Bibbia Comparata
Riferimento: Gc 1,2-4 | ![]() |
RIFERIMENTI | | NUOVA CEI | | NUOVA RIVEDUTA | | NUOVA DIODATI | |||
At 12,17 At 26,7 1 Pt 1,1 Gv 7,35 | 1 Giacomo, servo di Dio e del Signore Gesù Cristo, alle dodici tribù che sono nella diaspora, salute. | 1 Giacomo, servo di Dio e del Signore Gesù Cristo alle dodici tribù che sono disperse nel mondo: salute. | 1 Giacomo, servo di Dio e del Signore Gesù Cristo, alle dodici tribù che sono disperse nel mondo: salute. | |||
Mt 5,11 1 Pt 4,13-14 | 2 Considerate perfetta letizia, miei fratelli, quando subite ogni sorta di prove, | 2 Fratelli miei, considerate una grande gioia quando venite a trovarvi in prove svariate, | 2 Considerate una grande gioia, fratelli miei, quando vi trovate di fronte a prove di vario genere, | |||
Eb 12,11 1 Pt 1,6-7 Rm 5,3-5 | 3 sapendo che la vostra fede, messa alla prova, produce pazienza. | 3 sapendo che la prova della vostra fede produce costanza. | 3 sapendo che la prova della vostra fede produce costanza. | |||
Mt 5,48 | 4 E la pazienza completi l’opera sua in voi, perché siate perfetti e integri, senza mancare di nulla. | 4 E la costanza compia pienamente l’opera sua in voi, perché siate perfetti e completi, di nulla mancanti. | 4 E la costanza compia in voi un’opera perfetta, affinché siate perfetti e completi, in nulla mancanti. | |||
Pr 2,6 Sap 8,21s 1 Re 3,7s Mt 7,7-21 | 5 Se qualcuno di voi è privo di sapienza, la domandi a Dio, che dona a tutti con semplicità e senza condizioni, e gli sarà data. | 5 Se poi qualcuno di voi manca di saggezza, la chieda a Dio che dona a tutti generosamente senza rinfacciare, e gli sarà data. | 5 Ma se qualcuno di voi manca di sapienza, la chieda a Dio che dona a tutti liberamente senza rimproverare, e gli sarà data. | |||
6 La domandi però con fede, senza esitare, perché chi esita somiglia all’onda del mare, mossa e agitata dal vento. | 6 Ma la chieda con fede, senza dubitare; perché chi dubita rassomiglia a un’onda del mare, agitata dal vento e spinta qua e là. | 6 Ma la chieda con fede senza dubitare, perché chi dubita è simile all’onda del mare, agitata dal vento e spinta qua e là. | ||||
Is 57,20 | 7 Un uomo così non pensi di ricevere qualcosa dal Signore: | 7 Un tale uomo non pensi di ricevere qualcosa dal Signore, | 7 Non pensi infatti un tal uomo di ricevere qualcosa dal Signore, | |||
Gc 4,8 | 8 è un indeciso, instabile in tutte le sue azioni. | 8 perché è di animo doppio, instabile in tutte le sue vie. | 8 perché è un uomo dal cuore doppio instabile in tutte le sue vie. | |||
Ger 9,22-23 | 9 Il fratello di umili condizioni sia fiero di essere innalzato, | 9 Il fratello di umile condizione sia fiero della sua elevazione; | 9 Or il fratello di umili condizioni si glori della sua elevazione, | |||
Is 40,6-7 | 10 il ricco, invece, di essere abbassato, perché come fiore d’erba passerà. | 10 e il ricco, della sua umiliazione, perché passerà come il fiore dell’erba. | 10 e il ricco del suo abbassamento, perché passerà come un fiore di erba. | |||
11 Si leva il sole col suo ardore e fa seccare l’erba e il suo fiore cade, e la bellezza del suo aspetto svanisce. Così anche il ricco nelle sue imprese appassirà. | 11 Infatti il sole sorge con il suo calore ardente e fa seccare l’erba, e il suo fiore cade e la sua bella apparenza svanisce; anche il ricco appassirà così nelle sue imprese. | 11 Infatti, come si leva il sole col suo calore ardente e fa seccare l’erba, e il suo fiore cade e la bellezza del suo aspetto perisce, così anche il ricco appassirà nelle sue imprese. | ||||
Mt 5,3 Dn 12,12 1 Cor 9,25 | 12 Beato l’uomo che resiste alla tentazione perché, dopo averla superata, riceverà la corona della vita, che il Signore ha promesso a quelli che lo amano. | 12 Beato l’uomo che sopporta la prova; perché, dopo averla superata, riceverà la corona della vita, che il Signore ha promessa a quelli che lo amano. | 12 Beato l’uomo che persevera nella prova, perché, uscendone approvato, riceverà la corona della vita, che il Signore ha promesso a coloro che l’amano. | |||
Sir 15,11-20 Pr 19,3 1 Cor 10,13 Rm 7,8-10 | 13 Nessuno, quando è tentato, dica: «Sono tentato da Dio»; perché Dio non può essere tentato al male ed egli non tenta nessuno. | 13 Nessuno, quand’è tentato, dica: «Sono tentato da Dio»; perché Dio non può essere tentato dal male, ed egli stesso non tenta nessuno; | 13 Nessuno, quando è tentato dica: «Io sono tentato da Dio», perché Dio non può essere tentato dal male, ed egli stesso non tenta nessuno. | |||
14 Ciascuno piuttosto è tentato dalle proprie passioni, che lo attraggono e lo seducono; | 14 invece ognuno è tentato dalla propria concupiscenza che lo attrae e lo seduce. | 14 Ciascuno invece è tentato quando è trascinato e adescato dalla propria concupiscenza. | ||||
Rm 5,12 Rm 6,23 Eb 6,1 | 15 poi le passioni concepiscono e generano il peccato, e il peccato, una volta commesso, produce la morte. | 15 Poi la concupiscenza, quando ha concepito, partorisce il peccato; e il peccato, quando è compiuto, produce la morte. | 15 Poi quando la concupiscenza ha concepito, partorisce il peccato e il peccato, quando è consumato, genera la morte. | |||
Mt 7,11 | 16 Non ingannatevi, fratelli miei carissimi; | 16 Non v’ingannate, fratelli miei carissimi; | 16 Non lasciatevi ingannare, fratelli miei carissimi; | |||
Gv 3,3.27 | 17 ogni buon regalo e ogni dono perfetto vengono dall’alto e discendono dal Padre, creatore della luce: presso di lui non c’è variazione né ombra di cambiamento. | 17 ogni cosa buona e ogni dono perfetto vengono dall’alto e discendono dal Padre degli astri luminosi presso il quale non c’è variazione né ombra di mutamento. | 17 ogni buona donazione e ogni dono perfetto vengono dall’alto e discendono dal Padre dei lumi, presso il quale non vi è mutamento né ombra di rivolgimento. | |||
Gv 8,12 1 Gv 1,5 1 Pt 1,23 Gv 1,12-13 Ap 14,4 | 18 Per sua volontà egli ci ha generati per mezzo della parola di verità, per essere una primizia delle sue creature. | 18 Egli ha voluto generarci secondo la sua volontà mediante la parola di verità, affinché in qualche modo siamo le primizie delle sue creature. | 18 Egli ci ha generati di sua volontà mediante la parola di verità, affinché siamo in certo modo le primizie delle sue creature. | |||
Sir 5,11 Pr 10,19 | 19 Lo sapete, fratelli miei carissimi: ognuno sia pronto ad ascoltare, lento a parlare e lento all’ira. | 19 Sappiate questo, fratelli miei carissimi: che ogni uomo sia pronto ad ascoltare, lento a parlare, lento all’ira; | 19 Perciò, fratelli miei carissimi, sia ogni uomo pronto ad ascoltare, lento a parlare e lento all’ira, | |||
Pr 14,17 Mt 5,22 | 20 Infatti l’ira dell’uomo non compie ciò che è giusto davanti a Dio. | 20 perché l’ira dell’uomo non compie la giustizia di Dio. | 20 perché l’ira dell’uomo non promuove la giustizia di Dio. | |||
Gal 5,19 Mt 11,29 Gv 3,11 | 21 Perciò liberatevi da ogni impurità e da ogni eccesso di malizia, accogliete con docilità la Parola che è stata piantata in voi e può portarvi alla salvezza. | 21 Perciò, deposta ogni impurità e residuo di malizia, ricevete con dolcezza la parola che è stata piantata in voi, e che può salvare le anime vostre. | 21 Perciò, deposta ogni lordura e residuo di malizia, ricevete con mansuetudine la parola piantata in voi, la quale può salvare le anime vostre. | |||
Rm 2,13 Mt 7,24-27 Lc 8,21 1 Gv 3,17s | 22 Siate di quelli che mettono in pratica la Parola, e non ascoltatori soltanto, illudendo voi stessi; | 22 Ma mettete in pratica la parola e non ascoltatela soltanto, illudendo voi stessi. | 22 E siate facitori della parola e non uditori soltanto, ingannando voi stessi. | |||
23 perché, se uno ascolta la Parola e non la mette in pratica, costui somiglia a un uomo che guarda il proprio volto allo specchio: | 23 Perché, se uno è ascoltatore della parola e non esecutore, è simile a un uomo che guarda la sua faccia naturale in uno specchio; | 23 Poiché, se uno è uditore della parola e non facitore, è simile a un uomo che osserva la sua faccia naturale in uno specchio; | ||||
24 appena si è guardato, se ne va, e subito dimentica come era. | 24 e quando si è guardato se ne va, e subito dimentica com’era. | 24 egli osserva se stesso e poi se ne va, dimenticando subito com’era. | ||||
Rm 7,12 Rm 8,2 Rm 6,15 Sal 19,8 Mt 5,17 Gv 13,17 | 25 Chi invece fissa lo sguardo sulla legge perfetta, la legge della libertà, e le resta fedele, non come un ascoltatore smemorato ma come uno che la mette in pratica, questi troverà la sua felicità nel praticarla. | 25 Ma chi guarda attentamente nella legge perfetta, cioè nella legge della libertà, e in essa persevera, non sarà un ascoltatore smemorato ma uno che la mette in pratica; egli sarà felice nel suo operare. | 25 Ma chi esamina attentamente la legge perfetta, che è la legge della libertà, e persevera in essa, non essendo un uditore dimentichevole ma un facitore dell’opera, costui sarà beato nel suo operare. | |||
26 Se qualcuno ritiene di essere religioso, ma non frena la lingua e inganna così il suo cuore, la sua religione è vana. | 26 Se uno pensa di essere religioso, ma poi non tiene a freno la sua lingua e inganna sé stesso, la sua religione è vana. | 26 Se qualcuno fra voi pensa di essere religioso, ma non tiene a freno la sua lingua, certamente egli inganna il suo cuore, la religione di quel tale è vana. | ||||
Gc 3,2s Es 22,21 | 27 Religione pura e senza macchia davanti a Dio Padre è questa: visitare gli orfani e le vedove nelle sofferenze e non lasciarsi contaminare da questo mondo. , | 27 La religione pura e senza macchia davanti a Dio e Padre è questa: soccorrere gli orfani e le vedove nelle loro afflizioni, e conservarsi puri dal mondo. , | 27 La religione pura e senza macchia davanti a Dio e Padre è questa: soccorrere gli orfani e le vedove nelle loro afflizioni e conservarsi puro dal mondo. , |