RIFERIMENTI |
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| NUOVA CEI |
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| NUOVA RIVEDUTA |
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| NUOVA DIODATI |
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1 Capitò là uno scellerato chiamato Seba, figlio di Bicrì, un Beniaminita, il quale suonò il corno e disse: «Non abbiamo alcuna parte con Davide e non abbiamo un’eredità con il figlio di Iesse. Ognuno alle proprie tende, Israele!». |
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1 C’era là un uomo scellerato di nome Seba, figlio di Bicri, un Beniaminita, il quale sonò la tromba e disse: «Noi non abbiamo nulla da spartire con Davide, non abbiamo nulla in comune con il figlio d’Isai! O Israele, ciascuno alla sua tenda!» |
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1 Si trovava là un uomo scellerato di nome Sceba, figlio di Bikri, un Beniaminita, il quale suonò la tromba e disse: «Non abbiamo alcuna parte con Davide e nessuna eredità col figlio di Isai! O Israele, ciascuno alle proprie tende». |
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2 Tutti gli Israeliti si allontanarono da Davide per seguire Seba, figlio di Bicrì; ma gli uomini di Giuda rimasero uniti al loro re e lo accompagnarono dal Giordano fino a Gerusalemme. |
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2 E tutti gli uomini d’Israele ripresero la via delle alture, separandosi da Davide per seguire Seba, figlio di Bicri; ma quelli di Giuda non si staccarono dal loro re e l’accompagnarono dal Giordano fino a Gerusalemme. |
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2 Così tutti gli uomini d’Israele abbandonarono Davide per seguire Sceba, figlio di Bikri. Ma gli uomini di Giuda rimasero uniti al loro re e lo accompagnarono dal Giordano fino a Gerusalemme. |
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3 Davide entrò nella reggia a Gerusalemme. Il re prese le dieci concubine che aveva lasciato a custodia della reggia e le mise in una residenza sorvegliata; dava loro sostentamento, ma non si accostava a loro. Rimasero così recluse fino al giorno della loro morte, vivendo da vedove. |
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3 Quando Davide fu giunto a casa sua a Gerusalemme, prese le dieci concubine che aveva lasciate a custodia del palazzo e le fece rinchiudere. Egli somministrava loro gli alimenti, ma non si accostava a loro; e rimasero così rinchiuse, vivendo come vedove, |
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3 Quando il re Davide entrò nella sua casa a Gerusalemme, prese le dieci concubine che aveva lasciato a custodire la casa, e le mise in un domicilio vigilato; egli le sostentava ma non entrava da loro; così rimasero rinchiuse fino al giorno della loro mort |
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4 Quindi il re disse ad Amasà: «Radunami tutti gli uomini di Giuda in tre giorni; poi férmati qui». |
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4 Poi il re disse ad Amasa: «Radunami tutti gli uomini di Giuda entro tre giorni; e anche tu trovati qui». |
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4 Poi il re disse ad Amasa: «Radunami gli uomini di Giuda entro tre giorni e tu stesso trovati qui». |
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5 Amasà dunque partì per far venire gli uomini di Giuda; ma tardò più del tempo fissato. |
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5 Amasa dunque partì per radunare gli uomini di Giuda; ma tardò oltre il tempo fissatogli dal re. |
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5 Amasa dunque partì per radunare gli uomini di Giuda, ma tardò oltre il tempo fissatogli. |
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6 Allora Davide disse ad Abisài: «Seba, figlio di Bicrì, ci farà ora più male di Assalonne; prendi i servi del tuo signore e inseguilo, perché non trovi fortezze e sfugga ai nostri occhi». |
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6 Allora Davide disse ad Abisai: «Seba, figlio di Bicri, ci farà adesso più male di Absalom; prendi tu la gente del tuo signore e inseguilo perché non trovi delle città fortificate e ci sfugga». |
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6 Allora Davide disse ad Abishai: «Sceba, figlio di Bikri, ci farà adesso più male di Absalom; prendi i servi del tuo signore e inseguilo perché non si procuri delle città fortificate e ci sfugga». |
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7 Con lui uscirono gli uomini di Ioab, i Cretei, i Peletei e tutti i prodi; uscirono da Gerusalemme per inseguire Seba, figlio di Bicrì. |
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7 Abisai partì, seguito dalla gente di Ioab, dai Cheretei, dai Peletei e da tutti gli uomini più valorosi; uscirono da Gerusalemme per inseguire Seba figlio di Bicri. |
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7 Sotto il suo comando andarono gli uomini di Joab, i Kerethei, i Pelethei e tutti gli uomini più valorosi, uscirono da Gerusalemme per inseguire Sceba, figlio di Bikri. |
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8 Si trovavano presso la grande pietra che è a Gàbaon, quando Amasà venne loro incontro. Ioab indossava la veste militare, sopra la quale portava il cinturone con la spada pendente dai fianchi nel fodero; venendo fuori, essa gli cadde. |
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8 Si trovavano vicino alla grande pietra che è Gabaon, quando Amasa venne loro incontro. Ioab indossava la sua veste militare sulla quale cingeva una spada che, attaccata al cinturino, gli pendeva dai fianchi nel suo fodero; mentre Ioab si faceva avanti, l |
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8 Quando essi giunsero vicino alla grande pietra che è in Gabaon, Amasa venne loro incontro. Or Joab indossava un’uniforme militare, sopra la quale portava la cintura con una spada nel fodero attaccata ai fianchi; mentre avanzava, la spada gli cadde. |
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9 Ioab disse ad Amasà: «Stai bene, fratello mio?» e con la destra prese Amasà per la barba per baciarlo. |
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9 Ioab disse ad Amasa: «Come stai, fratello mio?» Con la destra prese Amasa per la barba, per baciarlo. |
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9 Joab disse ad Amasa: «Stai bene fratello mio?». Quindi Joab con la destra prese Amasa per la barba per baciarlo. |
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10 Amasà non fece attenzione alla spada che Ioab aveva nell’altra mano, e Ioab lo colpì al ventre e ne sparse le viscere a terra; non lo colpì una seconda volta perché era già morto. Poi Ioab e Abisài, suo fratello, inseguirono Seba, figlio di Bicrì. |
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10 Amasa non fece attenzione alla spada che Ioab aveva in mano; e Ioab lo colpì al ventre e gli intestini si sparsero per terra. Non lo colpì una seconda volta, perché Amasa morì. Poi Ioab e Abisai, suo fratello, si misero a inseguire Seba, figlio di Bicri. |
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10 Amasa non fece attenzione alla spada che Joab aveva nell’altra mano; con essa lo colpì al ventre e le sue viscere si sparsero per terra, senza colpirlo una seconda volta, e quello morì. Poi Joab e Abishai suo fratello si misero a inseguire Sceba, figlio |
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11 Uno dei giovani di Ioab era rimasto presso Amasà e diceva: «Chi ama Ioab e chi è per Davide segua Ioab!». |
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11 Uno dei giovani di Ioab era rimasto vicino ad Amasa e diceva: «Chi vuol bene a Ioab e chi è per Davide, segua Ioab!» |
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11 Intanto uno dei giovani di Joab era rimasto presso Amasa e diceva: «Chi vuol bene a Joab e chi è per Davide segua Joab!». |
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12 Intanto Amasà giaceva insanguinato in mezzo al sentiero e quell’uomo vide che tutto il popolo si fermava. Allora trascinò Amasà fuori dal sentiero, in un campo, e gli buttò addosso una veste, perché quanti gli arrivavano vicino lo vedevano e si fermavano. |
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12 Intanto Amasa era immerso nel sangue in mezzo alla strada. Quell’uomo, vedendo che tutto il popolo si fermava, trascinò Amasa fuori dalla strada in un campo e gli buttò addosso un mantello; perché aveva visto che tutti quelli che gli arrivavano vicino si |
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12 Ma Amasa si rotolava nel sangue in mezzo alla strada. Quando quell’uomo si accorse che tutto il popolo si fermava, trascinò Amasa fuori della strada in un campo e gli buttò addosso un mantello, perché vedeva che tutti quelli che gli arrivavano vicino si |
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13 Quando fu rimosso dal sentiero, passarono tutti al seguito di Ioab per inseguire Seba, figlio di Bicrì. |
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13 ma quando egli fu tolto dalla strada, tutti passavano al seguito di Ioab per dare addosso a Seba, figlio di Bicri. |
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13 Quando fu rimosso dalla strada, tutti proseguirono al seguito di Joab per inseguire Sceba figlio di Bikri. |
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14 Costui passò per tutte le tribù d’Israele fino ad Abel-Bet-Maacà; tutti gli alleati si radunarono e lo seguirono. |
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14 Ioab attraversò tutte le tribù d’Israele fino ad Abel-Bet-Maaca. Tutto il fior fiore degli uomini si radunò e lo seguì. |
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14 Joab passò attraverso tutte le tribù d’Israele fino ad Abel e a Beth-Maakah. E tutti i Berei si radunarono e lo seguirono. |
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15 Vennero dunque, lo assediarono ad Abel-Bet- Maacà e innalzarono contro la città un terrapieno addossato al contrafforte; tutto il popolo che era con Ioab faceva di tutto per far cadere le mura. |
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15 Giunsero ad Abel-Bet-Maaca e vi assediarono Seba, innalzando contro la città un terrapieno che dominava le fortificazioni; tutta la gente che era con Ioab scavava le mura per farle crollare. |
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15 Andarono poi ad assediare Sceba in Abel di Beth-Maakah e costruirono un terrapieno contro la città che si ergeva vicino alle mura; tutta la gente che era con Joab cercava di danneggiare le mura per farle cadere. |
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16 Allora una donna saggia gridò dalla città: «Ascoltate, ascoltate! Dite a Ioab di avvicinarsi, gli voglio parlare!». |
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16 Allora una donna di buon senso gridò dalla città: «Udite, udite! Vi prego; dite a Ioab di avvicinarsi perché gli voglio parlare!» |
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16 Allora una donna saggia gridò dalla città: «Ascoltate, ascoltate! Vi prego dite a Joab di avvicinarsi, perché gli voglio parlare!». |
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17 Quando egli le si avvicinò, la donna gli chiese: «Sei tu Ioab?». Egli rispose: «Sì». Allora ella gli disse: «Ascolta la parola della tua schiava». Egli rispose: «Ascolto». |
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17 Quando egli si fu avvicinato, la donna gli chiese: «Sei tu Ioab?» Egli rispose: «Sono io». Allora lei gli disse: «Ascolta la parola della tua serva». Egli rispose: «Ascolto». |
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17 Quando le si fu avvicinato, la donna gli chiese: «Sei tu Joab?». Egli rispose: «Sono io». Allora ella gli disse: «Ascolta le parole della tua serva». Egli rispose: «Ascolto». |
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18 Riprese: «Una volta si soleva dire: “Si consultino quelli di Abel”, e la cosa si risolveva. |
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18 Lei riprese: «Una volta si diceva: “Si domandi consiglio ad Abel!” E così si giungeva a una conclusione! |
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18 Ella riprese: «Una volta solevano dire: “Chiederanno consiglio ad Abel, perché così il problema era risolto. |
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19 Io vivo tra uomini pacifici e fedeli d’Israele, e tu cerchi di far perire una città che è una madre in Israele. Perché vuoi distruggere l’eredità del Signore?». |
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19 Abel è una delle città più pacifiche e più fedeli in Israele; e tu cerchi di far perire una città che è una madre in Israele. Perché vuoi distruggere l’eredità del SIGNORE?» |
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19 Siamo una delle città più pacifiche e più fedeli in Israele; e tu cerchi di far perire una città che è una madre in Israele. Perché vuoi distruggere l’eredità dell’Eterno?». |
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20 Ioab rispose: «Non sia mai, non sia mai che io distrugga e devasti! |
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20 Ioab rispose: «Lungi, lungi da me l’idea di distruggere e di guastare. |
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20 Joab rispose: «Lungi, lungi da me l’idea di distruggere e di devastare. |
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21 La questione è diversa: un uomo delle montagne di Èfraim, chiamato Seba, figlio di Bicrì, ha alzato la mano contro il re Davide. Consegnatemi lui solo e io me ne andrò dalla città». La donna disse a Ioab: «Ecco, la sua testa ti sarà gettata dalle mura». |
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21 Il fatto non sta così; un uomo della regione montuosa d’Efraim, di nome Seba, figlio di Bicri, ha alzato la mano contro il re, contro Davide. Consegnatemi lui solo e io mi allontanerò dalla città». La donna disse a Ioab: «La sua testa ti sarà gettata dal |
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21 Le cose non stanno così, ma un uomo della contrada montuosa di Efraim, di nome Sceba, figlio di Bikri ha alzato la mano contro il re, contro Davide. Consegnatemi lui solo e io mi allontanerò dalla città». La donna disse a Joab: «Ecco, la sua testa ti sar |
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22 Allora la donna si rivolse a tutto il popolo con saggezza; così quelli tagliarono la testa a Seba, figlio di Bicrì, e la gettarono a Ioab. Egli fece suonare il corno; tutti si dispersero lontano dalla città, ognuno alla propria tenda. Poi Ioab tornò a Gerusalemme presso il re. |
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22 Allora la donna si rivolse a tutto il popolo con il suo saggio consiglio e quelli tagliarono la testa a Seba, figlio di Bicri, e la gettarono a Ioab. Questi fece sonare la tromba; tutti si allontanarono dalla città e ognuno tornò alla sua tenda. E Ioab t |
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22 Allora la donna, con la sua saggezza si rivolse a tutto il popolo; e quelli tagliarono la testa a Sceba, figlio di Bikri, e la gettarono a Joab. Questi fece suonare la tromba e tutti si allontanarono dalla città, e ognuno andò alla propria tenda. Joab to |
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23 Ioab era a capo di tutto l’esercito d’Israele; Benaià, figlio di Ioiadà, era capo dei Cretei e dei Peletei; |
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23 Ioab era il capo di tutto l’esercito d’Israele; Benaia, figlio di Ieoiada, era il capo dei Cheretei e dei Peletei. |
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23 Joab era a capo di tutto l’esercito d’Israele; Benaiah, figlio di Jehoiada, era a capo dei Kerethei e dei Pelethei. |
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24 Adoràm sovrintendeva al lavoro coatto; Giòsafat, figlio di Achilùd, era archivista; |
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24 Adoram era addetto ai lavori forzati; Iosafat, figlio di Ailud, era archivista; |
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24 Adoram era preposto ai tributi; Giosafat, figlio di Ahilud, era cancelliere; |
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25 Seva era scriba; Sadoc ed Ebiatàr erano sacerdoti |
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25 Seia era segretario; Sadoc e Abiatar erano sacerdoti; anche Ira di Iair era ministro di stato di Davide. |
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25 Sceva era segretario; Tsadok e Abiathar erano sacerdoti; e Ira di Jair era capo dei ministri di Davide. |
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26 e anche Ira, lo Iairita, era sacerdote di Davide. |
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