RIFERIMENTI |
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| NUOVA CEI |
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| NUOVA RIVEDUTA |
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| NUOVA DIODATI |
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1 Ora Iefte, il Galaadita, era un guerriero forte, figlio di una prostituta; lo aveva generato Gàlaad. |
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1 Iefte, il Galaadita, era un uomo forte e valoroso, figlio di una prostituta, e aveva Galaad per padre. |
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1 Or Jefte, il Galaadita, era un uomo forte e valoroso, figlio di una prostituta, ed era stato generato da Galaad. |
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2 La moglie di Gàlaad gli partorì dei figli, i figli di questa donna crebbero e cacciarono Iefte e gli dissero: «Tu non avrai eredità nella casa di nostro padre, perché sei figlio di un’altra donna». |
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2 La moglie di Galaad gli aveva dato dei figli; e quando essi furono grandi, scacciarono Iefte e gli dissero: «Tu non avrai eredità in casa di nostro padre, perché sei figlio di un’altra donna». |
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2 La moglie di Galaad gli partorì altri figli; quando i figli di sua moglie divennero adulti, scacciarono Jefte e gli dissero: «Tu non avrai eredità in casa di nostro padre, perché sei figlio di un’altra donna». |
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3 Iefte fuggì lontano dai suoi fratelli e si stabilì nella terra di Tob. Attorno a Iefte si raccolsero alcuni sfaccendati e facevano scorrerie con lui. |
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3 Iefte se ne fuggì lontano dai suoi fratelli e si stabilì nel paese di Tob. Degli avventurieri si raccolsero intorno a Iefte e facevano delle incursioni con lui. |
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3 Jefte allora fuggì lontano dai suoi fratelli e si stabilì nel paese di Tob. Attorno a Jefte si raccolsero degli uomini di nessun valore, che facevano con lui incursioni. |
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4 Qualche tempo dopo gli Ammoniti mossero guerra a Israele. |
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4 Qualche tempo dopo avvenne che i figli di Ammon mossero guerra a Israele. |
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4 Qualche tempo dopo i figli di Ammon mossero guerra a Israele. |
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5 Quando gli Ammoniti iniziarono la guerra contro Israele, gli anziani di Gàlaad andarono a prendere Iefte nella terra di Tob. |
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5 Mentre i figli di Ammon erano in guerra contro Israele, gli anziani di Galaad andarono a cercare Iefte nel paese di Tob. |
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5 Quando i figli di Ammon iniziarono a far guerra contro Israele, gli anziani di Galaad andarono a cercare Jefte nel paese di Tob; |
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6 Dissero a Iefte: «Vieni, sii nostro condottiero e così potremo combattere contro gli Ammoniti». |
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6 Dissero a Iefte: «Vieni, sii nostro capitano e combatteremo contro i figli di Ammon». |
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6 e dissero a Jefte: «Vieni e sii nostro capitano, per combattere contro i figli di Ammon». |
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7 Ma Iefte rispose agli anziani di Gàlaad: «Non siete forse voi quelli che mi avete odiato e scacciato dalla casa di mio padre? Perché venite da me ora che siete nell’angoscia?». |
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7 Ma Iefte rispose agli anziani di Galaad: «Non mi avete odiato e scacciato dalla casa di mio padre? Perché venite da me ora che siete nell’angoscia?» |
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7 Ma Jefte rispose agli anziani di Galaad: «Non mi avete voi odiato e scacciato dalla casa di mio padre? Perché venite da me ora che siete nell’avversità?». |
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8 Gli anziani di Gàlaad dissero a Iefte: «Proprio per questo ora ci rivolgiamo a te: verrai con noi, combatterai contro gli Ammoniti e sarai il capo di noi tutti abitanti di Gàlaad». |
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8 Gli anziani di Galaad dissero a Iefte: «Appunto per questo ora torniamo da te, perché tu venga con noi a combattere contro i figli di Ammon e tu sia capo di noi tutti che abitiamo in Galaad». |
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8 Gli anziani di Galaad dissero a Jefte: «È proprio per questo che siamo tornati ora da te, affinché tu venga con noi a combattere contro i figli di Ammon e sii nostro capo su tutti gli abitanti di Galaad». |
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9 Iefte rispose agli anziani di Gàlaad: «Se mi fate ritornare per combattere contro gli Ammoniti e il Signore li mette in mio potere, io sarò vostro capo». |
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9 Iefte rispose agli anziani di Galaad: «Se mi fate ritornare da voi per combattere contro i figli di Ammon e il SIGNORE li dà in mio potere, io sarò vostro capo». |
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9 Allora Jefte rispose agli anziani di Galaad: «Se mi riconducete da voi per combattere contro i figli di Ammon, e l’Eterno li dà in mio potere, io sarò vostro capo». |
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10 Gli anziani di Gàlaad dissero a Iefte: «Il Signore sia testimone tra noi, se non faremo come hai detto». |
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10 Gli anziani di Galaad dissero a Iefte: «Il SIGNORE sia testimone e giudice se non facciamo quello che hai detto». |
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10 Gli anziani di Galaad dissero a Jefte: «L’Eterno sia testimone fra noi, se non facciamo come hai detto». |
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11 Iefte dunque andò con gli anziani di Gàlaad; il popolo lo costituì suo capo e condottiero, e Iefte ripeté tutte le sue parole davanti al Signore a Mispa. |
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11 Iefte dunque andò con gli anziani di Galaad; il popolo lo nominò suo capo e condottiero e Iefte ripeté davanti al SIGNORE, a Mispa, tutte le parole che aveva dette prima. |
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11 Jefte quindi andò con gli anziani di Galaad e il popolo lo costituì suo capo e condottiero; e Jefte ripetè davanti all’Eterno a Mitspah tutte le parole da lui dette prima. |
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12 Poi Iefte inviò messaggeri al re degli Ammoniti per dirgli: «Che cosa c’è tra me e te, perché tu venga contro di me a muover guerra nella mia terra?». |
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12 Poi Iefte inviò dei messaggeri al re degli Ammoniti per dirgli: «Perché vieni contro di me per fare guerra al mio paese?» |
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12 Poi Jefte inviò messaggeri al re dei figli di Ammon per dirgli: «Che c’è fra me e te, perché tu venga contro di me a far guerra nel mio paese?». |
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13 Il re degli Ammoniti rispose ai messaggeri di Iefte: «Perché Israele, quando salì dall’Egitto, si impossessò del mio territorio, dall’Arnon fino allo Iabbok e al Giordano; restituiscilo pacificamente». |
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13 Il re degli Ammoniti rispose ai messaggeri di Iefte: «Mi sono mosso perché, quando Israele salì dall’Egitto, s’impadronì del mio paese, dall’Arnon fino allo Iabboc e al Giordano. Rendimelo amichevolmente». |
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13 Il re dei figli di Ammon rispose ai messaggeri di Jefte: «Perché, quando Israele salì dall’Egitto, si impadronì del mio paese, dall’Arnon fino allo Jabbok e al Giordano. Ora dunque restituisci queste terre amichevolmente». |
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14 Iefte inviò di nuovo messaggeri al re degli Ammoniti per dirgli: |
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14 Iefte inviò di nuovo dei messaggeri al re degli Ammoniti per dirgli: |
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14 Jefte inviò di nuovo messaggeri al re dei figli di Ammon per dirgli: |
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15 «Dice Iefte: Israele non si impossessò della terra di Moab, né di quella degli Ammoniti. |
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15 «Così dice Iefte: Israele non si impadronì del paese di Moab, né del paese degli Ammoniti; |
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15 «Così dice Jefte: Israele non si impadronì del paese di Moab, né del paese dei figli di Ammon; |
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16 Quando salì dall’Egitto, Israele attraversò il deserto fino al Mar Rosso e giunse a Kades, |
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16 ma, quando Israele salì dall’Egitto e attraversò il deserto fino al mar Rosso e giunse a Cades, |
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16 quando però Israele salì dall’Egitto e attraversò il deserto fino al mar Rosso e giunse a Kadesh, |
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17 e mandò messaggeri al re di Edom per dirgli: “Lasciami passare per la tua terra”. Ma il re di Edom non acconsentì. Ne mandò anche al re di Moab, ma anch’egli rifiutò e Israele rimase a Kades. |
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17 inviò dei messaggeri al re di Edom per dirgli: “Ti prego, lasciami passare per il tuo paese”; ma il re di Edom non acconsentì. Ne mandò anche al re di Moab, il quale pure rifiutò; e Israele rimase a Cades. |
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17 inviò messaggeri al re di Edom per dirgli: “Ti prego lasciami passare per il tuo paese”; ma il re di Edom non acconsentì. Mandò pure messaggeri al re di Moab, ma anch’egli rifiutò. Così Israele rimase a Kadesh. |
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18 Poi camminò per il deserto, fece il giro della terra di Edom e di quella di Moab, giunse a oriente della terra di Moab e si accampò oltre l’Arnon senza entrare nei territori di Moab, perché l’Arnon segna il confine di Moab. |
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18 Poi camminò per il deserto, fece il giro del paese di Edom e del paese di Moab, giunse a oriente del paese di Moab e si accampò di là dall’Arnon, senza entrare nel territorio di Moab; perché l’Arnon segna il confine di Moab. |
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18 Camminando poi per il deserto, girò attorno al paese di Edom e al paese di Moab e giunse a oriente del paese di Moab; e si accampò di là dall’Arnon, senza entrare nel territorio di Moab perché l’Arnon segna il confine di Moab. |
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19 Allora Israele mandò messaggeri a Sicon, re degli Amorrei, re di Chesbon, e gli disse: “Lasciaci passare dalla tua terra, per arrivare alla nostra meta”. |
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19 Israele inviò dei messaggeri a Sicon, re degli Amorei, re di Chesbon e gli mandò a dire: “Ti preghiamo, lasciaci passare attraverso il tuo paese, per arrivare al nostro”. |
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19 Israele quindi inviò messaggeri a Sihon, re degli Amorei, re di Heshbon, e gli disse: “Ti preghiamo, lasciaci passare attraverso il tuo paese per arrivare al nostro”. |
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20 Ma Sicon non si fidò a lasciar passare Israele per i suoi territori; anzi radunò tutta la sua gente, si accampò a Iaas e combatté contro Israele. |
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20 Ma Sicon non si fidò d’Israele e non gli permise di passare per il suo territorio; anzi Sicon radunò tutta la sua gente, si accampò a Iaas e combatté contro Israele. |
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20 Ma Sihon non si fidò a lasciar passare Israele per il suo territorio; anzi Sihon radunò tutta la sua gente, si accampò a Jahats e combattè contro Israele. |
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21 Il Signore, Dio d’Israele, mise Sicon e tutta la sua gente nelle mani d’Israele, che li sconfisse; così Israele conquistò tutta la terra degli Amorrei che abitavano quel territorio: |
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21 Il SIGNORE, il Dio d’Israele, diede Sicon e tutta la sua gente nelle mani d’Israele, che li sconfisse; così Israele conquistò tutto il paese degli Amorei, che abitavano quella regione; |
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21 Ma l’Eterno, il DIO d’Israele, diede Sihon e tutta la sua gente nelle mani d’Israele, che li sconfisse; così Israele conquistò tutto il paese degli Amorei, che abitavano quella regione; |
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22 conquistò tutti i territori degli Amorrei, dall’Arnon allo Iabbok e dal deserto al Giordano. |
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22 conquistò tutto il territorio degli Amorei, dall’Arnon allo Iabboc e dal deserto al Giordano. |
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22 conquistò tutto il territorio degli Amorei, dall’Arnon allo Jabbok e dal deserto al Giordano. |
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23 Ora il Signore, Dio d’Israele, ha scacciato gli Amorrei davanti a Israele, suo popolo, e tu vorresti scacciarlo? |
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23 Ora che il SIGNORE, il Dio d’Israele, ha scacciato gli Amorei davanti a Israele, che è il suo popolo, dovresti tu possedere il loro paese? |
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23 E ora che l’Eterno, il DIO d’Israele, ha scacciato gli Amorei davanti al suo popolo d’Israele, vorresti possedere il loro paese? |
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24 Non possiedi tu quello che Camos, tuo dio, ti ha fatto possedere? Così anche noi possederemo la terra di quelli che il Signore ha scacciato davanti a noi. |
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24 Non possiedi tu quello che Chemos, il tuo dio, ti ha fatto possedere? Così anche noi possederemo il paese di quelli che il SIGNORE ha scacciato davanti a noi. |
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24 Non possiedi tu quello che Kemosh, il tuo dio, ti ha dato di possedere? Così anche noi possederemo il paese di quelli che l’Eterno ha scacciato davanti a noi. |
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25 Sei tu forse più di Balak, figlio di Sippor, re di Moab? Litigò forse con Israele o gli fece guerra? |
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25 Sei tu forse migliore di Balac, figlio di Sippor, re di Moab? Litigò egli con Israele? Gli fece guerra? |
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25 Sei tu forse da più di Balak, figlio di Tsippor, re di Moab? Contese egli forse con Israele, o gli fece guerra? |
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26 Da trecento anni Israele abita a Chesbon e nelle sue dipendenze, ad Aroèr e nelle sue dipendenze e in tutte le città lungo l’Arnon; perché non gliele avete tolte durante questo tempo? |
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26 Sono trecento anni che Israele abita a Chesbon e nelle città del suo territorio, ad Aroer e nelle città del suo territorio e in tutte le città lungo l’Arnon; perché non gliele avete tolte durante questo tempo? |
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26 Sono trecento anni che Israele abita ad Heshbon e nei suoi villaggi limitrofi ad Aroer e nei suoi villaggi limitrofi e in tutte le città sulle sponde dell’Arnon; perché non gliele avete tolte durante questo tempo? |
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27 Io non ti ho fatto torto, e tu agisci male verso di me, muovendomi guerra; il Signore, che è giudice, giudichi oggi tra gli Israeliti e gli Ammoniti!». |
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27 Io non ti ho offeso. Tu agisci male verso di me, movendomi guerra. Il SIGNORE, il giudice, giudichi oggi tra i figli d’Israele e i figli di Ammon!» |
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27 Perciò io non ti ho fatto alcun torto, e tu agisci male verso di me, muovendomi guerra. L’Eterno, il giudice, faccia oggi giustizia tra i figli d’Israele e i figli di Ammon!». |
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28 Ma il re degli Ammoniti non ascoltò le parole che Iefte gli aveva mandato a dire. |
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28 Ma il re degli Ammoniti non diede ascolto alle parole che Iefte gli aveva mandato a dire. |
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28 Ma il re dei figli di Ammon non diede ascolto alle parole che Jefte gli aveva mandato a dire. |
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29 Allora lo spirito del Signore venne su Iefte ed egli attraversò Gàlaad e Manasse, passò a Mispa di Gàlaad e da Mispa di Gàlaad raggiunse gli Ammoniti. |
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29 Allora lo Spirito del SIGNORE venne su Iefte, che attraversò Galaad e Manasse, passò a Mispa di Galaad e da Mispa di Galaad mosse contro i figli di Ammon. |
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29 Allora lo Spirito dell’Eterno venne su Jefte, ed egli attraversò Galaad e Manasse, passò a Mitspah di Galaad e da Mitspah di Galaad mosse contro i figli di Ammon. |
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30 Iefte fece voto al Signore e disse: «Se tu consegni nelle mie mani gli Ammoniti, |
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30 Iefte fece un voto al SIGNORE e disse: «Se tu mi dai nelle mani i figli di Ammon, |
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30 Jefte fece un voto all’Eterno e disse: «Se tu mi dai nelle mani i figli di Ammon, |
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31 chiunque uscirà per primo dalle porte di casa mia per venirmi incontro, quando tornerò vittorioso dagli Ammoniti, sarà per il Signore e io lo offrirò in olocausto». |
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31 chiunque uscirà dalla porta di casa mia per venirmi incontro, quando tornerò vincitore sugli Ammoniti, sarà del SIGNORE e io l’offrirò in olocausto». |
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31 ciò che uscirà dalle porte di casa mia per venirmi incontro quando tornerò vittorioso dai figli di Ammon apparterrà all’Eterno, e io l’offrirò in olocausto». |
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32 Quindi Iefte raggiunse gli Ammoniti per combatterli e il Signore li consegnò nelle sue mani. |
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32 Iefte marciò contro i figli di Ammon per fare loro guerra e il SIGNORE glieli diede nelle mani. |
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32 Così Jefte marciò contro i figli di Ammon per far loro guerra, e l’Eterno glieli diede nelle mani. |
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33 Egli li sconfisse da Aroèr fin verso Minnit, prendendo loro venti città, e fino ad Abel-Cheramìm. Così gli Ammoniti furono umiliati davanti agli Israeliti. |
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33 Egli li sconfisse da Aroer fino a Minnit, devastando venti città, e fino ad Abel-Cheramin; fu una grandissima sconfitta per i figli di Ammon che furono umiliati davanti ai figli d’Israele. |
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33 Egli li sconfisse facendone una grande strage, da Aroer fino verso Minnith (prendendo loro venti città) e fino ad Abel-Keramim. Così i figli di Ammon furono umiliati davanti ai figli d’Israele. |
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34 Poi Iefte tornò a Mispa, a casa sua; ed ecco uscirgli incontro la figlia, con tamburelli e danze. Era l’unica figlia: non aveva altri figli né altre figlie. |
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34 Iefte tornò a Mispa, a casa sua; ed ecco uscirgli incontro sua figlia, con timpani e danze. Era l’unica sua figlia; non aveva altri figli né altre figlie. |
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34 Poi Jefte ritornò a casa sua, a Mitspah; ed ecco uscirgli incontro sua figlia con tamburelli e danze. Essa era l’unica figlia, perché egli non aveva altri figli o figlie. |
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35 Appena la vide, si stracciò le vesti e disse: «Figlia mia, tu mi hai rovinato! Anche tu sei con quelli che mi hanno reso infelice! Io ho dato la mia parola al Signore e non posso ritirarmi». |
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35 Come la vide, si stracciò le vesti e disse: «Ah, figlia mia! tu mi riempi d’angoscia! tu sei fra quelli che mi fanno soffrire! Io ho fatto una promessa al SIGNORE e non posso revocarla». |
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35 Come la vide, si stracciò le vesti e disse: «Ah, figlia mia, tu mi rendi grandemente infelice, tu mi porti sventura! Io ho dato la mia parola all’Eterno e non posso tirarmi indietro». |
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36 Ella gli disse: «Padre mio, se hai dato la tua parola al Signore, fa’ di me secondo quanto è uscito dalla tua bocca, perché il Signore ti ha concesso vendetta sugli Ammoniti, tuoi nemici». |
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36 Lei gli disse: «Padre mio, se hai dato la tua parola al SIGNORE, trattami secondo la tua promessa, poiché il SIGNORE ti ha permesso di vendicarti dei figli di Ammon, tuoi nemici». |
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36 Ella gli disse: «Padre mio, se hai dato la tua parola all’Eterno, fa’ di me secondo ciò che è uscito dalla tua bocca, perché l’Eterno ti ha vendicato dei tuoi nemici, i figli di Ammon». |
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37 Poi disse al padre: «Mi sia concesso questo: lasciami libera per due mesi, perché io vada errando per i monti a piangere la mia verginità con le mie compagne». |
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37 Poi disse a suo padre: «Mi sia concesso questo: lasciami libera per due mesi, affinché vada su e giù per i monti a piangere la mia verginità con le mie compagne». |
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37 Poi disse a suo padre: «Mi sia concesso questo: lasciami libera per due mesi, affinché possa andare in giro per i monti a piangere la mia verginità con le mie compagne». |
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38 Egli le rispose: «Va’!», e la lasciò andare per due mesi. Ella se ne andò con le compagne e pianse sui monti la sua verginità. |
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38 Egli le rispose: «Va’!» e la lasciò andare per due mesi. Lei se ne andò con le sue compagne e pianse sui monti la sua verginità. |
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38 Egli le rispose: «Va’!». E la lasciò andare per due mesi. Così ella se ne andò con le sue compagne e pianse sui monti la sua verginità. |
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39 Alla fine dei due mesi tornò dal padre ed egli compì su di lei il voto che aveva fatto. Ella non aveva conosciuto uomo; di qui venne in Israele questa usanza: |
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39 Alla fine dei due mesi, tornò da suo padre; ed egli fece di lei quello che aveva promesso. Lei non aveva conosciuto uomo. Di qui venne in Israele l’usanza |
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39 Alla fine dei due mesi ella tornò da suo padre; ed egli fece di lei secondo il voto che aveva fatto. Ella non aveva conosciuto uomo. Così divenne usanza in Israele |
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40 le fanciulle d’Israele vanno a piangere la figlia di Iefte il Galaadita, per quattro giorni ogni anno. |
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40 che le figlie d’Israele vadano tutti gli anni a celebrare la figlia di Iefte, il Galaadita, per quattro giorni. |
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40 che le figlie d’Israele vanno tutti gli anni a piangere la figlia di Jefte, il Galaadita, per quattro giorni. |