RIFERIMENTI |
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| NUOVA CEI |
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| NUOVA RIVEDUTA |
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| NUOVA DIODATI |
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1 Dopo qualche tempo, nei giorni della mietitura del grano, Sansone andò a visitare sua moglie, le portò un capretto e disse: «Voglio entrare da mia moglie nella camera». Ma il padre di lei non gli permise di entrare |
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1 Al tempo della mietitura del grano, Sansone andò a visitare sua moglie, le portò un capretto e disse: «Voglio entrare in camera da mia moglie». Ma il padre di lei non gli permise di entrare |
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1 Dopo un po’ di tempo, durante la stagione della mietitura del grano, Sansone andò a visitare sua moglie, portando con sé un capretto, e disse: «Voglio entrare in camera da mia moglie». Ma il padre di lei non gli permise di entrare, |
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2 e gli disse: «Credevo proprio che tu l’avessi presa in odio e perciò l’ho data al tuo compagno; la sua sorella minore non è più bella di lei? Prendila dunque al suo posto». |
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2 e gli disse: «Io credevo sicuramente che tu l’avessi presa in odio, perciò l’ho data al tuo compagno; sua sorella minore non è più bella di lei? Prendila dunque al suo posto». |
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2 e gli disse: «Pensavo proprio che tu l’odiassi, per cui l’ho data al tuo compagno; sua sorella minore non è ancora più bella di lei? Prendila dunque al suo posto». |
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3 Ma Sansone rispose loro: «Questa volta non sarò colpevole verso i Filistei, se farò loro del male». |
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3 Sansone rispose loro: «Questa volta, non avrò colpa, se farò del male ai Filistei». |
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3 Sansone rispose loro: «Questa volta, non avrò alcuna colpa verso i Filistei, se farò loro del male». |
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4 Sansone se ne andò e catturò trecento volpi; prese delle fiaccole, legò coda a coda e mise una fiaccola fra le due code. |
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4 Sansone se ne andò e catturò trecento sciacalli; prese pure delle fiaccole, mise gli sciacalli coda contro coda e una fiaccola in mezzo, fra le due code. |
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4 Così Sansone se ne andò e catturò trecento volpi; prese quindi delle fiaccole, volse le volpi coda contro coda e mise una fiaccola tra le due code. |
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5 Poi accese le fiaccole, lasciò andare le volpi per i campi di grano dei Filistei e bruciò i covoni ammassati, il grano ancora in piedi e perfino le vigne e gli oliveti. |
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5 Poi accese le fiaccole, fece correre gli sciacalli per i campi di grano dei Filistei e bruciò i covoni ammassati, il grano ancora in piedi e perfino gli uliveti. |
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5 Poi accese le fiaccole e lasciò andare le volpi per i campi di grano dei Filistei, e bruciò i covoni ammucchiati e il grano ancora in piedi e persino le vigne e gli uliveti. |
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6 I Filistei chiesero: «Chi ha fatto questo?». La risposta fu: «Sansone, il genero dell’uomo di Timna, perché costui gli ha ripreso la moglie e l’ha data al compagno di lui». I Filistei salirono e bruciarono tra le fiamme lei e suo padre. |
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6 I Filistei chiesero: «Chi ha fatto questo?» Fu risposto: «Sansone, il genero del Timneo, perché questi gli ha preso la moglie e l’ha data al compagno di lui». I Filistei salirono e bruciarono lei e suo padre. |
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6 Allora i Filistei chiesero: «Chi ha fatto questo?». Fu risposto: «Sansone, il genero dell’uomo di Timnah, perché questi gli ha preso la moglie, e l’ha data in sposa al suo compagno». Così i Filistei salirono e diedero alle fiamme lei e suo padre. |
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7 Sansone disse loro: «Poiché agite in questo modo, io non la smetterò finché non mi sia vendicato di voi». |
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7 Sansone disse loro: «Poiché agite in questo modo, siate certi che non mi fermerò finché non mi sarò vendicato di voi». |
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7 Sansone disse loro: «Poiché avete fatto questo, io farò certamente vendetta su di voi, ma poi smetterò». |
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8 Li sbatté uno contro l’altro, facendone una grande strage. Poi scese e si ritirò nella caverna della rupe di Etam. |
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8 E li sbaragliò interamente, facendone una grande strage. Poi discese e si ritirò nella caverna della roccia d’Etam. |
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8 Così li colpì spietatamente, facendone un grande massacro. Poi discese e rimase nella caverna della roccia di Etam. |
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9 Allora i Filistei vennero, si accamparono in Giuda e fecero una scorreria fino a Lechì. |
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9 Allora i Filistei salirono, si accamparono in Giuda e si spinsero fino a Lechi. |
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9 Allora i Filistei salirono, si accamparono in Giuda e si distesero fino a Lehi. |
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10 Gli uomini di Giuda dissero loro: «Perché siete venuti contro di noi?». Quelli risposero: «Siamo venuti per legare Sansone, per fare a lui quello che ha fatto a noi». |
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10 Gli uomini di Giuda dissero loro: «Perché siete saliti contro di noi?» Quelli risposero: «Siamo saliti per legare Sansone; per fare a lui quello che ha fatto a noi». |
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10 Gli uomini di Giuda dissero loro: «Perché siete saliti contro di noi?». Essi risposero: «Siamo saliti per catturare Sansone e per fare a lui ciò che ha fatto a noi». |
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11 Tremila uomini di Giuda scesero alla caverna della rupe di Etam e dissero a Sansone: «Non sai che i Filistei dominano su di noi? Che cosa ci hai fatto?». Egli rispose loro: «Quello che hanno fatto a me, io l’ho fatto a loro». |
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11 Tremila uomini di Giuda scesero alla caverna della roccia di Etam e dissero a Sansone: «Non sai che i Filistei sono nostri dominatori? Che è dunque questo che ci hai fatto?» Egli rispose loro: «Quello che hanno fatto a me, l’ho fatto a loro». |
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11 Allora tremila uomini di Giuda scesero alla caverna della roccia di Etam e dissero a Sansone: «Non sai che i Filistei ci dominano? Che è dunque questo che ci hai fatto?». Egli rispose loro: «Ciò che essi hanno fatto a me, io l’ho fatto a loro». |
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12 Gli dissero: «Siamo scesi per legarti e metterti nelle mani dei Filistei». Sansone replicò loro: «Giuratemi che non mi colpirete». |
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12 Essi gli dissero: «Noi siamo venuti per legarti e darti in mano ai Filistei». Sansone replicò loro: «Giuratemi che voi stessi non mi ucciderete». |
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12 Essi gli dissero: «Noi siamo discesi per catturarti e darti nelle mani dei Filistei». Sansone rispose loro: «Giuratemi che voi stessi non mi ucciderete». |
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13 Quelli risposero: «No; ti legheremo soltanto e ti metteremo nelle loro mani, ma certo non ti uccideremo». Lo legarono con due funi nuove e lo trassero su dalla rupe. |
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13 Quelli risposero: «No, ti legheremo soltanto e ti daremo nelle loro mani; ma certamente non ti metteremo a morte». Così lo legarono con due funi nuove e lo fecero uscire dalla caverna. |
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13 Essi allora gli parlarono, dicendo: «No, ti legheremo soltanto e ti daremo nelle loro mani; ma certamente non ti uccideremo». Così lo legarono con due funi nuove e lo fecero uscire dalla caverna. |
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14 Mentre giungeva a Lechì e i Filistei gli venivano incontro con grida di gioia, lo spirito del Signore irruppe su di lui: le funi che aveva alle braccia divennero come stoppini bruciacchiati dal fuoco e i legacci gli caddero disfatti dalle mani. |
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14 Quando giunse a Lechi, i Filistei gli si fecero incontro con grida di gioia, ma lo Spirito del SIGNORE lo investì, e le funi che aveva alle braccia divennero come fili di lino a cui si appicchi il fuoco; e i legami gli caddero dalle mani. |
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14 Quando giunse a Lehi, i Filistei gli vennero incontro con grida di gioia; ma lo Spirito dell’Eterno venne su di lui con potenza, e le funi che aveva alle braccia divennero come fili di lino a cui si dà fuoco; e i legami gli caddero dalle mani. |
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15 Trovò allora una mascella d’asino ancora fresca, stese la mano, l’afferrò e uccise con essa mille uomini. |
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15 Poi, trovata una mascella d’asino ancora fresca, stese la mano, l’afferrò e uccise con essa mille uomini. |
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15 Trovata quindi una mascella d’asino ancora fresca, stese la mano e l’afferrò e con essa uccise mille uomini. |
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16 Sansone disse: «Con una mascella d’asino, li ho ben macellati! Con una mascella d’asino, ho colpito mille uomini!». |
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16 Sansone disse: «Con una mascella d’asino, un mucchio! due mucchi! Con una mascella d’asino ho ucciso mille uomini». |
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16 Allora Sansone disse: «Con una mascella d’asino, mucchi su mucchi! Con una mascella d’asino ho ucciso mille uomini». |
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17 Quand’ebbe finito di parlare, gettò via la mascella; per questo, quel luogo fu chiamato Ramat-Lechì. |
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17 Quando ebbe finito di parlare, gettò via la mascella e chiamò quel luogo Ramat-Lechi. |
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17 Quand’ebbe finito di parlare, gettò via di mano la mascella e chiamò quel luogo Ramath-Lehi. |
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18 Poi ebbe gran sete e invocò il Signore dicendo: «Tu hai concesso questa grande vittoria per mezzo del tuo servo; ora dovrò morire di sete e cadere nelle mani dei non circoncisi?». |
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18 Poi ebbe molta sete, invocò il SIGNORE, e disse: «Tu hai concesso questa grande liberazione per mano del tuo servo; ora, dovrò forse morire di sete e cadere nelle mani degli incirconcisi?» |
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18 Poi ebbe gran sete e invocò l’Eterno, dicendo: «Tu hai concesso questa grande liberazione per mano del tuo servo; ma dovrò ora morire di sete e cadere nelle mani degli incirconcisi?». |
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19 Allora Dio spaccò la roccia concava che è a Lechì e ne scaturì acqua. Sansone bevve, il suo spirito si rianimò ed egli riprese vita. Perciò quella fonte fu chiamata En-Kore: essa esiste a Lechì ancora oggi. |
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19 Allora Dio fendè la roccia concava che è a Lechi e ne uscì dell’acqua. Sansone bevve, il suo spirito si rianimò ed egli riprese vita. Perciò quella fonte fu chiamata En-Accore; essa esiste anche al giorno d’oggi a Lechi. |
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19 Allora DIO fendè la roccia concava che è a Lehi, e ne uscì dell’acqua. Egli bevve, il suo spirito si rianimò ed egli riprese vita. Perciò chiamò quella fonte En-Hakkore; essa esiste a Lehi anche oggi. |
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20 Sansone fu giudice d’Israele, al tempo dei Filistei, per venti anni. |
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20 Sansone fu giudice d’Israele, al tempo dei Filistei, per vent’anni. |
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20 Sansone fu giudice d’Israele al tempo dei Filistei per vent’anni. |