RIFERIMENTI |
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| NUOVA CEI |
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| NUOVA RIVEDUTA |
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| NUOVA DIODATI |
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1 Alla fine di ogni sette anni celebrerete la remissione. |
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1 Alla fine di ogni settennio celebrerete l’anno di remissione. |
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1 «Alla fine di ogni sette anni concederai la remissione dei debiti. |
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2 Ecco la norma di questa remissione: ogni creditore che detenga un pegno per un prestito fatto al suo prossimo, lascerà cadere il suo diritto: non lo esigerà dal suo prossimo, dal suo fratello, poiché è stata proclamata la remissione per il Signore. |
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2 Ecco la regola di questa remissione: ogni creditore sospenderà il suo diritto relativo al prestito fatto al suo prossimo; non esigerà il pagamento dal suo prossimo o dal fratello, quando si sarà proclamato l’anno di remissione in onore del SIGNORE. |
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2 E questa sarà la forma della remissione: Ogni creditore condonerà ciò che ha dato in prestito al suo prossimo; non esigerà la restituzione dal suo prossimo e dal suo fratello, perché è stata proclamata la remissione dell’Eterno. |
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3 Potrai esigerlo dallo straniero; ma quanto al tuo diritto nei confronti di tuo fratello, lo lascerai cadere. |
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3 Potrai esigerlo dallo straniero, ma sospenderai il tuo diritto su ciò che tuo fratello avrà di tuo. |
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3 Potrai richiederlo dallo straniero; ma condonerai al tuo fratello quanto egli ti deve. |
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4 Del resto non vi sarà alcun bisognoso in mezzo a voi; perché il Signore certo ti benedirà nella terra che il Signore, tuo Dio, ti dà in possesso ereditario, |
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4 Così, non vi sarà nessun povero in mezzo a voi, poiché il SIGNORE senza dubbio ti benedirà nel paese che il SIGNORE, il tuo Dio, ti dà in eredità, perché tu lo possegga. |
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4 Non vi sarà tuttavia alcun bisognoso tra di voi, poiché l’Eterno ti benedirà grandemente nel paese che l’Eterno, il tuo DIO, ti dà in eredità, perché tu lo possieda, |
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5 purché tu obbedisca fedelmente alla voce del Signore, tuo Dio, avendo cura di eseguire tutti questi comandi, che oggi ti do. |
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5 Soltanto, ubbidisci diligentemente alla voce del SIGNORE tuo Dio, avendo cura di mettere in pratica tutti questi comandamenti, che oggi ti do. |
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5 solo però se tu ubbidisci diligentemente alla voce dell’Eterno, il tuo DIO, avendo cura di mettere in pratica tutti questi comandamenti, che oggi ti prescrivo. |
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6 Quando il Signore, tuo Dio, ti benedirà come ti ha promesso, tu farai prestiti a molte nazioni, ma non prenderai nulla in prestito. Dominerai molte nazioni, mentre esse non ti domineranno. |
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6 Il SIGNORE tuo Dio ti benedirà, come ti ha promesso; tu farai dei prestiti a molte nazioni e non prenderai nulla in prestito; dominerai su molte nazioni ed esse non domineranno su di te. |
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6 Poiché l’Eterno, il tuo DIO, ti benedirà come ti ha promesso; allora farai prestiti a molte nazioni, ma tu non chiederai prestiti; dominerai su molte nazioni, ma esse non domineranno su di te. |
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7 Se vi sarà in mezzo a te qualche tuo fratello che sia bisognoso in una delle tue città nella terra che il Signore, tuo Dio, ti dà, non indurirai il tuo cuore e non chiuderai la mano davanti al tuo fratello bisognoso, |
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7 Se ci sarà in mezzo a voi in una delle città del paese che il SIGNORE, il tuo Dio, ti dà, un fratello bisognoso, non indurirai il tuo cuore e non chiuderai la mano davanti al tuo fratello bisognoso; |
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7 Se vi sarà qualche tuo fratello bisognoso in mezzo a te, in alcuna delle tue città del paese che l’Eterno, il tuo DIO, ti dà, non indurirai il tuo cuore e non chiuderai la tua mano davanti al tuo fratello bisognoso; |
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8 ma gli aprirai la mano e gli presterai quanto occorre alla necessità in cui si trova. |
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8 anzi gli aprirai largamente la mano e gli presterai tutto ciò che gli serve per la necessità in cui si trova. |
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8 ma gli aprirai generosamente la tua mano e gli presterai quanto gli occorre per venire incontro al bisogno in cui si trova. |
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9 Bada bene che non ti entri in cuore questo pensiero iniquo: “È vicino il settimo anno, l’anno della remissione”; e il tuo occhio sia cattivo verso il tuo fratello bisognoso e tu non gli dia nulla: egli griderebbe al Signore contro di te e un peccato sarebbe su di te. |
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9 Guàrdati dall’accogliere nel tuo cuore un cattivo pensiero che ti faccia dire: «Il settimo anno, l’anno di remissione, è vicino!», e ti spinga ad essere spietato verso il tuo fratello bisognoso, così che non gli darai nulla; poiché egli griderebbe al SIG |
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9 Bada che non vi sia alcun cattivo pensiero nel tuo cuore, che ti faccia dire: “Il settimo anno, l’anno di remissione, è vicino”, e il tuo occhio sia cattivo verso il tuo fratello bisognoso e tu non gli dia nulla; egli griderebbe contro di te all’Eterno e |
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10 Dagli generosamente e, mentre gli doni, il tuo cuore non si rattristi. Proprio per questo, infatti, il Signore, tuo Dio, ti benedirà in ogni lavoro e in ogni cosa a cui avrai messo mano. |
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10 Dagli generosamente; e quando gli darai, non te ne dolga il cuore; perché, a motivo di questo, il SIGNORE, il tuo Dio, ti benedirà in ogni opera tua e in ogni cosa a cui porrai mano. |
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10 Dàgli generosamente, e il tuo cuore non si rattristi quando gli dai, perché proprio per questo, l’Eterno, il tuo DIO, ti benedirà in ogni tuo lavoro e in ogni cosa a cui porrai mano. |
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11 Poiché i bisognosi non mancheranno mai nella terra, allora io ti do questo comando e ti dico: “Apri generosamente la mano al tuo fratello povero e bisognoso nella tua terra”. |
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11 Poiché i bisognosi non mancheranno mai nel paese; perciò io ti do questo comandamento e ti dico: apri generosamente la tua mano al fratello povero e bisognoso che è nel tuo paese. |
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11 Poiché i bisognosi non mancheranno mai nel paese, perciò io ti do questo comandamento e ti dico: “Apri generosamente la tua mano a tuo fratello, al tuo povero e al tuo bisognoso nel tuo paese”. |
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12 Se un tuo fratello ebreo o una ebrea si vende a te, ti servirà per sei anni, ma il settimo lo lascerai andare via da te libero. |
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12 Se un tuo fratello ebreo o una sorella ebrea si vende a te, ti servirà sei anni; ma il settimo, lo manderai via da te libero. |
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12 Se un tuo fratello ebreo o una sorella ebrea si vende a te, ti servirà sei anni; ma il settimo, lo lascerai andare da te libero. |
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13 Quando lo lascerai andare via da te libero, non lo rimanderai a mani vuote. |
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13 Quando lo manderai via da te libero, non lo rimanderai a mani vuote; |
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13 Quando poi lo manderai via da te libero, non lo lascerai andare a mani vuote; |
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14 Gli farai doni dal tuo gregge, dalla tua aia e dal tuo torchio. Gli darai ciò di cui il Signore, tuo Dio, ti avrà benedetto. |
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14 lo fornirai generosamente di doni presi dal tuo gregge, dalla tua aia e dal tuo torchio; lo farai partecipe delle benedizioni che il SIGNORE, il tuo Dio, ti avrà elargito; |
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14 lo fornirai generosamente di doni del tuo gregge, della tua aia e del tuo strettoio; gli farai parte delle benedizioni di cui l’Eterno, il tuo DIO, ti avrà ricolmato; |
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15 Ti ricorderai che sei stato schiavo nella terra d’Egitto e che il Signore, tuo Dio, ti ha riscattato; perciò io ti do oggi questo comando. |
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15 ti ricorderai che sei stato schiavo nel paese d’Egitto e che il SIGNORE, il tuo Dio, ti ha redento; perciò io ti do oggi questo comandamento. |
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15 e ti ricorderai che sei stato schiavo nel paese d’Egitto e che l’Eterno, il tuo DIO, ti ha redento; perciò oggi io ti comando questo. |
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16 Ma se egli ti dice: “Non voglio andarmene da te”, perché ama te e la tua casa e sta bene presso di te, |
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16 Ma se il tuo schiavo ti dice: «Non voglio andarmene via da te». Egli dice questo perché ama te e la tua casa e sta bene da te. |
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16 Ma se egli dovesse dirti: “Non voglio andarmene da te”, perché ama te e la tua casa, dato che prospera con te, |
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17 allora prenderai la lesina, gli forerai l’orecchio contro la porta ed egli ti sarà schiavo per sempre. Anche per la tua schiava farai così. |
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17 Allora prenderai una lesina, gli forerai l’orecchio contro la porta, ed egli sarà tuo schiavo per sempre. Lo stesso farai per la tua schiava. |
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17 allora prenderai un punteruolo, gli forerai l’orecchio contro la porta ed egli sarà tuo schiavo per sempre. Lo stesso farai per la tua schiava. |
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18 Non ti sia grave lasciarlo andare libero, perché ti ha servito sei anni e un mercenario ti sarebbe costato il doppio; così il Signore, tuo Dio, ti benedirà in ogni cosa che farai. |
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18 Non ti dispiaccia rimandarlo libero, poiché ti ha servito sei anni e un operaio ti sarebbe costato il doppio, e il SIGNORE, il tuo Dio, ti benedirà in tutto quel che farai. |
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18 Non ti deve sembrare difficile rimandarlo da te libero, poiché t’ha servito sei anni a metà prezzo di un bracciante; e l’Eterno, il tuo DIO, ti benedirà in tutto ciò che farai. |
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19 Consacrerai al Signore, tuo Dio, ogni primogenito maschio che ti nascerà nel tuo bestiame grosso e minuto. Non metterai al lavoro il primo parto del tuo bestiame grosso e non toserai il primo parto del tuo bestiame minuto. |
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19 Consacrerai al SIGNORE tuo Dio ogni primogenito maschio che nascerà nei tuoi armenti e nelle tue greggi. Non metterai al lavoro il primogenito della tua vacca e non toserai il primogenito della tua pecora. |
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19 Consacrerai all’Eterno, il tuo DIO, tutti i primogeniti maschi che nasceranno dalla tua mandria e dal tuo gregge. Non farai alcun lavoro con il primogenito della tua vacca e non toserai il primogenito della tua pecora. |
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20 Li mangerai ogni anno con la tua famiglia, davanti al Signore, tuo Dio, nel luogo che il Signore avrà scelto. |
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20 Li mangerai ogni anno con la tua famiglia, in presenza del SIGNORE tuo Dio, nel luogo che il SIGNORE avrà scelto. |
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20 Li mangerai ogni anno, tu e la tua famiglia, davanti all’Eterno, il tuo DIO, nel luogo che l’Eterno ha scelto. |
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21 Se l’animale ha qualche difetto, se è zoppo o cieco o ha qualunque altro grave difetto, non lo sacrificherai al Signore, tuo Dio. |
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21 Se l’animale ha qualche difetto, se è zoppo o cieco o ha qualche altro grave difetto, non lo sacrificherai al SIGNORE tuo Dio; |
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21 Ma se l’animale ha qualche difetto, se è zoppo, cieco, o ha qualche altro grave difetto, non lo sacrificherai all’Eterno, il tuo DIO; |
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22 Lo mangerai entro le tue porte: l’impuro e il puro possono mangiarne senza distinzione, come si mangia la gazzella e il cervo. |
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22 lo mangerai nelle tue città; colui che sarà impuro e colui che sarà puro ne mangeranno senza distinzione, come si mangia la gazzella e il cervo. |
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22 lo mangerai entro le tue porte; l’impuro e il puro lo possono ugualmente mangiare, come se fosse una gazzella o un cervo. |
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23 Solo non ne mangerai il sangue. Lo spargerai per terra come l’acqua. |
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23 Però, non ne mangerai il sangue; lo spargerai per terra come acqua. |
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23 Ma non ne mangerai il sangue; lo verserai per terra come l’acqua». |