RIFERIMENTI |
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| NUOVA CEI |
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| NUOVA RIVEDUTA |
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| NUOVA DIODATI |
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1 Eliu prese a dire: |
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1 Eliu riprese a parlare e disse: |
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1 Elihu riprese a parlare e disse: |
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2 «Ascoltate, saggi, le mie parole e voi, dotti, porgetemi l’orecchio, |
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2 «Voi savi, ascoltate le mie parole! Voi che siete intelligenti, prestatemi orecchio! |
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2 «Ascoltate, o saggi, le mie parole, e voi, dotti, prestatemi orecchio! |
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3 perché come l’orecchio distingue le parole e il palato assapora i cibi, |
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3 Poiché l’orecchio giudica i discorsi, come il palato assapora le vivande. |
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3 Poiché l’orecchio esamina le parole, come il palato assapora i cibi. |
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4 così noi esploriamo ciò che è giusto, indaghiamo tra noi ciò che è bene. |
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4 Scegliamo quello che è giusto, riconosciamo tra noi quello che è buono. |
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4 Scegliamo noi stessi ciò che è giusto, riconosciamo fra noi ciò che è buono. |
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5 Giobbe ha detto: “Io sono giusto, ma Dio mi nega il mio diritto; |
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5 Giobbe ha detto: “Sono giusto, ma Dio mi nega giustizia; |
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5 Poiché Giobbe ha detto: Sono giusto, ma Dio ha tolto via la mia giustizia. |
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6 contro il mio diritto passo per menzognero, inguaribile è la mia piaga, benché senza colpa”. |
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6 ho ragione e passo da bugiardo; la mia ferita è incurabile e sono senza peccato”. |
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6 Dovrei mentire contro la mia giustizia? La mia ferita è incurabile, benché sia senza peccato”. |
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7 Quale uomo è come Giobbe che beve, come l’acqua, l’insulto, |
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7 Dov’è l’uomo che al pari di Giobbe tracanni gli empi scherni come l’acqua, |
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7 Chi è come Giobbe, che beve la derisione come l’acqua, |
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8 che cammina in compagnia dei malfattori, andando con uomini iniqui? |
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8 cammini in compagnia dei malfattori, e vada assieme con gli scellerati? |
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8 che cammina in compagnia dei malfattori e vada assieme ai malvagi? |
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9 Infatti egli ha detto: “Non giova all’uomo essere gradito a Dio”. |
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9 Infatti ha detto: “All’uomo non giova a nulla avere la benevolenza di Dio”. |
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9 Poiché ha detto: “Non giova nulla all’uomo riporre il proprio diletto in DIO”. |
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10 Perciò ascoltatemi, voi che siete uomini di senno: lontano da Dio l’iniquità e dall’Onnipotente l’ingiustizia! |
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10 «Ascoltatemi dunque, uomini di senno! Lungi da Dio il male, lungi dall’Onnipotente l’iniquità! |
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10 Ascoltatemi dunque, o uomini di senno! Lungi da Dio l’iniquità e dall’Onnipotente la malvagità! |
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11 Egli infatti ricompensa l’uomo secondo le sue opere, retribuisce ciascuno secondo la sua condotta. |
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11 Poich’egli rende all’uomo secondo le sue opere, fa trovare a ognuno il salario della sua condotta. |
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11 Poiché egli rende all’uomo secondo le sue opere e fa trovare a ognuno il salario della sua condotta. |
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12 In verità, Dio non agisce da ingiusto e l’Onnipotente non sovverte il diritto! |
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12 No, di certo Dio non commette ingiustizie! L’Onnipotente non perverte il diritto. |
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12 Certamente Dio non compie il male e l’Onnipotente non sovverte la giustizia. |
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13 Chi mai gli ha affidato la terra? Chi gli ha assegnato l’universo? |
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13 Chi gli ha dato il governo della terra? Chi ha affidato l’universo alla sua cura? |
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13 Chi gli ha affidato la cura della terra, o chi lo ha costituito sul mondo intero? |
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14 Se egli pensasse solo a se stesso e a sé ritraesse il suo spirito e il suo soffio, |
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14 Se egli non si curasse che di sé stesso, se ritirasse a sé il suo Spirito e il suo soffio, |
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14 Se Dio dovesse decidere in cuor suo di ritirare a sé il suo Spirito e il suo soffio, |
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15 ogni carne morirebbe all’istante e l’uomo ritornerebbe in polvere. |
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15 ogni carne perirebbe all’improvviso e l’uomo ritornerebbe in polvere. |
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15 ogni carne perirebbe assieme, e l’uomo ritornerebbe in polvere. |
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16 Se sei intelligente, ascolta bene questo, porgi l’orecchio al suono delle mie parole. |
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16 Se tu sei intelligente, ascolta questo, porgi orecchio alla voce delle mie parole. |
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16 Se hai intendimento, ascolta questo, porgi orecchio a ciò che ti dico. |
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17 Può mai governare chi è nemico del diritto? E tu osi condannare il Giusto supremo? |
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17 Uno che odiasse la giustizia potrebbe governare? Osi tu condannare il Giusto, il Potente, |
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17 Uno che odia la giustizia potrebbe governare? Osi tu condannare il Giusto, il Potente? |
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18 Lui che dice a un re: “Iniquo!” e ai prìncipi: “Malvagi!”, |
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18 che chiama i re “uomini da nulla!” E i prìncipi “scellerati”? |
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18 Lui che dice a un re, “Sei spregevole”, e ai principi: “Siete malvagi”. |
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19 lui che non usa parzialità con i potenti e non preferisce il ricco al povero, perché tutti sono opera delle sue mani. |
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19 Egli non porta rispetto all’apparenza dei grandi, non considera il ricco più del povero, perché sono tutti opera delle sue mani. |
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19 Ma egli non usa alcuna parzialità con i grandi né considera il ricco più del povero, perché sono tutti opera delle sue mani. |
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20 In un istante muoiono e nel cuore della notte sono colpiti i potenti e periscono. Senza sforzo egli rimuove i tiranni, |
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20 In un attimo, essi muoiono; nel cuore della notte, la gente del popolo è scossa e scompare, i potenti sono portati via, senza mano d’uomo. |
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20 In un attimo, essi muoiono; nel cuore della notte la gente è scossa e scompare, i potenti son portati via senza mano d’uomo. |
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21 perché tiene gli occhi sulla condotta dell’uomo e vede tutti i suoi passi. |
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21 Perché Dio tiene gli occhi aperti sulle vie dei mortali, e vede tutti i loro passi. |
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21 Poiché egli tiene gli occhi sulle vie dell’uomo, e vede tutti i suoi passi. |
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22 Non vi è tenebra, non densa oscurità, dove possano nascondersi i malfattori. |
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22 Non ci sono tenebre, non c’è ombra di morte, dove possa nascondersi chi opera iniquamente. |
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22 Non vi sono tenebre né ombra di morte, dove possano nascondersi i malfattori. |
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23 Poiché non si fissa una data all’uomo per comparire davanti a Dio in giudizio: |
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23 Dio non ha bisogno di osservare a lungo un uomo per portarlo davanti a lui in giudizio. |
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23 Dio infatti non ha bisogno di osservare a lungo un uomo prima di farlo comparire davanti a sé in giudizio. |
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24 egli abbatte i potenti, senza fare indagini, e colloca altri al loro posto. |
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24 Egli fiacca i potenti, senza inchiesta; e ne stabilisce altri al loro posto; |
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24 Egli fiacca i potenti senza fare inchiesta e ne mette altri al loro posto. |
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25 Perché conosce le loro opere, li travolge nella notte e sono schiacciati. |
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25 poich’egli conosce le loro azioni. Li abbatte nella notte, e sono fiaccati; |
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25 Poiché conosce le loro opere, li abbatte nella notte e sono distrutti; |
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26 Come malvagi li percuote, li colpisce alla vista di tutti, |
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26 li colpisce come dei malvagi, in presenza di tutti, |
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26 li colpisce come gente malvagia alla vista di tutti. |
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27 perché si sono allontanati da lui e di tutte le sue vie non vollero saperne, |
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27 perché si sono sviati da lui e non hanno posto mente ad alcuna delle sue vie. |
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27 perché si sono allontanati da lui senza prestare attenzione alle sue vie, |
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28 facendo salire fino a lui il grido degli oppressi, ed egli udì perciò il lamento dei poveri. |
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28 Hanno fatto salire a lui il gemito del povero, ed egli ha dato ascolto al gemito degli infelici. |
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28 fino a far giungere a lui il grido a del povero, perché egli ode il grido degli afflitti. |
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29 Se egli rimane inattivo, chi può condannarlo? Se nasconde il suo volto, chi può vederlo? Ma sulle nazioni e sugli individui egli veglia, |
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29 Quando Dio dà riposo, chi lo condannerà? Chi potrà contemplarlo quando nasconde il suo volto a una nazione ovvero a un individuo, |
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29 Quando Dio dà tranquillità, chi lo condannerà? Quando nasconde il suo volto, chi potrà vederlo, sia contro un’intera nazione o un sol uomo, |
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30 perché non regni un uomo perverso, e il popolo non venga ostacolato. |
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30 per impedire all’empio di regnare, per allontanare dal popolo le insidie? |
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30 per impedire all’empio di regnare e al popolo di essere preso da lacci? |
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31 A Dio si può dire questo: “Mi sono ingannato, non farò più del male. |
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31 Quell’empio ha forse detto a Dio: “Io porto la mia pena, non farò più il male, |
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31 Può uno dire a Dio: “Io porto la mia pena, non farò più il male; |
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32 Al di là di quello che vedo, istruiscimi tu. Se ho commesso iniquità, non persisterò”. |
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32 mostrami tu quel che non so vedere; se ho agito perversamente, non lo farò più?” |
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32 mostrami ciò che non riesco a vedere; se ho commesso qualche iniquità, non lo farò più”? |
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33 Forse dovrebbe ricompensare secondo il tuo modo di vedere, perché tu rifiuti il suo giudizio? Sei tu che devi scegliere, non io, di’, dunque, quello che sai. |
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33 «Dovrà forse Dio render la giustizia a modo tuo, perché tu lo critichi? Ti dirà forse: “Scegli tu, non io, quello che sai, dillo”? |
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33 Dovrebbe egli ricompensare in base alle tue condizioni, perché tu rifiuti il suo giudizio? Tu devi scegliere e non io; perciò di ciò che sai. |
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34 Gli uomini di senno mi diranno insieme a ogni saggio che mi ascolta: |
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34 Le persone assennate, e ogni uomo saggio che mi ascolta, mi diranno: |
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34 La gente assennata, come ogni uomo saggio che mi ascolta, mi dirà: |
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35 “Giobbe non parla con sapienza e le sue parole sono prive di senso”. |
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35 “Giobbe parla senza giudizio, le sue parole sono irragionevoli”. |
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35 “Giobbe parla senza intendimento, le sue parole sono prive di sapienza”. |
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36 Bene, Giobbe sia esaminato fino in fondo, per le sue risposte da uomo empio, |
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36 Ebbene, sia Giobbe provato sino alla fine, poiché le sue risposte sono quelle dei malvagi, |
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36 Sia dunque Giobbe provato sino alla fine, perché le sue risposte sono come quelle degli uomini malvagi, |
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37 perché al suo peccato aggiunge la ribellione, getta scherno su di noi e moltiplica le sue parole contro Dio». |
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37 poiché al suo peccato aggiunge la ribellione, batte le mani in mezzo a noi, e moltiplica le sue parole contro Dio». |
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37 perché aggiunge al suo peccato la ribellione, batte le mani in mezzo a noi e moltiplica le sue parole contro Dio». |