RIFERIMENTI |
|
| NUOVA CEI |
|
| NUOVA RIVEDUTA |
|
| NUOVA DIODATI |
|
|
|
|
|
|
|
| |
1 Dov’è andato il tuo amato, tu che sei bellissima tra le donne? Dove ha diretto i suoi passi il tuo amato, perché lo cerchiamo con te? |
|
1 Dov’è andato il tuo amico, o la più bella fra le donne? Quale direzione ha preso l’amico tuo? Noi lo cercheremo con te. |
|
1 Dov’è andato il tuo diletto, o la più bella fra le donne? Dove si è recato il tuo diletto, perché lo possiamo cercare con te? |
| |
2 L’amato mio è sceso nel suo giardino fra le aiuole di balsamo, a pascolare nei giardini e a cogliere gigli. |
|
2 Il mio amico è sceso nel suo giardino, nelle aie degli aromi, a pascolare le greggi nei giardini e cogliere gigli. |
|
2 Il mio diletto è sceso nel suo giardino, nelle aiuole di balsamo a pascolare il gregge nei giardini e a cogliere gigli. |
| |
3 Io sono del mio amato e il mio amato è mio; egli pascola tra i gigli. |
|
3 Io sono dell’amico mio; e l’amico mio, che pascola il gregge tra i gigli, è mio. |
|
3 Io sono del mio diletto, e il mio diletto è mio; egli pascola il gregge fra i gigli. |
| |
4 Tu sei bella, amica mia, come la città di Tirsa, incantevole come Gerusalemme, terribile come un vessillo di guerra. |
|
4 Amica mia, tu sei bella come Tirza, vaga come Gerusalemme, tremenda come un esercito a bandiere spiegate. |
|
4 Amica mia, tu sei bella come Tirtsah, leggiadra come Gerusalemme, tremenda come un esercito a bandiere spiegate. |
| |
5 Distogli da me i tuoi occhi, perché mi sconvolgono. Le tue chiome sono come un gregge di capre che scendono dal Gàlaad. |
|
5 Distogli da me i tuoi occhi, che mi turbano. I tuoi capelli sono come un gregge di capre, sospese ai fianchi di Galaad. |
|
5 Distogli da me i tuoi occhi, perché mi turbano. I tuoi capelli sono come un gregge di capre, che pascolano sul monte Galaad. |
| |
6 I tuoi denti come un gregge di pecore che risalgono dal bagno; tutte hanno gemelli, nessuna di loro è senza figli. |
|
6 I tuoi denti sono come un branco di pecore, che tornano dal lavatoio; tutte hanno dei gemelli, non ce n’è una che sia sterile; |
|
6 I tuoi denti sono come un gregge di pecore, che tornano dal lavatoio, tutte hanno gemelli e nessuna di esse è sterile. |
| |
7 Come spicchio di melagrana è la tua tempia, dietro il tuo velo. |
|
7 le tue gote, dietro il tuo velo, sono come un pezzo di melagrana. |
|
7 Le tue tempie dietro al tuo velo sono come uno spicchio di melagrana. |
| |
8 Siano pure sessanta le mogli del re, ottanta le concubine, innumerevoli le ragazze! |
|
8 Ci sono sessanta regine, ottanta concubine, e fanciulle innumerevoli; |
|
8 Ci sono sessanta regine e ottanta concubine, e fanciulle senza numero. |
| |
9 Ma unica è la mia colomba, il mio tutto, unica per sua madre, la preferita di colei che l’ha generata. La vedono le giovani e la dicono beata. Le regine e le concubine la coprono di lodi: |
|
9 ma la mia colomba, la perfetta mia, è unica; è l’unica di sua madre, la prescelta di colei che l’ha partorita. Le fanciulle la vedono e la proclamano beata; la vedono pure le regine e le concubine e la lodano. |
|
9 Ma la mia colomba, la mia perfetta, è unica; è l’unica di sua madre, la prescelta di colei che l’ha partorita. Le fanciulle l’hanno vista e l’hanno proclamata beata, sì, anche le regine e le concubine, e l’hanno lodata. |
| |
10 «Chi è costei che sorge come l’aurora, bella come la luna, fulgida come il sole, terribile come un vessillo di guerra?». |
|
10 Chi è colei che appare come l’alba, bella come la luna, pura come il sole, tremenda come un esercito a bandiere spiegate? |
|
10 Chi è costei che appare come l’alba, bella come la luna, pura come il sole, tremenda come un esercito a bandiere spiegate? |
| |
11 Nel giardino dei noci io sono sceso, per vedere i germogli della valle e osservare se la vite metteva gemme e i melograni erano in fiore. |
|
11 Io sono discesa nel giardino dei noci a vedere le piante verdi della valle, a vedere se le viti mettevano le gemme, se i melagrani erano in fiore. |
|
11 Io sono discesa nel giardino dei noci per vedere le piante verdeggianti della valle, per vedere se le viti erano in fiore, e i melograni mettevano le gemme. |
| |
12 Senza che me ne accorgessi, il desiderio mi ha posto sul cocchio del principe del mio popolo. , |
|
12 Io non so come, ma son diventata timida, eppure figlia di gente nobile. , |
|
12 Non so come, ma il mio desiderio mi ha posta sui carri del mio nobile popolo. |