Il re Salomone mi giuri oggi che non farà morire di spada il suo servo”». |
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52 Salomone disse: «Se si comporterà da uomo leale, neppure un suo capello cadrà a terra; ma se in lui sarà trovato qualche male, morirà». |
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52 Salomone rispose: «Se dimostra di essere una persona perbene, non cadrà in terra neppure uno dei suoi capelli; ma, se sarà trovato colpevole, morirà». |
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52 Salomone rispose: «Se si mostra uomo retto, non cadrà in terra neppure uno dei suoi capelli, ma se in lui sarà trovata alcuna malvagità, morirà». |
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53 Il re Salomone ordinò che lo facessero scendere dall’altare; quegli venne a prostrarsi davanti al re Salomone, poi Salomone gli disse: «Va’ a casa tua!». , |
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53 Allora il re Salomone mandò gente a farlo scendere dall’altare. Ed egli venne a prostrarsi davanti al re Salomone; e Salomone gli disse: «Vattene a casa tua». , |
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53 Così il re Salomone mandò gente a farlo scendere dall’altare. Egli venne quindi a prostrarsi davanti al re Salomone; e Salomone gli disse: «Vattene a casa tua». , |