Bibbia Comparata
![]() | Riferimento: Gen 22,16-18 | ![]() |
RIFERIMENTI | | NUOVA CEI | | NUOVA RIVEDUTA | | NUOVA DIODATI | |||
Sap 10,5 Sir 44,20 Eb 11,17 Gc 2,21-22 | 1 Dopo queste cose, Dio mise alla prova Abramo e gli disse: «Abramo!». Rispose: «Eccomi!». | 1 Dopo queste cose, Dio mise alla prova Abraamo e gli disse: «Abraamo!» Egli rispose: «Eccomi». | 1 Dopo queste cose DIO mise alla prova Abrahamo e gli disse: «Abrahamo!». Egli rispose: «Eccomi». | |||
Gen 31,11 Gen 46,2 Es 3,4 1 Sam 3,4 | 2 Riprese: «Prendi tuo figlio, il tuo unigenito che ami, Isacco, va’ nel territorio di Mòria e offrilo in olocausto su di un monte che io ti indicherò». | 2 E Dio disse: «Prendi ora tuo figlio, il tuo unico, colui che ami, Isacco, e va’ nel paese di Moria, e offrilo là in olocausto sopra uno dei monti che ti dirò». | 2 E DIO disse: «Prendi ora tuo figlio, il tuo unico figlio, colui che tu ami, Isacco, va’ nel paese di Moriah e là offrilo in olocausto sopra uno dei monti che io ti dirò». | |||
3 Abramo si alzò di buon mattino, sellò l’asino, prese con sé due servi e il figlio Isacco, spaccò la legna per l’olocausto e si mise in viaggio verso il luogo che Dio gli aveva indicato. | 3 Abraamo si alzò la mattina di buon’ora, sellò il suo asino, prese con sé due suoi servi e suo figlio Isacco, spaccò della legna per l’olocausto, poi partì verso il luogo che Dio gli aveva indicato. | 3 Così Abrahamo si alzò al mattino presto, mise il basto al suo asino, prese con sé due dei suoi servi e Isacco suo figlio e spaccò della legna per l’olocausto; poi partì per andare al luogo che DIO gli aveva detto. | ||||
4 Il terzo giorno Abramo alzò gli occhi e da lontano vide quel luogo. | 4 Il terzo giorno, Abraamo alzò gli occhi e vide da lontano il luogo. | 4 Il terzo giorno Abrahamo alzò gli occhi e vide da lontano il luogo. | ||||
5 Allora Abramo disse ai suoi servi: «Fermatevi qui con l’asino; io e il ragazzo andremo fin lassù, ci prostreremo e poi ritorneremo da voi». | 5 Allora Abraamo disse ai suoi servi: «Rimanete qui con l’asino; io e il ragazzo andremo fin là e adoreremo; poi torneremo da voi». | 5 Allora Abrahamo disse ai suoi servi: «Rimanete qui con l’asino; io e il ragazzo andremo fin là e adoreremo; poi ritorneremo da voi». | ||||
Gv 19,17 | 6 Abramo prese la legna dell’olocausto e la caricò sul figlio Isacco, prese in mano il fuoco e il coltello, poi proseguirono tutti e due insieme. | 6 Abraamo prese la legna per l’olocausto e la mise addosso a Isacco suo figlio, prese in mano il fuoco e il coltello, poi proseguirono tutti e due insieme. | 6 Così Abrahamo prese la legna per l’olocausto e la caricò su Isacco suo figlio; poi prese in mano sua il fuoco e il coltello e s’incamminarono tutt’e due insieme. | |||
7 Isacco si rivolse al padre Abramo e disse: «Padre mio!». Rispose: «Eccomi, figlio mio». Riprese: «Ecco qui il fuoco e la legna, ma dov’è l’agnello per l’olocausto?». | 7 Isacco parlò ad Abraamo suo padre e disse: «Padre mio!» Abraamo rispose: «Eccomi qui, figlio mio». E Isacco: «Ecco il fuoco e la legna; ma dov’è l’agnello per l’olocausto?» | 7 E Isacco parlò a suo padre Abrahamo e disse: «Padre mio!». Abrahamo rispose: «Eccomi, figlio mio». E Isacco disse: «Ecco il fuoco e la legna; ma dov’è l’agnello per l’olocausto?». | ||||
8 Abramo rispose: «Dio stesso si provvederà l’agnello per l’olocausto, figlio mio!». Proseguirono tutti e due insieme. | 8 Abraamo rispose: «Figlio mio, Dio stesso si provvederà l’agnello per l’olocausto». E proseguirono tutti e due insieme. | 8 Abrahamo rispose: «Figlio mio, DIO provvederà egli stesso l’agnello per l’olocausto». E proseguirono tutt’e due insieme. | ||||
9 Così arrivarono al luogo che Dio gli aveva indicato; qui Abramo costruì l’altare, collocò la legna, legò suo figlio Isacco e lo depose sull’altare, sopra la legna. | 9 Giunsero al luogo che Dio gli aveva detto. Abraamo costruì l’altare e vi accomodò la legna; legò Isacco suo figlio, e lo mise sull’altare, sopra la legna. | 9 Così giunsero al luogo che DIO gli aveva indicato, e là Abrahamo edificò l’altare e vi accomodò la legna; poi legò Isacco suo figlio e lo depose sull’altare sopra la legna. | ||||
Gc 2,21 | 10 Poi Abramo stese la mano e prese il coltello per immolare suo figlio. | 10 Abraamo stese la mano e prese il coltello per scannare suo figlio. | 10 Abrahamo quindi stese la mano e prese il coltello per uccidere suo figlio. | |||
11 Ma l’angelo del Signore lo chiamò dal cielo e gli disse: «Abramo, Abramo!». Rispose: «Eccomi!». | 11 Ma l’angelo del SIGNORE lo chiamò dal cielo e disse: «Abraamo, Abraamo!» Egli rispose: «Eccomi». | 11 Ma l’Angelo dell’Eterno lo chiamò dal cielo e disse: «Abrahamo, Abrahamo!». Egli rispose: «Eccomi». | ||||
12 L’angelo disse: «Non stendere la mano contro il ragazzo e non fargli niente! Ora so che tu temi Dio e non mi hai rifiutato tuo figlio, il tuo unigenito». | 12 E l’angelo: «Non stendere la mano contro il ragazzo e non fargli male! Ora so che tu temi Dio, poiché non mi hai rifiutato tuo figlio, l’unico tuo». | 12 L’Angelo disse: «Non stendere la tua mano contro il ragazzo e non gli fare alcun male; ora infatti so che tu temi Dio, poiché non mi hai rifiutato tuo figlio, l’unico tuo figlio». | ||||
Es 20,20 Dt 6,2 Gv 3,16 1 Gv 4,9 Rm 8,32 Eb 11,17 | 13 Allora Abramo alzò gli occhi e vide un ariete, impigliato con le corna in un cespuglio. Abramo andò a prendere l’ariete e lo offrì in olocausto invece del figlio. | 13 Abraamo alzò gli occhi, guardò, ed ecco dietro a sé un montone, impigliato per le corna in un cespuglio. Abraamo andò, prese il montone e l’offerse in olocausto invece di suo figlio. | 13 Allora Abrahamo alzò gli occhi e guardò; ed ecco dietro di lui un montone, preso per le corna in un cespuglio. Così Abrahamo andò, prese il montone e l’offerse in olocausto invece di suo figlio. | |||
14 Abramo chiamò quel luogo «Il Signore vede»; perciò oggi si dice: «Sul monte il Signore si fa vedere». | 14 Abraamo chiamò quel luogo «Iavè-Irè». Per questo si dice oggi: «Al monte del SIGNORE sarà provveduto». | 14 E Abrahamo chiamò quel luogo Jehovah Jireh. Per questo si dice fino al giorno d’oggi: «Al monte dell’Eterno sarà provveduto». | ||||
15 L’angelo del Signore chiamò dal cielo Abramo per la seconda volta | 15 L’angelo del SIGNORE chiamò dal cielo Abraamo una seconda volta, e disse: | 15 L’Angelo dell’Eterno chiamò dal cielo Abrahamo una seconda volta e disse: | ||||
16 e disse: «Giuro per me stesso, oracolo del Signore: perché tu hai fatto questo e non hai risparmiato tuo figlio, il tuo unigenito, | 16 «Io giuro per me stesso, dice il SIGNORE, che, siccome tu hai fatto questo e non mi hai rifiutato tuo figlio, l’unico tuo, | 16 «Io giuro per me stesso, dice l’Eterno, poiché tu hai fatto questo e non hai risparmiato tuo figlio, l’unico tuo figlio, | ||||
Gen 12,2 Gen 15,5 Gen 16,10 Gen 32,13 Gen 24,60 Is 14,12 | 17 io ti colmerò di benedizioni e renderò molto numerosa la tua discendenza, come le stelle del cielo e come la sabbia che è sul lido del mare; la tua discendenza si impadronirà delle città dei nemici. | 17 io ti colmerò di benedizioni e moltiplicherò la tua discendenza come le stelle del cielo e come la sabbia che è sul lido del mare; e la tua discendenza s’impadronirà delle città dei suoi nemici. | 17 io certo ti benedirò grandemente e moltiplicherò la tua discendenza come le stelle del cielo e come la sabbia che è sul lido del mare; e la tua discendenza possederà la porta dei suoi nemici. | |||
Gen 12,3 | 18 Si diranno benedette nella tua discendenza tutte le nazioni della terra, perché tu hai obbedito alla mia voce». | 18 Tutte le nazioni della terra saranno benedette nella tua discendenza, perché tu hai ubbidito alla mia voce». | 18 E tutte le nazioni della terra saranno benedette nella tua discendenza, perché tu hai ubbidito alla mia voce». | |||
19 Abramo tornò dai suoi servi; insieme si misero in cammino verso Bersabea e Abramo abitò a Bersabea. | 19 Poi Abraamo tornò dai suoi servi. Essi si levarono e insieme andarono a Beer-Sceba. E Abraamo abitò a Beer-Sceba. | 19 Poi Abrahamo tornò dai suoi servi; essi si alzarono e andarono insieme a Beer-Sceba. E Abrahamo dimorò a Beer-Sceba. | ||||
20 Dopo queste cose, fu annunciato ad Abramo che anche Milca aveva partorito figli a Nacor, suo fratello: | 20 Dopo queste cose fu riferito ad Abraamo questo: Ecco, Milca ha partorito anch’ella dei figli a Naor, tuo fratello: | 20 Dopo queste cose fu riferito ad Abrahamo questo: «Ecco, Milkaha ha partorito anch’ella dei figli a Nahor, tuo fratello: | ||||
21 Us, il primogenito, e suo fratello Buz e Kemuèl, il padre di Aram, | 21 Uz, il primogenito, Buz, suo fratello, | 21 Uz, suo primogenito, Buz suo fratello, Kemuel padre di Aram, | ||||
22 e Chesed, Azo, Pildas, Idlaf e Betuèl. | 22 Chemuel padre d’Aram, Chesed, Azo, Pildas, Idlaf e Betuel. | 22 Kesed, Hazo, Pildash, Jidlaf e Bethuel». | ||||
Gen 24,15 Gen 25,20 Gen 28,2 | 23 Betuèl generò Rebecca. Milca partorì questi otto figli a Nacor, fratello di Abramo. | 23 E Betuel generò Rebecca. Questi otto Milca partorì a Naor, fratello d’Abraamo. | 23 E Bethuel generò Rebecca. Questi otto figli Milkah partorì a Nahor, fratello di Abrahamo. | |||
24 Anche la sua concubina, chiamata Reumà, partorì figli: Tebach, Gacam, Tacas e Maacà. | 24 E la concubina di lui, che si chiamava Reuma, partorì anch’essa Teba, Gaam, Taas e Maaca. | 24 La sua concubina, che si chiamava Reumah, partorì anch’ella Tebah, Gaham, Tahash e Maakah. |