RIFERIMENTI |
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| NUOVA CEI |
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| NUOVA RIVEDUTA |
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| NUOVA DIODATI |
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1 Giobbe continuò il suo discorso dicendo: |
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1 Giobbe riprese il suo discorso e disse: |
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1 Giobbe riprese il suo discorso e disse: |
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2 «Potessi tornare com’ero ai mesi andati, ai giorni in cui Dio vegliava su di me, |
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2 «Oh, potessi tornare come ai mesi d’una volta, come nei giorni in cui Dio mi proteggeva, |
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2 «Oh, potessi essere come nei mesi di un tempo, come nei giorni in cui Dio mi proteggeva, |
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3 quando brillava la sua lucerna sopra il mio capo e alla sua luce camminavo in mezzo alle tenebre; |
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3 quando la sua lampada mi risplendeva sul capo e alla sua luce io camminavo nelle tenebre! |
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3 quando la sua lampada brillava sopra il mio capo e alla sua luce camminavo in mezzo alle tenebre; |
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4 com’ero nei giorni del mio rigoglio, quando Dio proteggeva la mia tenda, |
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4 Oh, fossi com’ero ai giorni della mia maturità, quando Dio vegliava amico sulla mia tenda, |
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4 com’ero ai giorni della mia maturità, quando il consiglio segreto di Dio vegliava sulla mia tenda, |
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5 quando l’Onnipotente stava ancora con me e i miei giovani mi circondavano, |
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5 quando l’Onnipotente stava ancora con me e avevo i miei figli intorno a me; |
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5 quando l’Onnipotente era ancora con me e i miei figli mi stavano intorno; |
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6 quando mi lavavo i piedi nella panna e la roccia mi versava ruscelli d’olio! |
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6 quando mi lavavo i piedi nel latte e dalla roccia mi fluivano ruscelli d’olio! |
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6 quando mi lavavo i piedi nel burro e la roccia versava per me ruscelli d’olio. |
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7 Quando uscivo verso la porta della città e sulla piazza ponevo il mio seggio, |
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7 Se uscivo per andare alla porta della città e mi facevo preparare il seggio sulla piazza, |
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7 Quando uscivo verso la porta della città e rizzavo il mio seggio in piazza, |
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8 vedendomi, i giovani si ritiravano e i vecchi si alzavano in piedi, |
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8 i giovani, al vedermi, si ritiravano, i vecchi si alzavano e rimanevano in piedi; |
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8 i giovani, al vedermi, si tiravano in disparte, i vecchi si alzavano e rimanevano in piedi; |
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9 i notabili sospendevano i loro discorsi e si mettevano la mano alla bocca, |
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9 i notabili cessavano di parlare e si mettevano la mano sulla bocca; |
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9 i principi smettevano di parlare e si mettevano la mano alla bocca; |
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10 la voce dei capi si smorzava e la loro lingua restava fissa al palato; |
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10 la voce dei capi diventava muta, la lingua si attaccava al loro palato. |
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10 la voce dei capi si smorzava e la loro lingua si attaccava al palato. |
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11 infatti con gli orecchi ascoltavano e mi dicevano felice, con gli occhi vedevano e mi rendevano testimonianza, |
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11 L’orecchio che mi udiva mi diceva beato; l’occhio che mi vedeva mi rendeva testimonianza, |
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11 L’orecchio che mi udiva, mi proclamava beato, e l’occhio che mi vedeva, mi rendeva testimonianza, |
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12 perché soccorrevo il povero che chiedeva aiuto e l’orfano che ne era privo. |
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12 perché salvavo il misero che gridava aiuto e l’orfano che non aveva chi lo soccorresse. |
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12 perché liberavo il povero che gridava in cerca di aiuto, e l’orfano che non aveva alcuno che l’aiutasse. |
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13 La benedizione del disperato scendeva su di me e al cuore della vedova infondevo la gioia. |
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13 Scendeva su di me la benedizione di chi stava per perire, facevo esultare il cuore della vedova. |
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13 La benedizione del morente scendeva su di me e facevo esultare il cuore della vedova. |
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14 Ero rivestito di giustizia come di un abito, come mantello e turbante era la mia equità. |
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14 La giustizia era il mio vestito e io il suo; la rettitudine era come il mio mantello e il mio turbante. |
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14 Avevo indossato la giustizia ed essa mi rivestiva; la mia equità mi faceva da mantello e turbante. |
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15 Io ero gli occhi per il cieco, ero i piedi per lo zoppo. |
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15 Ero l’occhio del cieco, il piede dello zoppo; |
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15 Ero occhi per il cieco e piedi per lo zoppo; |
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16 Padre io ero per i poveri ed esaminavo la causa dello sconosciuto, |
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16 ero il padre dei poveri, studiavo a fondo la causa dello sconosciuto. |
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16 ero un padre per i poveri e investigavo il caso che non conoscevo. |
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17 spezzavo le mascelle al perverso e dai suoi denti strappavo la preda. |
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17 Spezzavo la ganascia al malfattore, gli facevo lasciare la preda che aveva fra i denti. |
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17 Spezzavo le mascelle del malvagio e strappavo dai suoi denti la preda. |
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18 Pensavo: “Spirerò nel mio nido e moltiplicherò i miei giorni come la fenice. |
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18 Dicevo: “Morirò nel mio nido, moltiplicherò i miei giorni come la sabbia; |
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18 E pensavo: “Morirò nel mio nido e moltiplicherò i miei giorni come la sabbia; |
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19 Le mie radici si estenderanno fino all’acqua e la rugiada di notte si poserà sul mio ramo. |
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19 le mie radici si stenderanno verso le acque, la rugiada passerà la notte sui miei rami; |
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19 le mie radici si stenderanno verso le acque, la rugiada rimarrà tutta la notte sul mio ramo; |
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20 La mia gloria si rinnoverà in me e il mio arco si rinforzerà nella mia mano”. |
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20 la mia gloria sempre si rinnoverà, l’arco rinverdirà nella mia mano”. |
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20 la mia gloria sarà sempre nuova in me e il mio arco acquisterà nuova forza nella mia mano. |
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21 Mi ascoltavano in attesa fiduciosa e tacevano per udire il mio consiglio. |
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21 I presenti mi ascoltavano fiduciosi, tacevano per udire il mio parere. |
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21 Gli astanti mi ascoltavano in aspettazione e tacevano per udire il mio consiglio. |
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22 Dopo le mie parole non replicavano, e su di loro stillava il mio dire. |
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22 Quando avevo parlato, non replicavano; la mia parola scendeva su di loro come una rugiada. |
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22 Dopo che avevo parlato non replicavano, e le mie parole cadevano su di loro come gocce di rugiada. |
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23 Le attendevano come si attende la pioggia e aprivano la bocca come ad acqua primaverile. |
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23 Mi aspettavano come si aspetta la pioggia; aprivano larga la bocca come a un acquazzone di primavera. |
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23 Mi aspettavano come si aspetta la pioggia e spalancavano la loro bocca come per l’ultima pioggia. |
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24 Se a loro sorridevo, non osavano crederlo, non si lasciavano sfuggire la benevolenza del mio volto. |
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24 Io sorridevo loro quand’erano sfiduciati; non potevano oscurare la luce del mio volto. |
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24 Io sorridevo loro quando erano sfiduciati, e non potevano sminuire la luce del mio volto. |
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25 Indicavo loro la via da seguire e sedevo come capo, e vi rimanevo come un re fra le sue schiere o come un consolatore di afflitti. |
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25 Quando andavo da loro, mi sedevo come capo; ero come un re tra le sue schiere, come un consolatore in mezzo agli afflitti. |
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25 Quando andavo da loro, mi sedevo come capo e stavo come un re tra le sue schiere, come uno che consola gli afflitti». |