Bibbia Comparata

Capitolo precedenteRiferimento: Gb 42,10-17
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1 Giobbe prese a dire al Signore: 1 Allora Giobbe rispose al SIGNORE e disse: 1 Allora Giobbe rispose all’Eterno e disse:
2 «Comprendo che tu puoi tutto e che nessun progetto per te è impossibile. 2 «Io riconosco che tu puoi tutto e che nulla può impedirti di eseguire un tuo disegno. 2 «Riconosco che puoi tutto, e che nessun tuo disegno può essere impedito.
3 Chi è colui che, da ignorante, può oscurare il tuo piano? Davvero ho esposto cose che non capisco, cose troppo meravigliose per me, che non comprendo. 3 Chi è colui che senza intelligenza offusca il tuo disegno? Sì, ne ho parlato; ma non lo capivo; sono cose per me troppo meravigliose e io non le conosco. 3 Chi è colui che offusca il tuo consiglio senza intendimento? Per questo ho detto cose che non comprendevo, cose troppo alte per me che non conoscevo.
4 Ascoltami e io parlerò, io t’interrogherò e tu mi istruirai! 4 Ti prego, ascoltami, e io parlerò; ti farò delle domande e tu insegnami! 4 Deh, ascolta, e io parlerò; io ti interrogherò e tu mi risponderai.
5 Io ti conoscevo solo per sentito dire, ma ora i miei occhi ti hanno veduto. 5 Il mio orecchio aveva sentito parlare di te ma ora l’occhio mio ti ha visto. 5 Il mio orecchio aveva sentito parlare di te, ma ora il mio occhio ti vede.
6 Perciò mi ricredo e mi pento sopra polvere e cenere». 6 Perciò mi ravvedo, mi pento sulla polvere e sulla cenere». 6 Perciò provo disgusto nei miei confronti e mi pento sulla polvere e sulla cenere».
7 Dopo che il Signore ebbe rivolto queste parole a Giobbe, disse a Elifaz di Teman: «La mia ira si è accesa contro di te e contro i tuoi due amici, perché non avete detto di me cose rette come il mio servo Giobbe. 7 Dopo che ebbe rivolto questi discorsi a Giobbe, il SIGNORE disse a Elifaz di Teman: «La mia ira è accesa contro di te e contro i tuoi due amici, perché non avete parlato di me secondo la verità, come ha fatto il mio servo Giobbe. 7 Ora, dopo che l’Eterno ebbe rivolto queste parole a Giobbe, l’Eterno disse a Elifaz di Teman: «La mia ira si è accesa contro te e contro i tuoi due amici, perché non avete parlato di me rettamente, come ha fatto il mio servo Giobbe.
8 Prendete dunque sette giovenchi e sette montoni e andate dal mio servo Giobbe e offriteli in olocausto per voi. Il mio servo Giobbe pregherà per voi e io, per riguardo a lui, non punirò la vostra stoltezza, perché non avete detto di me cose rette come il mio servo Giobbe». 8 Ora dunque prendete sette tori e sette montoni, andate a trovare il mio servo Giobbe e offriteli in olocausto per voi stessi. Il mio servo Giobbe pregherà per voi e io avrò riguardo a lui per non punire la vostra follia, poiché non avete parlato di me se 8 Ora dunque prendete con voi sette tori e sette montoni, andate dal mio servo Giobbe e offrite un olocausto per voi stessi. Il mio servo Giobbe pregherà per voi; e così per riguardo a lui non vi tratterò secondo la vostra follia, perché non avete parlato
9 Elifaz di Teman, Bildad di Suach e Sofar di Naamà andarono e fecero come aveva detto loro il Signore e il Signore ebbe riguardo di Giobbe. 9 Elifaz di Teman e Bildad di Suac e Zofar di Naama se ne andarono e fecero come il SIGNORE aveva loro ordinato; e il SIGNORE ebbe riguardo a Giobbe. 9 Elifaz di Teman e Bildad di Shuah e Tsofar di Naamath andarono e fecero come l’Eterno aveva loro ordinato; e l’Eterno ebbe riguardo a Giobbe.
10 Il Signore ristabilì la sorte di Giobbe, dopo che egli ebbe pregato per i suoi amici. Infatti il Signore raddoppiò quanto Giobbe aveva posseduto. 10 Quando Giobbe ebbe pregato per i suoi amici, il SIGNORE lo ristabilì nella condizione di prima e gli rese il doppio di tutto quello che già gli era appartenuto. 10 Quando Giobbe ebbe pregato per i suoi amici, l’Eterno lo ristabilì nel precedente stato; così l’Eterno rese a Giobbe il doppio di tutto ciò che aveva posseduto.
11 Tutti i suoi fratelli, le sue sorelle e i suoi conoscenti di prima vennero a trovarlo; banchettarono con lui in casa sua, condivisero il suo dolore e lo consolarono di tutto il male che il Signore aveva mandato su di lui, e ognuno gli regalò una somma di denaro e un anello d’oro. 11 Tutti i suoi fratelli, tutte le sue sorelle e tutte le sue conoscenze di prima vennero a trovarlo, mangiarono con lui in casa sua, lo confortarono e lo consolarono di tutti i mali che il SIGNORE gli aveva fatto cadere addosso; e ognuno di loro gli diede 11 Tutti i suoi fratelli, tutte le sue sorelle e tutti i suoi conoscenti di prima vennero a trovarlo, mangiarono con lui in casa sua; essi lo confortarono e lo consolarono di tutte le avversità che l’Eterno aveva mandato su di lui; quindi ognuno di essi gli
12 Il Signore benedisse il futuro di Giobbe più del suo passato. Così possedette quattordicimila pecore e seimila cammelli, mille paia di buoi e mille asine. 12 Il SIGNORE benedì gli ultimi anni di Giobbe più dei primi; ed egli ebbe quattordicimila pecore, seimila cammelli, mille paia di buoi e mille asine. 12 Ora l’Eterno benedisse gli ultimi anni di Giobbe più dei primi, perché egli ebbe quattordicimila pecore, seimila cammelli, mille paia di buoi e mille asine.
13 Ebbe anche sette figli e tre figlie. 13 Ebbe pure sette figli e tre figlie; 13 Ebbe pure sette figli e tre figlie;
14 Alla prima mise nome Colomba, alla seconda Cassia e alla terza Argentea. 14 e chiamò la prima, Colomba; la seconda, Cassia; la terza, Cornustibia. 14 e chiamò la prima Jemimah, la seconda Ketsiah e la terza Keren-Happuk.
15 In tutta la terra non si trovarono donne così belle come le figlie di Giobbe e il loro padre le mise a parte dell’eredità insieme con i loro fratelli. 15 In tutto il paese non c’erano donne così belle come le figlie di Giobbe; e il padre assegnò loro un’eredità tra i loro fratelli. 15 In tutto il paese non c’erano donne così belle come le figlie di Giobbe; e il padre assegnò loro una eredità tra i loro fratelli.
16 Dopo tutto questo, Giobbe visse ancora centoquarant’anni e vide figli e nipoti per quattro generazioni. 16 Giobbe, dopo questo, visse centoquarant’anni e vide i suoi figli e i figli dei suoi figli, fino alla quarta generazione. 16 Dopo questo Giobbe visse centoquarant’anni e vide i suoi figli e i figli dei suoi figli per quattro generazioni.
17 Poi Giobbe morì, vecchio e sazio di giorni. 17 Poi Giobbe morì vecchio e sazio di giorni. 17 Poi Giobbe morì vecchio e sazio di giorni.