Bibbia Comparata
![]() | Riferimento: Eb 9,25-28 | ![]() |
RIFERIMENTI | | NUOVA CEI | | NUOVA RIVEDUTA | | NUOVA DIODATI | |||
1 Certo, anche la prima alleanza aveva norme per il culto e un santuario terreno. | 1 Certo anche il primo patto aveva norme per il culto e un santuario terreno. | 1 Certamente anche il primo patto ebbe degli ordinamenti per il servizio divino e per il santuario terreno. | ||||
Es 25,26 | 2 Fu costruita infatti una tenda, la prima, nella quale vi erano il candelabro, la tavola e i pani dell’offerta; essa veniva chiamata il Santo. | 2 Infatti fu preparato un primo tabernacolo, nel quale si trovavano il candeliere, la tavola e i pani della presentazione. Questo si chiamava il luogo santo. | 2 Infatti fu costruito un primo tabernacolo in cui vi erano il candelabro la tavola e i pani della presentazione; esso è chiamato: “Il luogo santo”. | |||
3 Dietro il secondo velo, poi, c’era la tenda chiamata Santo dei Santi, con | 3 Dietro la seconda cortina c’era il tabernacolo, detto il luogo santissimo. | 3 Dietro il secondo velo c’era il tabernacolo, detto: “Il luogo santissimo”, | ||||
Es 30,1 Es 25,10 Es 16,1 Nm 17,25 | 4 l’altare d’oro per i profumi e l’arca dell’alleanza tutta ricoperta d’oro, nella quale si trovavano un’urna d’oro contenente la manna, la verga di Aronne, che era fiorita, e le tavole dell’alleanza. | 4 Conteneva un incensiere d’oro, l’arca del patto tutta ricoperta d’oro, nella quale c’erano un vaso d’oro contenente la manna, la verga di Aaronne che era fiorita e le tavole del patto. | 4 che conteneva un turibolo d’oro e l’arca del patto tutta ricoperta d’oro, nella quale si trovava un vaso d’oro contenente la manna, la verga di Aaronne che era germogliata e le tavole del patto. | |||
Es 24,12 Es 25,18 | 5 E sopra l’arca stavano i cherubini della gloria, che stendevano la loro ombra sul propiziatorio. Di queste cose non è necessario ora parlare nei particolari. | 5 E sopra l’arca c’erano i cherubini della gloria che coprivano con le ali il propiziatorio. Di queste cose non possiamo parlare ora dettagliatamente. | 5 E sopra l’arca vi erano i cherubini della gloria che adombravano il propiziatorio; di queste cose non possiamo parlarne ora dettagliatamente. | |||
6 Disposte in tal modo le cose, nella prima tenda entrano sempre i sacerdoti per celebrare il culto; | 6 Questa dunque è la disposizione dei locali. I sacerdoti entrano bensì continuamente nel primo tabernacolo per compiervi gli atti del culto; | 6 Or essendo queste cose disposte così, i sacerdoti entravano continuamente nel primo tabernacolo, per compiere il servizio divino; | ||||
Es 30,10 Lv 16,2-29 Eb 7,27 | 7 nella seconda invece entra solamente il sommo sacerdote, una volta all’anno, e non senza portarvi del sangue, che egli offre per se stesso e per quanto commesso dal popolo per ignoranza. | 7 ma nel secondo, non entra che il sommo sacerdote una sola volta all’anno, non senza sangue, che egli offre per sé stesso e per i peccati del popolo. | 7 ma nel secondo entrava soltanto il sommo sacerdote una volta all’anno, non senza sangue, che egli offriva per se stesso, e per i peccati d’ignoranza del popolo. | |||
Eb 10,20 | 8 Lo Spirito Santo intendeva così mostrare che non era stata ancora manifestata la via del santuario, finché restava la prima tenda. | 8 Lo Spirito Santo voleva con questo significare che la via al santuario non era ancora manifestata finché restava ancora in piedi il primo tabernacolo. | 8 Lo Spirito Santo voleva così dimostrare che la via del santuario non era ancora resa manifesta, mentre sussisteva ancora il primo tabernacolo, | |||
1 Cor 10,6 Eb 11,40 | 9 Essa infatti è figura del tempo presente e secondo essa vengono offerti doni e sacrifici che non possono rendere perfetto, nella sua coscienza, colui che offre: | 9 Questo è una figura per il tempo presente. I doni e i sacrifici offerti secondo quel sistema non possono, quanto alla coscienza, rendere perfetto colui che offre il culto, | 9 il quale è una figura per il tempo presente, e voleva indicare che i doni e i sacrifici offerti non potevano rendere perfetto nella coscienza colui che faceva il servizio divino, | |||
Col 2,16-17 | 10 si tratta soltanto di cibi, di bevande e di varie abluzioni, tutte prescrizioni carnali, valide fino al tempo in cui sarebbero state riformate. | 10 perché si tratta solo di cibi, di bevande e di varie abluzioni, insomma, di regole carnali imposte fino al tempo di una loro riforma. | 10 trattandosi solo di cibi, di bevande, di varie abluzioni e di ordinamenti carnali, imposti fino al tempo del cambiamento. | |||
Eb 4,14 Eb 9,24 Eb 10,20 | 11 Cristo, invece, è venuto come sommo sacerdote dei beni futuri, attraverso una tenda più grande e più perfetta, non costruita da mano d’uomo, cioè non appartenente a questa creazione. | 11 Ma venuto Cristo, sommo sacerdote dei beni futuri, egli, attraverso un tabernacolo più grande e più perfetto, non fatto da mano d’uomo, cioè, non di questa creazione, | 11 Ma Cristo, essendo venuto come sommo sacerdote dei beni futuri, attraverso un tabernacolo più grande e più perfetto non fatto da mano d’uomo, cioè non di questa creazione, | |||
Eb 7,27 Mt 26,28 Rm 3,24 | 12 Egli entrò una volta per sempre nel santuario, non mediante il sangue di capri e di vitelli, ma in virtù del proprio sangue, ottenendo così una redenzione eterna. | 12 è entrato una volta per sempre nel luogo santissimo, non con sangue di capri e di vitelli, ma con il proprio sangue. Così ci ha acquistato una redenzione eterna. | 12 entrò una volta per sempre nel santuario, non con sangue di capri e di vitelli, ma col proprio sangue, avendo acquistato una redenzione eterna. | |||
Nm 19,2-10.17-20 | 13 Infatti, se il sangue dei capri e dei vitelli e la cenere di una giovenca, sparsa su quelli che sono contaminati, li santificano purificandoli nella carne, | 13 Infatti, se il sangue di capri, di tori e la cenere di una giovenca sparsa su quelli che sono contaminati, li santificano, in modo da procurar la purezza della carne, | 13 Infatti, se il sangue dei tori e dei capri e la cenere di una giovenca aspersi sopra i contaminati li santifica, purificandoli nella carne, | |||
2 Cor 13,13 1 Pt 1,18-19 Eb 10,10 Eb 6,1 Rm 1,9 | 14 quanto più il sangue di Cristo – il quale, mosso dallo Spirito eterno, offrì se stesso senza macchia a Dio – purificherà la nostra coscienza dalle opere di morte, perché serviamo al Dio vivente? | 14 quanto più il sangue di Cristo, che mediante lo Spirito eterno offrì sé stesso puro di ogni colpa a Dio, purificherà la nostra coscienza dalle opere morte per servire il Dio vivente! | 14 quanto più il sangue di Cristo, che mediante lo Spirito eterno offerse se stesso puro di ogni colpa a Dio, purificherà la vostra coscienza dalle opere morte per servire il Dio vivente! | |||
Eb 8,6 Gal 4,1-7 | 15 Per questo egli è mediatore di un’alleanza nuova, perché, essendo intervenuta la sua morte in riscatto delle trasgressioni commesse sotto la prima alleanza, coloro che sono stati chiamati ricevano l’eredità eterna che era stata promessa. | 15 Per questo egli è mediatore di un nuovo patto. La sua morte è avvenuta per redimere dalle trasgressioni commesse sotto il primo patto, affinché i chiamati ricevano l’eterna eredità promessa. | 15 E perciò egli è il mediatore del nuovo patto affinché, essendo intervenuta la morte per il riscatto dalle trasgressioni commesse sotto il primo patto, i chiamati ricevano la promessa dell’eterna eredità. | |||
16 Ora, dove c’è un testamento, è necessario che la morte del testatore sia dichiarata, | 16 Infatti, dove c’è un testamento, bisogna che sia accertata la morte del testatore. | 16 Poiché dove c’è un testamento, ci deve essere necessariamente anche la morte del testatore. | ||||
17 perché un testamento ha valore solo dopo la morte e rimane senza effetto finché il testatore vive. | 17 Un testamento, infatti, è valido quando è avvenuta la morte, poiché rimane senza effetto finché il testatore vive. | 17 Il testamento infatti è valido solo dopo la morte di qualcuno, perché non ha alcuna forza mentre vive ancora il testatore. | ||||
18 Per questo neanche la prima alleanza fu inaugurata senza sangue. | 18 Per questo neanche il primo patto fu inaugurato senza sangue. | 18 Per questo neppure il primo fu inaugurato senza sangue. | ||||
Es 24,6-8 | 19 Infatti, dopo che tutti i comandamenti furono promulgati a tutto il popolo da Mosè, secondo la Legge, questi, preso il sangue dei vitelli e dei capri con acqua, lana scarlatta e issòpo, asperse il libro stesso e tutto il popolo, | 19 Infatti, quando tutti i comandamenti furono secondo la legge proclamati da Mosè a tutto il popolo, egli prese il sangue dei vitelli e dei capri con acqua, lana scarlatta e issopo, asperse il libro stesso e tutto il popolo, | 19 Infatti, quando tutti i comandamenti secondo la legge furono proclamati da Mosè a tutto il popolo, egli, preso il sangue dei vitelli e dei capri, con acqua, lana scarlatta e issopo, asperse il libro stesso e tutto il popolo, | |||
Mt 26,28 | 20 dicendo: Questo è il sangue dell’alleanza che Dio ha stabilito per voi. | 20 e disse: «Questo è il sangue del patto che Dio ha ordinato per voi». | 20 dicendo: «Questo è il sangue del patto che Dio ha ordinato per voi». | |||
21 Alla stessa maniera con il sangue asperse anche la tenda e tutti gli arredi del culto. | 21 Asperse di sangue anche il tabernacolo e tutti gli arredi del culto. | 21 Parimenti con quel sangue egli asperse pure il tabernacolo e tutti gli arredi del servizio divino. | ||||
22 Secondo la Legge, infatti, quasi tutte le cose vengono purificate con il sangue, e senza spargimento di sangue non esiste perdono. | 22 Secondo la legge, quasi ogni cosa è purificata con sangue; e, senza spargimento di sangue, non c’è perdono. | 22 E, secondo la legge, quasi tutte le cose sono purificate col sangue; e senza spargimento di sangue non c’è perdono dei peccati. | ||||
Eb 8,5 Eb 9,11s | 23 Era dunque necessario che le cose raffiguranti le realtà celesti fossero purificate con tali mezzi; ma le stesse realtà celesti, poi, dovevano esserlo con sacrifici superiori a questi. | 23 Era dunque necessario che i simboli delle realtà celesti fossero purificati con questi mezzi. Ma le cose celesti stesse dovevano essere purificate con sacrifici più eccellenti di questi. | 23 Era dunque necessario che i modelli delle cose celesti fossero purificati con queste cose; ma le cose celesti stesse lo dovevano essere con sacrifici più eccellenti di questi. | |||
1 Cor 10,6 | 24 Cristo infatti non è entrato in un santuario fatto da mani d’uomo, figura di quello vero, ma nel cielo stesso, per comparire ora al cospetto di Dio in nostro favore. | 24 Infatti Cristo non è entrato in un luogo santissimo fatto da mano d’uomo, figura del vero; ma nel cielo stesso, per comparire ora alla presenza di Dio per noi; | 24 Cristo infatti non è entrato in un santuario fatto da mani d’uomo, figura delle cose vere, ma nel cielo stesso per comparire ora davanti alla presenza di Dio per noi, | |||
Eb 7,25 | 25 E non deve offrire se stesso più volte, come il sommo sacerdote che entra nel santuario ogni anno con sangue altrui: | 25 non per offrire sé stesso più volte, come il sommo sacerdote, che entra ogni anno nel luogo santissimo con sangue non suo. | 25 e non per offrire se stesso più volte, come il sommo sacerdote che entra ogni anno nel santuario con sangue, non suo, | |||
Eb 7,27 Gal 4,4 | 26 in questo caso egli, fin dalla fondazione del mondo, avrebbe dovuto soffrire molte volte. Invece ora, una volta sola, nella pienezza dei tempi, egli è apparso per annullare il peccato mediante il sacrificio di se stesso. | 26 In questo caso, egli avrebbe dovuto soffrire più volte dalla creazione del mondo; ma ora, una volta sola, alla fine dei secoli, è stato manifestato per annullare il peccato con il suo sacrificio. | 26 altrimenti egli avrebbe dovuto soffrire più volte dalla fondazione del mondo; ma ora, una sola volta, alla fine delle età, Cristo è stato manifestato per annullare il peccato mediante il sacrificio di se stesso. | |||
Gv 1,29 | 27 E come per gli uomini è stabilito che muoiano una sola volta, dopo di che viene il giudizio, | 27 Come è stabilito che gli uomini muoiano una volta sola, dopo di che viene il giudizio, | 27 E come è stabilito che gli uomini muoiano una sola volta, e dopo ciò viene il giudizio, | |||
Is 53,12 1 Tm 6,14 Fil 3,20-21 At 3,20-21 | 28 così Cristo, dopo essersi offerto una sola volta per togliere il peccato di molti, apparirà una seconda volta, senza alcuna relazione con il peccato, a coloro che l’aspettano per la loro salvezza. | 28 così anche Cristo, dopo essere stato offerto una volta sola per portare i peccati di molti, apparirà una seconda volta, senza peccato, a coloro che lo aspettano per la loro salvezza. | 28 così anche Cristo, dopo essere stato offerto una sola volta per prendere su di sé i peccati di molti, apparirà una seconda volta senza peccato a coloro che lo aspettano per la salvezza. |