RIFERIMENTI |
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| NUOVA CEI |
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| NUOVA RIVEDUTA |
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| NUOVA DIODATI |
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1 Certo, l’argento ha le sue miniere e l’oro un luogo dove si raffina. |
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1 «Ha una miniera l’argento, e l’oro un luogo dove lo si affina. |
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1 «Certamente c’è una miniera per l’argento, e un posto dove si raffina l’oro. |
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2 Il ferro lo si estrae dal suolo, il rame si libera fondendo le rocce. |
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2 Il ferro si cava dal suolo, e la pietra fusa dà il rame. |
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2 Il ferro viene estratto dal suolo, e la pietra fusa dà il rame. |
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3 L’uomo pone un termine alle tenebre e fruga fino all’estremo limite, fino alle rocce nel buio più fondo. |
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3 L’uomo ha posto fine alle tenebre, egli esplora i più profondi recessi, per trovare le pietre che sono nel buio, nell’ombra di morte. |
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3 L’uomo pone fine alle tenebre ed esplora i più profondi recessi in cerca di pietre sepolte nell’oscurità e nell’ombra di morte. |
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4 In luoghi remoti scavano gallerie dimenticate dai passanti; penzolano sospesi lontano dagli uomini. |
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4 Scava un pozzo lontano dall’abitato; il piede più non serve a quelli che vi lavorano; sono sospesi, oscillano lontano dai mortali. |
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4 Perfora un pozzo lontano dall’abitato, in posti dimenticati dai pedoni; sono sospesi e oscillano lontani dagli uomini. |
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5 La terra, da cui si trae pane, di sotto è sconvolta come dal fuoco. |
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5 Dalla terra esce il pane, ma, nelle sue viscere, è sconvolta come dal fuoco. |
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5 Quanto alla terra da essa viene il pane, ma di sotto è sconvolta come dal fuoco. |
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6 Sede di zaffìri sono le sue pietre e vi si trova polvere d’oro. |
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6 Le sue rocce sono la sede dello zaffiro, e vi si trova la polvere d’oro. |
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6 Le sue pietre sono la dimora di zaffiri e contiene polvere d’oro. |
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7 L’uccello rapace ne ignora il sentiero, non lo scorge neppure l’occhio del falco, |
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7 L’uccello rapace non conosce il sentiero che vi conduce, né l’ha mai scorto l’occhio del falco. |
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7 L’uccello rapace non ne conosce il sentiero né l’ha mai scorto l’occhio del falco. |
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8 non lo calpestano le bestie feroci, non passa su di esso il leone. |
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8 Le fiere superbe non vi hanno messo piede, il leone non c’è passato mai. |
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8 Le bestie feroci non l’hanno battuto e il leone non vi è mai passato. |
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9 Contro la selce l’uomo stende la mano, sconvolge i monti fin dalle radici. |
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9 L’uomo stende la mano sul granito, rovescia dalle radici le montagne. |
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9 L’uomo mette la mano sulla selce e rovescia dalle radici le montagne. |
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10 Nelle rocce scava canali e su quanto è prezioso posa l’occhio. |
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10 Pratica trafori dentro le rocce, e l’occhio suo scorge quanto c’è di prezioso. |
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10 Scava gallerie nelle rocce, e il suo occhio vede tutto ciò che è prezioso. |
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11 Scandaglia il fondo dei fiumi e quel che vi è nascosto porta alla luce. |
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11 Frena le acque perché non gemano e le cose nascoste trae fuori alla luce. |
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11 Ostruisce corsi d’acqua perché non scorrano, e porta alla luce le cose nascoste. |
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12 Ma la sapienza da dove si estrae? E il luogo dell’intelligenza dov’è? |
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12 Ma la saggezza, dove trovarla? Dov’è il luogo dell’intelligenza? |
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12 Ma dove si può trovare la sapienza, e dov’è il luogo dell’intelligenza? |
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13 L’uomo non ne conosce la via, essa non si trova sulla terra dei viventi. |
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13 L’uomo non ne sa la via, non la si trova sulla terra dei viventi. |
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13 L’uomo non ne conosce il valore e non si trova sulla terra dei viventi. |
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14 L’oceano dice: “Non è in me!” e il mare dice: “Neppure presso di me!”. |
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14 L’abisso dice: “Non è in me”; il mare dice: “Non sta da me”. |
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14 L’abisso dice: “Non è in me”; il mare dice: “Non sta presso di me”. |
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15 Non si scambia con l’oro migliore né per comprarla si pesa l’argento. |
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15 Non la si ottiene in cambio d’oro, né la si compra a peso d’argento. |
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15 Non la si ottiene in cambio d’oro raffinato né la si compra a peso d’argento. |
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16 Non si acquista con l’oro di Ofir né con l’ònice prezioso o con lo zaffìro. |
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16 Non la si acquista con l’oro di Ofir, con l’ònice prezioso e con lo zaffiro. |
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16 Non la si acquista con l’oro di Ofir, con l’onice prezioso o con lo zaffiro. |
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17 Non la eguagliano l’oro e il cristallo né si permuta con vasi di oro fino. |
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17 L’oro e il vetro non reggono al suo confronto, non la si dà in cambio di vasi d’oro fino. |
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17 L’oro e il cristallo non la possono uguagliare né si scambia per vasi d’oro fino. |
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18 Coralli e perle non meritano menzione: l’acquisto della sapienza non si fa con le gemme. |
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18 Non si parli di corallo, di cristallo; la saggezza vale più delle perle. |
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18 Il corallo e il cristallo non meritano neppure di essere nominati; il valore della sapienza val più delle perle. |
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19 Non la eguaglia il topazio d’Etiopia, con l’oro puro non si può acquistare. |
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19 Il topazio d’Etiopia non può starle a confronto, l’oro puro non ne controbilancia il valore. |
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19 Il topazio di Etiopia non la può uguagliare e non può essere valutata con oro puro. |
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20 Ma da dove viene la sapienza? E il luogo dell’intelligenza dov’è? |
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20 Da dove viene dunque la saggezza? Dov’è il luogo dell’intelligenza? |
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20 Ma allora da dove viene la sapienza e dov’è il luogo dell’intelligenza? |
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21 È nascosta agli occhi di ogni vivente, è ignota agli uccelli del cielo. |
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21 Essa è nascosta agli occhi di ogni vivente, è celata agli uccelli del cielo. |
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21 Essa è nascosta agli occhi di ogni vivente, è celata agli uccelli del cielo. |
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22 L’abisso e la morte dicono: “Con i nostri orecchi ne udimmo la fama”. |
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22 L’abisso e la morte dicono: “Ne abbiamo avuto qualche sentore”. |
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22 Abaddon e la morte dicono: “Ne abbiamo sentito parlare con i nostri orecchi”. |
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23 Dio solo ne discerne la via, lui solo sa dove si trovi, |
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23 Dio solo conosce la via che vi conduce, egli solo sa il luogo dove risiede, |
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23 DIO solo ne conosce la via, egli solo sa dove si trovi, |
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24 perché lui solo volge lo sguardo fino alle estremità della terra, vede tutto ciò che è sotto la volta del cielo. |
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24 perché il suo sguardo giunge fino alle estremità della terra, perch’egli vede tutto quello che è sotto i cieli. |
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24 perché egli osserva le estremità della terra e vede tutto ciò che è sotto i cieli. |
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25 Quando diede al vento un peso e delimitò le acque con la misura, |
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25 Quando regolò il peso del vento e fissò la misura delle acque, |
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25 Quando stabilì il peso del vento e assegnò alle acque una misura, |
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26 quando stabilì una legge alla pioggia e una via al lampo tonante, |
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26 quando diede una legge alla pioggia e tracciò la strada al lampo dei tuoni, |
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26 quando fece una legge per la pioggia e una via al lampo dei tuoni, |
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27 allora la vide e la misurò, la fondò e la scrutò appieno, |
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27 allora la vide e la rivelò, la stabilì e anche l’investigò. |
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27 allora la vide e la rivelò, la stabili e anche la investigò. |
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28 e disse all’uomo: “Ecco, il timore del Signore, questo è sapienza, evitare il male, questo è intelligenza”». |
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28 E disse all’uomo: “Ecco, temere il Signore, questa è saggezza, fuggire il male è intelligenza”». |
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28 E disse all’uomo: “Ecco, temere il Signore, questo è sapienza, e fuggire il male è intelligenza”». |