Bibbia Comparata
![]() | Riferimento: Gen 21,10 | ![]() |
RIFERIMENTI | | NUOVA CEI | | NUOVA RIVEDUTA | | NUOVA DIODATI | |||
1 Il Signore visitò Sara, come aveva detto, e fece a Sara come aveva promesso. | 1 Il SIGNORE visitò Sara come aveva detto; e il SIGNORE fece a Sara come aveva annunziato. | 1 L’Eterno visitò Sara come aveva detto; e l’Eterno fece a Sara come aveva promesso. | ||||
2 Sara concepì e partorì ad Abramo un figlio nella vecchiaia, nel tempo che Dio aveva fissato. | 2 Sara concepì e partorì un figlio ad Abraamo, quando egli era vecchio, al tempo che Dio gli aveva fissato. | 2 E Sara concepì e partorì un figlio ad Abrahamo nella sua vecchiaia, al tempo stabilito, che DIO gli aveva detto. | ||||
3 Abramo chiamò Isacco il figlio che gli era nato, che Sara gli aveva partorito. | 3 Abraamo chiamò Isacco il figlio che gli era nato, che Sara gli aveva partorito. | 3 E Abrahamo pose nome Isacco al figlio che gli era nato, e che Sara gli aveva partorito. | ||||
At 7,8 | 4 Abramo circoncise suo figlio Isacco quando questi ebbe otto giorni, come Dio gli aveva comandato. | 4 Abraamo circoncise suo figlio Isacco all’età di otto giorni, come Dio gli aveva comandato. | 4 Poi Abrahamo circoncise suo figlio Isacco all’età di otto giorni, come DIO gli aveva comandato. | |||
Gen 17,12 | 5 Abramo aveva cento anni quando gli nacque il figlio Isacco. | 5 Abraamo aveva cent’anni quando gli nacque suo figlio Isacco. | 5 Ora Abrahamo aveva cento anni, quando gli nacque suo figlio Isacco. | |||
Gen 17,17 | 6 Allora Sara disse: «Motivo di lieto riso mi ha dato Dio: chiunque lo saprà riderà lietamente di me!». | 6 Sara disse: «Dio mi ha dato di che ridere; chiunque l’udrà riderà con me». | 6 E Sara disse: «DIO mi ha dato di che ridere; chiunque lo udrà riderà con me». | |||
7 Poi disse: «Chi avrebbe mai detto ad Abramo che Sara avrebbe allattato figli? Eppure gli ho partorito un figlio nella sua vecchiaia!». | 7 E aggiunse: «Chi avrebbe mai detto ad Abraamo che Sara avrebbe allattato figli? Eppure io gli ho partorito un figlio nella sua vecchiaia». | 7 E disse pure: «Chi avrebbe mai detto ad Abrahamo che Sara allatterebbe figli? Poiché io gli ho partorito un figlio nella sua vecchiaia». | ||||
Gen 16 Gal 4,22-31 Gv 8,31-37 | 8 Il bambino crebbe e fu svezzato e Abramo fece un grande banchetto quando Isacco fu svezzato. | 8 Il bambino dunque crebbe e fu divezzato. Nel giorno che Isacco fu divezzato, Abraamo fece un grande banchetto. | 8 Il bambino dunque crebbe e fu svezzato; e nel giorno che Isacco fu svezzato Abrahamo fece un gran convito. | |||
9 Ma Sara vide che il figlio di Agar l’Egiziana, quello che lei aveva partorito ad Abramo, scherzava con il figlio Isacco. | 9 Sara vide che il figlio partorito ad Abraamo da Agar, l’Egiziana, rideva; | 9 Ora Sara vide che il figlio partorito ad Abrahamo da Agar, l’egiziana, rideva. | ||||
10 Disse allora ad Abramo: «Scaccia questa schiava e suo figlio, perché il figlio di questa schiava non deve essere erede con mio figlio Isacco». | 10 allora disse ad Abraamo: «Caccia via questa serva e suo figlio; perché il figlio di questa serva non dev’essere erede con mio figlio, con Isacco». | 10 Allora ella disse ad Abrahamo: «Scaccia questa serva e suo figlio, perché il figlio di questa serva non dev’essere erede con mio figlio, con Isacco». | ||||
11 La cosa sembrò un gran male agli occhi di Abramo a motivo di suo figlio. | 11 La cosa dispiacque moltissimo ad Abraamo a motivo di suo figlio. | 11 La cosa dispiacque grandemente ad Abrahamo, a motivo di suo figlio. | ||||
12 Ma Dio disse ad Abramo: «Non sembri male ai tuoi occhi questo, riguardo al fanciullo e alla tua schiava: ascolta la voce di Sara in tutto quello che ti dice, perché attraverso Isacco da te prenderà nome una stirpe. | 12 Ma Dio disse ad Abraamo: «Non addolorarti per il ragazzo, né per la tua serva; acconsenti a tutto quello che Sara ti dirà, perché da Isacco uscirà la discendenza che porterà il tuo nome. | 12 Ma DIO disse ad Abrahamo: «Non essere addolorato a motivo del ragazzo e della tua serva; dà ascolto a tutto quello che Sara ti dice, perché uscirà da Isacco la discendenza che porterà il tuo nome. | ||||
Rm 9,7 Eb 11,18 | 13 Ma io farò diventare una nazione anche il figlio della schiava, perché è tua discendenza». | 13 Anche del figlio di questa serva io farò una nazione, perché appartiene alla tua discendenza». | 13 Ma anche del figlio di questa serva io farò una nazione, perché è tua discendenza». | |||
1 Re 19,3-4 | 14 Abramo si alzò di buon mattino, prese il pane e un otre d’acqua e li diede ad Agar, caricandoli sulle sue spalle; le consegnò il fanciullo e la mandò via. Ella se ne andò e si smarrì per il deserto di Bersabea. | 14 Abraamo si alzò la mattina di buon’ora, prese del pane e un otre d’acqua e li diede ad Agar, mettendoglieli sulle spalle con il bambino, e la mandò via. Lei se ne andò e vagava per il deserto di Beer-Sceba. | 14 Abrahamo si levò al mattino presto, prese del pane e un otre d’acqua e li diede ad Agar; mise tutto sulle sue spalle e la mandò via assieme al fanciullo. Così ella partì e andò errando per il deserto di Beer-Sceba. | |||
15 Tutta l’acqua dell’otre era venuta a mancare. Allora depose il fanciullo sotto un cespuglio | 15 Quando l’acqua dell’otre finì, lei mise il bambino sotto un arboscello. | 15 Quando l’acqua dell’otre finì, ella mise il fanciullo sotto un cespuglio. | ||||
16 e andò a sedersi di fronte, alla distanza di un tiro d’arco, perché diceva: «Non voglio veder morire il fanciullo!». Sedutasi di fronte, alzò la voce e pianse. | 16 E andò a sedersi di fronte, a distanza di un tiro d’arco, perché diceva: «Che io non veda morire il bambino!» E seduta così di fronte, alzò la voce e pianse. | 16 E andò a sedersi di fronte a lui, alla distanza di un tiro d’arco, perché diceva: «Non voglio vedere il fanciullo morire!». Così ella si sedette di fronte a lui e alzò la voce e pianse. | ||||
Gen 16,7 | 17 Dio udì la voce del fanciullo e un angelo di Dio chiamò Agar dal cielo e le disse: «Che hai, Agar? Non temere, perché Dio ha udito la voce del fanciullo là dove si trova. | 17 Dio udì la voce del ragazzo e l’angelo di Dio chiamò Agar dal cielo e le disse: «Che hai, Agar? Non temere, perché Dio ha udito la voce del ragazzo là dov’è. | 17 E DIO udì la voce del ragazzo; e l’angelo di DIO chiamò Agar dal cielo e le disse: «Che hai, Agar? Non temere, perché DIO ha udito la voce del ragazzo là dove si trova. | |||
18 Àlzati, prendi il fanciullo e tienilo per mano, perché io ne farò una grande nazione». | 18 Àlzati, prendi il ragazzo e tienilo per mano, perché io farò di lui una grande nazione». | 18 Levati, solleva il ragazzo e tienilo forte con la tua mano, perché io farò di lui una grande nazione». | ||||
19 Dio le aprì gli occhi ed ella vide un pozzo d’acqua. Allora andò a riempire l’otre e diede da bere al fanciullo. | 19 Dio le aprì gli occhi ed ella vide un pozzo d’acqua e andò, riempì d’acqua l’otre e diede da bere al ragazzo. | 19 Allora DIO le aperse gli occhi ed ella vide un pozzo d’acqua; così andò a riempire d’acqua l’otre e diede da bere al ragazzo. | ||||
20 E Dio fu con il fanciullo, che crebbe e abitò nel deserto e divenne un tiratore d’arco. | 20 Dio fu con il ragazzo; egli crebbe, abitò nel deserto e divenne un tiratore d’arco. | 20 E DIO fu col ragazzo; ed egli crebbe, abitò nel deserto e divenne un tiratore d’arco. | ||||
21 Egli abitò nel deserto di Paran e sua madre gli prese una moglie della terra d’Egitto. | 21 Egli si stabilì nel deserto di Paran e sua madre gli prese per moglie una donna del paese d’Egitto. | 21 Egli abitò nel deserto di Paran e sua madre gli prese una moglie dal paese d’Egitto. | ||||
Gen 26,15-33 | 22 In quel tempo Abimèlec con Picol, capo del suo esercito, disse ad Abramo: «Dio è con te in quello che fai. | 22 In quel tempo Abimelec, accompagnato da Picol, capo del suo esercito, parlò ad Abraamo, dicendo: «Dio è con te in tutto quello che fai. | 22 In quel tempo Abimelek, assieme a Pikol, capo del suo esercito, parlò ad Abrahamo, dicendo: «DIO è con te in tutto quello che fai; | |||
23 Ebbene, giurami qui per Dio che tu non ingannerai né me né la mia prole né i miei discendenti: come io ho agito lealmente con te, così tu agirai con me e con la terra nella quale sei ospitato». | 23 Giurami dunque qui, nel nome di Dio, che tu non ingannerai me, né i miei figli, né i miei nipoti; ma che userai verso di me e verso il paese dove hai abitato come straniero la stessa benevolenza che io ho usata verso di te». | 23 or dunque giurami qui nel nome di Dio, che tu non ingannerai né me né i miei figli né i miei nipoti, ma che userai verso di me e verso il paese dove hai soggiornato come forestiero la stessa benevolenza che io ho usato verso di te». | ||||
24 Rispose Abramo: «Io lo giuro». | 24 Abraamo rispose: «Lo giuro». | 24 Abrahamo rispose: «Lo giuro» | ||||
25 Ma Abramo rimproverò Abimèlec a causa di un pozzo d’acqua, che i servi di Abimèlec avevano usurpato. | 25 Poi Abraamo fece delle rimostranze ad Abimelec a causa di un pozzo d’acqua di cui i servi di Abimelec si erano impadroniti con la forza. | 25 Poi Abrahamo rimproverò Abimelek a motivo di un pozzo d’acqua, di cui i servi di Abimelek si erano impadroniti. | ||||
26 Abimèlec disse: «Io non so chi abbia fatto questa cosa: né tu me ne hai informato né io ne ho sentito parlare prima d’oggi». | 26 Abimelec disse: «Io non so chi abbia fatto questo; tu stesso non me l’hai fatto sapere e io non ne ho sentito parlare che oggi». | 26 Abimelek disse: «Io non so chi abbia fatto questo; tu stesso non me lo hai fatto sapere e io non ne ho sentito parlare che oggi». | ||||
27 Allora Abramo prese alcuni capi del gregge e dell’armento e li diede ad Abimèlec: tra loro due conclusero un’alleanza. | 27 Abraamo prese pecore e buoi e li diede ad Abimelec; e i due fecero alleanza. | 27 Allora Abrahamo prese pecore e buoi e li diede ad Abimelek; e i due fecero alleanza. | ||||
28 Poi Abramo mise in disparte sette agnelle del gregge. | 28 Poi Abraamo mise da parte sette agnelle del gregge. | 28 Poi Abrahamo mise da parte sette agnelle del gregge. | ||||
29 Abimèlec disse ad Abramo: «Che significano quelle sette agnelle che hai messo in disparte?». | 29 E Abimelec disse ad Abraamo: «Che cosa significano queste sette agnelle che tu hai messe da parte?» | 29 E Abimelek disse ad Abrahamo: «Che vogliono dire queste sette agnelle che tu hai messo da parte?». | ||||
30 Rispose: «Tu accetterai queste sette agnelle dalla mia mano, perché ciò mi valga di testimonianza che ho scavato io questo pozzo». | 30 Abraamo rispose: «Tu accetterai dalla mia mano queste sette agnelle, perché ciò mi serva di testimonianza che io ho scavato questo pozzo». | 30 Abrahamo rispose: «Tu accetterai dalla mia mano queste sette agnelle, perché ciò mi serva da testimonianza che io ho scavato questo pozzo». | ||||
31 Per questo quel luogo si chiamò Bersabea, perché là fecero giuramento tutti e due. | 31 Per questo egli chiamò quel luogo Beer-Sceba, perché entrambi vi avevano fatto giuramento. | 31 Perciò egli chiamò quel luogo Beer-Sceba, perché là avevano fatto ambedue giuramento. | ||||
32 E dopo che ebbero concluso l’alleanza a Bersabea, Abimèlec si alzò con Picol, capo del suo esercito, e ritornarono nel territorio dei Filistei. | 32 Così fecero alleanza a Beer-Sceba. Poi Abimelec, con Picol, capo del suo esercito, si alzò e se ne tornarono nel paese dei Filistei. | 32 Così fecero alleanza a Beer-Sceba. Poi Abimelek e Pikol, capo del suo esercito, si alzarono e se ne tornarono nel paese dei Filistei. | ||||
Gen 4,26 Is 40,28 | 33 Abramo piantò un tamerisco a Bersabea, e lì invocò il nome del Signore, Dio dell’eternità. | 33 E Abraamo piantò un tamarindo a Beer-Sceba e lì invocò il nome del SIGNORE, Dio dell’eternità. | 33 Poi Abrahamo piantò un tamarisco a Beer-Sceba e là invocò il nome dell’Eterno, il Dio d’eternità. | |||
34 E visse come forestiero nel territorio dei Filistei per molto tempo. | 34 Abraamo abitò molto tempo come straniero nel paese dei Filistei. | 34 Abrahamo soggiornò come forestiero molto tempo nel paese dei Filistei. |