RIFERIMENTI |
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| NUOVA CEI |
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| NUOVA RIVEDUTA |
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| NUOVA DIODATI |
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1 Oracolo ricevuto in visione dal profeta Abacuc. |
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1 Oracolo che il profeta Abacuc ebbe in visione. |
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1 Profezia che il profeta Habacuc ebbe in visione. |
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2 Fino a quando, Signore, implorerò aiuto e non ascolti, a te alzerò il grido: «Violenza!» e non salvi? |
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2 Fino a quando griderò, o SIGNORE, senza che tu mi dia ascolto? Io grido a te: «Violenza!» e tu non salvi. |
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2 Fino a quando, o Eterno, griderò, senza che tu mi dia ascolto? Io grido a te: «Violenza!», ma tu non salvi. |
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3 Perché mi fai vedere l’iniquità e resti spettatore dell’oppressione? Ho davanti a me rapina e violenza e ci sono liti e si muovono contese. |
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3 Perché mi fai vedere l’iniquità e tolleri lo spettacolo della perversità? Mi stanno davanti rapina e violenza; ci sono liti, e nasce la discordia. |
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3 Perché mi fai vedere l’iniquità e mi fai guardare la perversità? Davanti a me stanno rapina e violenza, c’è contesa e cresce la discordia. |
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4 Non ha più forza la legge né mai si afferma il diritto. Il malvagio infatti raggira il giusto e il diritto ne esce stravolto. |
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4 Perciò la legge è senza forza, il diritto non si fa strada; perché l’empio raggira il giusto e il diritto ne esce pervertito. |
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4 Perciò la legge non ha forza e la giustizia non riesce ad affermarsi, perché l’empio raggira il giusto e la giustizia ne esce pervertita. |
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5 «Guardate fra le nazioni e osservate, resterete stupiti e sbalorditi: c’è chi compirà ai vostri giorni una cosa che a raccontarla non sarebbe creduta. |
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5 «Guardate fra le nazioni, guardate, meravigliatevi e siate stupiti! Poiché io sto per fare ai vostri giorni un’opera, che voi non credereste, nemmeno se ve la raccontassero. |
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5 «Guardate fra le nazioni e osservate, siate stupefatti e sbalorditi, perché io compirò ai vostri giorni un’opera, che voi non credereste, anche se ve la raccontassero. |
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6 Ecco, io faccio sorgere i Caldei, popolo feroce e impetuoso, che percorre ampie regioni per occupare dimore non sue. |
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6 Perché, ecco, io sto per suscitare i Caldei, questa nazione crudele e impetuosa, che percorre tutta la terra, per impadronirsi di dimore che non sono sue. |
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6 Poiché ecco, io susciterò i Caldei, nazione feroce e impetuosa, che percorre la terra nella sua ampiezza per impadronirsi di abitazioni non sue. |
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7 È feroce e terribile, da lui sgorgano il suo diritto e la sua grandezza. |
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7 È un popolo terribile e spaventoso; da lui stesso procede il suo diritto e la sua grandezza. |
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7 È terribile, spaventevole; il suo giudizio e la sua dignità procedono da lei stessa. |
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8 Più veloci dei leopardi sono i suoi cavalli, più agili dei lupi di sera. Balzano i suoi cavalieri, sono venuti da lontano, volano come aquila che piomba per divorare. |
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8 I suoi cavalli sono più veloci dei leopardi, più agili dei lupi di sera; i suoi cavalieri procedono con fierezza; i suoi cavalieri vengono da lontano, volano come l’aquila che piomba sulla preda. |
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8 I suoi cavalli sono più veloci dei leopardi, più feroci dei lupi della sera. I suoi destrieri si spargono ovunque, i suoi destrieri vengono da lontano, volano come l’aquila che piomba sulla preda per divorare. |
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9 Tutti, il volto teso in avanti, avanzano per conquistare. E con violenza ammassano i prigionieri come la sabbia. |
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9 Tutta quella gente viene per darsi alla violenza, le loro facce bramose sono tese in avanti, e ammassano prigionieri come sabbia. |
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9 Vengono tutti per far violenza, le loro facce sono protese in avanti e ammassano prigionieri come la sabbia. |
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10 Si fa beffe dei re, e dei capi se ne ride; si fa gioco di ogni fortezza: l’assedia e la conquista. |
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10 Si fanno beffe dei re, i prìncipi sono per loro oggetto di scherno; ridono di tutte le loro fortezze; fanno dei terrapieni e le prendono. |
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10 Egli si fa beffe dei re e i principi sono per lui oggetto di scherno; si ride di ogni fortezza, perché accumula un po’ di terra e la prende. |
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11 Poi muta corso come il vento e passa oltre: si fa un dio della propria forza!». |
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11 Poi passano come il vento; passano oltre e si rendono colpevoli; questa loro forza è il loro dio». |
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11 Quindi avanza velocemente come il vento, passa oltre e si rende colpevole attribuendo questa sua forza al suo dio». |
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12 Non sei tu fin da principio, Signore, il mio Dio, il mio Santo? Noi non moriremo! Signore, tu lo hai scelto per far giustizia, l’hai reso forte, o Roccia, per punire. |
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12 Non sei tu dal principio, o SIGNORE, il mio Dio, il mio Santo? Tu non morirai! O SIGNORE, tu, questo popolo, lo hai posto per eseguire i tuoi giudizi; tu, o Ròcca, lo hai stabilito per infliggere i tuoi castighi. |
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12 Non sei tu da sempre, o Eterno, mio DIO, il mio Santo? Noi non moriremo, o Eterno, perché tu l’hai designato per fare giustizia e l’hai stabilito, o Rocca, per castigare. |
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13 Tu dagli occhi così puri che non puoi vedere il male e non puoi guardare l’oppressione, perché, vedendo i perfidi, taci, mentre il malvagio ingoia chi è più giusto di lui? |
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13 Tu, che hai gli occhi troppo puri per sopportare la vista del male, e che non puoi tollerare lo spettacolo dell’iniquità, perché guardi i perfidi e taci quando il malvagio divora l’uomo che è più giusto di lui? |
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13 Tu hai gli occhi troppo puri per vedere il male e non puoi guardare l’iniquità. Perché stai a guardare quelli che agiscono con frode, e taci quando il malvagio divora chi è più giusto di lui? |
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14 Tu tratti gli uomini come pesci del mare, come animali che strisciano e non hanno padrone. |
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14 Perché tratti gli uomini come i pesci del mare e come i rettili, che non hanno padrone? |
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14 Perché rendi gli uomini come i pesci del mare e come i rettili, che non hanno signore? |
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15 Egli li prende tutti all’amo, li pesca a strascico, li raccoglie nella rete, e contento ne gode. |
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15 Il Caldeo li tira tutti su con l’amo, li piglia nella sua rete, li raccoglie nel suo giacchio; perciò si rallegra ed esulta. |
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15 Egli li prende tutti all’amo, li cattura con la sua rete e li raccoglie con la sua rete da pesca; quindi si rallegra ed esulta. |
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16 Perciò offre sacrifici alle sue sciàbiche e brucia incenso alle sue reti, perché, grazie a loro, la sua parte è abbondante e il suo cibo succulento. |
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16 Per questo fa sacrifici alla sua rete e offre profumi al suo giacchio; perché gli provvedono una ricca porzione e un cibo succulento. |
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16 Per questo fa sacrifici alla sua rete e brucia incenso alla sua rete da pesca, perché con essi la sua parte è ingente e il suo cibo abbondante. |
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17 Continuerà dunque a sguainare la spada e a massacrare le nazioni senza pietà? , |
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17 Dovrà forse per questo continuare a vuotare la sua rete e a massacrare le nazioni senza pietà? , |
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17 Continuerà dunque egli a vuotare la sua rete e a massacrare le nazioni senza pietà? , |