RIFERIMENTI |
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| NUOVA CEI |
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| NUOVA RIVEDUTA |
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| NUOVA DIODATI |
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1 Preghiera del profeta Abacuc, in tono di lamentazione. |
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1 Preghiera del profeta Abacuc, sul tono delle lamentazioni. |
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1 Preghiera del profeta Habacuc su Scighionoth. |
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2 Signore, ho ascoltato il tuo annuncio, Signore, ho avuto timore e rispetto della tua opera. Nel corso degli anni falla rivivere, falla conoscere nel corso degli anni. Nello sdegno ricòrdati di avere clemenza. |
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2 SIGNORE, io ho udito il tuo messaggio e sono preso da timore. SIGNORE, dà vita all’opera tua nel corso degli anni! Nel corso degli anni falla conoscere! Nell’ira, ricòrdati d’aver pietà! |
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2 «O Eterno, io ho udito il tuo parlare e ho paura; o Eterno, fa’ rivivere la tua opera nel corso degli anni, nel corso degli anni falla conoscere. Nell’ira ricordati della compassione. |
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3 Dio viene da Teman, il Santo dal monte Paran. La sua maestà ricopre i cieli, delle sue lodi è piena la terra. |
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3 Dio viene da Teman, il Santo viene dal monte Paran. [Pausa] La sua gloria copre i cieli, la terra è piena della sua lode. |
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3 Dio veniva da Teman, il Santo dal monte Paran. La sua gloria copriva i cieli e la terra era piena della sua lode. |
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4 Il suo splendore è come la luce, bagliori di folgore escono dalle sue mani: là si cela la sua potenza. |
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4 Il suo splendore è pari alla luce; dei raggi partono dalla sua mano; là si nasconde la sua potenza. |
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4 Il suo splendore era come la luce, raggi si sprigionavano dalla sua mano e là era nascosta la sua potenza. |
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5 Davanti a lui avanza la peste, la febbre ardente segue i suoi passi. |
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5 Davanti a lui cammina la peste, la febbre ardente segue i suoi passi. |
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5 Davanti a lui camminava la peste e pestilenza ardente seguiva i suoi passi. |
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6 Si arresta e scuote la terra, guarda e fa tremare le nazioni; le montagne eterne vanno in frantumi, e i colli antichi si abbassano, i suoi sentieri nei secoli. |
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6 Egli si ferma e scuote la terra; guarda e fa tremare le nazioni; i monti eterni si frantumano, le colline secolari si abbassano; le sue vie sono quelle di un tempo. |
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6 Egli si fermava e misurava la terra, guardava e faceva tremare le nazioni, i monti eterni si disperdevano, i colli antichi si abbassavano; le sue vie sono eterne. |
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7 Ho visto le tende di Cusan in preda a spavento, sono agitati i padiglioni di Madian. |
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7 Vedo le tende d’Etiopia sotto il dolore, i padiglioni del paese di Madian sono sconvolti. |
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7 Io vedevo nell’afflizione le tende di Kushan, i padiglioni del paese di Madian tremavano. |
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8 Forse contro i fiumi, Signore, contro i fiumi si accende la tua ira o contro il mare è il tuo furore, quando tu monti sopra i tuoi cavalli, sopra i carri della tua vittoria? |
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8 O SIGNORE, ti adiri forse contro i fiumi? È forse contro i fiumi che si accende la tua ira, o è contro il mare che va il tuo sdegno, mentre tu avanzi sui tuoi cavalli, sui tuoi carri vittoriosi? |
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8 O Eterno, ardeva forse la tua ira contro i fiumi? O era la tua ira contro i fiumi o il tuo furore contro il mare, quando cavalcavi sui tuoi cavalli, sui tuoi carri di vittoria? |
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9 Del tutto snudato è il tuo arco, saette sono le parole dei tuoi giuramenti. Spacchi la terra: ecco torrenti; |
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9 Hai estratto il tuo arco; le frecce lanciate dalla tua parola sono esecrazioni. [Pausa] Tu fendi la terra in tanti letti dei fiumi. |
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9 Tu hai messo interamente a nudo il tuo arco, secondo i giuramenti fatti sulle tue frecce. Tu hai diviso la terra con i fiumi. |
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10 i monti ti vedono e tremano, un uragano di acque si riversa, l’abisso fa sentire la sua voce e in alto alza le sue mani. |
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10 I monti ti vedono e tremano; si riversano torrenti d’acqua: l’abisso fa udire la sua voce. Il sole alza in alto le mani; |
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10 I monti ti videro e tremarono; l’uragano d’acqua è passato; l’abisso ha fatto udire la sua voce, e ha levato in alto le mani. |
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11 Il sole, la luna rimasta nella sua dimora, al bagliore delle tue frecce fuggono, allo splendore folgorante della tua lancia. |
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11 la luna si ferma nella sua dimora, alla luce delle tue saette che partono al lampeggiare della tua lancia che brilla. |
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11 Il sole e la luna sono rimasti nella loro dimora; alla luce delle tue frecce si sono mossi veloci, al lampeggiare della tua lancia sfolgorante. |
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12 Sdegnato attraversi la terra, adirato calpesti le nazioni. |
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12 Tu percorri la terra con furore, tu schiacci le nazioni nella tua ira. |
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12 Tu hai percorso la terra indignato, hai calpestato le nazioni adirato. |
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13 Sei uscito per salvare il tuo popolo, per salvare il tuo consacrato. Hai demolito la cima della casa del malvagio, l’hai scalzata fino alle fondamenta. |
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13 Tu esci per salvare il tuo popolo, per liberare il tuo unto; tu abbatti la cima della casa dell’empio, e la demolisci fino alle fondamenta. [Pausa] |
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13 Sei uscito per salvare il tuo popolo, per salvare il tuo unto, tu hai colpito la testa della casa dell’empio, mettendola a nudo dalle fondamenta al collo. |
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14 Con le sue stesse frecce hai trafitto il capo dei suoi guerrieri che irrompevano per disperdermi con la gioia di chi divora il povero di nascosto. |
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14 Tu trafiggi con le loro stesse frecce la testa dei suoi capi, che vengono come un uragano per disperdermi, gridando di gioia, come se già divorassero l’infelice nei loro nascondigli. |
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14 Tu hai trafitto con i loro propri dardi la testa dei suoi villaggi; essi erano venuti come un uragano per disperderli, mandando grida di gioia, come se divorassero il misero in segreto. |
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15 Calpesti il mare con i tuoi cavalli, mentre le grandi acque spumeggiano. |
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15 Con i tuoi cavalli tu calpesti il mare, le grandi acque spumeggianti. |
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15 Con i tuoi cavalli hai camminato attraverso il mare, attraverso un mucchio di molte acque. |
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16 Ho udito. Il mio intimo freme, a questa voce trema il mio labbro, la carie entra nelle mie ossa e tremo a ogni passo, perché attendo il giorno d’angoscia che verrà contro il popolo che ci opprime. |
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16 Ho udito e le mie viscere fremono, le mie labbra tremano a quel rumore; un tarlo mi entra nelle ossa, io tremo a ogni passo; aspetto in silenzio il giorno dell’angoscia, quando il nemico marcerà contro il popolo per assalirlo. |
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16 Ho udito e le mie viscere fremettero, a quella voce le mie labbra tremarono; un tarlo entrò nelle mie ossa, e fui preso da gran paura dentro di me. Tuttavia rimarrò tranquillo nel giorno dell’avversità, che verrà contro il popolo che lo invade. |
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17 Il fico infatti non germoglierà, nessun prodotto daranno le viti, cesserà il raccolto dell’olivo, i campi non daranno più cibo, le greggi spariranno dagli ovili e le stalle rimarranno senza buoi. |
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17 Infatti il fico non fiorirà, non ci sarà più frutto nelle vigne; il prodotto dell’ulivo verrà meno, i campi non daranno più cibo, le greggi verranno a mancare negli ovili, e non ci saranno più buoi nelle stalle; |
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17 Anche se il fico non fiorirà e non ci sarà alcun frutto sulle viti, anche se il lavoro dell’ulivo sarà deludente e i campi non daranno più cibo, anche se le greggi scompariranno dagli ovili e non ci saranno più buoi nelle stalle, |
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18 Ma io gioirò nel Signore, esulterò in Dio, mio salvatore. |
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18 ma io mi rallegrerò nel SIGNORE, esulterò nel Dio della mia salvezza. |
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18 esulterò nell’Eterno e mi rallegrerò nel DIO della mia salvezza. |
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19 Il Signore Dio è la mia forza, egli rende i miei piedi come quelli delle cerve e sulle mie alture mi fa camminare. Al maestro del coro. Per strumenti a corda. |
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19 DIO, il Signore, è la mia forza; egli renderà i miei piedi come quelli delle cerve e mi farà camminare sulle alture. Al direttore del coro. Per strumenti a corda. |
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19 L’Eterno, il Signore, è la mia forza; egli renderà i miei piedi come quelli delle cerve e mi farà camminare sulle mie alture». Al maestro del coro. Per strumenti a corda. |