RIFERIMENTI |
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| NUOVA CEI |
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| NUOVA RIVEDUTA |
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| NUOVA DIODATI |
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1 Roboamo andò a Sichem, perché tutti gli Israeliti erano convenuti a Sichem per proclamarlo re. |
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1 Roboamo andò a Sichem, perché tutto Israele era venuto a Sichem per farlo re. |
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1 Roboamo andò a Sichem, perché tutto Israele era venuto a Sichem per farlo re. |
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2 Quando lo seppe, Geroboamo, figlio di Nebat, che era in Egitto, dove era fuggito per paura del re Salomone, tornò dall’Egitto. |
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2 Quando lo seppe Geroboamo, figlio di Nebat, che si trovava ancora in Egitto – dov’era fuggito per scampare dal re Salomone – tornò dall’Egitto. |
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2 Quando Geroboamo, figlio di Nebat, venne a saperlo (egli era ancora in Egitto, dove era fuggito lontano dalla presenza del re Salomone), Geroboamo ritornò dall’Egitto. |
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3 Lo mandarono a chiamare e Geroboamo venne con tutto Israele e parlarono a Roboamo dicendo: |
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3 Lo mandarono a chiamare, e Geroboamo con tutto Israele vennero a parlare a Roboamo, e gli dissero: |
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3 Lo mandarono perciò a chiamare. Così Geroboamo e tutto Israele vennero a parlare a Roboamo e gli dissero: |
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4 «Tuo padre ha reso duro il nostro giogo; ora tu alleggerisci la dura servitù di tuo padre e il giogo pesante che egli ci ha imposto, e noi ti serviremo». |
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4 «Tuo padre ha reso duro il nostro giogo; ora rendi tu più lieve la dura servitù e il giogo pesante che tuo padre ci ha imposti, e noi ti serviremo». |
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4 «Tuo padre ha reso il nostro giogo pesante; ora tu alleggerisci la dura servitù di tuo padre e il giogo pesante che egli ci ha imposto, e noi ti serviremo». |
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5 Rispose loro: «Tornate da me fra tre giorni». Il popolo se ne andò. |
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5 Egli rispose loro: «Tornate da me fra tre giorni!» E il popolo se ne andò. |
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5 Egli rispose loro: «Tornate da me fra tre giorni». Quindi il popolo se ne andò. |
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6 Il re Roboamo si consigliò con gli anziani che erano stati al servizio di Salomone, suo padre, durante la sua vita, domandando: «Che cosa mi consigliate di rispondere a questo popolo?». |
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6 Il re Roboamo si consigliò con i vecchi che erano stati al servizio del re Salomone suo padre mentre era vivo, e disse: «Che cosa mi consigliate di rispondere a questo popolo?» |
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6 Allora il re Roboamo si consigliò con gli anziani che erano stati al servizio di suo padre Salomone, quando era in vita, e disse: «Che cosa mi consigliate di rispondere a questo popolo?». |
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7 Gli dissero: «Se oggi ti mostrerai benevolo verso questo popolo, se l’accontenterai e se dirai loro parole buone, essi ti saranno servi per sempre». |
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7 Quelli gli parlarono così: «Se ti mostri benevolo verso questo popolo e lo esaudisci, e se gli parli con bontà, ti sarà servo per sempre». |
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7 Essi gli parlarono, dicendo: «Se ti mostri benevolo verso questo popolo e li accontenti, dando loro una risposta favorevole, essi saranno tuoi servi per sempre». |
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8 Ma egli trascurò il consiglio che gli anziani gli avevano dato e si consultò con i giovani che erano cresciuti con lui ed erano al suo servizio. |
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8 Ma Roboamo trascurò il consiglio datogli dai vecchi, e si consigliò con i giovani che erano cresciuti con lui ed erano al suo servizio, |
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8 Ma Roboamo rifiutò il consiglio che gli anziani gli avevano dato e si consigliò con i giovani che erano cresciuti con lui ed erano al suo servizio, |
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9 Domandò loro: «Voi che cosa mi consigliate di rispondere a questo popolo, che mi ha chiesto di alleggerire il giogo imposto loro da mio padre?». |
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9 e disse loro: «Come consigliate di rispondere a questo popolo che mi ha parlato dicendo: “Allevia il giogo che tuo padre ci ha imposto?”» |
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9 e disse loro: «Che cosa mi consigliate di rispondere a questo popolo che mi ha parlato dicendo: “Alleggerisci il giogo impostoci da tuo padre”?». |
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10 I giovani che erano cresciuti con lui gli dissero: «Per rispondere al popolo che si è rivolto a te dicendo: “Tuo padre ha reso pesante il nostro giogo, tu alleggeriscilo!”, di’ loro così: “Il mio mignolo è più grosso dei fianchi di mio padre. |
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10 I giovani che erano cresciuti con lui, gli risposero: «Ecco quel che dirai a questo popolo che si è rivolto a te dicendo: “Tuo padre ha reso pesante il nostro giogo, e tu rendicelo più leggero!” Gli risponderai così: “Il mio dito mignolo è più grosso del |
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10 Allora i giovani che erano cresciuti con lui gli parlarono, dicendo: «Così risponderai a questo popolo che si è rivolto a te dicendo: “Tuo padre ha reso pesante il nostro giogo; ora tu alleggeriscilo”. Così dirai loro: “Il mio dito mignolo è più grosso d |
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11 Ora, mio padre vi caricò di un giogo pesante, io renderò ancora più grave il vostro giogo; mio padre vi castigò con fruste, io con flagelli”». |
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11 mio padre vi ha caricati d’un giogo pesante, e io lo renderò più pesante ancora; mio padre vi ha castigati con la frusta, e io vi castigherò con i flagelli a punte”». |
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11 perciò, se mio padre vi ha caricati di un giogo pesante, io lo renderò ancora più pesante; se mio padre vi ha castigati con la frusta, io vi castigherò con flagelli”». |
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12 Geroboamo e tutto il popolo si presentarono a Roboamo il terzo giorno, come il re aveva ordinato dicendo: «Tornate da me il terzo giorno». |
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12 Tre giorni dopo, Geroboamo e tutto il popolo vennero da Roboamo, come aveva ordinato il re dicendo: «Tornate da me fra tre giorni». |
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12 Tre giorni dopo, Geroboamo e tutto il popolo vennero da Roboamo come aveva ordinato il re, dicendo: «Tornate da me fra tre giorni». |
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13 Il re rispose loro duramente. Il re Roboamo respinse il consiglio degli anziani; |
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13 Il re rispose loro duramente, abbandonando il consiglio che i vecchi gli avevano dato; |
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13 Il re rispose loro duramente così il re Roboamo, rifiutando il consiglio degli anziani, |
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14 egli disse loro, secondo il consiglio dei giovani: «Mio padre ha reso pesante il vostro giogo, io lo renderò ancora più grave; mio padre vi castigò con fruste, io con flagelli». |
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14 e parlò loro secondo il consiglio dei giovani, e disse: «Mio padre ha reso pesante il vostro giogo, e io lo renderò più pesante ancora; mio padre vi ha castigati con la frusta, e io vi castigherò con i flagelli a punte». |
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14 parlò loro secondo il consiglio dei giovani, dicendo: «Mio padre ha reso pesante il vostro giogo, ma io lo renderò ancora più pesante; mio padre vi ha castigati con fruste, ma io vi castigherò con flagelli». |
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15 Il re non ascoltò il popolo, poiché era disposizione divina che il Signore attuasse la parola che aveva rivolta a Geroboamo, figlio di Nebat, per mezzo di Achia di Silo. |
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15 Così il re non diede ascolto al popolo; perché tutto ciò era diretto da Dio, affinché si adempisse la parola che il SIGNORE aveva pronunziata per mezzo di Aiia di Silo a Geroboamo, figlio di Nebat. |
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15 Così il re non diede ascolto al popolo, perché l’andamento delle cose dipendeva da DIO, affinché l’Eterno portasse a compimento la sua parola, che aveva rivolto a Geroboamo, figlio di Nebat, per mezzo di Ahijah di Sciloh. |
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16 Tutto Israele, visto che il re non li ascoltava, diede al re questa risposta: «Che parte abbiamo con Davide? Noi non abbiamo eredità con il figlio di Iesse! Ognuno alle proprie tende, Israele! Ora pensa alla tua casa, Davide». Tutto Israele se ne andò alle sue tende. |
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16 Quando tutto Israele vide che il re non gli dava ascolto, rispose al re, dicendo: «Che abbiamo da fare con Davide? Noi non abbiamo nulla in comune con il figlio d’Isai! Ognuno alla sua tenda, o Israele! Provvedi ora alla tua casa, o Davide!» E tutto Isra |
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16 Quando tutto Israele vide che il re non gli dava ascolto, rispose al re, dicendo: «Che parte abbiamo noi con Davide? Non abbiamo alcuna eredità con il figlio di Isai! Ognuno alle sue tende, o Israele! Ora provvedi alla tua casa, o Davide!». Così tutto Is |
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17 Sugli Israeliti che abitavano nelle città di Giuda regnò Roboamo. |
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17 Ma sui figli d’Israele che abitavano nelle città di Giuda, regnò Roboamo. |
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17 Ma sui figli d’Israele che abitavano nelle città di Giuda regnò Roboamo. |
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18 Il re Roboamo mandò Adoràm, che era sovrintendente al lavoro coatto, ma gli Israeliti lo lapidarono ed egli morì. Allora il re Roboamo salì in fretta sul carro per fuggire a Gerusalemme. |
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18 Il re Roboamo mandò loro Adoram, responsabile dei lavori forzati; ma i figli d’Israele lo lapidarono, ed egli morì. Il re Roboamo salì in fretta sopra un carro per fuggire a Gerusalemme. |
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18 Il re Roboamo mandò Hadoram, incaricato dei tributi, ma i figli d’Israele lo lapidarono, ed egli morì. Allora il re Roboamo si affrettò a salire su un carro per fuggire a Gerusalemme. |
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19 Israele si ribellò alla casa di Davide fino ad oggi. |
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19 Così Israele si ribellò alla casa di Davide, ed è rimasto ribelle fino a oggi. |
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19 Così Israele è stato ribelle alla casa di Davide fino al giorno d’oggi. |