RIFERIMENTI |
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| NUOVA CEI |
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| NUOVA RIVEDUTA |
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| NUOVA DIODATI |
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1 Il Signore mi disse così: «Va’ a comprarti una cintura di lino e mettitela ai fianchi senza immergerla nell’acqua». |
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1 Così mi ha detto il SIGNORE: «Va’, comprati una cintura di lino, mettitela attorno ai fianchi, ma non la porre nell’acqua». |
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1 Così mi ha detto l’Eterno: «Va’ a comprarti una cintura di lino e mettila sui tuoi lombi, ma non immergerla nell’acqua». |
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2 Io comprai la cintura, secondo il comando del Signore, e me la misi ai fianchi. |
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2 Così io comprai la cintura, secondo la parola del SIGNORE, e me la misi attorno ai fianchi. |
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2 Così io comprai la cintura, secondo la parola dell’Eterno e me la misi sui lombi. |
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3 Poi la parola del Signore mi fu rivolta una seconda volta: |
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3 La parola del SIGNORE mi fu indirizzata per la seconda volta, in questi termini: |
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3 Poi la parola dell’Eterno mi fu rivolta una seconda volta, dicendo: |
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4 «Prendi la cintura che hai comprato e che porti ai fianchi e va’ subito all’Eufrate e nascondila nella fessura di una pietra». |
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4 «Prendi la cintura che hai comprata e che hai attorno ai fianchi; va’ verso l’Eufrate e nascondila laggiù nella fessura d’una roccia». |
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4 «Prendi la cintura che hai comprato e che hai sui tuoi lombi, levati, va’ verso l’Eufrate e là nascondila nella fessura di una roccia». |
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5 Io andai e la nascosi presso l’Eufrate, come mi aveva comandato il Signore. |
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5 Io andai e la nascosi presso l’Eufrate, come il SIGNORE mi aveva comandato. |
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5 Io andai e la nascosi presso l’Eufrate, come l’Eterno mi aveva comandato. |
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6 Dopo molto tempo il Signore mi disse: «Àlzati, va’ all’Eufrate e prendi di là la cintura che ti avevo comandato di nascondervi». |
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6 Dopo molti giorni, il SIGNORE mi disse: «Àlzati, va’ verso l’Eufrate e togli di là la cintura che io ti avevo comandato di nascondervi». |
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6 Dopo molti giorni avvenne che l’Eterno mi disse: «Levati, va’ verso l’Eufrate e prendi di là la cintura che ti avevo comandato di nascondervi». |
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7 Io andai all’Eufrate, cercai e presi la cintura dal luogo in cui l’avevo nascosta; ed ecco, la cintura era marcita, non era più buona a nulla. |
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7 Io andai verso l’Eufrate, scavai e tolsi la cintura dal luogo dove l’avevo nascosta. Ecco, la cintura era marcita, non era più buona a nulla. |
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7 Io andai verso l’Eufrate, scavai e presi la cintura dal luogo in cui l’avevo nascosta. Ma ecco, la cintura era marcita, non era più buona a nulla. |
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8 Allora mi fu rivolta questa parola del Signore: |
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8 Allora la parola del SIGNORE mi fu rivolta in questi termini: |
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8 Allora la parola dell’Eterno mi fu rivolta, dicendo: |
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9 «Dice il Signore: In questo modo ridurrò in marciume l’orgoglio di Giuda e il grande orgoglio di Gerusalemme. |
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9 «Così parla il SIGNORE: “In questo modo io distruggerò l’orgoglio di Giuda e il grande orgoglio di Gerusalemme, |
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9 «Così dice l’Eterno: “In questo modo io distruggerò l’orgoglio di Giuda e il grande orgoglio di Gerusalemme. |
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10 Questo popolo malvagio, che rifiuta di ascoltare le mie parole, che si comporta secondo la caparbietà del suo cuore e segue altri dèi per servirli e per adorarli, diventerà come questa cintura, che non è più buona a nulla. |
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10 di questo popolo malvagio che rifiuta di ascoltare le mie parole, che cammina seguendo la caparbietà del suo cuore, e va dietro ad altri dèi per servirli e per prostrarsi davanti a loro; esso diventerà come questa cintura, che non è più buona a nulla. |
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10 Questo popolo malvagio, che rifiuta di ascoltare le mie parole che cammina nella caparbietà del suo cuore e va dietro ad altri dèi per servirli e per prostrarsi davanti a loro, diventerà come questa cintura, che non è più buona a nulla. |
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11 Poiché, come questa cintura aderisce ai fianchi di un uomo, così io volli che aderisse a me tutta la casa d’Israele e tutta la casa di Giuda – oracolo del Signore –, perché fossero mio popolo, mia fama, mia lode e mia gloria, ma non mi ascoltarono. |
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11 Infatti, come la cintura aderisce ai fianchi dell’uomo, così io avevo strettamente unita a me tutta la casa d’Israele e tutta la casa di Giuda”, dice il SIGNORE, “perché fossero mio popolo, mia fama, mia lode, mia gloria; ma essi non hanno voluto dare as |
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11 Poiché come la cintura aderisce ai lombi dell’uomo, così io avevo fatto aderire a me tutta la casa d’Israele e tutta la casa di Giuda», dice l’Eterno, «perché fossero mio popolo, per mia fama, lode e gloria; ma non hanno voluto ascoltare”». |
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12 Dirai a questo popolo: Così dice il Signore, Dio d’Israele: Ogni boccale va riempito di vino. Essi ti diranno: “Non lo sappiamo forse che ogni boccale va riempito di vino?”. |
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12 «Tu dirai loro questa parola: “Così parla il SIGNORE, Dio d’Israele: Ogni otre sarà riempito di vino”; e quando essi ti diranno: “Non lo sappiamo noi che ogni otre si riempie di vino?” |
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12 «Perciò tu dirai loro questa parola: “Così dice l’Eterno, il DIO d’Israele: Ogni vaso sarà riempito di vino”. Se poi ti diranno: “Non sappiamo forse che ogni vaso si riempie di vino?”, |
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13 Tu allora risponderai loro: Così dice il Signore: Ecco, io renderò tutti ubriachi gli abitanti di questo paese, i re che siedono sul trono di Davide, i sacerdoti, i profeti e tutti gli abitanti di Gerusalemme. |
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13 Allora tu dirai loro: “Così parla il SIGNORE: Ecco, io riempirò di ubriachezza tutti gli abitanti di questo paese, i re che siedono sul trono di Davide, i sacerdoti, i profeti, e tutti gli abitanti di Gerusalemme; |
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13 tu risponderai loro: “Così dice l’Eterno: Ecco, io riempirò di ubriachezza tutti gli abitanti di questo paese: i re che siedono sul trono di Davide, i sacerdoti, i profeti e tutti gli abitanti di Gerusalemme. |
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14 Poi li sfracellerò, gli uni contro gli altri, i padri e i figli insieme. Oracolo del Signore. Non avrò pietà né li risparmierò né per compassione mi tratterrò dal distruggerli». |
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14 li sbatterò l’uno contro l’altro, padri e figli assieme”, dice il SIGNORE; “io non risparmierò nessuno; nessuna pietà, nessuna compassione, m’impedirà di distruggerli”». |
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14 Li frantumerò l’uno contro l’altro i padri e i figli insieme”», dice l’Eterno. «Non avrò pietà, non li risparmierò e non avrò alcuna compassione che mi impedirà di distruggerli». |
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15 Ascoltate e porgete l’orecchio, non montate in superbia, perché parla il Signore. |
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15 Ascoltate, porgete orecchio! Non insuperbite, perché il SIGNORE parla. |
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15 Ascoltate e porgete orecchio: Non insuperbite, perché l’Eterno ha parlato. |
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16 Date gloria al Signore, vostro Dio, prima che venga l’oscurità e i vostri piedi inciampino sui monti, al cadere della notte. Voi aspettate la luce, ma egli la ridurrà in tenebre e la muterà in oscurità profonda! |
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16 Date gloria al SIGNORE, al vostro Dio, prima che egli faccia venir le tenebre; prima che i vostri piedi inciampino sui monti avvolti nel crepuscolo, e voi aspettiate la luce ed egli ne faccia un’ombra di morte, e la muti in oscurità profonda. |
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16 Date gloria all’Eterno, il vostro DIO prima che faccia venire le tenebre e prima che i vostri piedi inciampino sui monti avvolti nel crepuscolo, perché mentre voi aspettate la luce, egli la cambi in ombra di morte e la trasformi in densa oscurità. |
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17 Se non ascolterete, io piangerò in segreto la vostra superbia; il mio occhio verserà lacrime, perché sarà deportato il gregge del Signore. |
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17 Ma se voi non date ascolto, io piangerò in segreto, a causa del vostro orgoglio; gli occhi miei piangeranno a dirotto, si scioglieranno in lacrime, perché il gregge del SIGNORE sarà deportato. |
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17 Ma se non ascoltate questo, l’anima mia piangerà in segreto a motivo del vostro orgoglio, i miei occhi piangeranno dirottamente e si scioglieranno in lacrime, perché il gregge dell’Eterno sarà condotto in cattività. |
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18 «Dite al re e alla regina madre: “Sedete per terra, poiché è caduta dalla vostra testa la vostra preziosa corona”. |
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18 Di’ al re e alla regina: «Sedetevi per terra! perché la vostra gloriosa corona, vi cade dalla testa». |
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18 Di’ al re e alla regina madre: «Sedete più in basso, perché il vostro dominio, la corona della vostra gloria, cadrà». |
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19 Le città del Negheb sono assediate, nessuno le libera. Tutto Giuda è stato deportato, con una deportazione totale. |
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19 Le città della regione meridionale sono chiuse, non c’è più chi le apra; tutto Giuda è deportato, è condotto in esilio tutto quanto. |
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19 Le città del sud sono chiuse e nessuno le aprirà, tutto Giuda è condotto in cattività, è condotto in cattività interamente. |
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20 Alza gli occhi e osserva coloro che vengono dal settentrione; dov’è il gregge che ti è stato consegnato, le tue magnifiche pecore? |
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20 Alzate gli occhi, guardate quelli che vengono dal settentrione; dov’è il gregge, il magnifico gregge, che ti era stato dato? |
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20 Alzate i vostri occhi e guardate quelli che vengono dal nord; dov’è il gregge che ti era stato affidato, le tue belle pecore? |
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21 Che cosa dirai quando ti saranno imposti come capi coloro con cui avevi familiarizzato? Non ti lamenterai per il dolore come una partoriente? |
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21 Che dirai tu quando egli ti punirà? Ma tu stessa hai insegnato loro – capitani e capi – a dominare su di te. Non ti prenderanno forse i dolori, come prendono la donna che sta per partorire? |
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21 Cosa dirai quando ti punirà? Ma tu stessa hai insegnato loro ad essere capi e dominatori su di te. Non ti prenderanno forse le doglie come una donna che sta per partorire? |
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22 Se ti domandi in cuor tuo: “Perché mi capita tutto questo?”, è per l’enormità delle tue iniquità che sono stati sollevati i lembi della tua veste e il tuo corpo ha subìto violenza. |
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22 Se tu dici in cuor tuo: «Perché m’avvengono queste cose?» Per la grandezza della tua iniquità la tua veste viene strappata e i tuoi calcagni sono colpiti. |
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22 E se dirai in cuor tuo: «Perché mi accadono queste cose?». Per la grandezza della tua iniquità i lembi della tua veste saranno scoperti e i tuoi calcagni messi a nudo. |
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23 Può un Etiope cambiare la pelle o un leopardo le sue macchie? Allo stesso modo: potrete fare il bene voi, abituati a fare il male? |
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23 Può un Cusita cambiare la sua pelle o un leopardo le sue macchie? Solo allora anche voi, abituati come siete a fare il male, potrete fare il bene. |
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23 Può un Etiope cambiare la sua pelle o una tigre le sue striature? Allo stesso modo potreste voi abituati a fare il male, fare il bene? |
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24 Perciò vi disperderò come pula, che vola via al vento del deserto. |
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24 «Io li disperderò, come stoppia portata via dal vento del deserto. |
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24 «Perciò li disperderò come stoppia portata via dal vento del deserto. |
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25 Questa è la tua sorte, la parte che ti ho destinato – oracolo del Signore –, perché mi hai dimenticato e hai confidato nella menzogna. |
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25 Questa è la tua sorte, la parte che io ti misuro», dice il SIGNORE, «perché tu mi hai dimenticato e hai riposto la tua fiducia nella menzogna. |
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25 Questa è la tua sorte, la parte che ho misurato per te», dice l’Eterno, «perché mi hai dimenticato e hai confidato nella menzogna. |
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26 Solleverò anch’io le tue vesti fino al volto, così si vedrà la tua vergogna, |
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26 Io pure solleverò la tua veste sul tuo viso, così si vedrà la tua vergogna. |
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26 Perciò solleverò anch’io i lembi della veste sul viso, perché si veda la tua vergogna. |
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27 i tuoi adultèri e i tuoi ammiccamenti, l’ignominia della tua prostituzione! Sulle colline e nei campi ho visto i tuoi orrori. Guai a te, Gerusalemme, perché non ti purifichi! Per quanto tempo ancora?». |
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27 Io ho visto le tue abominazioni, i tuoi adulteri, i tuoi nitriti, l’infamia della tua prostituzione sulle colline e per i campi. Guai a te, Gerusalemme! Per quanto tempo ancora non ti purificherai?» |
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27 Ho visto i tuoi adulteri, i tuoi nitriti, la dissolutezza della tua prostituzione, le tue abominazioni sulle colline, e nei campi. Guai a te, o Gerusalemme! Per quanto tempo rimarrai ancora immonda?». |