Bibbia Comparata

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1 Il Signore mi disse così: «Va’ a comprarti una cintura di lino e mettitela ai fianchi senza immergerla nell’acqua». 1 Così mi ha detto il SIGNORE: «Va’, comprati una cintura di lino, mettitela attorno ai fianchi, ma non la porre nell’acqua». 1 Così mi ha detto l’Eterno: «Va’ a comprarti una cintura di lino e mettila sui tuoi lombi, ma non immergerla nell’acqua».
2 Io comprai la cintura, secondo il comando del Signore, e me la misi ai fianchi. 2 Così io comprai la cintura, secondo la parola del SIGNORE, e me la misi attorno ai fianchi. 2 Così io comprai la cintura, secondo la parola dell’Eterno e me la misi sui lombi.
3 Poi la parola del Signore mi fu rivolta una seconda volta: 3 La parola del SIGNORE mi fu indirizzata per la seconda volta, in questi termini: 3 Poi la parola dell’Eterno mi fu rivolta una seconda volta, dicendo:
4 «Prendi la cintura che hai comprato e che porti ai fianchi e va’ subito all’Eufrate e nascondila nella fessura di una pietra». 4 «Prendi la cintura che hai comprata e che hai attorno ai fianchi; va’ verso l’Eufrate e nascondila laggiù nella fessura d’una roccia». 4 «Prendi la cintura che hai comprato e che hai sui tuoi lombi, levati, va’ verso l’Eufrate e là nascondila nella fessura di una roccia».
5 Io andai e la nascosi presso l’Eufrate, come mi aveva comandato il Signore. 5 Io andai e la nascosi presso l’Eufrate, come il SIGNORE mi aveva comandato. 5 Io andai e la nascosi presso l’Eufrate, come l’Eterno mi aveva comandato.
6 Dopo molto tempo il Signore mi disse: «Àlzati, va’ all’Eufrate e prendi di là la cintura che ti avevo comandato di nascondervi». 6 Dopo molti giorni, il SIGNORE mi disse: «Àlzati, va’ verso l’Eufrate e togli di là la cintura che io ti avevo comandato di nascondervi». 6 Dopo molti giorni avvenne che l’Eterno mi disse: «Levati, va’ verso l’Eufrate e prendi di là la cintura che ti avevo comandato di nascondervi».
7 Io andai all’Eufrate, cercai e presi la cintura dal luogo in cui l’avevo nascosta; ed ecco, la cintura era marcita, non era più buona a nulla. 7 Io andai verso l’Eufrate, scavai e tolsi la cintura dal luogo dove l’avevo nascosta. Ecco, la cintura era marcita, non era più buona a nulla. 7 Io andai verso l’Eufrate, scavai e presi la cintura dal luogo in cui l’avevo nascosta. Ma ecco, la cintura era marcita, non era più buona a nulla.
8 Allora mi fu rivolta questa parola del Signore: 8 Allora la parola del SIGNORE mi fu rivolta in questi termini: 8 Allora la parola dell’Eterno mi fu rivolta, dicendo:
9 «Dice il Signore: In questo modo ridurrò in marciume l’orgoglio di Giuda e il grande orgoglio di Gerusalemme. 9 «Così parla il SIGNORE: “In questo modo io distruggerò l’orgoglio di Giuda e il grande orgoglio di Gerusalemme, 9 «Così dice l’Eterno: “In questo modo io distruggerò l’orgoglio di Giuda e il grande orgoglio di Gerusalemme.
10 Questo popolo malvagio, che rifiuta di ascoltare le mie parole, che si comporta secondo la caparbietà del suo cuore e segue altri dèi per servirli e per adorarli, diventerà come questa cintura, che non è più buona a nulla. 10 di questo popolo malvagio che rifiuta di ascoltare le mie parole, che cammina seguendo la caparbietà del suo cuore, e va dietro ad altri dèi per servirli e per prostrarsi davanti a loro; esso diventerà come questa cintura, che non è più buona a nulla. 10 Questo popolo malvagio, che rifiuta di ascoltare le mie parole che cammina nella caparbietà del suo cuore e va dietro ad altri dèi per servirli e per prostrarsi davanti a loro, diventerà come questa cintura, che non è più buona a nulla.
11 Poiché, come questa cintura aderisce ai fianchi di un uomo, così io volli che aderisse a me tutta la casa d’Israele e tutta la casa di Giuda – oracolo del Signore –, perché fossero mio popolo, mia fama, mia lode e mia gloria, ma non mi ascoltarono. 11 Infatti, come la cintura aderisce ai fianchi dell’uomo, così io avevo strettamente unita a me tutta la casa d’Israele e tutta la casa di Giuda”, dice il SIGNORE, “perché fossero mio popolo, mia fama, mia lode, mia gloria; ma essi non hanno voluto dare as 11 Poiché come la cintura aderisce ai lombi dell’uomo, così io avevo fatto aderire a me tutta la casa d’Israele e tutta la casa di Giuda», dice l’Eterno, «perché fossero mio popolo, per mia fama, lode e gloria; ma non hanno voluto ascoltare”».
12 Dirai a questo popolo: Così dice il Signore, Dio d’Israele: Ogni boccale va riempito di vino. Essi ti diranno: “Non lo sappiamo forse che ogni boccale va riempito di vino?”. 12 «Tu dirai loro questa parola: “Così parla il SIGNORE, Dio d’Israele: Ogni otre sarà riempito di vino”; e quando essi ti diranno: “Non lo sappiamo noi che ogni otre si riempie di vino?” 12 «Perciò tu dirai loro questa parola: “Così dice l’Eterno, il DIO d’Israele: Ogni vaso sarà riempito di vino”. Se poi ti diranno: “Non sappiamo forse che ogni vaso si riempie di vino?”,
13 Tu allora risponderai loro: Così dice il Signore: Ecco, io renderò tutti ubriachi gli abitanti di questo paese, i re che siedono sul trono di Davide, i sacerdoti, i profeti e tutti gli abitanti di Gerusalemme. 13 Allora tu dirai loro: “Così parla il SIGNORE: Ecco, io riempirò di ubriachezza tutti gli abitanti di questo paese, i re che siedono sul trono di Davide, i sacerdoti, i profeti, e tutti gli abitanti di Gerusalemme; 13 tu risponderai loro: “Così dice l’Eterno: Ecco, io riempirò di ubriachezza tutti gli abitanti di questo paese: i re che siedono sul trono di Davide, i sacerdoti, i profeti e tutti gli abitanti di Gerusalemme.
14 Poi li sfracellerò, gli uni contro gli altri, i padri e i figli insieme. Oracolo del Signore. Non avrò pietà né li risparmierò né per compassione mi tratterrò dal distruggerli». 14 li sbatterò l’uno contro l’altro, padri e figli assieme”, dice il SIGNORE; “io non risparmierò nessuno; nessuna pietà, nessuna compassione, m’impedirà di distruggerli”». 14 Li frantumerò l’uno contro l’altro i padri e i figli insieme”», dice l’Eterno. «Non avrò pietà, non li risparmierò e non avrò alcuna compassione che mi impedirà di distruggerli».
15 Ascoltate e porgete l’orecchio, non montate in superbia, perché parla il Signore. 15 Ascoltate, porgete orecchio! Non insuperbite, perché il SIGNORE parla. 15 Ascoltate e porgete orecchio: Non insuperbite, perché l’Eterno ha parlato.
16 Date gloria al Signore, vostro Dio, prima che venga l’oscurità e i vostri piedi inciampino sui monti, al cadere della notte. Voi aspettate la luce, ma egli la ridurrà in tenebre e la muterà in oscurità profonda! 16 Date gloria al SIGNORE, al vostro Dio, prima che egli faccia venir le tenebre; prima che i vostri piedi inciampino sui monti avvolti nel crepuscolo, e voi aspettiate la luce ed egli ne faccia un’ombra di morte, e la muti in oscurità profonda. 16 Date gloria all’Eterno, il vostro DIO prima che faccia venire le tenebre e prima che i vostri piedi inciampino sui monti avvolti nel crepuscolo, perché mentre voi aspettate la luce, egli la cambi in ombra di morte e la trasformi in densa oscurità.
17 Se non ascolterete, io piangerò in segreto la vostra superbia; il mio occhio verserà lacrime, perché sarà deportato il gregge del Signore. 17 Ma se voi non date ascolto, io piangerò in segreto, a causa del vostro orgoglio; gli occhi miei piangeranno a dirotto, si scioglieranno in lacrime, perché il gregge del SIGNORE sarà deportato. 17 Ma se non ascoltate questo, l’anima mia piangerà in segreto a motivo del vostro orgoglio, i miei occhi piangeranno dirottamente e si scioglieranno in lacrime, perché il gregge dell’Eterno sarà condotto in cattività.
18 «Dite al re e alla regina madre: “Sedete per terra, poiché è caduta dalla vostra testa la vostra preziosa corona”. 18 Di’ al re e alla regina: «Sedetevi per terra! perché la vostra gloriosa corona, vi cade dalla testa». 18 Di’ al re e alla regina madre: «Sedete più in basso, perché il vostro dominio, la corona della vostra gloria, cadrà».
19 Le città del Negheb sono assediate, nessuno le libera. Tutto Giuda è stato deportato, con una deportazione totale. 19 Le città della regione meridionale sono chiuse, non c’è più chi le apra; tutto Giuda è deportato, è condotto in esilio tutto quanto. 19 Le città del sud sono chiuse e nessuno le aprirà, tutto Giuda è condotto in cattività, è condotto in cattività interamente.
20 Alza gli occhi e osserva coloro che vengono dal settentrione; dov’è il gregge che ti è stato consegnato, le tue magnifiche pecore? 20 Alzate gli occhi, guardate quelli che vengono dal settentrione; dov’è il gregge, il magnifico gregge, che ti era stato dato? 20 Alzate i vostri occhi e guardate quelli che vengono dal nord; dov’è il gregge che ti era stato affidato, le tue belle pecore?
21 Che cosa dirai quando ti saranno imposti come capi coloro con cui avevi familiarizzato? Non ti lamenterai per il dolore come una partoriente? 21 Che dirai tu quando egli ti punirà? Ma tu stessa hai insegnato loro – capitani e capi – a dominare su di te. Non ti prenderanno forse i dolori, come prendono la donna che sta per partorire? 21 Cosa dirai quando ti punirà? Ma tu stessa hai insegnato loro ad essere capi e dominatori su di te. Non ti prenderanno forse le doglie come una donna che sta per partorire?
22 Se ti domandi in cuor tuo: “Perché mi capita tutto questo?”, è per l’enormità delle tue iniquità che sono stati sollevati i lembi della tua veste e il tuo corpo ha subìto violenza. 22 Se tu dici in cuor tuo: «Perché m’avvengono queste cose?» Per la grandezza della tua iniquità la tua veste viene strappata e i tuoi calcagni sono colpiti. 22 E se dirai in cuor tuo: «Perché mi accadono queste cose?». Per la grandezza della tua iniquità i lembi della tua veste saranno scoperti e i tuoi calcagni messi a nudo.
23 Può un Etiope cambiare la pelle o un leopardo le sue macchie? Allo stesso modo: potrete fare il bene voi, abituati a fare il male? 23 Può un Cusita cambiare la sua pelle o un leopardo le sue macchie? Solo allora anche voi, abituati come siete a fare il male, potrete fare il bene. 23 Può un Etiope cambiare la sua pelle o una tigre le sue striature? Allo stesso modo potreste voi abituati a fare il male, fare il bene?
24 Perciò vi disperderò come pula, che vola via al vento del deserto. 24 «Io li disperderò, come stoppia portata via dal vento del deserto. 24 «Perciò li disperderò come stoppia portata via dal vento del deserto.
25 Questa è la tua sorte, la parte che ti ho destinato – oracolo del Signore –, perché mi hai dimenticato e hai confidato nella menzogna. 25 Questa è la tua sorte, la parte che io ti misuro», dice il SIGNORE, «perché tu mi hai dimenticato e hai riposto la tua fiducia nella menzogna. 25 Questa è la tua sorte, la parte che ho misurato per te», dice l’Eterno, «perché mi hai dimenticato e hai confidato nella menzogna.
26 Solleverò anch’io le tue vesti fino al volto, così si vedrà la tua vergogna, 26 Io pure solleverò la tua veste sul tuo viso, così si vedrà la tua vergogna. 26 Perciò solleverò anch’io i lembi della veste sul viso, perché si veda la tua vergogna.
27 i tuoi adultèri e i tuoi ammiccamenti, l’ignominia della tua prostituzione! Sulle colline e nei campi ho visto i tuoi orrori. Guai a te, Gerusalemme, perché non ti purifichi! Per quanto tempo ancora?». 27 Io ho visto le tue abominazioni, i tuoi adulteri, i tuoi nitriti, l’infamia della tua prostituzione sulle colline e per i campi. Guai a te, Gerusalemme! Per quanto tempo ancora non ti purificherai?» 27 Ho visto i tuoi adulteri, i tuoi nitriti, la dissolutezza della tua prostituzione, le tue abominazioni sulle colline, e nei campi. Guai a te, o Gerusalemme! Per quanto tempo rimarrai ancora immonda?».