Bibbia Comparata
Riferimento: Es 1,1s | ![]() |
RIFERIMENTI | | NUOVA CEI | | NUOVA RIVEDUTA | | NUOVA DIODATI | |||
At 7,14-17 Gen 46,1-27 | 1 Questi sono i nomi dei figli d’Israele entrati in Egitto; essi vi giunsero insieme a Giacobbe, ognuno con la sua famiglia: | 1 Questi sono i nomi dei figli d’Israele che vennero in Egitto. Essi ci vennero con Giacobbe, ciascuno con la sua famiglia: | 1 Or questi sono i nomi dei figli d’Israele che vennero in Egitto con Giacobbe. Ciascuno di loro venne con la sua famiglia: | |||
2 Ruben, Simeone, Levi e Giuda, | 2 Ruben, Simeone, Levi e Giuda; | 2 Ruben, Simeone, Levi e Giuda, | ||||
3 Ìssacar, Zàbulon e Beniamino, | 3 Issacar, Zabulon e Beniamino; | 3 Issacar, Zabulon e Beniamino, | ||||
4 Dan e Nèftali, Gad e Aser. | 4 Dan e Neftali, Gad e Ascer. | 4 Dan e Neftali, Gad e Ascer. | ||||
Gen 46,27 Dt 10,22 | 5 Tutte le persone discendenti da Giacobbe erano settanta. Giuseppe si trovava già in Egitto. | 5 Tutte le persone discendenti da Giacobbe erano settanta. Giuseppe era già in Egitto. | 5 Tutte le persone che erano uscite dai lombi di Giacobbe ammontavano a settanta (Giuseppe era già in Egitto). | |||
Gen 50,26 | 6 Giuseppe poi morì e così tutti i suoi fratelli e tutta quella generazione. | 6 Giuseppe morì, come morirono pure tutti i suoi fratelli e tutta quella generazione. | 6 Quindi Giuseppe morì, e così morirono tutti i suoi fratelli e tutta quella generazione. | |||
Sal 105,24 At 13,17 | 7 I figli d’Israele prolificarono e crebbero, divennero numerosi e molto forti, e il paese ne fu pieno. | 7 I figli d’Israele furono fecondi, si moltiplicarono abbondantemente, divennero numerosi, molto potenti e il paese ne fu ripieno. | 7 E i figli d’Israele furono fruttiferi, moltiplicarono copiosamente e divennero numerosi e si fecero straordinariamente forti; e il paese ne fu ripieno. | |||
At 7,18-19 | 8 Allora sorse sull’Egitto un nuovo re, che non aveva conosciuto Giuseppe. | 8 Sorse sopra l’Egitto un nuovo re, che non aveva conosciuto Giuseppe. | 8 Or sorse sopra l’Egitto un nuovo re, che non aveva conosciuto Giuseppe. | |||
9 Egli disse al suo popolo: «Ecco che il popolo dei figli d’Israele è più numeroso e più forte di noi. | 9 Egli disse al suo popolo: «Ecco, il popolo dei figli d’Israele è più numeroso e più potente di noi. | 9 Egli disse al suo popolo: «Ecco, il popolo dei figli d’Israele è più numeroso e più forte di noi. | ||||
Sal 105,25 | 10 Cerchiamo di essere avveduti nei suoi riguardi per impedire che cresca, altrimenti, in caso di guerra, si unirà ai nostri avversari, combatterà contro di noi e poi partirà dal paese». | 10 Usiamo prudenza con esso, affinché non si moltiplichi e, in caso di guerra, non si unisca ai nostri nemici per combattere contro di noi e poi andarsene dal paese». | 10 Orsù, usiamo astuzia nei loro confronti, perché non si moltiplichino e, in caso di guerra non abbiano a unirsi ai nostri nemici e combattere contro di noi, e poi andarsene dal paese». | |||
11 Perciò vennero imposti loro dei sovrintendenti ai lavori forzati, per opprimerli con le loro angherie, e così costruirono per il faraone le città-deposito, cioè Pitom e Ramses. | 11 Stabilirono dunque sopra Israele dei sorveglianti ai lavori, per opprimerlo con le loro angherie. Israele costruì al faraone le città che servivano da magazzini, Pitom e Ramses. | 11 Stabilirono dunque su di loro dei sovrintendenti ai lavori, che li opprimessero con le loro angherie. Così essi costruirono al Faraone le città-deposito, Pithom e Raamses. | ||||
Gen 47,11 | 12 Ma quanto più opprimevano il popolo, tanto più si moltiplicava e cresceva, ed essi furono presi da spavento di fronte agli Israeliti. | 12 Ma quanto più lo opprimevano, tanto più il popolo si moltiplicava e si estendeva; e gli Egiziani nutrirono avversione per i figli d’Israele. | 12 Ma più li opprimevano, più essi moltiplicavano e si estendevano; per questo gli Egiziani giunsero a temere grandemente i figli d’Israele, | |||
13 Per questo gli Egiziani fecero lavorare i figli d’Israele trattandoli con durezza. | 13 Così essi obbligarono i figli d’Israele a lavorare duramente. | 13 e gli Egiziani costrinsero i figli d’Israele a servire con asprezza, | ||||
Dt 11,10 | 14 Resero loro amara la vita mediante una dura schiavitù, costringendoli a preparare l’argilla e a fabbricare mattoni, e ad ogni sorta di lavoro nei campi; a tutti questi lavori li obbligarono con durezza. | 14 Amareggiarono la loro vita con una rigida schiavitù, adoperandoli nei lavori d’argilla e di mattoni e in ogni sorta di lavori nei campi. Imponevano loro tutti questi lavori con asprezza. | 14 e amareggiarono la loro vita con una dura schiavitù, nei lavori d’argilla e di mattoni e in ogni sorta di lavori nei campi. Li obbligavano a fare tutti questi lavori con asprezza. | |||
15 Il re d’Egitto disse alle levatrici degli Ebrei, delle quali una si chiamava Sifra e l’altra Pua: | 15 Il re d’Egitto parlò anche alle levatrici ebree, delle quali una si chiamava Sifra e l’altra Pua, e disse: | 15 Il re d’Egitto parlò anche alle levatrici ebree, delle quali una si chiamava Scifrah e l’altra si chiamava Puah, e disse: | ||||
16 «Quando assistete le donne ebree durante il parto, osservate bene tra le due pietre: se è un maschio, fatelo morire; se è una femmina, potrà vivere». | 16 «Quando assisterete le donne ebree al tempo del parto, quando sono sulla sedia, se è un maschio, fatelo morire; se è una femmina, lasciatela vivere». | 16 «Quando assisterete le donne ebree partorienti, e le vedrete sul sedile del parto, se è un maschio, uccidetelo; ma se è una femmina, lasciatela vivere». | ||||
17 Ma le levatrici temettero Dio: non fecero come aveva loro ordinato il re d’Egitto e lasciarono vivere i bambini. | 17 Ma le levatrici temettero Dio, non fecero quello che il re d’Egitto aveva ordinato loro e lasciarono vivere anche i maschi. | 17 Ma le levatrici ebbero timore di DIO e non fecero come il re d’Egitto aveva loro comandato, e lasciarono in vita i bambini maschi. | ||||
18 Il re d’Egitto chiamò le levatrici e disse loro: «Perché avete fatto questo e avete lasciato vivere i bambini?». | 18 Allora il re d’Egitto chiamò le levatrici e disse loro: «Perché avete fatto questo e avete lasciato vivere i maschi?» | 18 Allora il re d’Egitto chiamò le levatrici e disse loro: «Perché avete fatto questo e avete lasciato in vita i bambini maschi?». | ||||
19 Le levatrici risposero al faraone: «Le donne ebree non sono come le egiziane: sono piene di vitalità. Prima che giunga da loro la levatrice, hanno già partorito!». | 19 Le levatrici risposero al faraone: «Le donne ebree non sono come le egiziane; esse sono vigorose e, prima che la levatrice arrivi da loro, hanno partorito». | 19 Le levatrici risposero al Faraone: «Perché le donne ebree non sono come le egiziane, ma sono vigorose e, prima che la levatrice arrivi da loro, hanno già partorito». | ||||
20 Dio beneficò le levatrici. Il popolo aumentò e divenne molto forte. | 20 Dio fece del bene a quelle levatrici. Il popolo si moltiplicò e divenne molto potente. | 20 Or DIO fece del bene a quelle levatrici; e il popolo moltiplicò e divenne straordinariamente forte. | ||||
21 E poiché le levatrici avevano temuto Dio, egli diede loro una discendenza. | 21 Poiché quelle levatrici avevano temuto Dio, egli fece prosperare le loro case. | 21 Così, perché quelle levatrici temevano DIO, egli diede loro famiglie in proprio. | ||||
22 Allora il faraone diede quest’ordine a tutto il suo popolo: «Gettate nel Nilo ogni figlio maschio che nascerà, ma lasciate vivere ogni femmina». , | 22 Allora il faraone diede quest’ordine al suo popolo: «Ogni maschio che nasce, gettatelo nel Fiume, ma lasciate vivere tutte le femmine». , | 22 Allora il Faraone diede quest’ordine a tutto il suo popolo dicendo: «Ogni maschio che nasce, gettatelo nel fiume; ma lasciate in vita tutte le femmine». , |