Bibbia Comparata

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1 Ascoltate questa parola, questo lamento che io elevo su di voi, o casa d’Israele! 1 Ascoltate questa parola, questo lamento che io pronunzio su di voi, o casa d’Israele! 1 Ascoltate questa parola, questo lamento che io elevo su di voi o casa d’Israele.
2 È caduta, non si alzerà più, la vergine d’Israele; è stesa al suolo, nessuno la fa rialzare. 2 «La vergine d’Israele è caduta e non risorgerà più; giace distesa al suolo e non c’è chi la rialzi». 2 La vergine d’Israele è caduta e non si alzerà più; essa giace abbandonata sul suo suolo e nessuno la rialza.
3 Poiché così dice il Signore Dio: «La città che mandava in guerra mille uomini resterà con cento, e la città che ne mandava cento per la casa d’Israele, resterà con dieci». 3 Perché così dice il Signore, DIO: «Alla città che metteva in campo mille uomini, non ne resteranno che cento; alla città che ne metteva in campo cento, non ne resteranno che dieci per la casa d’Israele». 3 Poiché così dice il Signore, l’Eterno: «La città che usciva con mille uomini resterà con cento, quella invece che usciva con cento resterà con dieci per la casa d’Israele».
4 Poiché così dice il Signore alla casa d’Israele: «Cercate me e vivrete! 4 Perché così dice il SIGNORE alla casa d’Israele: «Cercatemi e vivrete. 4 Poiché così dice l’Eterno alla casa d’Israele: «Cercate me e vivrete,
5 Non cercate Betel, non andate a Gàlgala, non passate a Bersabea, perché Gàlgala andrà certo in esilio e Betel sarà ridotta al nulla». 5 Non cercate Betel, non andate a Ghilgal, non giungete sino a Beer-Sceba; perché Ghilgal andrà certamente in esilio, e Betel sarà ridotto a nulla». 5 ma non cercate Bethel, non andate a Ghilgal, non proseguite fino a Beer-Sceba, perché Ghilgal andrà certamente in cattività e Bethel sarà ridotta al nulla.
6 Cercate il Signore e vivrete, altrimenti egli, come un fuoco, brucerà la casa di Giuseppe, la divorerà e nessuno spegnerà Betel! 6 Cercate il SIGNORE e vivrete, affinché egli non si avventi come un fuoco sulla casa di Giuseppe e la consumi senza che a Betel ci sia chi la spenga. 6 Cercate l’Eterno e vivrete, perché non irrompa come fuoco nella casa di Giuseppe e la divori, senza che in Bethel nessuno lo spenga.
7 Essi trasformano il diritto in assenzio e gettano a terra la giustizia. 7 Voi alterate il diritto in assenzio, e gettate a terra la giustizia! 7 Egli abbandona quelli che mutano la rettitudine e la giustizia in assenzio sulla terra».
8 Colui che ha fatto le Pleiadi e Orione, cambia il buio in chiarore del mattino e il giorno nell’oscurità della notte, colui che chiama a raccolta le acque del mare e le riversa sulla terra, Signore è il suo nome. 8 Egli ha fatto le Pleiadi e Orione, cambia in aurora l’ombra di morte, e il giorno in notte oscura; chiama le acque del mare e le riversa sulla faccia della terra: il suo nome è il SIGNORE. 8 Egli ha fatto le Pleiadi e Orione, muta l’ombra di morte in aurora e rende il giorno oscuro come la notte; chiama le acque del mare e le riversa sulla faccia della terra: il suo nome è l’Eterno.
9 Egli fa cadere la rovina sull’uomo potente e fa giungere la devastazione sulle fortezze. 9 Egli fa sorgere improvvisa la rovina sui potenti, e la rovina piomba sulle fortezze. 9 Fa venire repentinamente la rovina sui potenti, e così la distruzione piomba sulle fortezze.
10 Essi odiano chi fa giuste accuse in tribunale e detestano chi testimonia secondo verità. 10 Essi odiano chi li ammonisce e detestano chi parla con rettitudine. 10 Essi odiano chi li riprende alla porta e hanno in orrore chi parla con integrità.
11 Poiché voi schiacciate l’indigente e gli estorcete una parte del grano, voi che avete costruito case in pietra squadrata, non le abiterete; voi che avete innalzato vigne deliziose, non ne berrete il vino. 11 Perciò, visto che calpestate il povero ed esigete da lui tributi di frumento, voi fabbricate case di pietre squadrate, ma non le abiterete; piantate vigne deliziose, ma non ne berrete il vino. 11 Quindi, poiché calpestate il povero ed esigete da lui tributi di frumento, anche se avete costruito case con pietre squadrate, non le abiterete; avete piantato vigne deliziose, ma non ne berrete il vino.
12 So infatti quanto numerosi sono i vostri misfatti, quanto enormi i vostri peccati. Essi sono ostili verso il giusto, prendono compensi illeciti e respingono i poveri nel tribunale. 12 Poiché io so quanto sono numerose le vostre trasgressioni, come sono gravi i vostri peccati; voi opprimete il giusto, accettate regali e danneggiate i poveri in tribunale. 12 Io infatti conosco quanto siano numerose le vostre trasgressioni e quanto gravi i vostri peccati; voi opprimete il giusto, accettate regali e fate torto ai poveri alla porta.
13 Perciò il prudente in questo tempo tacerà, perché sarà un tempo di calamità. 13 Ecco perché, in tempi come questi, il saggio tace; perché i tempi sono malvagi. 13 Perciò l’uomo prudente in questo tempo tacerà, perché il tempo è malvagio.
14 Cercate il bene e non il male, se volete vivere, e solo così il Signore, Dio degli eserciti, sarà con voi, come voi dite. 14 Cercate il bene e non il male, affinché viviate, e il SIGNORE, Dio degli eserciti, sia con voi, come dite. 14 Cercate il bene e non il male, affinché viviate, e così l’Eterno, il DIO degli eserciti, sia con voi, come dite.
15 Odiate il male e amate il bene e ristabilite nei tribunali il diritto; forse il Signore, Dio degli eserciti, avrà pietà del resto di Giuseppe. 15 Odiate il male, amate il bene e, nei tribunali, stabilite saldamente il diritto. Forse il SIGNORE, Dio degli eserciti, avrà pietà del resto di Giuseppe. 15 Odiate il male, amate il bene e stabilite saldamente il diritto alla porta. Forse l’Eterno, il Dio degli eserciti, userà misericordia col residuo di Giuseppe.
16 Perciò così dice il Signore, Dio degli eserciti, il Signore: «In tutte le piazze vi sarà lamento, in tutte le strade si dirà: “Ohimè! ohimè!”. Si chiameranno i contadini a fare il lutto e quelli che conoscono la nenia a fare il lamento. 16 Perciò, così dice il SIGNORE, Dio degli eserciti, il Signore: «In tutte le piazze si farà lamento e in tutte le strade si dirà: “Ahimè! ahimè!” Si inviteranno i contadini a fare cordoglio, e al lamento quelli che conoscono le nenie del lutto. 16 Perciò così dice l’Eterno, il DIO degli eserciti, il Signore: «In tutte le piazze ci sarà lamento e in tutte le strade si dirà: “Ahimè, ahimè!”. Allora chiameranno l’agricoltore al lutto e quelli abili a piangere a fare lamenti.
17 In tutte le vigne vi sarà lamento, quando io passerò in mezzo a te», dice il Signore. 17 «In tutte le vigne si alzeranno lamenti, perché io passerò in mezzo a te», dice il SIGNORE. 17 In tutte le vigne ci sarà lamento, perché io passerò in mezzo a te», dice l’Eterno.
18 Guai a coloro che attendono il giorno del Signore! Che cosa sarà per voi il giorno del Signore? Tenebre e non luce! 18 Guai a voi che desiderate il giorno del SIGNORE! Che vi aspettate dal giorno del SIGNORE? Sarà un giorno di tenebre, non di luce. 18 Guai a voi che desiderate il giorno dell’Eterno! Che sarà mai per voi il giorno dell’Eterno? Sarà un giorno di tenebre e non di luce.
19 Come quando uno fugge davanti al leone e s’imbatte in un orso; come quando entra in casa, appoggia la mano sul muro e un serpente lo morde. 19 Voi sarete come uno che fugge davanti a un leone e s’imbatte in un orso; come uno che entra in casa, appoggia la mano alla parete, e lo morde un serpente. 19 Sarà come quando uno fugge davanti a un leone e s’imbatte in un orso; o entra in casa, appoggia la mano alla parete e un serpente lo morde.
20 Non sarà forse tenebra, non luce, il giorno del Signore? Oscurità, senza splendore alcuno? 20 Il giorno del SIGNORE non è forse tenebre e non luce? oscurissimo e senza splendore? 20 Il giorno dell’Eterno non è forse tenebre e non luce, molto tenebroso e senza alcun splendore?
21 «Io detesto, respingo le vostre feste solenni e non gradisco le vostre riunioni sacre; 21 «Io odio, disprezzo le vostre feste, non prendo piacere nelle vostre assemblee solenni. 21 «Io odio, disprezzo le vostre feste, non provo piacere nelle vostre solenni assemblee.
22 anche se voi mi offrite olocausti, io non gradisco le vostre offerte, e le vittime grasse come pacificazione io non le guardo. 22 Se mi offrite i vostri olocausti e le vostre offerte, io non le gradisco; e non tengo conto delle bestie grasse che mi offrite in sacrifici di riconoscenza. 22 Anche se mi offrite i vostri olocausti e le vostre oblazioni di cibo, io non le gradirò, né riguarderò con favore ai sacrifici di ringraziamento di bestie grasse.
23 Lontano da me il frastuono dei vostri canti: il suono delle vostre arpe non posso sentirlo! 23 Allontana da me il rumore dei tuoi canti! Non voglio più sentire il suono delle tue cetre! 23 Allontana da me il rumore dei tuoi canti, perché non voglio udire la musica delle tue arpe.
24 Piuttosto come le acque scorra il diritto e la giustizia come un torrente perenne. 24 Scorra piuttosto il diritto come acqua e la giustizia come un torrente perenne! 24 Ma scorra il diritto come acqua e la giustizia come un corso d’acqua perenne.
25 Mi avete forse presentato sacrifici e offerte nel deserto per quarant’anni, o Israeliti? 25 O casa d’Israele, mi avete forse presentato sacrifici e offerte nel deserto, durante i quarant’anni? 25 O casa d’Israele, mi avete offerto sacrifici e oblazioni di cibo nel deserto per quarant’anni?
26 Voi avete innalzato Siccut come vostro re e Chiion come vostro idolo, e Stella come vostra divinità: tutte cose fatte da voi. 26 Ora prenderete sulle spalle il baldacchino del vostro re e il piedistallo delle vostre immagini, la stella dei vostri dèi, che vi siete fatti; 26 Voi avete pure trasportato Sikkuth vostro re e Kiun, le vostre immagini, la stella dei vostri dèi, che vi siete fatti.
27 Ora, io vi manderò in esilio al di là di Damasco», dice il Signore, il cui nome è Dio degli eserciti. , 27 e io vi farò andare in esilio oltre Damasco», dice il SIGNORE, il cui nome è Dio degli eserciti. , 27 Perciò io vi farò andare in cattività al di là di Damasco», dice l’Eterno, il cui nome è DIO degli eserciti. ,