RIFERIMENTI |
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| NUOVA CEI |
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| NUOVA RIVEDUTA |
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| NUOVA DIODATI |
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1 Elifaz di Teman prese a dire: |
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1 Allora Elifaz di Teman rispose e disse: |
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1 Allora Elifaz di Teman rispose e, disse: |
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2 «Potrebbe il saggio rispondere con ragioni campate in aria e riempirsi il ventre del vento d’oriente? |
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2 «Il saggio risponde forse con vana scienza? Si gonfia il petto di vento? |
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2 «Un uomo saggio risponde forse con una conoscenza vana, e si riempie di vento orientale? |
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3 Si difende egli con parole inutili e con discorsi inconcludenti? |
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3 Si difende con chiacchiere inutili e con parole che non giovano nulla? |
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3 Discute forse con discorsi inutili e con parole che non servono a nulla? |
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4 Ma tu distruggi la religione e abolisci la preghiera innanzi a Dio. |
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4 Tu, poi, distruggi il timor di Dio, sminuisci la preghiera che gli è dovuta. |
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4 Sì tu abolisci la pietà ed elimini la preghiera davanti a Dio. |
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5 Infatti la tua malizia istruisce la tua bocca e scegli il linguaggio degli astuti. |
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5 La tua iniquità ti detta le parole, e adoperi il linguaggio degli astuti. |
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5 Poiché il tuo misfatto ti suggerisce le parole e scegli il linguaggio degli astuti. |
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6 Non io, ma la tua bocca ti condanna e le tue labbra attestano contro di te. |
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6 Non io, la tua bocca ti condanna; le tue labbra stesse depongono contro di te. |
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6 Non io, ma la tua stessa bocca ti condanna e le tue stesse labbra testimoniano contro di te. |
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7 Sei forse tu il primo uomo che è nato, o prima dei monti sei stato generato? |
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7 Sei forse tu il primo uomo che nacque? Fosti tu formato prima dei monti? |
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7 Sei tu forse il primo uomo che è nato o sei stato formato prima dei colli? |
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8 Hai tu avuto accesso ai segreti consigli di Dio e ti sei appropriato tu solo della sapienza? |
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8 Hai forse sentito quanto si è detto nel Consiglio di Dio? Hai forse accaparrato la saggezza tutta quanta per te solo? |
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8 Hai tu udito il segreto consiglio di Dio o possiedi tu solo la sapienza? |
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9 Che cosa sai tu, che noi non sappiamo? Che cosa capisci, che non sia chiaro anche a noi? |
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9 Che sai tu che noi non sappiamo? Che conoscenza hai tu che non sia anche nostra? |
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9 Che cosa sai tu che noi non sappiamo, o che cosa comprendi che non sia inteso anche da noi? |
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10 Sia il vecchio che il canuto sono fra di noi, carichi di anni più di tuo padre. |
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10 Ci sono fra noi uomini canuti e anche vecchi più attempati di tuo padre. |
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10 Tra di noi ci sono uomini canuti e vecchi, più attempati di tuo padre. |
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11 Poca cosa sono per te le consolazioni di Dio e una parola moderata rivolta a te? |
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11 Fai così poco caso delle consolazioni di Dio e delle dolci parole che ti abbiam rivolte? |
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11 Ti sembrano poca cosa le consolazioni di Dio e le dolci parole a te rivolte? |
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12 Perché il tuo cuore ti stravolge, perché ammiccano i tuoi occhi, |
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12 Dove ti trascina il cuore, e che vogliono dire codeste torve occhiate? |
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12 Perché mai ti porta via il cuore, e perché i tuoi occhi lampeggiano, |
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13 quando volgi contro Dio il tuo animo e fai uscire tali parole dalla tua bocca? |
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13 Come! Tu volgi la tua collera contro Dio, e ti lasci uscir di bocca tali parole? |
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13 volgendo la tua collera contro Dio e lasciando uscire dalla tua bocca tali parole?». |
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14 Che cos’è l’uomo perché si ritenga puro, perché si dica giusto un nato da donna? |
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14 Chi è mai l’uomo per esser puro, il nato di donna per esser giusto? |
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14 «Che cos’è l’uomo da ritenersi puro, e il nato di donna per essere giusto? |
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15 Ecco, neppure nei suoi santi egli ha fiducia e i cieli non sono puri ai suoi occhi, |
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15 Ecco, Dio non si fida nemmeno dei suoi santi, i cieli non sono puri ai suoi occhi; |
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15 Ecco, Dio non si fida neppure dei suoi santi e i cieli non sono puri ai suoi occhi; |
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16 tanto meno un essere abominevole e corrotto, l’uomo che beve l’iniquità come acqua. |
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16 quanto meno quest’essere abominevole e corrotto, l’uomo, che tracanna iniquità come acqua! |
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16 quanto meno un essere abominevole e corrotto, l’uomo, che beve l’iniquità come acqua! |
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17 Voglio spiegartelo, ascoltami, ti racconterò quel che ho visto, |
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17 «Io voglio istruirti; porgimi ascolto e ti racconterò quello che ho visto, |
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17 Voglio parlarti, ascoltami; ti racconterò ciò che ho visto, |
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18 quello che i saggi hanno riferito, che non hanno celato ad essi i loro padri; |
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18 quello che i saggi hanno riferito senza nulla celare di quel che sapevano dai padri, |
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18 ciò che i saggi riferiscono senza celare nulla di ciò che hanno udito dai loro padri, |
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19 solo a loro fu concessa questa terra, né straniero alcuno era passato in mezzo a loro. |
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19 ai quali soltanto è stato dato il paese; e in mezzo ai quali non è passato lo straniero. |
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19 ai quali soli fu concesso questo paese e senza che nessun straniero fosse passato in mezzo a loro. |
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20 Per tutti i giorni della vita il malvagio si tormenta; sono contati gli anni riservati al violento. |
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20 L’empio è tormentato tutti i suoi giorni, e pochi sono gli anni riservati al prepotente. |
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20 Il malvagio soffre dolori tutta la sua vita, e sono numerati gli anni riservati al tiranno. |
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21 Voci di spavento gli risuonano agli orecchi e in piena pace si vede assalito dal predone. |
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21 Sempre ha negli orecchi rumori spaventosi e in piena pace gli piomba addosso il distruttore. |
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21 Rumori spaventosi giungono ai suoi orecchi, e nella prosperità gli piomba addosso il distruttore. |
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22 Non crede di potersi sottrarre alle tenebre, egli si sente destinato alla spada. |
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22 Non ha speranza di uscire dalle tenebre, e si sente destinato alla spada. |
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22 Non ha speranza di far ritorno dalle tenebre, e la spada lo aspetta. |
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23 Abbandonato in pasto ai falchi, sa che gli è preparata la rovina. Un giorno tenebroso |
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23 Va peregrinando in cerca di pane; dove trovarne? Egli sa che gli è vicino il giorno tenebroso. |
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23 Va errando in cerca di pane; ma dove trovarne? Egli sa che il giorno di tenebre è preparato al suo fianco. |
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24 lo spaventa, la miseria e l’angoscia l’assalgono come un re pronto all’attacco, |
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24 Le difficoltà e l’angoscia lo riempiono di paura, l’assalgono come un re pronto alla battaglia, |
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24 Avversità e angoscia lo spaventano, l’assalgono come un re pronto alla battaglia, |
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25 perché ha steso contro Dio la sua mano, ha osato farsi forte contro l’Onnipotente; |
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25 perché ha steso la mano contro Dio, ha sfidato l’Onnipotente, |
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25 perché ha steso la sua mano contro Dio, ha sfidato l’Onnipotente, |
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26 correva contro di lui a testa alta, al riparo del curvo spessore del suo scudo, |
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26 gli s’è slanciato audacemente contro, sotto il folto dei suoi scudi ricurvi. |
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26 lanciandosi ostinatamente contro di lui con i suoi forti scudi ornati di borchie. |
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27 poiché aveva la faccia coperta di grasso e pinguedine intorno ai suoi fianchi. |
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27 Aveva la faccia coperta di grasso, i fianchi carichi di pinguedine; |
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27 Anche se la sua faccia è coperta di grasso, e i suoi fianchi sono rigonfi di pinguedine; |
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28 Avrà dimora in città diroccate, in case dove non si abita più, destinate a diventare macerie. |
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28 si era stabilito in città distrutte, in case disabitate, destinate a diventar mucchi di sassi. |
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28 egli abita in città desolate, in case disabitate, destinate a diventare mucchi di rovine. |
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29 Non si arricchirà, non durerà la sua fortuna, le sue proprietà non si estenderanno sulla terra. |
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29 Egli non si arricchirà, la sua fortuna non sarà stabile; né le sue proprietà si stenderanno sulla terra. |
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29 Egli non si arricchirà e la sua fortuna non durerà, né i suoi averi si estenderanno sulla terra. |
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30 Alle tenebre non sfuggirà, il fuoco seccherà i suoi germogli e il vento porterà via i suoi fiori. |
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30 Non potrà liberarsi dalle tenebre, il vento infocato farà inaridire i suoi germogli e sarà portato via dal soffio della bocca di Dio. |
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30 Non riuscirà a liberarsi dalle tenebre, la fiamma farà seccare i suoi germogli, e sarà portato via dal soffio della sua bocca. |
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31 Non si affidi alla vanità che è fallace, perché vanità sarà la sua ricompensa. |
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31 Non confidi nella vanità; è un’illusione; poiché avrà la vanità per ricompensa. |
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31 Non confidi nella vanità, ingannando se stesso, perché la vanità sarà la sua ricompensa. |
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32 Prima del tempo saranno disseccati, i suoi rami non rinverdiranno più. |
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32 La sua fine verrà prima del tempo, i suoi rami non rinverdiranno più. |
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32 Si compirà prima del tempo, e i suoi rami non rinverdiranno più. |
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33 Sarà spogliato come vigna della sua uva ancora acerba e getterà via come ulivo i suoi fiori, |
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33 Sarà come vigna da cui si strappi l’uva ancor acerba, come l’ulivo da cui si scuota il fiore; |
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33 Sarà come una vite da cui si strappa l’uva ancora acerba, come l’ulivo da cui si scuote il fiore. |
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34 poiché la stirpe dell’empio è sterile e il fuoco divora le tende dell’uomo venale. |
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34 poiché sterile è la famiglia del profano, il fuoco divora la tenda dei corrotti. |
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34 Poiché la famiglia degli ipocriti sarà sterile, e il fuoco divorerà le tende dell’uomo venale. |
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35 Concepisce malizia e genera sventura e nel suo seno alleva l’inganno». |
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35 L’empio concepisce malizia e partorisce rovina; egli prepara l’inganno». |
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35 Essi concepiscono iniquità e partoriscono rovina; e il loro seno cova l’inganno». |