RIFERIMENTI |
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| NUOVA CEI |
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| NUOVA RIVEDUTA |
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| NUOVA DIODATI |
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1 Davide partì di là e si rifugiò nella grotta di Adullàm. Lo seppero i suoi fratelli e tutta la casa di suo padre e scesero là da lui. |
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1 Davide partì di là e si rifugiò nella spelonca di Adullam. Quando i suoi fratelli e tutta la famiglia di suo padre lo seppero, scesero là per unirsi a lui. |
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1 Poi Davide partì di là e si rifugiò nella caverna di Adullam; quando i suoi fratelli e tutta la casa di suo padre lo seppero, scesero laggiù da lui. |
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2 Si radunarono allora con lui quanti erano nei guai, quelli che avevano debiti e tutti gli scontenti, ed egli diventò loro capo. Vi furono così con lui circa quattrocento uomini. |
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2 Tutti quelli che erano in difficoltà, che avevano debiti o che erano scontenti, si radunarono presso di lui ed egli divenne loro capo. Così ebbe con sé circa quattrocento uomini. |
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2 E tutti quelli che erano in difficoltà, che avevano debiti o che erano scontenti si radunarono presso di lui, ed egli divenne loro capo. C’erano con lui circa quattrocento uomini. |
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3 Davide partì di là e andò a Mispa di Moab e disse al re di Moab: «Permetti che risiedano da voi mio padre e mia madre, finché sappia che cosa Dio vuol fare di me». |
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3 Di là Davide andò a Mispa di Moab e disse al re di Moab: «Permetti che mio padre e mia madre vengano a stare da voi, fino a quando io sappia quello che Dio farà di me». |
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3 Di là Davide andò a Mitspah di Moab e disse al re di Moab: «Deh, permetti che mio padre e mia madre vengano a stare con voi, finché io sappia ciò che DIO farà per me». |
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4 Li condusse al re di Moab e rimasero con lui finché Davide rimase nel rifugio. |
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4 Egli dunque li condusse davanti al re di Moab ed essi rimasero con lui tutto il tempo che Davide fu nella sua fortezza. |
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4 Così egli li condusse davanti al re di Moab, ed essi rimasero con lui tutto il tempo che Davide fu nella fortezza. |
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5 Il profeta Gad disse a Davide: «Non restare più in questo rifugio. Parti e va’ nel territorio di Giuda». Davide partì e andò nella foresta di Cheret. |
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5 Il profeta Gad disse a Davide: «Non stare più in questa fortezza; parti e va’ nel paese di Giuda». Davide allora partì, e giunse nella foresta di Cheret. |
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5 Poi il profeta Gad disse a Davide: «Non rimanere più nella fortezza, ma parti e va’ nel paese di Giuda». Davide allora partì e andò nella foresta di Hereth. |
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6 Saul venne a sapere che era stato avvistato Davide con gli uomini che erano con lui. Saul era seduto a Gàbaa, sotto il tamerisco sull’altura, con la lancia in mano e i ministri intorno. |
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6 Saul seppe che Davide e gli uomini che erano con lui erano stati visti. Saul si trovava allora a Ghibea, seduto sotto la tamerice che è sull’altura; aveva in mano la lancia, e tutti i suoi servitori gli stavano intorno. |
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6 Quando Saul venne a sapere che Davide e gli uomini che erano con lui erano stati scoperti (Saul si trovava allora a Ghibeah sotto il tamerisco in Ramah, con la sua lancia in mano, e tutti i suoi servi lo attorniavano), |
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7 Saul disse allora ai ministri che gli stavano intorno: «Ascoltate, voi Beniaminiti. Il figlio di Iesse darà forse a tutti voi campi e vigne, vi farà tutti comandanti di migliaia e comandanti di centinaia |
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7 Saul disse ai servitori che gli stavano intorno: «Ascoltate ora, Beniaminiti! Il figlio d’Isai darà forse a voi tutti campi e vigne? Farà egli di tutti voi dei capi di migliaia e dei capi di centinaia? |
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7 Saul disse ai servi che gli stavano intorno. «Ascoltate ora, Beniaminiti! Il figlio di Isai darà a ciascuno di voi campi e vigne? Vi farà tutti capi di migliaia e capi di centinaia? |
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8 perché voi tutti siate d’accordo contro di me? Nessuno mi avverte dell’alleanza di mio figlio con il figlio di Iesse, nessuno di voi si affligge per me e mi confida che mio figlio ha sollevato il mio servo contro di me per ordire insidie, come avviene oggi». |
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8 Perché allora avete tutti congiurato contro di me e non c’è nessuno che mi abbia informato dell’alleanza che mio figlio ha fatta con il figlio d’Isai? Non c’è nessuno di voi che mi compianga e m’informi che mio figlio ha sollevato contro di me il mio ser |
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8 Tutti voi avete congiurato contro di me e non c’è alcuno che mi abbia informato del patto che mio figlio ha fatto col figlio di Isai; e non c’è alcuno di voi che sia spiacente per me e m’informi che mio figlio ha sollevato contro di me il mio servo per t |
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9 Rispose Doeg l’Edomita, che stava tra i ministri di Saul: «Ho visto il figlio di Iesse. È venuto a Nob da Achimèlec, figlio di Achitùb, |
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9 E Doeg, l’Idumeo, che si trovava tra i servitori di Saul, rispose e disse: «Io ho visto il figlio d’Isai giungere a Nob da Achimelec, figlio di Achitub, |
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9 Rispose allora Doeg, l’Idumeo, che era preposto ai servi di Saul e disse: «Io ho visto il figlio di Isai quando venne a Nob da Ahimelek, figlio di Ahitub; |
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10 e costui ha consultato il Signore per lui, gli ha dato da mangiare e gli ha consegnato la spada di Golia il Filisteo». |
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10 il quale consultò il SIGNORE per lui, gli diede dei viveri, e gli diede la spada di Goliat il Filisteo». |
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10 questi ha consultato l’Eterno per lui gli ha dato dei viveri e gli ha consegnato la spada di Goliath il Filisteo». |
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11 Il re subito convocò il sacerdote Achimèlec, figlio di Achitùb, e tutti i sacerdoti della casa di suo padre che erano in Nob, ed essi vennero tutti dal re. |
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11 Allora il re mandò a chiamare il sacerdote Achimelec, figlio di Achitub, e tutta la famiglia di suo padre, vale a dire i sacerdoti che erano a Nob. Tutti vennero dal re. |
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11 Allora il re mandò a chiamare il sacerdote Ahimelek, figlio di Ahitub, e tutta la casa di suo padre, i sacerdoti che erano a Nob; ed essi vennero tutti dal re. |
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12 Disse Saul: «Ascolta, figlio di Achitùb». Rispose: «Eccomi, mio signore». |
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12 Saul disse: «Ora ascolta, figlio di Achitub!» Ed egli rispose: «Eccomi, mio signore!» |
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12 Saul disse: «Ora ascolta, o figlio di Ahitub!» Egli rispose: «Eccomi, o mio signore». |
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13 Saul gli disse: «Perché vi siete accordati contro di me, tu e il figlio di Iesse, dal momento che gli hai dato pane e spada e hai consultato Dio per lui, perché insorgesse contro di me insidiandomi, come avviene oggi?». |
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13 E Saul gli disse: «Perché tu e il figlio d’Isai avete congiurato contro di me? Perché gli hai dato del pane e una spada e hai consultato Dio per lui affinché insorga contro di me e mi tenda insidie come fa oggi?» |
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13 Saul gli disse: «Perché tu e il figlio di Isai avete congiurato contro di me, in quanto gli hai dato pane e una spada, e hai consultato DIO per lui, affinché insorga contro di me e mi tenda insidie come fa oggi?». |
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14 Achimèlec rispose al re: «E chi tra tutti i tuoi ministri è come Davide, fedele e genero del re e capo del tuo corpo di guardia e onorato in casa tua? |
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14 Allora Achimelec rispose al re, e disse: «Chi mai, fra tutti i tuoi servi, è fedele come Davide, genero del re, pronto al tuo comando e onorato nella tua casa? |
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14 Allora Ahimelek rispose al re, dicendo: «E fra tutti i tuoi servi chi è fedele come Davide, genero del re, pronto al tuo comando e onorato nella tua casa? |
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15 È forse oggi la prima volta che consulto Dio per lui? Non sia mai! Non imputi il re questo fatto al suo servo, a tutta la casa di mio padre, poiché il tuo servo non sapeva di questa faccenda cosa alcuna, né piccola né grande». |
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15 Ho forse cominciato oggi a consultare Dio per lui? Lungi da me il pensiero di tradirti! Non attribuisca il re nulla di simile al suo servo o a tutta la famiglia di mio padre; perché il tuo servo non sa cosa alcuna, piccola o grande, di tutto questo». |
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15 È forse oggi che io ho cominciato a consultare DIO per lui? Non sia mai. Non imputi il re nulla del genere al suo servo o ad alcuno della casa di mio padre, perché il tuo servo non sapeva nulla di tutto questo, né poco né molto». |
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16 Ma il re disse: «Devi morire, Achimèlec, tu e tutta la casa di tuo padre». |
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16 Il re disse: «Tu morirai senz’altro, Achimelec, tu con tutta la famiglia di tuo padre!» |
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16 Il re disse: «Tu certamente morrai, Ahimelek, tu e tutta la casa di tuo padre!». |
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17 Il re disse ai corrieri che stavano attorno a lui: «Scagliatevi contro i sacerdoti del Signore e metteteli a morte, perché hanno prestato mano a Davide e non mi hanno avvertito, pur sapendo che egli fuggiva». Ma i ministri del re non vollero stendere le mani per colpire i sacerdoti del Signore. |
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17 Il re disse alle guardie che gli stavano intorno: «Avanzate e uccidete i sacerdoti del SIGNORE, perché anche loro sono d’accordo con Davide; sapevano che egli era fuggito, e non mi hanno informato». Ma i servitori del re non vollero mettere le mani addos |
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17 Allora il re ordinò alle guardie che lo attorniavano: «Volgetevi e uccidete i sacerdoti dell’Eterno, perché sono anch’essi dalla parte di Davide e perché sapevano che egli era fuggito, ma non mi hanno avvertito». Ma i servi del re non vollero stendere le |
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18 Allora il re disse a Doeg: «Scàgliati tu contro i sacerdoti e colpiscili». Doeg l’Edomita si scagliò lui contro i sacerdoti e li colpì, e uccise in quel giorno ottantacinque uomini che portavano l’efod di lino. |
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18 Il re disse a Doeg: «Fatti avanti tu, e uccidi i sacerdoti!» Doeg, l’Idumeo, si fece avanti, si avventò addosso ai sacerdoti e uccise in quel giorno ottantacinque persone che portavano l’efod di lino. |
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18 Allora il re disse a Doeg: «Volgiti tu e colpisci i sacerdoti!». Così Doeg l’Idumeo si volse e colpì i sacerdoti, e uccise in quel giorno ottantacinque persone che portavano l’efod di lino. |
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19 Passò a fil di spada Nob, la città dei sacerdoti: uomini e donne, fanciulli e lattanti; anche buoi, asini e pecore passò a fil di spada. |
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19 Saul passò a fil di spada anche Nob, la città dei sacerdoti: uomini, donne, bambini, lattanti, buoi, asini e pecore; passò tutti a fil di spada. |
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19 Saul passò pure a fil di spada Nob, la città dei sacerdoti, uomini, donne, fanciulli, bambini di latte, buoi, asini e pecore, egli passò tutti a fil di spada. |
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20 Si salvò un figlio di Achimèlec, figlio di Achitùb, che si chiamava Ebiatàr, il quale fuggì presso Davide. |
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20 Tuttavia uno dei figli di Achimelec, figlio di Achitub, di nome Abiatar, scampò e si rifugiò presso Davide. |
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20 Tuttavia uno dei figli di Ahimelek, figlio di Ahitub, di nome Abiathar, scampò e si rifugiò presso Davide. |
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21 Ebiatàr narrò a Davide che Saul aveva trucidato i sacerdoti del Signore. |
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21 Abiatar riferì a Davide che Saul aveva ucciso i sacerdoti del SIGNORE. |
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21 Abiathar riferì a Davide che Saul aveva ucciso i sacerdoti dell’Eterno. |
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22 Davide rispose a Ebiatàr: «Quel giorno sapevo, data la presenza di Doeg l’Edomita, che avrebbe riferito tutto a Saul. Io mi sono scagliato contro tutte le vite della casa di tuo padre. |
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22 Davide disse ad Abiatar: «Io sapevo bene, quel giorno, che Doeg l’Idumeo era là, che egli avrebbe senza dubbio avvertito Saul; io sono la causa della morte di tutte le persone della famiglia di tuo padre. |
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22 Davide disse ad Abiathar: «Io sapevo bene in quel giorno che Doeg l’Idumeo, là presente, avrebbe senza dubbio avvertito Saul. Sono io la causa della morte di tutte le persone della casa di tuo padre. |
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23 Rimani con me e non temere: chiunque vorrà la tua vita, vorrà la mia, perché tu presso di me sarai come un bene da custodire». |
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23 Resta con me, non temere; chi cerca la mia vita cerca la tua; con me sarai al sicuro». |
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23 Rimani con me, non temere; chi cerca la mia vita cerca la tua, ma con me starai al sicuro». |