Bibbia Comparata

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1 Asa fece ciò che è bene e retto agli occhi del Signore, suo Dio. 1 Asa fece ciò che è buono e retto agli occhi del SIGNORE, suo Dio. 1 Poi Abijah si addormentò con i suoi padri e fu sepolto nella città di Davide. Al suo posto regnò suo figlio Asa. Ai suoi tempi il paese rimase tranquillo per dieci anni.
2 Rimosse gli altari degli stranieri e le alture; spezzò le stele ed eliminò i pali sacri. 2 Tolse via gli altari degli dèi stranieri, e gli alti luoghi; spezzò le statue, abbatté gli idoli di Astarte. 2 Asa fece ciò che è buono e retto agli occhi dell’Eterno, il suo DIO.
3 Egli ordinò a Giuda di ricercare il Signore, Dio dei loro padri, e di eseguirne la legge e i comandi. 3 Ordinò a Giuda di cercare il SIGNORE, Dio dei suoi padri, e di mettere in pratica la sua legge e i suoi comandamenti. 3 Egli rimosse gli altari degli dèi stranieri e gli alti luoghi, distrusse le colonne sacre e fece a pezzi gli Ascerim.
4 Da tutte le città di Giuda rimosse le alture e gli altari per l’incenso. Il regno fu tranquillo sotto di lui. 4 Tolse anche via da tutte le città di Giuda gli alti luoghi e le colonne solari; e, sotto di lui, il regno ebbe pace. 4 Inoltre ordinò a Giuda di cercare l’Eterno, il DIO dei loro padri, e di mettere in pratica la legge e i comandamenti.
5 In Giuda ricostruì le fortezze, poiché il territorio era tranquillo e in quegli anni non si trovava in guerra; il Signore gli aveva concesso tregua. 5 Egli costruì delle città fortificate in Giuda, perché il paese era tranquillo, e in quegli anni non c’era nessuna guerra contro di lui, perché il SIGNORE gli aveva dato riposo. 5 Rimosse pure da tutte le città di Giuda gli alti luoghi e gli idoli; e sotto di lui il regno ebbe tranquillità.
6 Egli disse a Giuda: «Ricostruiamo quelle città, circondandole di mura e di torri con porte e sbarre, mentre il territorio è ancora in nostro potere perché abbiamo ricercato il Signore, nostro Dio; noi l’abbiamo ricercato ed egli ci ha concesso tregua alle frontiere». Ricostruirono e prosperarono. 6 Egli diceva agli abitanti di Giuda: «Costruiamo queste città, e circondiamole di mura, di torri, di porte e di sbarre; il paese è ancora a nostra disposizione, perché abbiamo cercato il SIGNORE, il nostro Dio; noi l’abbiamo cercato, ed egli ci ha dato pa 6 Egli costruì città fortificate in Giuda, perché il paese era tranquillo. In quegli anni non ci fu alcuna guerra contro di lui, poiché l’Eterno gli aveva dato tranquillità.
7 Asa aveva un esercito di trecentomila uomini di Giuda, con grandi scudi e lance, e di duecentoottantamila Beniaminiti, con piccoli scudi e archi. Tutti costoro erano valorosi soldati. 7 Asa aveva un esercito di trecentomila uomini di Giuda che portavano scudo e lancia, e di duecentottantamila di Beniamino che portavano scudo e tiravano d’arco, tutti uomini forti e valorosi. 7 Egli diceva a quelli di Giuda: «Costruiamo queste città e circondiamole di mura, di torri, di porte e di sbarre. Il paese è ancora a nostra disposizione perché abbiamo cercato l’Eterno, il nostro DIO; noi l’abbiamo cercato, ed egli ci ha dato riposo tutt
8 Contro di loro marciò Zerach, l’Etiope, con un milione di soldati e con trecento carri; egli giunse fino a Maresà. 8 Zera, l’Etiope, marciò contro di loro con un esercito di un milione d’uomini e trecento carri, e avanzò fino a Maresa. 8 Asa aveva un esercito di trecentomila uomini di Giuda che portavano scudo e lancia, e di duecentottantamila di Beniamino che portavano scudo e tiravano l’arco; tutti questi erano uomini forti e valorosi.
9 Asa gli andò incontro; si schierarono a battaglia nella valle di Sefatà, presso Maresà. 9 Asa uscì contro di lui, e si schierarono a battaglia nella valle di Sefata presso Maresa. 9 Contro di loro uscì Zerah, l’Etiope, con un esercito di un milione di uomini e con trecento carri e giunse fino a Mareshah.
10 Asa domandò al Signore, suo Dio: «Signore, nessuno come te può soccorrere nella lotta fra il potente e chi è senza forza. Soccorrici, Signore nostro Dio, perché noi confidiamo in te e nel tuo nome marciamo contro questa moltitudine. Signore, tu sei nostro Dio; un uomo non prevalga su di te!». 10 Allora Asa invocò il suo Dio, e disse: «SIGNORE, per te non c’è differenza tra il dare soccorso a chi è in gran numero, e il darlo a chi è senza forza; soccorrici, SIGNORE nostro Dio! Poiché su di te noi ci appoggiamo, e nel tuo nome siamo venuti contro 10 Asa uscì contro di lui, e si disposero in ordine di battaglia nella valle di Tsefathah presso Mareshah.
11 Il Signore sconfisse gli Etiopi di fronte ad Asa e di fronte a Giuda. Gli Etiopi si diedero alla fuga. 11 E il SIGNORE sconfisse gli Etiopi davanti ad Asa e davanti a Giuda, e gli Etiopi si diedero alla fuga. 11 Allora Asa gridò all’Eterno il suo DIO e disse: «O Eterno, non c’è nessuno all’infuori di te che possa venire in aiuto nel combattimento tra uno potente e uno che è privo di forza. Soccorrici, o Eterno, nostro DIO, perché noi ci appoggiamo su di te e and
12 Asa e quanti erano con lui li inseguirono fino a Gerar. Degli Etiopi ne caddero tanti che non ne restò uno vivo, perché fatti a pezzi di fronte al Signore e al suo esercito. Riportarono un grande bottino. 12 Asa e la gente che era con lui li inseguirono fino a Gherar; e degli Etiopi ne caddero tanti, che non ne rimase più uno vivo; perché furono fatti a pezzi davanti al SIGNORE e davanti al suo esercito. Poi Asa e i suoi portarono via un immenso bottino. 12 Così l’Eterno colpì gli Etiopi davanti ad Asa e davanti a Giuda, e gli Etiopi si diedero alla fuga.
13 Conquistarono anche tutte le città intorno a Gerar, poiché il terrore del Signore si era diffuso in esse; saccheggiarono tutte le città, nelle quali c’era grande bottino. 13 E piombarono su tutte le città nei dintorni di Gherar, perché lo spavento del SIGNORE si era impadronito d’esse; e quelli saccheggiarono tutte le città; perché v’era molto bottino; 13 Allora Asa e la gente che era con lui li inseguirono fino a Gherar. Perciò gli Etiopi furono sconfitti, e di loro non ne rimase neppure uno vivo, perché essi furono distrutti davanti all’Eterno e davanti al suo esercito. Ed essi portarono via un enorme b
14 Si abbatterono anche sulle tende del bestiame, facendo razzie di pecore e di cammelli in grande quantità, quindi tornarono a Gerusalemme. 14 fecero pure man bassa sui chiusi delle mandrie, e condussero via gran numero di pecore e di cammelli. Poi tornarono a Gerusalemme. 14 Poi attaccarono tutte le città intorno a Gherar, perché il terrore dell’Eterno era caduto su di esse, e saccheggiarono tutte le città, nelle quali c’era molto bottino.