Bibbia Comparata

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1 Dopo questo, morì Nacas, re degli Ammoniti, e suo figlio divenne re al suo posto. 1 Dopo questo morì Naas, re degli Ammoniti, e suo figlio regnò al suo posto. 1 Dopo queste cose avvenne che Nahash, re dei figli di Ammon, morì e suo figlio regnò al suo posto.
2 Davide disse: «Manterrò fedeltà a Canun, figlio di Nacas, perché anche suo padre la mantenne a me». Davide mandò messaggeri a consolarlo per suo padre. I ministri di Davide andarono nel territorio degli Ammoniti da Canun per consolarlo. 2 Davide disse: «Io voglio usare benevolenza verso Canun, figlio di Naas, come suo padre ne usò verso di me». Davide inviò dei messaggeri a consolarlo della perdita del padre. Ma quando i servitori di Davide giunsero nel paese dei figli di Ammon, presso Ca 2 Davide disse: «Io voglio usare con Hanun figlio di Nahash, la stessa benevolenza che suo padre usò con me». Così Davide inviò messaggeri per consolarlo della perdita del padre. Ma quando i servi di Davide giunsero nel paese dei figli di Ammon presso Hanu
3 Ma i capi degli Ammoniti dissero a Canun: «Forse Davide intende onorare tuo padre ai tuoi occhi, mandandoti dei consolatori? Questi suoi ministri non sono venuti forse da te per spiare la regione, per perlustrarla e per ispezionarla?». 3 i prìncipi dei figli di Ammon dissero a Canun: «Credi tu che Davide t’abbia mandato dei consolatori per onorare tuo padre? I suoi servi non sono piuttosto venuti per esplorare la città e distruggerla e per spiare il paese?» 3 i capi dei figli di Ammon dissero a Hanun: «Credi che Davide ti abbia mandato dei consolatori per onorare tuo padre? I suoi servi non sono forse venuti da te per esplorare, distruggere e spiare il paese?».
4 Canun allora prese i ministri di Davide, li fece radere, fece tagliare le loro vesti a metà fino alle natiche, poi li rimandò. 4 Allora Canun prese i servitori di Davide, li fece radere e fece loro tagliare la metà delle vesti fino alle natiche, poi li rimandò. 4 Allora Hanun prese i servi di Davide, li fece radere e fece tagliare le loro vesti a metà fino alle natiche, poi li lasciò andare.
5 Alcuni vennero a riferire a Davide la sorte di quegli uomini. Il re mandò qualcuno a incontrarli, perché quegli uomini si vergognavano moltissimo. Il re fece dire loro: «Rimanete a Gerico finché vi sia cresciuta di nuovo la barba, poi tornerete». 5 Intanto vennero alcuni a informare Davide del modo con cui quegli uomini erano stati trattati; e Davide mandò gente a incontrarli, perché quegli uomini provavano grande vergogna. Il re fece dir loro: «Restate a Gerico finché vi sia ricresciuta la barba, 5 Intanto alcuni andarono a riferire a Davide ciò che era accaduto a quegli uomini; allora Davide mandò ad incontrarli, perché essi erano pieni di vergogna. Il re fece dire loro: «Rimanete a Gerico, finché vi ricresca la barba, poi tornerete».
6 Gli Ammoniti, vedendo che si erano resi nemici di Davide, mandarono, essi e Canun, mille talenti d’argento per assoldare carri e cavalieri da Aram Naharàim, da Aram Maacà e da Soba. 6 I figli di Ammon videro che si erano attirati l’odio di Davide; e Canun e gli Ammoniti mandarono mille talenti d’argento per assoldare carri e cavalieri presso i Siri di Mesopotamia e presso i Siri di Maaca e di Soba. 6 Quando i figli di Ammon si accorsero di essersi resi odiosi a Davide. Hanun e gli Ammoniti mandarono mille talenti, d’argento per assoldare al loro servizio carri e cavalieri dalla Mesopotamia, dai Siri di Maakah e da Tsobah.
7 Assoldarono trentaduemila carri e il re di Maacà con le sue truppe. Questi vennero e si accamparono di fronte a Màdaba; frattanto gli Ammoniti si erano radunati dalle loro città e si erano mossi per la guerra. 7 Assoldarono trentaduemila carri e il re di Maaca con il suo popolo, i quali vennero ad accamparsi di fronte a Medeba. E i figli di Ammon si radunarono dalle loro città, per andare a combattere. 7 Assoldarono pure trentaduemila carri e il re di Maakah con il suo popolo, che vennero ad accamparsi di fronte a Medeba. Intanto i figli di Ammon si erano radunati dalle loro città per andare a combattere.
8 Quando Davide sentì questo, mandò Ioab con tutto l’esercito dei prodi. 8 Quando Davide udì questo, inviò contro di loro Ioab con tutto l’esercito degli uomini valorosi. 8 Quando Davide udì questo, inviò contro di loro Joab e tutto l’esercito di uomini valorosi.
9 Gli Ammoniti uscirono e si disposero a battaglia davanti alla città, mentre i re alleati stavano da parte, nella campagna. 9 I figli di Ammon uscirono e si schierarono per la battaglia all’ingresso della porta della città; e i re che erano venuti in loro soccorso stavano da parte nella campagna. 9 I figli di Ammon uscirono e si schierarono in ordine di battaglia alla porta della città, mentre i re che erano venuti in loro aiuto stavano a parte nella campagna.
10 Ioab vide che il fronte della battaglia gli era davanti e alle spalle. Scelse allora un corpo tra i migliori d’Israele, li schierò contro gli Aramei 10 Quando Ioab vide che quelli erano pronti ad attaccarlo di fronte e alle spalle, scelse un corpo fra gli uomini migliori d’Israele, lo schierò per la battaglia contro i Siri, 10 Quando Joab si rese conto che aveva contro di sé due fronti di battaglia, uno davanti e l’altro dietro, scelse alcuni fra gli uomini migliori d’Israele, e li dispose in ordine di battaglia contro i Siri;
11 e affidò il resto dell’esercito a suo fratello Abisài, ed essi si schierarono contro gli Ammoniti. 11 e mise il resto del popolo sotto gli ordini di suo fratello Abisai, per far fronte ai figli di Ammon; 11 affidò quindi il resto del popolo agli ordini di suo fratello Abishai; questi si schierarono contro i figli di Ammon;
12 Disse: «Se gli Aramei saranno più forti di me, tu mi verrai a salvare; se invece gli Ammoniti saranno più forti di te, io salverò te. 12 poi disse ad Abisai: «Se i Siri sono più forti di me, tu mi verrai in soccorso; e se i figli di Ammon sono più forti di te, verrò io a soccorrerti. 12 poi gli disse: «Se i Siri sono più forti di me, tu mi verrai in aiuto; se invece i figli di Ammon sono più forti di te, allora verrò io in tuo aiuto.
13 Sii forte e dimostriamoci forti per il nostro popolo e per le città del nostro Dio. Il Signore faccia quello che a lui piacerà». 13 Abbi coraggio, e dimostriamoci forti per il nostro popolo e per le città del nostro Dio; e faccia il SIGNORE quello che gli piacerà». 13 Sii coraggioso e mostriamoci forti per il nostro popolo e per le città del nostro DIO; e l’Eterno faccia ciò che a lui piacerà».
14 Poi Ioab con la gente che aveva con sé attaccò battaglia con gli Aramei, i quali fuggirono davanti a lui. 14 Poi Ioab, con la gente che aveva con sé, avanzò per attaccare i Siri, i quali fuggirono davanti a lui. 14 Poi Joab con la gente che aveva con sé avanzò per dar battaglia ai Siri; ma essi fuggirono davanti a lui.
15 Quando gli Ammoniti videro che gli Aramei erano fuggiti, fuggirono di fronte ad Abisài, fratello di Ioab, e rientrarono in città. Ioab allora venne a Gerusalemme. 15 Quando i figli di Ammon videro che i Siri erano fuggiti, fuggirono anche loro davanti ad Abisai fratello di Ioab, e rientrarono nella città. Allora Ioab rientrò a Gerusalemme. 15 Quando i figli di Ammon videro che i Siri erano fuggiti, fuggirono anch’essi davanti ad Abishai, fratello di Joab, e rientrarono nella città. Allora Joab tornò a Gerusalemme.
16 Gli Aramei, vedendo che erano stati sconfitti da Israele, mandarono a chiamare gli Aramei che erano al di là del Fiume; Sofac, comandante dell’esercito di Adadèzer, era alla loro testa. 16 I Siri, vedendosi sconfitti da Israele, inviarono dei messaggeri e fecero venire i Siri che abitavano dall’altra parte del fiume. Sofac capo dell’esercito di Adadezer, era alla loro testa. 16 I Siri, visto che erano stati sconfitti da Israele, inviarono messaggeri e fecero venire i Siri che stavano al di là del fiume. Alla loro testa era Shofak, capo dell’esercito di Hadarezer.
17 La cosa fu riferita a Davide, che radunò tutto Israele e attraversò il Giordano. Li raggiunse e si schierò davanti a loro; Davide si dispose alla battaglia di fronte agli Aramei, ed essi si scontrarono con lui. 17 Il fatto fu riferito a Davide, che radunò tutto Israele, attraversò il Giordano, marciò contro di loro e si dispose in ordine di battaglia contro quelli. Come Davide si fu disposto in ordine di battaglia contro i Siri, questi diedero inizio alla battagli 17 Quando Davide fu informato della cosa, radunò tutto Israele, passò il Giordano, marciò contro di loro e si schierò in ordine di battaglia contro di loro. Come Davide si fu schierato in ordine di battaglia contro i Siri, questi gli diedero battaglia.
18 Ma gli Aramei fuggirono davanti a Israele: Davide uccise degli Aramei settemila cavalieri e quarantamila fanti; uccise anche Sofac, comandante dell’esercito. 18 Ma i Siri fuggirono davanti a Israele; e Davide uccise ai Siri gli uomini di settecento carri e quarantamila fanti, e uccise pure Sofac capo dell’esercito. 18 Ma i Siri fuggirono davanti a Israele; e Davide uccise ai Siri settemila cavalieri e quarantamila fanti; uccise pure Shofak, capo dell’esercito.
19 I vassalli di Adadèzer, quando si videro sconfitti da Israele, fecero la pace con Davide e gli rimasero sottoposti. Gli Aramei non vollero più venire a salvare gli Ammoniti. 19 Quando i servitori di Adadezer si videro sconfitti da Israele, fecero pace con Davide, e gli furono sottomessi. E i Siri non vollero più portare soccorso ai figli di Ammon. 19 Quando i servi di Hadarezer si videro sconfitti da Israele fecero pace con Davide e furono a lui sottoposti. Così i Siri, non vollero più prestare aiuto ai figli di Ammon.