RIFERIMENTI |
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| NUOVA CEI |
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| NUOVA RIVEDUTA |
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| NUOVA DIODATI |
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1 Queste sono le norme che tu esporrai loro. |
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1 «Queste sono le leggi che tu esporrai davanti a loro: |
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1 «Ora queste sono le leggi che tu porrai davanti a loro: |
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2 Quando tu avrai acquistato uno schiavo ebreo, egli ti servirà per sei anni e nel settimo potrà andarsene libero, senza riscatto. |
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2 Se compri uno schiavo ebreo, egli ti servirà per sei anni, ma il settimo se ne andrà libero, senza pagare nulla. |
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2 Se compri uno schiavo ebreo, egli ti servirà per sei anni; ma il settimo se ne andrà libero, senza pagare nulla. |
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3 Se è venuto solo, solo se ne andrà; se era coniugato, sua moglie se ne andrà con lui. |
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3 Se è venuto solo, se ne andrà solo; se aveva moglie, la moglie se ne andrà con lui. |
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3 Se è venuto solo, se ne andrà solo; se aveva moglie, la moglie se ne andrà con lui. |
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4 Se il suo padrone gli ha dato moglie e questa gli ha partorito figli o figlie, la donna e i suoi figli saranno proprietà del padrone, ed egli se ne andrà solo. |
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4 Se il suo padrone gli dà moglie e questa gli partorisce figli e figlie, la moglie e i figli di lei saranno del padrone, ed egli se andrà solo. |
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4 Se il suo padrone gli dà moglie e questa gli partorisce figli e figlie, la moglie e i figli di lei saranno del padrone, ed egli se ne andrà solo. |
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5 Ma se lo schiavo dice: “Io sono affezionato al mio padrone, a mia moglie, ai miei figli, non voglio andarmene libero”, |
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5 Ma se lo schiavo fa questa dichiarazione: “Io amo il mio padrone, mia moglie e i miei figli; io non voglio andarmene libero”; |
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5 Ma se lo schiavo apertamente dice: “Io amo il mio padrone, mia moglie e i miei figli, e non voglio andarmene libero”, |
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6 allora il suo padrone lo condurrà davanti a Dio, lo farà accostare al battente o allo stipite della porta e gli forerà l’orecchio con la lesina, e quello resterà suo schiavo per sempre. |
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6 allora il suo padrone lo farà comparire davanti a Dio, lo farà accostare alla porta o allo stipite; poi il suo padrone gli forerà l’orecchio con una lesina ed egli lo servirà per sempre. |
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6 allora il suo padrone lo farà avvicinare a DIO e lo farà accostare alla porta o allo stipite; quindi il suo padrone gli forerà l’orecchio con un punteruolo; ed egli lo servirà per sempre. |
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7 Quando un uomo venderà la figlia come schiava, ella non se ne andrà come se ne vanno gli schiavi. |
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7 Se uno vende la propria figlia come schiava, questa non se ne andrà come se ne vanno gli schiavi. |
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7 Se uno vende la propria figlia per essere serva, ella non se ne andrà come se ne vanno gli schiavi. |
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8 Se lei non piace al padrone, che perciò non la destina a sé in moglie, la farà riscattare. In ogni caso egli non può venderla a gente straniera, agendo con frode verso di lei. |
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8 Se lei non piace al suo padrone, che si era proposto di prenderla in moglie, deve permettere che sia riscattata; ma non avrà il diritto di venderla a gente straniera, dopo esserle stato infedele. |
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8 Se ella non piace al suo padrone, che se l’era presa per sé, egli la lascerà riscattare; ma non avrà il diritto di venderla a gente straniera, perché sarebbe un trattarla con inganno. |
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9 Se egli la vuol destinare in moglie al proprio figlio, si comporterà nei suoi riguardi secondo il diritto delle figlie. |
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9 Se la dà in sposa a suo figlio, dovrà trattarla secondo il diritto delle figlie. |
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9 E se la dà in sposa a suo figlio, la tratterà in base al diritto delle figlie. |
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10 Se egli prende in moglie un’altra, non diminuirà alla prima il nutrimento, il vestiario, la coabitazione. |
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10 Se prende un’altra moglie, non toglierà alla prima né il vitto, né il vestire, né la coabitazione. |
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10 Se prende un’altra moglie, egli non diminuirà il suo cibo, il suo vestiario e la sua coabitazione. |
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11 Se egli non le fornisce queste tre cose, lei potrà andarsene, senza che sia pagato il prezzo del riscatto. |
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11 Se non le fa queste tre cose, lei se ne andrà senza pagare nessun prezzo. |
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11 Se non fa per lei queste tre cose, ella se ne andrà per niente, senza pagamento di prezzo. |
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12 Colui che colpisce un uomo causandone la morte, sarà messo a morte. |
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12 «Chi colpisce un uomo a morte, dev’essere messo a morte. |
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12 Chi percuote un uomo che, a motivo di questo, muore, sarà messo a morte. |
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13 Se però non ha teso insidia, ma Dio glielo ha fatto incontrare, io ti fisserò un luogo dove potrà rifugiarsi. |
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13 Se non gli ha teso agguato, ma lo uccide involontariamente, io stabilirò un luogo dove egli si possa rifugiare. |
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13 Se però non gli ha teso alcun agguato, ma DIO glielo ha fatto cadere in mano, io ti assegnerò un luogo dove egli possa rifugiarsi. |
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14 Ma se un uomo aveva premeditato di uccidere il suo prossimo con inganno, allora lo strapperai anche dal mio altare, perché sia messo a morte. |
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14 Se qualcuno insidia e uccide il suo prossimo con premeditazione, tu lo strapperai anche dal mio altare, per farlo morire. |
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14 Se uno agisce con premeditazione contro il suo prossimo per ucciderlo con inganno, tu lo strapperai anche dal mio altare, per farlo morire. |
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15 Colui che percuote suo padre o sua madre, sarà messo a morte. |
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15 «Chi percuote suo padre o sua madre deve essere messo a morte. |
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15 Chi percuote suo padre o sua madre sarà messo a morte. |
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16 Colui che rapisce un uomo, sia che lo venda sia che lo si trovi ancora in mano sua, sarà messo a morte. |
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16 Chi rapisce un uomo – sia che poi lo abbia venduto sia che lo tenga ancora prigioniero – dev’essere messo a morte. |
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16 Chi rapisce un uomo e lo vende, o è trovato nelle sue mani, sarà messo a morte. |
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17 Colui che maledice suo padre o sua madre, sarà messo a morte. |
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17 Chi maledice suo padre o sua madre dev’essere messo a morte. |
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17 Chi maledice suo padre o sua madre sarà messo a morte. |
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18 Quando alcuni uomini litigano e uno colpisce il suo prossimo con una pietra o con il pugno e questi non muore, ma deve mettersi a letto, |
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18 «Se degli uomini litigano e uno percuote l’altro con una pietra o con il pugno, e questo non muore, ma deve mettersi a letto, |
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18 Se due uomini vengono a una lite e uno percuote l’altro con una pietra o col pugno e quello non muore ma deve mettersi a letto, |
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19 se poi si alza ed esce con il bastone, chi lo ha colpito sarà ritenuto innocente, ma dovrà pagare il riposo forzato e assicurargli le cure. |
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19 se poi si alza e può camminare fuori appoggiato al suo bastone, colui che lo percosse sarà assolto; soltanto, lo indennizzerà del tempo che ha perduto e lo farà curare fino a guarigione compiuta. |
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19 se poi si rialza e cammina fuori appoggiato al suo bastone, chi lo ha colpito sarà assolto; lo indennizzerà soltanto del tempo perduto e lo farà curare fino a guarigione compiuta. |
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20 Quando un uomo colpisce con il bastone il suo schiavo o la sua schiava e gli muore sotto le sue mani, si deve fare vendetta. |
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20 Se uno bastona il suo schiavo o la sua schiava fino a farli morire sotto i colpi, il padrone deve essere punito; |
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20 Se uno percuote il suo schiavo e la sua schiava col bastone, ed egli o essa gli muore fra le mani, il padrone sarà punito; |
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21 Ma se sopravvive un giorno o due, non sarà vendicato, perché è suo denaro. |
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21 ma se sopravvivono un giorno o due, non sarà punito, perché sono denaro suo. |
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21 ma se sopravvive un giorno o due, non sarà punito, perché è di sua proprietà. |
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22 Quando alcuni uomini litigano e urtano una donna incinta, così da farla abortire, se non vi è altra disgrazia, si esigerà un’ammenda, secondo quanto imporrà il marito della donna, e il colpevole pagherà attraverso un arbitrato. |
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22 Se durante una rissa qualcuno colpisce una donna incinta e questa partorisce senza che ne segua altro danno, colui che l’ha colpita sarà condannato all’ammenda che il marito della donna gli imporrà; e la pagherà come determineranno i giudici; |
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22 Se alcuni vengono a lite e percuotono una donna incinta così da farla abortire, ma non ne segue altro danno, il percuotitore sarà multato in base a quanto il marito della donna gli imporrà; egli pagherà l’indennizzo come determinano i giudici; |
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23 Ma se segue una disgrazia, allora pagherai vita per vita: |
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23 ma se ne segue danno, darai vita per vita, |
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23 ma se ne segue danno, darai vita per vita, |
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24 occhio per occhio, dente per dente, mano per mano, piede per piede, |
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24 occhio per occhio, dente per dente, mano per mano, piede per piede, |
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24 occhio per occhio, dente per dente, mano per mano, piede per piede, |
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25 bruciatura per bruciatura, ferita per ferita, livido per livido. |
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25 scottatura per scottatura, ferita per ferita, contusione per contusione. |
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25 scottatura per scottatura, ferita per ferita, contusione per contusione. |
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26 Quando un uomo colpisce l’occhio del suo schiavo o della sua schiava e lo acceca, darà loro la libertà in compenso dell’occhio. |
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26 Se uno colpisce l’occhio del suo schiavo o l’occhio della sua schiava e glielo fa perdere, li lascerà andare liberi in compenso dell’occhio perduto. |
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26 Se uno colpisce l’occhio del suo schiavo o l’occhio della sua schiava e glielo fa perdere, li lascerà andare liberi in compenso dell’occhio perduto. |
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27 Se fa cadere il dente del suo schiavo o della sua schiava, darà loro la libertà in compenso del dente. |
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27 Se fa cadere un dente al suo schiavo o un dente alla sua schiava, li lascerà andare liberi in compenso del dente perduto. |
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27 E se fa cadere un dente al suo schiavo o un dente alla sua schiava, li lascerà andare liberi in compenso del dente perduto. |
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28 Quando un bue cozza con le corna contro un uomo o una donna e ne segue la morte, il bue sarà lapidato e non se ne mangerà la carne. Però il proprietario del bue è innocente. |
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28 Se un bue ferisce a morte, con le corna, un uomo o una donna, il bue dovrà essere lapidato, non se ne mangerà la carne e il padrone del bue sarà assolto. |
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28 Se un bue colpisce a morte con le corna un uomo o una donna, il bue dovrà essere lapidato e la sua carne non si mangerà; ma il padrone del bue sarà assolto. |
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29 Ma se il bue era solito cozzare con le corna già prima e il padrone era stato avvisato e non lo aveva custodito, se ha causato la morte di un uomo o di una donna, il bue sarà lapidato e anche il suo padrone dev’essere messo a morte. |
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29 Però, se già da tempo il bue era solito attaccare e il padrone è stato avvertito, ma non lo ha tenuto rinchiuso e il bue ha ucciso un uomo o una donna, il bue sarà lapidato e il suo padrone pure sarà messo a morte. |
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29 Però se il bue era da tempo solito a ferire con le corna e il suo padrone era stato avvertito, ma non l’aveva tenuto rinchiuso, e il bue poi uccide un uomo o una donna, il bue sarà lapidato e il suo padrone sarà pure messo a morte. |
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30 Se invece gli viene imposto un risarcimento, egli pagherà il riscatto della propria vita, secondo quanto gli verrà imposto. |
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30 Se gli s’impone un risarcimento, egli dovrà pagare, come riscatto della propria vita, tutto quello che gli sarà imposto. |
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30 Se gli è imposto un prezzo di riscatto, egli dovrà dare per il riscatto della propria vita tutto ciò che gli è imposto. |
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31 Se cozza con le corna contro un figlio o se cozza contro una figlia, si procederà nella stessa maniera. |
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31 Se il bue attacca un figlio o una figlia, gli si applicherà questa medesima legge. |
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31 Se il bue colpisce un figlio o una figlia, si procederà nei suoi confronti secondo questa stessa legge. |
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32 Se il bue colpisce con le corna uno schiavo o una schiava, si darà al suo padrone del denaro, trenta sicli, e il bue sarà lapidato. |
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32 Se il bue attacca uno schiavo o una schiava, il padrone del bue pagherà al padrone dello schiavo trenta sicli d’argento e il bue sarà lapidato. |
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32 Se il bue colpisce uno schiavo o una schiava, il proprietario del bue pagherà al padrone dello schiavo trenta sicli d’argento e il bue sarà lapidato. |
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33 Quando un uomo lascia una cisterna aperta oppure quando un uomo scava una cisterna e non la copre, se vi cade un bue o un asino, |
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33 Se uno toglie il coperchio a una cisterna, o se uno scava una cisterna e non le fa un coperchio, e poi un bue o un asino vi cade dentro, |
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33 Se uno apre una fossa, o se uno scava una fossa e non la copre e un bue o un asino vi cade dentro, |
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34 il proprietario della cisterna deve dare l’indennizzo: verserà il denaro al padrone della bestia e l’animale morto gli apparterrà. |
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34 il padrone della cisterna risarcirà il danno: pagherà in denaro il valore della bestia al padrone e la bestia morta sarà sua. |
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34 il proprietario della fossa pagherà l’indennizzo; egli darà in denaro al padrone il valore della bestia e la bestia morta sarà sua. |
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35 Quando il bue di un tale cozza contro il bue del suo prossimo e ne causa la morte, essi venderanno il bue vivo e se ne divideranno il prezzo; si divideranno anche la bestia morta. |
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35 Se il bue di un uomo ferisce mortalmente il bue di un altro, si venderà il bue vivo e se ne dividerà il prezzo; anche il bue morto sarà diviso fra loro. |
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35 Se il bue di un uomo colpisce a morte il bue di un altro, si venderà il bue vivo e se ne dividerà il prezzo; e anche il bue morto sarà diviso fra loro. |
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36 Ma se è notorio che il bue era solito cozzare già prima e il suo padrone non lo ha custodito, egli dovrà dare come indennizzo bue per bue e la bestia morta gli apparterrà. |
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36 Se poi era noto che quel bue aveva l’abitudine di attaccare e il suo padrone non lo ha tenuto rinchiuso, questi dovrà pagare bue per bue, e la bestia morta sarà sua. |
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36 Se poi è noto che quel bue era da tempo solito colpire con le corna, e il suo padrone non l’ha tenuto rinchiuso, questi dovrà pagare bue per bue e la bestia morta sarà sua». |
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37 Quando un uomo ruba un bue o un montone e poi lo sgozza o lo vende, darà come indennizzo cinque capi di grosso bestiame per il bue e quattro capi di bestiame minuto per il montone. |
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