Bibbia Comparata

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1 Giobbe prese a dire: 1 Allora Giobbe rispose e disse: 1 Allora Giobbe rispose e disse:
2 «Ne ho udite già molte di cose simili! Siete tutti consolatori molesti. 2 «Di cose come queste ne ho udite tante! Siete tutti dei consolatori molesti! 2 «Di cose come queste ne ho udite tante! Siete tutti dei consolatori molesti!
3 Non avranno termine le parole campate in aria? O che cosa ti spinge a rispondere? 3 Non ci sarà una fine alle parole vane? Che cosa ti provoca a rispondere? 3 Quando finiranno i vostri discorsi vuoti? O che cosa ti spinge a rispondere?
4 Anch’io sarei capace di parlare come voi, se voi foste al mio posto: comporrei con eleganza parole contro di voi e scuoterei il mio capo su di voi. 4 Anch’io potrei parlare come voi, se voi foste al posto mio; potrei mettere insieme delle parole contro di voi e su di voi scrollare il capo; 4 Anch’io potrei parlare come voi, se foste al mio posto, potrei mettere assieme parole contro di voi scuotendo il mio capo contro di voi.
5 Vi potrei incoraggiare con la bocca e il movimento delle mie labbra potrebbe darvi sollievo. 5 potrei farvi coraggio con la bocca e il conforto delle mie labbra vi calmerebbe. 5 Ma vi incoraggerei con la mia bocca e il conforto delle mie labbra allevierebbe il vostro dolore.
6 Ma se parlo, non si placa il mio dolore; se taccio, che cosa lo allontana da me? 6 «Se parlo, il mio dolore non ne sarà lenito; se cesso di parlare, che sollievo ne avrò? 6 Se parlo il mio dolore non è alleviato; se cesso di parlare, che sollievo ne ho?
7 Ora però egli mi toglie le forze, ha distrutto tutti i miei congiunti 7 Ora, purtroppo, Dio m’ha ridotto senza forze, ha desolato tutta la mia casa; 7 Ora però egli mi ha ridotto allo stremo delle forze. Tu hai devastato l’intera mia famiglia;
8 e mi opprime. Si è costituito testimone ed è insorto contro di me: il mio calunniatore mi accusa in faccia. 8 m’ha coperto di grinze e questo testimonia contro di me, la mia magrezza si leva ad accusarmi apertamente. 8 mi hai coperto di rughe e questo testimonia contro di me, la mia magrezza si leva e testimonia contro di me.
9 La sua collera mi dilania e mi perseguita; digrigna i denti contro di me, il mio nemico su di me aguzza gli occhi. 9 La sua ira mi lacera, mi perseguita, digrigna i denti contro di me, il mio nemico aguzza gli occhi su di me. 9 La sua ira mi dilania e mi perseguita, digrigna i denti contro di me. Il mio nemico aguzza il suo sguardo su di me.
10 Spalancano la bocca contro di me, mi schiaffeggiano con insulti, insieme si alleano contro di me. 10 Aprono larga contro di me la bocca, mi percuotono per oltraggio le guance, si metton tutti insieme a darmi addosso. 10 Spalancando la loro bocca contro di me, mi percuotono con disprezzo sulle guance, si radunano assieme contro di me.
11 Dio mi consegna come preda all’empio, e mi getta nelle mani dei malvagi. 11 Dio mi dà in balìa degli empi, mi getta in mano dei malvagi. 11 Dio mi ha dato in balìa degli empi, mi ha consegnato nelle mani dei malvagi.
12 Me ne stavo tranquillo ed egli mi ha scosso, mi ha afferrato per il collo e mi ha stritolato; ha fatto di me il suo bersaglio. 12 Vivevo in pace ed egli m’ha scosso con violenza, m’ha preso per la nuca, m’ha frantumato, m’ha posto per suo bersaglio. 12 Vivevo tranquillo ma egli mi ha distrutto, mi ha preso per il collo e mi ha fatto a pezzi, e ha fatto di me il suo bersaglio.
13 I suoi arcieri mi circondano; mi trafigge le reni senza pietà, versa a terra il mio fiele, 13 I suoi arcieri mi circondano, egli mi trafigge i reni senza pietà, sparge a terra il mio fiele. 13 I suoi arcieri mi circondano da ogni parte, mi trafigge i reni senza pietà, versa a terra il mio fiele.
14 mi apre ferita su ferita, mi si avventa contro come un guerriero. 14 Apre sopra di me breccia su breccia, mi corre addosso come un guerriero. 14 Egli mi assale ripetutamente con violenza, mi si avventa contro come un guerriero.
15 Ho cucito un sacco sulla mia pelle e ho prostrato la fronte nella polvere. 15 Mi sono cucito un cilicio sulla pelle, ho prostrato la mia fronte nella polvere. 15 Ho cucito un cilicio, sulla mia pelle, ho abbassato la mia fronte nella polvere.
16 La mia faccia è rossa per il pianto e un’ombra mortale mi vela le palpebre, 16 Il mio viso è rosso di pianto, sulle mie palpebre si stende l’ombra di morte. 16 Il mio viso è rosso per il pianto, e sulle mie palpebre si posa l’ombra di morte,
17 benché non ci sia violenza nelle mie mani e sia pura la mia preghiera. 17 Eppure, le mie mani non commisero mai violenza, e la mia preghiera fu sempre pura. 17 anche se non c’è alcuna violenza nelle mie mani e la mia preghiera è pura.
18 O terra, non coprire il mio sangue né un luogo segreto trattenga il mio grido! 18 «O terra, non coprire il mio sangue e non vi sia luogo dove si fermi il mio grido! 18 O terra, non coprire il mio sangue, e il mio grido non trovi alcun luogo di riposo.
19 Ecco, fin d’ora il mio testimone è nei cieli, il mio difensore è lassù. 19 Già fin d’ora, ecco, il mio Testimone è nel cielo, il mio Garante è nei luoghi altissimi. 19 Già fin d’ora, ecco, il mio testimone è in cielo, il mio garante è in alto.
20 I miei amici mi scherniscono, rivolto a Dio, versa lacrime il mio occhio, 20 Gli amici mi deridono; ma a Dio si volgono piangenti gli occhi miei; 20 I miei amici mi deridono, ma i miei occhi versano lacrime davanti a Dio.
21 perché egli stesso sia arbitro fra l’uomo e Dio, come tra un figlio dell’uomo e il suo prossimo; 21 sostenga egli le ragioni dell’uomo presso Dio, le ragioni del figlio d’uomo contro i suoi compagni! 21 Possa egli sostenere le ragioni dell’uomo presso Dio, come fa un uomo con il suo vicino.
22 poiché passano i miei anni che sono contati e me ne vado per una via senza ritorno. 22 Poiché, pochi anni ancora e me ne andrò per una via senza ritorno. 22 Passeranno infatti pochi anni ancora, e me ne andrò quindi per una via senza più ritorno».