RIFERIMENTI |
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| NUOVA CEI |
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| NUOVA RIVEDUTA |
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| NUOVA DIODATI |
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1 Davide reclutò di nuovo tutti gli uomini scelti d’Israele, in numero di trentamila. |
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1 Davide riunì di nuovo tutti gli uomini scelti d’Israele, in numero di trentamila. |
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1 Davide radunò di nuovo tutti gli uomini scelti d’Israele in numero di trentamila. |
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2 Poi si alzò e partì con tutta la sua gente da Baalà di Giuda, per far salire di là l’arca di Dio, sulla quale si proclama il nome del Signore degli eserciti, che siede sui cherubini. |
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2 Poi si alzò, e con tutto il popolo che era con lui partì da Baalè di Giuda per trasportare di là l’arca di Dio, sulla quale è invocato il Nome, il nome del SIGNORE degli eserciti, che siede sopra essa tra i cherubini. |
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2 Poi si levò e partì con tutto il popolo che era con lui da Baale di Giuda, per trasportare di là l’arca di DIO, col nome stesso dell’Eterno degli eserciti, che siede sopra i cherubini. |
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3 Posero l’arca di Dio sopra un carro nuovo e la tolsero dalla casa di Abinadàb che era sul colle; Uzzà e Achio, figli di Abinadàb, conducevano il carro nuovo. |
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3 Misero l’arca di Dio sopra un carro nuovo e la portarono via dalla casa di Abinadab, che era sul colle; Uzza e Aio, figli di Abinadab, conducevano il carro nuovo |
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3 E posero l’arca di DIO sopra un carro nuovo e la tolsero dalla casa di Abinadab che era sul colle; Uzzah e Ahio, figli di Abinadab guidavano il carro nuovo. |
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4 Mentre conducevano il carro con l’arca di Dio dalla casa di Abinadàb, che stava sul colle, Achio precedeva l’arca. |
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4 con l’arca di Dio, e Aio precedeva l’arca. |
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4 Così condussero via l’arca di DIO dalla casa di Abinadab che era sul colle, e Ahio andava davanti all’arca. |
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5 Davide e tutta la casa d’Israele danzavano davanti al Signore con tutte le forze, con canti e con cetre, arpe, tamburelli, sistri e cimbali. |
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5 Davide e tutta la casa d’Israele sonavano davanti al SIGNORE ogni sorta di strumenti di legno di cipresso, e cetre, saltèri, timpani, sistri e cembali. |
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5 Davide e tutta la casa d’Israele suonavano davanti all’Eterno ogni sorta di strumenti di legno di cipresso, cetre, arpe, tamburelli, sistri e cembali. |
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6 Giunti all’aia di Nacon, Uzzà stese la mano verso l’arca di Dio e la sostenne, perché i buoi vacillavano. |
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6 Quando giunsero all’aia di Nacon, Uzza stese la mano verso l’arca di Dio per reggerla, perché i buoi la facevano inclinare. |
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6 Quando giunsero all’aia di Nakon Uzzah stese la mano verso l’arca di DIO e la sostenne, perché i buoi inciamparono. |
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7 L’ira del Signore si accese contro Uzzà; Dio lo percosse per la sua negligenza ed egli morì sul posto, presso l’arca di Dio. |
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7 L’ira del SIGNORE si accese contro Uzza; Dio lo colpì lì per la sua empietà ed egli morì in quel luogo vicino all’arca di Dio. |
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7 Allora l’ira dell’Eterno si accese contro Uzzah, e là DIO lo colpì per la sua colpa; ed egli morì in quel luogo presso l’arca di DIO. |
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8 Davide si rattristò per il fatto che il Signore aveva aperto una breccia contro Uzzà; quel luogo fu chiamato Peres-Uzzà fino ad oggi. |
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8 Davide si rattristò perché il SIGNORE aveva fatto una breccia nel popolo, colpendo Uzza; quel luogo è stato chiamato fino ad oggi Perez-Uzza. |
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8 Davide fu grandemente amareggiato perché l’Eterno aveva aperto una breccia nel popolo, colpendo Uzzah. Così quel luogo fu chiamato Perets-Uzzah fino ad oggi. |
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9 Davide in quel giorno ebbe timore del Signore e disse: «Come potrà venire da me l’arca del Signore?». |
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9 Davide, in quel giorno, ebbe paura del SIGNORE, e disse: «Come potrebbe venire da me l’arca del SIGNORE?» |
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9 Davide in quel giorno ebbe paura dell’Eterno e disse: «Come può venire da me l’arca dell’Eterno?». |
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10 Davide non volle trasferire l’arca del Signore presso di sé nella Città di Davide, ma la fece dirottare in casa di Obed-Edom di Gat. |
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10 Davide non volle prendere l’arca del SIGNORE presso di sé nella città di Davide, ma la fece portare in casa di Obed-Edom a Gat. |
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10 Così Davide non volle trasportare l’arca dell’Eterno presso di sé nella città di Davide, ma la fece trasferire in casa di Obed-Edom di Gath. |
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11 L’arca del Signore rimase tre mesi nella casa di Obed-Edom di Gat e il Signore benedisse Obed-Edom e tutta la sua casa. |
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11 L’arca del SIGNORE rimase tre mesi in casa di Obed-Edom a Gat, e il SIGNORE benedisse Obed-Edom e tutta la sua casa. |
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11 L’arca dell’Eterno rimase tre mesi in casa di Obed-Edom di Gath, e l’Eterno benedisse Obed-Edom e tutta la sua casa. |
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12 Ma poi fu detto al re Davide: «Il Signore ha benedetto la casa di Obed-Edom e quanto gli appartiene, a causa dell’arca di Dio». Allora Davide andò e fece salire l’arca di Dio dalla casa di Obed-Edom alla Città di Davide, con gioia. |
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12 Allora fu detto al re Davide: «Il SIGNORE ha benedetto la casa di Obed-Edom e tutto quel che gli appartiene, a motivo dell’arca di Dio». Allora Davide andò e trasportò l’arca di Dio dalla casa di Obed-Edom su nella città di Davide, con gioia. |
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12 Allora fu detto al re Davide: «L’Eterno ha benedetto la casa di Obed-Edom e tutto ciò che gli appartiene, a motivo dell’arca di DIO». Allora Davide andò e trasportò l’arca di DIO dalla casa di Obed-Edom nella città di Davide con gioia. |
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13 Quando quelli che portavano l’arca del Signore ebbero fatto sei passi, egli immolò un giovenco e un ariete grasso. |
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13 Quando quelli che portavano l’arca del SIGNORE ebbero fatto sei passi, egli immolò un bue e un vitello grasso. |
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13 Quando quelli che portavano l’arca dell’Eterno ebbero fatto sei passi, egli immolò un bue e un vitello grasso. |
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14 Davide danzava con tutte le forze davanti al Signore. Davide era cinto di un efod di lino. |
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14 Davide era cinto di un efod di lino e danzava a tutta forza davanti al SIGNORE. |
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14 Davide danzava con tutte le sue forze davanti all’Eterno, cinto di un efod di lino. |
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15 Così Davide e tutta la casa d’Israele facevano salire l’arca del Signore con grida e al suono del corno. |
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15 Così Davide e tutta la casa d’Israele trasportarono su l’arca del SIGNORE con gioia e a suon di tromba. |
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15 Così Davide e tutta la casa d’Israele trasportarono l’arca dell’Eterno con grida di giubilo e a suon di tromba. |
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16 Quando l’arca del Signore entrò nella Città di Davide, Mical, figlia di Saul, guardando dalla finestra vide il re Davide che saltava e danzava dinanzi al Signore e lo disprezzò in cuor suo. |
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16 Mentre l’arca del SIGNORE entrava nella città di Davide, Mical, figlia di Saul, guardò dalla finestra; e vedendo il re Davide che saltava e danzava davanti al SIGNORE, lo disprezzò in cuor suo. |
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16 Or avvenne che, mentre l’arca dell’Eterno entrava nella città di Davide, Mikal, figlia di Saul, guardando dalla finestra, vide il re Davide che saltava e danzava davanti all’Eterno, e lo disprezzò in cuor suo. |
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17 Introdussero dunque l’arca del Signore e la collocarono al suo posto, al centro della tenda che Davide aveva piantato per essa; Davide offrì olocausti e sacrifici di comunione davanti al Signore. |
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17 Portarono dunque l’arca del SIGNORE e la collocarono al suo posto, in mezzo alla tenda che Davide le aveva montato; e Davide offrì olocausti e sacrifici di riconoscenza davanti al SIGNORE. |
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17 Così portarono l’arca dell’Eterno e la collocarono al suo posto, in mezzo alla tenda che Davide aveva eretto per essa. Poi Davide offrì olocausti e sacrifici di ringraziamento davanti all’Eterno. |
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18 Quando ebbe finito di offrire gli olocausti e i sacrifici di comunione, Davide benedisse il popolo nel nome del Signore degli eserciti |
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18 Quando ebbe finito di offrire gli olocausti e i sacrifici di riconoscenza, Davide benedisse il popolo nel nome del SIGNORE degli eserciti |
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18 Quando ebbe finito di offrire gli olocausti e i sacrifici di ringraziamento, Davide benedisse il popolo nel nome dell’Eterno degli eserciti, |
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19 e distribuì a tutto il popolo, a tutta la moltitudine d’Israele, uomini e donne, una focaccia di pane per ognuno, una porzione di carne arrostita e una schiacciata di uva passa. Poi tutto il popolo se ne andò, ciascuno a casa sua. |
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19 e distribuì a tutto il popolo, a tutta la moltitudine d’Israele, uomini e donne, un pane per uno, una porzione di carne e un grappolo di uva passa. Poi tutto il popolo se ne andò, ciascuno a casa sua. |
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19 e distribuì a tutto il popolo, a tutta la moltitudine d’Israele, uomini e donne, a ciascuno di essi una focaccia di pane, una porzione di carne e una schiacciata di uva passa. Poi tutto il popolo se ne andò, ciascuno a casa sua. |
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20 Davide tornò per benedire la sua famiglia; gli uscì incontro Mical, figlia di Saul, e gli disse: «Bell’onore si è fatto oggi il re d’Israele scoprendosi davanti agli occhi delle serve dei suoi servi, come si scoprirebbe davvero un uomo da nulla!». |
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20 Come Davide tornava per benedire la sua famiglia, Mical, figlia di Saul, gli andò incontro e gli disse: «Bell’onore si è fatto oggi il re d’Israele a scoprirsi davanti agli occhi delle serve dei suoi servi, come si scoprirebbe un uomo da nulla!» |
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20 Come Davide tornava per benedire la sua famiglia, Mikal, figlia di Saul, uscì ad incontrare Davide e gli disse: «Quanto degno di onore è stato oggi il re d’Israele a scoprirsi davanti agli occhi delle serve dei suoi servi, come si scoprirebbe un uomo del |
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21 Davide rispose a Mical: «L’ho fatto dinanzi al Signore, che mi ha scelto invece di tuo padre e di tutta la sua casa per stabilirmi capo sul popolo del Signore, su Israele; ho danzato davanti al Signore. |
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21 Davide rispose a Mical: «L’ho fatto davanti al SIGNORE che mi ha scelto invece di tuo padre e di tutta la sua casa per stabilirmi principe d’Israele, del popolo del SIGNORE; sì, davanti al SIGNORE ho fatto festa. |
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21 Allora Davide rispose a Mikal: «L’ho fatto davanti all’Eterno che mi ha scelto invece di tuo padre e di tutta la sua casa per stabilirmi principe d’Israele, del popolo dell’Eterno; perciò ho fatto festa davanti all’Eterno. |
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22 Anzi mi abbasserò anche più di così e mi renderò vile ai tuoi occhi, ma presso quelle serve di cui tu parli, proprio presso di loro, io sarò onorato!». |
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22 Anzi mi abbasserò anche più di così e mi renderò umile ai miei occhi; ma da quelle serve di cui parli, proprio da loro, sarò onorato!» |
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22 Anzi mi abbasserò anche più di così e mi renderò spregevole ai miei occhi ma, in merito alle serve di cui tu hai parlato, io sarò onorato proprio da loro». |
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23 Mical, figlia di Saul, non ebbe figli fino al giorno della sua morte. , |
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23 E Mical, figlia di Saul, non ebbe figli fino al giorno della sua morte. , |
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23 Mikal, figlia di Saul, non ebbe figli fino al giorno della sua morte. , |