Bibbia Comparata

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1 Mi fu rivolta questa parola del Signore: 1 La parola del SIGNORE mi fu rivolta in questi termini: 1 La parola dell’Eterno mi fu ancora rivolta, dicendo:
2 «Ora, figlio dell’uomo, riferisci: Così dice il Signore Dio alla terra d’Israele. Ecco la fine: essa giunge sino ai quattro estremi della terra. 2 «Figlio d’uomo, così parla il Signore, DIO, riguardo al paese d’Israele: La fine, la fine viene sulle quattro estremità del paese! 2 «E tu, figlio d’uomo, così dice il Signore, l’Eterno, al paese d’Israele: La fine! È giunta la fine sulle quattro estremità del paese.
3 Ora che su di te pende la fine, io scaglio contro di te la mia ira, per giudicarti secondo le tue opere e per domandarti conto di tutti i tuoi abomini. 3 La tua fine è imminente; io manderò contro di te la mia ira, ti giudicherò secondo la tua condotta, ti farò ricadere addosso tutte le tue abominazioni. 3 Ora ti sovrasta la fine e io manderò contro di te la mia ira, ti giudicherò secondo le tue vie e ti farò ricadere addosso tutte le tue abominazioni.
4 Non avrà pietà di te il mio occhio e non avrò compassione, ma ti riterrò responsabile della tua condotta e diverranno palesi in mezzo a te i tuoi abomini; saprete allora che io sono il Signore. 4 Il mio occhio ti sarà addosso senza pietà, io non avrò compassione; ti farò ricadere addosso la tua condotta, le tue abominazioni saranno in mezzo a te; e voi conoscerete che io sono il SIGNORE. 4 Il mio occhio non ti risparmierà e non avrò pietà, ma ti farò ricadere addosso le tue vie, e le tue abominazioni saranno in mezzo a te; allora riconoscerete che io sono l’Eterno».
5 Così dice il Signore Dio: Ecco, arriva sventura su sventura. 5 Così parla DIO, il Signore: Sventura! ecco viene una sventura! 5 Così dice il Signore, l’Eterno: «Una calamità, una calamità senza precedenti, ecco è venuta.
6 Viene la fine, viene su di te: ecco, viene! 6 La fine viene, viene la fine! Essa si sveglia per te! ecco viene! 6 La fine è giunta, la fine è giunta. Si è destata per te; ecco, è giunta.
7 Viene il tuo turno, o abitante della terra: arriva il tempo, è prossimo il giorno terribile e non di tripudio sui monti. 7 Viene il tuo turno, o abitante del paese! Il tempo viene, il giorno si avvicina: giorno di tumulto, e non di grida gioiose su per i monti. 7 È giunta su di te la rovina, o abitante del paese. Il tempo è arrivato; è vicino il giorno dei guai e non di grida di gioia sui monti.
8 Ora, fra breve, rovescerò il mio furore su di te, e su di te darò sfogo alla mia ira, per giudicarti secondo le tue opere e per domandarti conto di tutti i tuoi abomini. 8 Ora, tra breve, io spanderò su di te il mio furore, sfogherò su di te la mia ira, ti giudicherò secondo la tua condotta, ti farò ricadere addosso tutte le tue abominazioni. 8 Ora, tra poco, verserò il mio furore su di te e sfogherò su di te la mia ira, ti giudicherò secondo le tue vie e ti farò ricadere addosso tutte le tue abominazioni.
9 Non avrà pietà di te il mio occhio e non avrò compassione, ma ti riterrò responsabile della tua condotta e diverranno palesi in mezzo a te i tuoi abomini: saprete allora che sono io, il Signore, colui che colpisce. 9 Il mio occhio sarà senza pietà, io non avrò compassione; ti farò ricadere addosso la tua condotta, le tue abominazioni saranno in mezzo a te, e voi conoscerete che io sono il SIGNORE, colui che colpisce. 9 Il mio occhio non ti risparmierà e non avrò pietà, ma ti farò ricadere addosso le tue vie e le tue abominazioni saranno in mezzo a te; allora riconoscerete che io sono l’Eterno che colpisce.
10 Ecco il giorno, eccolo: arriva. È giunto il tuo turno. L’ingiustizia fiorisce, germoglia l’orgoglio 10 Ecco il giorno! ecco viene! Viene il tuo turno! La verga è fiorita! l’orgoglio è sbocciato! 10 Ecco il giorno, eccolo giunto. È arrivata la rovina. La verga è fiorita, l’orgoglio è sbocciato.
11 e regna la violenza, scettro della malvagità. 11 La violenza si alza come verga dell’empietà; nulla più rimane di essi, della loro folla tumultuosa, del loro fracasso, nulla della loro magnificenza! 11 La violenza è cresciuta come verga di empietà. Non rimarrà nessuno di essi, nessuno della loro moltitudine, nessuno di essi; non ci sarà alcun lamento per loro.
12 È giunto il tempo, è vicino il giorno: chi ha comprato non si allieti, chi ha venduto non rimpianga, perché l’ira pende su tutti! 12 Giunge il tempo, il giorno si avvicina! Chi compra non si rallegri, chi vende non se ne dispiaccia, perché un’ira ardente è sospesa su tutta la loro moltitudine. 12 Il tempo è arrivato, il giorno si avvicina. Chi compra non si rallegri, chi vende non si addolori, perché un’ira ardente sovrasta su tutta la loro moltitudine.
13 Chi ha venduto non tornerà in possesso di ciò che ha venduto, anche se rimarrà in vita, perché la condanna contro il loro fasto non sarà revocata e nessuno, per la sua perversità, potrà salvare la sua esistenza. 13 Infatti chi vende non tornerà in possesso di ciò che avrà venduto, anche se fosse tuttora in vita; poiché la visione contro tutta la loro moltitudine non sarà revocata, e nessuno potrà con il suo peccato salvare la propria vita. 13 Poiché chi vende non tornerà in possesso di ciò che ha venduto, anche se rimarrà ancora in vita, perché la visione riguarda tutta la sua moltitudine e non sarà revocata, e nessuno potrà preservare la propria vita, vivendo nell’iniquità.
14 Si suona il corno e tutto è pronto; ma nessuno muove a battaglia, perché il mio furore è contro tutta quella moltitudine. 14 Suona la tromba, tutto è pronto, ma nessuno va alla battaglia; infatti la mia ira ardente è sospesa su tutta la loro moltitudine. 14 Hanno suonato la tromba, e tutti sono pronti, ma nessuno va alla battaglia, perché l’ardore della mia ira è contro tutta la loro moltitudine.
15 La spada all’esterno, la peste e la fame di dentro: chi è in campagna perirà di spada, chi è in città sarà divorato dalla fame e dalla peste. 15 Di fuori, la spada; di dentro, la peste e la fame! Chi è nei campi morirà di spada; chi è in città sarà divorato dalla fame e dalla peste. 15 Di fuori la spada, di dentro la peste e la fame. Chi è nei campi morirà per la spada, chi è in città sarà divorato dalla fame e dalla peste.
16 Chi di loro potrà fuggire e salvarsi sui monti, gemerà come le colombe delle valli, ognuno per la sua iniquità. 16 Quelli di loro che riusciranno a scampare staranno su per i monti come le colombe delle valli; tutti quanti gemendo, ognuno per la propria iniquità. 16 Ma i loro fuggiaschi che riusciranno a mettersi in salvo staranno su per i monti come le colombe della valle, tutti gemendo ciascuno per la propria iniquità.
17 Tutte le mani si indeboliranno e tutte le ginocchia si scioglieranno come acqua. 17 Tutte le mani diverranno fiacche, tutte le ginocchia si scioglieranno in acqua. 17 Tutte le mani diverranno fiacche e tutte le ginocchia saranno deboli come acqua.
18 Vestiranno il sacco e lo spavento li avvolgerà. Su tutti i volti sarà la vergogna e tutte le teste saranno rasate. 18 Si vestiranno di sacchi, lo spavento servirà loro di coperta; la vergogna sarà su tutti i volti, avranno tutti il capo rasato. 18 Si vestiranno di sacco e lo spavento li coprirà, la vergogna sarà su tutti i volti e la calvizie su tutte le loro teste.
19 Getteranno l’argento per le strade e il loro oro si cambierà in immondizia, con esso non si sfameranno, non si riempiranno il ventre, perché è stato per loro causa di peccato. 19 Getteranno il loro argento per le strade, il loro oro sarà per essi immondizia; il loro argento e il loro oro non li potranno salvare nel giorno del furore del SIGNORE; non potranno saziare la loro fame, né riempirsi le viscere; perché furono quelli la c 19 Getteranno il loro argento per le strade e il loro oro diventerà un’immondezza. Il loro argento e il loro oro non li potranno salvare nel giorno del furore dell’Eterno; non potranno saziare la loro anima né riempire il loro ventre, perché la loro iniquit
20 Della bellezza dei loro gioielli fecero oggetto d’orgoglio e fabbricarono con essi le abominevoli statue dei loro idoli. Per questo li tratterò come immondizia, 20 La bellezza dei loro ornamenti era per loro fonte d’orgoglio; e ne hanno fatto delle immagini delle loro abominazioni, delle loro divinità esecrande; perciò io farò in modo che siano per essi una cosa immonda; 20 Hanno fatto della bellezza dei loro ornamenti un motivo di orgoglio, ne hanno fatto immagini delle loro abominazioni e i loro idoli esecrandi. Per questo li renderò per loro un’immondezza,
21 li darò in preda agli stranieri e saranno bottino per i malvagi della terra che li profaneranno. 21 abbandonerò tutto come preda in mano degli stranieri, come bottino in mano degli empi della terra, che lo profaneranno. 21 e li darò come preda nelle mani degli stranieri e come bottino agli empi della terra che lo profaneranno.
22 Distoglierò da loro la mia faccia, sarà profanato il mio tesoro, vi entreranno i ladri e lo profaneranno. 22 Allontanerò la mia faccia da loro e i nemici profaneranno il mio tesoro: dei briganti vi entreranno e lo profaneranno. 22 Distoglierò da loro la mia faccia ed essi profaneranno il mio luogo segreto; vi entreranno uomini violenti e lo profaneranno.
23 Prepàrati una catena, poiché il paese è pieno di assassini e la città è colma di violenza. 23 Prepara le catene! poiché questo paese è pieno di assassini, questa città è piena di violenza. 23 Prepara una catena, perché il paese è pieno di delitti di sangue e la città è piena di violenza.
24 Io manderò i popoli più feroci e s’impadroniranno delle loro case, abbatterò la superbia dei potenti, i santuari saranno profanati. 24 Io farò venire le più malvagie delle nazioni, che s’impadroniranno delle loro case; farò venir meno la superbia dei potenti e i loro santuari saranno profanati. 24 Farò venire le nazioni malvagie che s’impadroniranno delle loro case; farò venir meno la superbia dei potenti e i loro luoghi sacri saranno profanati.
25 Giungerà l’angoscia e cercheranno pace, ma pace non vi sarà. 25 Viene la rovina! Essi cercheranno la pace, ma non la troveranno. 25 La distruzione giunge. Essi cercheranno la pace, ma non vi sarà.
26 Sventura seguirà a sventura, allarme succederà ad allarme: ai profeti chiederanno responsi, ai sacerdoti verrà meno la legge, agli anziani il consiglio. 26 Verrà sventura dopo sventura, allarme dopo allarme; chiederanno visioni ai profeti, ai sacerdoti mancherà la conoscenza della legge, agli anziani il consiglio. 26 Verrà calamità su calamità, e ci saranno cattive notizie dietro cattive notizie. Allora chiederanno una visione a un profeta, ma la legge verrà meno al sacerdote e il consiglio agli anziani.
27 Il re sarà in lutto, il principe sarà ammantato di desolazione. Tremeranno le mani della popolazione del paese. Li tratterò secondo la loro condotta, li giudicherò secondo i loro giudizi: così sapranno che io sono il Signore». , 27 Il re sarà in lutto, il principe rivestito di desolazione, le mani del popolo del paese tremeranno di spavento. Io li tratterò secondo la loro condotta, li giudicherò secondo quanto meritano; e conosceranno che io sono il SIGNORE». , 27 Il re sarà in lutto, il principe si vestirà di desolazione e le mani del popolo del paese saranno prese da spavento. Io li tratterò secondo la loro condotta e li giudicherò secondo i loro giudizi; allora riconosceranno che io sono l’Eterno». ,