RIFERIMENTI |
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| NUOVA CEI |
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| NUOVA RIVEDUTA |
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| NUOVA DIODATI |
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1 Percorrete le vie di Gerusalemme, osservate bene e informatevi, cercate nelle sue piazze se c’è un uomo che pratichi il diritto, e cerchi la fedeltà, e io la perdonerò. |
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1 «Andate per le vie di Gerusalemme; guardate, informatevi; cercate per le sue piazze se vi trovate un uomo, se ve n’è uno solo che pratichi la giustizia, che cerchi la fedeltà; e io le perdonerò. |
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1 Andate attorno per le vie di Gerusalemme: guardate e rendetevi conto, e cercate per le sue piazze se trovate un uomo, se ce n’è uno solo che pratichi la giustizia, che cerchi la verità, e io la perdonerò. |
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2 Invece giurano certamente il falso anche quando dicono: «Per la vita del Signore!». |
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2 Anche quando dicono: “Com’è vero che il SIGNORE vive”, è certo che giurano il falso». |
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2 Anche se dicono: «L’Eterno vive», certo giurano il falso. |
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3 I tuoi occhi, Signore, non cercano forse la fedeltà? Tu li hai percossi, ma non mostrano dolore; li hai fiaccati, ma rifiutano di comprendere la correzione. Hanno indurito la faccia più di una rupe, rifiutano di convertirsi. |
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3 SIGNORE, i tuoi occhi non cercano forse la fedeltà? Tu li colpisci, e quelli non sentono nulla; tu li consumi, e quelli rifiutano di ricevere la correzione; essi hanno reso il loro volto più duro della roccia, rifiutano di convertirsi. |
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3 O Eterno, non sono i tuoi occhi per la verità? Tu li hai colpiti, ma non hanno sentito alcun dolore; li hai consumati, ma hanno rifiutato di ricevere la correzione. Essi hanno indurito la loro faccia più della roccia e hanno rifiutato di ritornare. |
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4 Io pensavo: «Sono certamente gente di bassa condizione, quelli che agiscono da stolti, non conoscono la via del Signore, la legge del loro Dio. |
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4 Io dicevo: «Questi non sono che miseri, insensati che non conoscono la via del SIGNORE, il giudizio del loro Dio»; |
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4 Perciò dissi: «Essi sono certamente poveri, sono insensati perché non conoscono la via dell’Eterno, la legge del loro DIO. |
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5 Mi rivolgerò e parlerò ai grandi, che certo conoscono la via del Signore, e il diritto del loro Dio». Purtroppo anche questi hanno rotto il giogo, hanno spezzato i legami! |
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5 io andrò dai grandi e parlerò loro, perché essi conoscono la via del SIGNORE, il giudizio del loro Dio; ma anch’essi tutti quanti hanno spezzato il giogo, hanno rotto i legami. |
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5 Andrò quindi dai grandi e parlerò loro, perché essi conoscono la via dell’Eterno, la legge del loro DIO». Ma anch’essi insieme hanno spezzato il giogo e hanno rotto i legami. |
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6 Per questo li azzanna il leone della foresta, il lupo delle steppe ne fa scempio, il leopardo sta in agguato vicino alle loro città: quanti escono saranno sbranati, perché si sono moltiplicati i loro peccati, sono aumentate le loro ribellioni. |
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6 Perciò il leone della foresta li uccide, il lupo del deserto li distrugge, il leopardo sta in agguato presso le loro città; chiunque ne uscirà sarà sbranato, perché le loro trasgressioni sono numerose, le loro infedeltà sono aumentate. |
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6 Perciò il leone della foresta li uccide, il lupo del deserto li distrugge, il leopardo sta in agguato vicino alle loro città; chiunque esce da esse è sbranato, perché le loro trasgressioni sono numerose, le loro ribellioni sono aumentate. |
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7 «Perché ti dovrei perdonare? I tuoi figli mi hanno abbandonato, hanno giurato per coloro che non sono dèi. Io li ho saziati, ed essi hanno commesso adulterio, si affollano nelle case di prostituzione. |
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7 «Perché ti dovrei perdonare? I tuoi figli mi hanno abbandonato, giurano per degli dèi che non esistono. Io li ho saziati ed essi si danno all’adulterio, si affollano nella casa della prostituta. |
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7 «Come potrei perdonarti per questo? I tuoi figli mi hanno abbandonato e giurano per quelli che non sono dèi. Io li ho saziati, ma essi hanno commesso adulterio e si affollano nelle case di prostituzione. |
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8 Sono come stalloni ben pasciuti e focosi; ciascuno nitrisce dietro la moglie del suo prossimo. |
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8 Sono come tanti stalloni ben pasciuti e focosi; ognuno di essi nitrisce dietro la moglie del prossimo. |
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8 Sono come stalloni ben pasciuti e ardenti al mattino; ciascuno nitrisce dietro la moglie del proprio vicino. |
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9 Non dovrei forse punirli? Oracolo del Signore. Di una nazione come questa non dovrei vendicarmi? |
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9 Non li dovrei punire per queste cose», dice il SIGNORE, «non dovrei vendicarmi di una simile nazione? |
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9 Non li punirò io per queste cose?», dice l’Eterno, «e non mi vendicherò io di una simile nazione? |
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10 Salite sulle sue terrazze e distruggetele, senza compiere uno sterminio; strappate i tralci, perché non sono del Signore. |
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10 «Salite sulle sue mura e distruggete, ma non la finite del tutto; portate via i suoi tralci, perché non sono del SIGNORE! |
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10 Salite sulle mura e distruggete, ma non effettuate una distruzione completa; portate via i suoi tralci, perché non sono dell’Eterno. |
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11 Poiché si sono ribellate contro di me la casa d’Israele e la casa di Giuda». Oracolo del Signore. |
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11 Infatti la casa d’Israele e la casa di Giuda mi hanno tradito», dice il SIGNORE. |
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11 Poiché la casa d’Israele e la casa di Giuda hanno agito perfidamente con me», dice l’Eterno. |
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12 Hanno rinnegato il Signore, hanno proclamato: «Non esiste! Non verrà sopra di noi la sventura, non vedremo né spada né fame. |
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12 Rinnegano il SIGNORE, e dicono: «Non esiste; nessun male ci verrà addosso, noi non vedremo spada né fame; |
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12 Hanno rinnegato l’Eterno e hanno detto: «Non è lui. Nessun male ci verrà addosso; non vedremo né spada né fame. |
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13 I profeti sono diventati vento, la sua parola non è in loro». |
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13 i profeti non sono che vento, e nessuno parla in essi. Quel che minacciano sia fatto a loro!» |
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13 I profeti non sono che vento, e in loro non c’è la parola di Dio. Sia fatto a loro ciò che dicono a noi». |
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14 Perciò dice il Signore, Dio degli eserciti: «Poiché avete fatto questo discorso, farò delle mie parole come un fuoco sulla tua bocca e questo popolo sarà la legna che esso divorerà. |
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14 Perciò così parla il SIGNORE, Dio degli eserciti: «Poiché avete detto quelle parole, ecco, io farò in modo che la parola mia sia come fuoco nella tua bocca, che questo popolo sia come legno, e che quel fuoco lo divori. |
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14 Perciò così dice l’Eterno, il DIO degli eserciti: «Perché avete parlato in questo modo, io renderò le mie parole come fuoco nella tua bocca, e questo popolo come legna, che esso divorerà. |
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15 Ecco, manderò da lontano una nazione contro di te, casa d’Israele. Oracolo del Signore. È una nazione valorosa, è una nazione antica! Una nazione di cui non conosci la lingua e non comprendi che cosa dice. |
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15 Ecco, io faccio venire da lontano una nazione contro di voi, casa d’Israele», dice il SIGNORE; «una nazione valorosa, una nazione antica, una nazione della quale tu non conosci la lingua e non capisci le parole. |
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15 Ecco io farò venire contro di voi una nazione da lontano, o casa d’Israele», dice l’Eterno. «È una nazione valorosa, è una nazione antica, una nazione di cui non conosci la lingua e non intendi le parole. |
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16 La sua faretra è come un sepolcro aperto. Sono tutti prodi. |
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16 La sua faretra è un sepolcro aperto; tutti quanti sono valorosi. |
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16 La sua faretra è come un sepolcro aperto; sono tutti uomini valorosi. |
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17 Divorerà le tue messi e il tuo pane, divorerà i tuoi figli e le tue figlie, divorerà le greggi e gli armenti, divorerà le tue vigne e i tuoi fichi, distruggerà le città fortificate, nelle quali riponevi la tua fiducia. |
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17 Essa divorerà i tuoi raccolti e il tuo pane, divorerà i tuoi figli e le tue figlie, divorerà le tue pecore e i tuoi buoi, divorerà le tue vigne e i tuoi fichi; abbatterà con la spada le tue città fortificate nelle quali confidi. |
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17 Essa divorerà le tue messi e il tuo pane, divorerà i tuoi figli e le tue figlie, divorerà le tue greggi e i tuoi armenti, divorerà le tue vigne e i tuoi fichi; distruggerà con la spada le tue città fortificate nelle quali confidi. |
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18 Ma anche in quei giorni – oracolo del Signore – non farò di voi uno sterminio». |
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18 Ma anche in quei giorni», dice il SIGNORE, «io non ti finirò del tutto. |
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18 Ma anche in quei giorni», dice l’Eterno, «non ti distruggerò completamente. |
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19 Allora, se diranno: «Perché il Signore Dio ci fa tutto questo?», tu risponderai loro: «Come avete abbandonato il Signore per servire nella vostra terra divinità straniere, così sarete servi degli stranieri in una terra non vostra». |
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19 Quando direte: “Perché il SIGNORE, il nostro Dio, ci ha fatto tutto questo?” tu risponderai loro: “Come voi mi avete abbandonato e avete servito dèi stranieri nel vostro paese, così servirete gli stranieri in un paese che non è vostro”. |
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19 E avverrà che quando direte: “Perché l’Eterno, il nostro DIO, ci ha fatto tutte queste cose?”, tu risponderai loro: “Come voi avete abbandonato me e avete servito dèi stranieri nel vostro paese, così servirete gli stranieri in un paese che non è vostro”. |
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20 Annunciatelo nella casa di Giacobbe, fatelo udire in Giuda e dite: |
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20 «Annunziate questo alla casa di Giacobbe, proclamatelo in Giuda, e dite: |
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20 Annunziate questo alla casa di Giacobbe e proclamatelo in Giuda, dicendo: |
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21 «Ascolta, popolo stolto e privo di senno, che ha occhi ma non vede, ha orecchi ma non ode. |
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21 Ascoltate ora questo, popolo stolto e senza cuore, hanno occhi, ma non vedono, hanno orecchi, ma non odono. |
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21 Ascoltate ora questo, o popolo stolto e senza cuore, che ha occhi ma non vede, che ha orecchi ma non ode. |
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22 Non mi temerete? Oracolo del Signore. Non tremerete dinanzi a me, che ho posto la sabbia per confine al mare, limite perenne che non varcherà? Le sue onde si agitano ma non prevalgono, rumoreggiano ma non l’oltrepassano». |
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22 Voi non mi temerete», dice il SIGNORE, «non temerete davanti a me? Io ho posto la sabbia come limite al mare, barriera eterna, che esso non oltrepasserà mai. I suoi flutti si agitano, ma sono impotenti; muggono, ma non la sormontano. |
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22 Non mi temerete?», dice l’Eterno, «non tremerete davanti a me che ho posto la sabbia per limite al mare, come statuto eterno che non oltrepasserà mai? Le sue onde si agitano ma non prevalgono, rumoreggiano ma non la sorpassano”. |
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23 Questo popolo ha un cuore indocile e ribelle; si voltano indietro e se ne vanno, |
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23 Ma questo popolo ha un cuore indocile e ribelle; si voltano indietro e se ne vanno. |
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23 Ma questo popolo ha un cuore ostinato e ribelle; si voltano indietro e se ne vanno. |
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24 e non dicono in cuor loro: «Temiamo il Signore, nostro Dio, che dona la pioggia autunnale e quella primaverile a suo tempo, che custodisce per noi le settimane fissate per la messe». |
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24 Non dicono in cuor loro: “Temiamo il SIGNORE, il nostro Dio, che dà la pioggia a suo tempo: la pioggia della prima e dell’ultima stagione, che ci mantiene le settimane fissate per la mietitura”. |
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24 Non dicono in cuor loro: “Temiamo l’Eterno, il nostro DIO, che dà la pioggia a suo tempo, la prima e l’ultima pioggia, che mantiene per noi le settimane fissate per la mietitura”. |
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25 Le vostre iniquità hanno sconvolto quest’ordine e i vostri peccati tengono lontano da voi il benessere; |
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25 Le vostre iniquità hanno sconvolto queste cose; i vostri peccati vi hanno privati del benessere. |
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25 Le vostre iniquità hanno sconvolto queste cose e i vostri peccati tengono lontano da voi la prosperità. |
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26 poiché tra il mio popolo si trovano malvagi, che spiano come cacciatori in agguato, pongono trappole per prendere uomini. |
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26 Poiché fra il mio popolo si trovano degli empi, essi spiano come cacciatori in agguato; tendono tranelli, acchiappano uomini. |
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26 Poiché fra il mio popolo si trovano uomini malvagi che spiano come uccellatori in agguato; essi tendono lacci e catturano uomini. |
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27 Come una gabbia piena di uccelli, così le loro case sono piene di inganni; perciò diventano grandi e ricchi. |
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27 Come una gabbia è piena di uccelli, così le loro case sono piene di frode; perciò diventano grandi e si arricchiscono. |
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27 Come una gabbia è piena di uccelli, così le loro case sono piene di inganno; perciò diventano grandi e arricchiscono. |
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28 Sono grassi e pingui, oltrepassano i limiti del male; non difendono la causa, non si curano della causa dell’orfano, non difendono i diritti dei poveri. |
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28 Ingrassano, hanno il volto lucido, oltrepassano ogni limite di male. Non difendono la causa, la causa dell’orfano, eppure prosperano; non fanno giustizia nei processi dei poveri. |
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28 Diventano grassi e prosperosi, sì, oltrepassano i limiti stessi del male. Non difendono la causa, la causa dell’orfano, eppure prosperano; non difendono il diritto dei poveri. |
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29 Non dovrei forse punirli? Oracolo del Signore. Di una nazione come questa non dovrei vendicarmi? |
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29 Non dovrei forse punire queste cose», dice il SIGNORE, «non dovrei vendicarmi di una simile nazione? |
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29 Non li dovrei punire per queste cose?», dice l’Eterno. «E non mi vendicherò io di una simile nazione? |
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30 Cose spaventose e orribili avvengono nella terra: |
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30 Cose spaventevoli e orribili si fanno nel paese: |
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30 Nel paese si è commessa una cosa spaventevole e orribile: |
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31 i profeti profetizzano menzogna e i sacerdoti governano al loro cenno, e il mio popolo ne è contento. Che cosa farete quando verrà la fine? , |
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31 i profeti profetano bugiardamente; i sacerdoti governano agli ordini dei profeti; e il mio popolo ha piacere che sia così. Che cosa farete voi quando verrà la fine? , |
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31 i profeti profetizzano falsamente, i sacerdoti governano in forza della propria autorità e il mio popolo ha piacere che sia così. Ma cosa farete quando verrà la fine?». , |