RIFERIMENTI |
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| NUOVA CEI |
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| NUOVA RIVEDUTA |
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| NUOVA DIODATI |
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1 Gli Israeliti tornarono a fare quello che è male agli occhi del Signore e il Signore li consegnò nelle mani dei Filistei per quarant’anni. |
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1 I figli d’Israele continuarono a fare ciò che era male agli occhi del SIGNORE e il SIGNORE li diede nelle mani dei Filistei per quarant’anni. |
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1 I figli d’Israele tornarono di nuovo a fare ciò che era male agli occhi dell’Eterno, e l’Eterno li diede nelle mani dei Filistei per quarant’anni. |
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2 C’era allora un uomo di Sorea, della tribù dei Daniti, chiamato Manòach; sua moglie era sterile e non aveva avuto figli. |
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2 C’era un uomo di Sorea, della famiglia dei Daniti, di nome Manoà; sua moglie era sterile e non aveva figli. |
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2 Or vi era un uomo di Tsorah della famiglia dei Daniti, chiamato Manoah; sua moglie era sterile e non aveva figli. |
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3 L’angelo del Signore apparve a questa donna e le disse: «Ecco, tu sei sterile e non hai avuto figli, ma concepirai e partorirai un figlio. |
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3 L’angelo del SIGNORE apparve alla donna, e le disse: «Ecco, tu sei sterile e non hai figli; ma concepirai e partorirai un figlio. |
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3 L’Angelo dell’Eterno apparve a questa donna, e le disse: «Ecco, tu sei sterile e non hai figli, ma concepirai e partorirai un figlio. |
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4 Ora guàrdati dal bere vino o bevanda inebriante e non mangiare nulla d’impuro. |
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4 Ora guardati dunque dal bere vino o bevanda alcolica e non mangiare nulla di impuro. |
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4 Perciò ora guardati dal bere vino o bevanda inebriante, e dal mangiare alcuna cosa impura. |
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5 Poiché, ecco, tu concepirai e partorirai un figlio sulla cui testa non passerà rasoio, perché il fanciullo sarà un nazireo di Dio fin dal seno materno; egli comincerà a salvare Israele dalle mani dei Filistei». |
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5 Poiché ecco, tu concepirai e partorirai un figlio, sulla testa del quale non passerà rasoio, perché il bambino sarà un nazireo, consacrato a Dio dal seno di sua madre, e sarà lui che comincerà a liberare Israele dalle mani dei Filistei». |
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5 Poiché ecco, tu concepirai e partorirai un figlio, sulla cui testa non passerà rasoio, perché il fanciullo sarà un Nazireo a DIO dal seno di sua madre; egli comincerà a liberare Israele dalle mani dei Filistei». |
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6 La donna andò a dire al marito: «Un uomo di Dio è venuto da me; aveva l’aspetto di un angelo di Dio, un aspetto maestoso. Io non gli ho domandato da dove veniva ed egli non mi ha rivelato il suo nome, |
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6 La donna andò a dire a suo marito: «Un uomo di Dio è venuto da me; aveva l’aspetto di un angelo di Dio: un aspetto davvero tremendo. Io non gli ho domandato da dove veniva, ed egli non mi ha detto il suo nome; |
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6 Allora la donna andò a dire a suo marito: «Un uomo di DIO è venuto da me; il suo aspetto era come l’aspetto dell’Angelo di Dio, veramente spaventevole. Io non gli ho domandato da dove veniva, ed egli non mi ha detto il suo nome; |
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7 ma mi ha detto: “Ecco, tu concepirai e partorirai un figlio; ora non bere vino né bevanda inebriante e non mangiare nulla d’impuro, perché il fanciullo sarà un nazireo di Dio dal seno materno fino al giorno della sua morte”». |
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7 ma mi ha detto: “Ecco, tu concepirai e partorirai un figlio; ora non bere né vino né bevanda alcolica e non mangiare niente di impuro, perché il bambino sarà un nazireo, consacrato a Dio dal seno di sua madre e fino al giorno della sua morte”». |
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7 ma mi ha detto: “Ecco, tu concepirai e partorirai un figlio; perciò ora non bere vino né bevanda inebriante, e non mangiare alcuna cosa impura, perché il fanciullo sarà un Nazireo a DIO dal seno di sua madre fino al giorno della sua morte”». |
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8 Allora Manòach pregò il Signore e disse: «Perdona, mio Signore, l’uomo di Dio mandato da te venga di nuovo da noi e c’insegni quello che dobbiamo fare per il nascituro». |
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8 Allora Manoà supplicò il SIGNORE e disse: «Signore, ti prego che l’uomo di Dio che ci avevi mandato torni di nuovo a noi e ci insegni quello che dobbiamo fare per il bambino che nascerà». |
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8 Allora Manoah supplicò l’Eterno e disse: «O Signore, ti prego che l’uomo di DIO da te mandato torni di nuovo a noi e c’insegni ciò che dobbiamo fare per il bambino che nascerà». |
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9 Dio ascoltò la preghiera di Manòach e l’angelo di Dio tornò ancora dalla donna, mentre stava nel campo; ma Manòach, suo marito, non era con lei. |
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9 Dio esaudì la preghiera di Manoà; e l’angelo di Dio tornò ancora dalla donna, che era seduta nel campo; ma Manoà, suo marito, non era con lei. |
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9 DIO diede ascolto alla voce di Manoah; e l’Angelo di DIO tornò ancora dalla donna, mentre si trovava nel campo; ma suo marito Manoah non era con lei. |
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10 La donna corse in fretta a informare il marito e gli disse: «Ecco, mi è apparso quell’uomo che venne da me l’altro giorno». |
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10 La donna corse in fretta a informare suo marito e gli disse: «Ecco, quell’uomo che venne da me l’altro giorno mi è apparso». |
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10 La donna corse in fretta a informare suo marito e gli disse: «Ecco, mi è apparso quell’uomo, che venne da me l’altro giorno». |
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11 Manòach si alzò, seguì la moglie e, giunto da quell’uomo, gli disse: «Sei tu l’uomo che ha parlato a questa donna?». Quegli rispose: «Sono io». |
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11 Manoà si alzò, andò dietro a sua moglie e, raggiunto quell’uomo, gli disse: «Sei tu che parlasti a questa donna?» E quegli rispose: «Sono io». |
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11 Allora Manoah si alzò e seguì sua moglie e, giunto da quell’uomo, gli disse: «Sei tu l’uomo che parlasti a questa donna?». Egli rispose: «Sono io». |
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12 Manòach gli disse: «Quando la tua parola si sarà avverata, quale sarà la norma da seguire per il bambino e che cosa dovrà fare?». |
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12 E Manoà: «Quando la tua parola si sarà avverata, quale norma si dovrà seguire per il bambino? Che cosa si dovrà fare per lui?» |
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12 Ma Manoah disse: «Quando la tua parola si compirà, quale deve essere lo stile di vita del ragazzo e quali le sue occupazioni?». |
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13 L’angelo del Signore rispose a Manòach: «Si astenga la donna da quanto le ho detto: |
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13 L’angelo del SIGNORE rispose a Manoà: «Si astenga la donna da tutto quello che le ho detto. |
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13 L’Angelo dell’Eterno rispose a Manoah: «La donna presti attenzione a tutto ciò che le ho detto. |
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14 non mangi nessun prodotto della vigna, né beva vino o bevanda inebriante e non mangi nulla d’impuro; osservi quanto le ho comandato». |
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14 Non mangi nessun prodotto della vigna, né beva vino o bevanda alcolica, e non mangi niente d’impuro; osservi tutto quello che le ho comandato». |
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14 Non mangi di alcun prodotto della vite, né beva vino o bevanda inebriante, e non mangi alcuna cosa impura; osservi tutto ciò che le ho comandato». |
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15 Manòach disse all’angelo del Signore: «Permettici di trattenerti e di prepararti un capretto!». |
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15 Manoà disse all’angelo del SIGNORE: «Ti prego, permettici di trattenerti e di prepararti un capretto!» |
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15 Allora Manoah disse all’Angelo dell’Eterno: «Deh, permettici di trattenerti e di prepararti un capretto!». |
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16 L’angelo del Signore rispose a Manòach: «Anche se tu mi trattenessi, non mangerei il tuo cibo; ma se vuoi fare un olocausto, offrilo al Signore». Manòach non sapeva che quello era l’angelo del Signore. |
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16 L’angelo del SIGNORE rispose a Manoà: «Anche se tu mi trattenessi non mangerei del tuo cibo; ma, se vuoi fare un olocausto, offrilo al SIGNORE». Manoà non sapeva che quello fosse l’angelo del SIGNORE. |
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16 L’Angelo dell’Eterno rispose a Manoah: «Anche se tu mi trattieni non mangerò del tuo cibo; ma se vuoi fare un olocausto, offrilo all’Eterno». (Or Manoah non sapeva che quello era l’Angelo dell’Eterno). |
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17 Manòach disse all’angelo del Signore: «Come ti chiami, perché ti rendiamo onore quando si sarà avverata la tua parola?». |
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17 Poi Manoà disse all’angelo del SIGNORE: «Qual è il tuo nome, affinché, quando si saranno adempiute le tue parole, noi ti rendiamo onore?» |
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17 Poi Manoah disse all’Angelo dell’Eterno: «Qual è il tuo nome affinché, quando si avvereranno le tue parole, noi ti possiamo onorare?». |
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18 L’angelo del Signore gli rispose: «Perché mi chiedi il mio nome? Esso è misterioso». |
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18 L’angelo del SIGNORE gli rispose: «Perché mi chiedi il mio nome? Esso è meraviglioso». |
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18 L’Angelo dell’Eterno gli rispose: «Perché mai chiedi il mio nome? Esso è meraviglioso». |
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19 Manòach prese il capretto e l’offerta e sulla pietra li offrì in olocausto al Signore che opera cose misteriose. Manòach e la moglie stavano guardando: |
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19 Manoà prese il capretto e l’oblazione e li offrì al SIGNORE su una roccia. Allora avvenne una cosa prodigiosa: Manoà e sua moglie stavano guardando, |
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19 Così Manoah prese il capretto e l’oblazione di cibo e li offrì all’Eterno sul sasso. Allora l’Angelo compì una cosa prodigiosa, mentre Manoah e sua moglie stavano guardando: |
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20 mentre la fiamma saliva dall’altare al cielo, l’angelo del Signore salì con la fiamma dell’altare. Manòach e la moglie, che stavano guardando, si gettarono allora con la faccia a terra |
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20 e mentre la fiamma saliva dall’altare al cielo, l’angelo del SIGNORE salì con la fiamma dell’altare. Manoà e sua moglie, vedendo questo, caddero con la faccia a terra. |
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20 come la fiamma saliva dall’altare al cielo, l’Angelo dell’Eterno salì con la fiamma dell’altare. Al vedere questo, Manoah e sua moglie caddero con la faccia a terra. |
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21 e l’angelo del Signore non apparve più né a Manòach né alla moglie. Allora Manòach comprese che quello era l’angelo del Signore. |
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21 L’angelo del SIGNORE non apparve più né a Manoà né a sua moglie. Allora Manoà riconobbe che quello era l’angelo del SIGNORE |
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21 L’Angelo dell’Eterno non apparve più né a Manoah né a sua moglie. Allora Manoah si rese conto che quello era l’Angelo dell’Eterno. |
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22 Manòach disse alla moglie: «Moriremo certamente, perché abbiamo visto Dio». |
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22 e disse a sua moglie: «Noi moriremo sicuramente, perché abbiamo visto Dio». |
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22 Manoah disse quindi a sua moglie: «Noi moriremo certamente, perché abbiamo visto DIO». |
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23 Ma sua moglie gli disse: «Se il Signore avesse voluto farci morire, non avrebbe accettato dalle nostre mani l’olocausto e l’offerta, non ci avrebbe mostrato tutte queste cose né ci avrebbe fatto udire proprio ora cose come queste». |
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23 Ma sua moglie gli disse: «Se il SIGNORE avesse voluto farci morire, non avrebbe accettato dalle nostre mani l’olocausto e l’oblazione; non ci avrebbe fatto vedere tutte queste cose e non ci avrebbe fatto udire proprio ora delle cose come queste». |
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23 Ma sua moglie gli disse: «Se l’Eterno avesse voluto farci morire, non avrebbe accettato dalle nostre mani l’olocausto e l’oblazione di cibo, né ci avrebbe mostrato tutte queste cose, ed ora non ci avrebbe fatto udire cose come queste». |
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24 E la donna partorì un figlio che chiamò Sansone. Il bambino crebbe e il Signore lo benedisse. |
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24 Poi la donna partorì un figlio, a cui pose nome Sansone. Il bambino crebbe e il SIGNORE lo benedisse. |
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24 Poi la donna partorì un figlio a cui pose nome Sansone. Il bambino crebbe, e l’Eterno lo benedisse. |
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25 Lo spirito del Signore cominciò ad agire su di lui quando era nell’Accampamento di Dan, fra Sorea ed Estaòl. |
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25 Lo spirito del SIGNORE cominciò ad agitarlo quando era a Maane-Dan, fra Sorea ed Estaol. |
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25 Lo Spirito dell’Eterno cominciò a muoversi su di lui al campo di Dan, fra Tsorah e Eshtaol. |