Bibbia Comparata

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1 Mi fu rivolta questa parola del Signore: 1 La parola del SIGNORE mi fu rivolta in questi termini: 1 La parola dell’Eterno mi fu rivolta, dicendo:
2 «Perché andate ripetendo questo proverbio sulla terra d’Israele: “I padri hanno mangiato uva acerba e i denti dei figli si sono allegati”? 2 «Perché dite nel paese d’Israele questo proverbio: “I padri hanno mangiato uva acerba e i denti dei figli si sono allegati?” 2 «Cosa intendete dire quando usate questo proverbio circa il paese d’Israele, dicendo: “I padri hanno mangiato l’uva acerba e i denti dei figli si sono allegati”?
3 Com’è vero che io vivo, oracolo del Signore Dio, voi non ripeterete più questo proverbio in Israele. 3 Com’è vero che io vivo, dice DIO, il Signore, non avrete più occasione di dire questo proverbio in Israele. 3 Com’è vero che io vivo», dice il Signore, l’Eterno, «non userete più questo proverbio in Israele.
4 Ecco, tutte le vite sono mie: la vita del padre e quella del figlio è mia; chi pecca morirà. 4 Ecco, tutte le vite sono mie; è mia tanto la vita del padre quanto quella del figlio; chi pecca morirà. 4 Ecco, tutte le anime sono mie; tanto l’anima del padre come l’anima del figlio sono mie. L’anima che pecca morirà.
5 Se uno è giusto e osserva il diritto e la giustizia, 5 Se uno è giusto e pratica l’equità e la giustizia, 5 Se uno è giusto e pratica l’equità e la giustizia,
6 se non mangia sui monti e non alza gli occhi agli idoli della casa d’Israele, se non disonora la moglie del suo prossimo e non si accosta a una donna durante il suo stato d’impurità, 6 se non mangia sui monti e non alza gli occhi verso gli idoli della casa d’Israele, se non contamina la moglie del suo prossimo, se non si accosta a donna mentre è impura, 6 se non mangia sui monti e non alza gli occhi agli idoli della casa d’Israele, se non contamina la moglie del suo vicino e non si accosta a donna mentre è impura,
7 se non opprime alcuno, restituisce il pegno al debitore, non commette rapina, divide il pane con l’affamato e copre di vesti chi è nudo, 7 se non opprime nessuno, se restituisce al debitore il suo pegno, se non commette rapine, se dà il suo pane a chi ha fame e copre di vesti chi è nudo, 7 se non opprime nessuno, se restituisce il suo pegno al debitore, se non compie alcuna rapina, se dà il suo pane all’affamato e copre di vesti l’ignudo,
8 se non presta a usura e non esige interesse, desiste dall’iniquità e pronuncia retto giudizio fra un uomo e un altro, 8 se non presta a interesse e non dà a usura, se allontana la sua mano dall’iniquità e giudica secondo verità fra uomo e uomo, 8 se non presta a interesse e non dà ad usura, se ritrae la sua mano dall’iniquità e giudica secondo equità fra uomo e uomo,
9 se segue le mie leggi e osserva le mie norme agendo con fedeltà, egli è giusto ed egli vivrà, oracolo del Signore Dio. 9 se segue le mie leggi e osserva le mie prescrizioni agendo con fedeltà, egli è giusto; certamente vivrà, dice DIO, il Signore. 9 se cammina nei miei statuti e osserva i miei decreti agendo con fedeltà, questi è giusto e certamente vivrà», dice il Signore, l’Eterno.
10 Ma se uno ha generato un figlio violento e sanguinario che commette azioni inique, 10 Ma se ha generato un figlio che è un violento, che sparge il sangue e fa a suo fratello qualcuna di queste cose 10 «Ma se ha generato un figlio violento, che spande il sangue e fa a suo fratello qualcuna di queste cose
11 mentre egli non le commette, e questo figlio mangia sui monti, disonora la donna del prossimo, 11 (cose che il padre non commette affatto): mangia sui monti, e contamina la moglie del suo prossimo, 11 (mentre il padre non ha commesso nessuna di queste cose), e mangia sui monti e contamina la moglie del suo vicino,
12 opprime il povero e l’indigente, commette rapine, non restituisce il pegno, volge gli occhi agli idoli, compie azioni abominevoli, 12 opprime l’afflitto e il povero, commette rapine, non restituisce il pegno, alza gli occhi verso gli idoli, fa delle abominazioni, 12 opprime il povero e il bisognoso, compie rapine, non restituisce il pegno, alza gli occhi agli idoli, commette abominazioni,
13 presta a usura ed esige gli interessi, questo figlio non vivrà; poiché ha commesso azioni abominevoli, costui morirà e dovrà a se stesso la propria morte. 13 presta a interesse e dà a usura, questo figlio vivrà forse? No, non vivrà! Egli ha commesso tutte queste abominazioni, e sarà certamente messo a morte; il suo sangue ricadrà su di lui. 13 presta a interesse e dà ad usura, vivrà forse costui? Egli non vivrà. Poiché ha commesso tutte queste abominazioni certamente morrà; il suo sangue ricadrà su lui.
14 Ma se uno ha generato un figlio che, vedendo tutti i peccati commessi dal padre, sebbene li veda, non li commette, 14 Ma se egli ha generato un figlio, il quale, dopo aver visto tutti i peccati che suo padre ha commesso, vi riflette e non fa tali cose: 14 Ma se costui genera un figlio che, vedendo tutti i peccati commessi dal padre, se ne rende conto ma non li commette,
15 non mangia sui monti, non volge gli occhi agli idoli d’Israele, non disonora la donna del prossimo, 15 non mangia sui monti, non alza gli occhi verso gli idoli della casa d’Israele, non contamina la moglie del suo prossimo, 15 non mangia sui monti, non alza gli occhi agli idoli della casa d’Israele, non contamina la moglie del suo vicino,
16 non opprime alcuno, non trattiene il pegno, non commette rapina, dà il pane all’affamato e copre di vesti chi è nudo, 16 non opprime nessuno, non prende pegni, non commette rapine, ma dà il suo pane a chi ha fame, copre di vesti chi è nudo, 16 non opprime alcuno, non prende pegni, non compie rapine, ma dà il suo pane all’affamato, copre di vesti l’ignudo,
17 desiste dall’iniquità, non presta a usura né a interesse, osserva le mie norme, cammina secondo le mie leggi, costui non morirà per l’iniquità di suo padre, ma certo vivrà. 17 non fa pesare la mano sul povero, non prende interesse né usura, osserva le mie prescrizioni e segue le mie leggi, questo figlio non morrà per l’iniquità del padre; egli certamente vivrà. 17 trattiene la sua mano dall’opprimere il povero, non prende interesse né usura, osserva i miei decreti e cammina nei miei statuti, costui non morirà per l’iniquità del padre; egli certamente vivrà.
18 Suo padre invece, che ha oppresso e derubato il suo prossimo, che non ha agito bene in mezzo al popolo, morirà per la sua iniquità. 18 Suo padre, siccome è stato un oppressore, ha commesso rapine a danno del fratello e ha fatto ciò che non è bene in mezzo al suo popolo, ecco che muore per la sua iniquità. 18 Suo padre invece, poiché ha oppresso e ha compiuto rapine a danno del fratello e ha fatto ciò che non è bene in mezzo al suo popolo, ecco egli morirà per la sua iniquità.
19 Voi dite: “Perché il figlio non sconta l’iniquità del padre?”. Perché il figlio ha agito secondo giustizia e rettitudine, ha osservato tutte le mie leggi e le ha messe in pratica: perciò egli vivrà. 19 «Se voi diceste: “Perché il figlio non paga per l’iniquità del padre?” Ciò è perché quel figlio pratica l’equità e la giustizia, osserva tutte le mie leggi e le mette a effetto. Certamente egli vivrà. 19 Tuttavia voi dite: “Perché il figlio non porta l’iniquità del padre?”. Poiché il figlio pratica l’equità e la giustizia, osserva tutti i miei statuti e li mette in pratica, certamente egli vivrà.
20 Chi pecca morirà; il figlio non sconterà l’iniquità del padre, né il padre l’iniquità del figlio. Sul giusto rimarrà la sua giustizia e sul malvagio la sua malvagità. 20 La persona che pecca è quella che morirà, il figlio non pagherà per l’iniquità del padre, e il padre non pagherà per l’iniquità del figlio; la giustizia del giusto sarà sul giusto, l’empietà dell’empio sarà sull’empio. 20 L’anima che pecca morirà, il figlio non porterà l’iniquità del padre e il padre non porterà l’iniquità del figlio; la giustizia del giusto sarà su di lui, l’empietà dell’empio sarà su di lui.
21 Ma se il malvagio si allontana da tutti i peccati che ha commesso e osserva tutte le mie leggi e agisce con giustizia e rettitudine, egli vivrà, non morirà. 21 Se l’empio si allontana da tutti i peccati che commetteva, se osserva tutte le mie leggi e pratica l’equità e la giustizia, egli certamente vivrà, non morirà. 21 Se però l’empio si allontana da tutti i peccati che commetteva, se osserva tutti i miei statuti e pratica l’equità e la giustizia, egli certamente vivrà; non morirà.
22 Nessuna delle colpe commesse sarà più ricordata, ma vivrà per la giustizia che ha praticato. 22 Nessuna delle trasgressioni che ha commesse sarà più ricordata contro di lui; per la giustizia che pratica, egli vivrà. 22 Nessuna delle trasgressioni che ha commesso sarà più ricordata contro di lui; egli vivrà per la giustizia che pratica.
23 Forse che io ho piacere della morte del malvagio – oracolo del Signore – o non piuttosto che desista dalla sua condotta e viva? 23 Io provo forse piacere se l’empio muore? dice DIO, il Signore. Non ne provo piuttosto quando egli si converte dalle sue vie e vive? 23 Provo forse piacere della morte dell’empio?»; dice il Signore, l’Eterno, «e non piuttosto che egli si converta dalle sue vie e viva?
24 Ma se il giusto si allontana dalla giustizia e commette il male, imitando tutte le azioni abominevoli che l’empio commette, potrà egli vivere? Tutte le opere giuste da lui fatte saranno dimenticate; a causa della prevaricazione in cui è caduto e del peccato che ha commesso, egli morirà. 24 Se il giusto si allontana dalla sua giustizia e commette l’iniquità e imita tutte le abominazioni che l’empio fa, vivrà egli? Nessuno dei suoi atti di giustizia sarà ricordato, perché si è abbandonato all’iniquità e al peccato; per tutto questo morirà. 24 Ma se il giusto si allontana dalla sua giustizia e commette l’iniquità e imita tutte le abominazioni che l’empio fa vivrà forse costui? Tutta la giustizia che ha compiuto non sarà più ricordata; per la trasgressione che ha compiuto e per il peccato che h
25 Voi dite: “Non è retto il modo di agire del Signore”. Ascolta dunque, casa d’Israele: Non è retta la mia condotta o piuttosto non è retta la vostra? 25 Ma voi dite: “La via del Signore non è retta…” Ascoltate dunque, casa d’Israele! È proprio la mia via quella che non è retta? Non sono piuttosto le vie vostre quelle che non sono rette? 25 Tuttavia voi dite: “La via del Signore non è giusta”. Ascoltate ora, o casa d’Israele: è proprio la mia via che non è giusta, o sono piuttosto le vostre vie che non sono giuste?
26 Se il giusto si allontana dalla giustizia e commette il male e a causa di questo muore, egli muore appunto per il male che ha commesso. 26 Se il giusto si allontana dalla sua giustizia e commette l’iniquità, e per questo muore, muore per l’iniquità che ha commessa. 26 Se il giusto si allontana dalla sua giustizia e commette l’iniquità, e a causa di questo muore, muore per l’iniquità che ha commesso.
27 E se il malvagio si converte dalla sua malvagità che ha commesso e compie ciò che è retto e giusto, egli fa vivere se stesso. 27 Se l’empio si allontana dall’empietà che commetteva e pratica l’equità e la giustizia, rimarrà in vita. 27 Se invece l’empio si allontana dall’empietà che commetteva e pratica l’equità e la giustizia, egli salverà la sua anima.
28 Ha riflettuto, si è allontanato da tutte le colpe commesse: egli certo vivrà e non morirà. 28 Se ha cura di allontanarsi da tutte le trasgressioni che commetteva, certamente vivrà; non morirà. 28 Poiché ha considerato di allontanarsi da tutte le trasgressioni che commetteva, certamente vivrà; non morirà.
29 Eppure la casa d’Israele va dicendo: “Non è retta la via del Signore”. O casa d’Israele, non sono rette le mie vie o piuttosto non sono rette le vostre? 29 Ma la casa d’Israele dice: “La via del Signore non è retta”. Sono proprio le mie vie quelle che non sono rette, casa d’Israele? Non sono piuttosto le vie vostre quelle che non sono rette? 29 Tuttavia la casa d’Israele dice: “La via del Signore non è giusta”. Sono proprio le mie vie che non sono giuste, o casa d’Israele, o sono piuttosto le vostre vie che non sono giuste?
30 Perciò io giudicherò ognuno di voi secondo la sua condotta, o casa d’Israele. Oracolo del Signore Dio. Convertitevi e desistete da tutte le vostre iniquità, e l’iniquità non sarà più causa della vostra rovina. 30 Perciò, io vi giudicherò ciascuno secondo le sue vie, casa d’Israele, dice DIO, il Signore. Tornate, convertitevi da tutte le vostre trasgressioni e non avrete più occasione di caduta nell’iniquità! 30 Perciò giudicherò ciascuno di voi secondo le sue vie, o casa d’Israele», dice il Signore, l’Eterno. «Ravvedetevi e abbandonate tutte le vostre trasgressioni, così l’iniquità non vi sarà più causa di rovina.
31 Liberatevi da tutte le iniquità commesse e formatevi un cuore nuovo e uno spirito nuovo. Perché volete morire, o casa d’Israele? 31 Gettate via da voi tutte le vostre trasgressioni per le quali avete peccato; fatevi un cuore nuovo e uno spirito nuovo; perché dovreste morire, casa d’Israele? 31 Gettate lontano da voi tutte le vostre trasgressioni che avete commesso e fatevi un cuor nuovo e uno spirito nuovo. Perché mai vorreste morire, o casa d’Israele?
32 Io non godo della morte di chi muore. Oracolo del Signore Dio. Convertitevi e vivrete. 32 Io infatti non provo nessun piacere per la morte di colui che muore, dice DIO, il Signore. Convertitevi dunque, e vivete! 32 Io infatti non provo alcun piacere nella morte di chi muore», dice il Signore, l’Eterno. «Convertitevi dunque e vivrete».