RIFERIMENTI |
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| NUOVA CEI |
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| NUOVA RIVEDUTA |
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| NUOVA DIODATI |
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1 Ecco, non è troppo corta la mano del Signore per salvare; né troppo duro è il suo orecchio per udire. |
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1 Ecco, la mano del SIGNORE non è troppo corta per salvare, né il suo orecchio troppo duro per udire; |
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1 Ecco, la mano dell’Eterno non è troppo corta per salvare, né il suo orecchio troppo duro per udire. |
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2 Ma le vostre iniquità hanno scavato un solco fra voi e il vostro Dio; i vostri peccati gli hanno fatto nascondere il suo volto per non darvi più ascolto. |
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2 ma le vostre iniquità vi hanno separato dal vostro Dio; i vostri peccati gli hanno fatto nascondere la faccia da voi, per non darvi più ascolto. |
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2 Ma le vostre iniquità hanno prodotto una separazione fra voi e il vostro DIO e i vostri peccati hanno fatto nascondere la sua faccia da voi, per non darvi ascolto. |
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3 Le vostre palme sono macchiate di sangue e le vostre dita di iniquità; le vostre labbra proferiscono menzogne, la vostra lingua sussurra perversità. |
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3 Le vostre mani infatti sono contaminate dal sangue, le vostre dita dall’iniquità; le vostre labbra proferiscono menzogna, la vostra lingua sussurra perversità. |
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3 Poiché le vostre mani sono contaminate di sangue e le vostre dita di iniquità; le vostre labbra proferiscono menzogna, la vostra lingua sussurra perversità. |
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4 Nessuno muove causa con giustizia, nessuno la discute con lealtà. Si confida nel nulla e si dice il falso, si concepisce la malizia e si genera l’iniquità. |
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4 Nessuno muove causa con giustizia, nessuno la discute con verità; si appoggiano su ciò che non è, dicono menzogne, concepiscono il male, partoriscono l’iniquità. |
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4 Nessuno muove causa con giustizia nessuno la difende con verità; hanno fiducia nelle parole vuote e dicono il falso, concepiscono il male e partoriscono l’iniquità. |
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5 Dischiudono uova di serpente velenoso, tessono tele di ragno; chi mangia quelle uova morirà, e dall’uovo schiacciato esce un aspide. |
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5 Covano uova di serpente, tessono tele di ragno; chi mangia le loro uova muore, e l’uovo che uno schiaccia, dà fuori una vipera. |
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5 Fanno schiudere uova di vipera e tessono tele di ragno; chi mangia delle loro uova muore, e dall’uovo schiacciato esce fuori una vipera. |
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6 Le loro tele non servono per vesti, essi non possono coprirsi con le loro opere; le loro opere sono opere inique, il frutto di oppressioni è nelle loro mani. |
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6 Le loro tele non diventeranno vestiti, né costoro si copriranno delle loro opere; le loro opere sono opere d’iniquità, nelle loro mani vi sono atti di violenza. |
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6 Le loro tele non diventeranno vestiti né si copriranno con ciò che hanno fatto. Le loro opere sono opere d’iniquità e nelle loro mani vi sono atti di violenza. |
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7 I loro piedi corrono al male, si affrettano a spargere sangue innocente; i loro pensieri sono pensieri iniqui, desolazione e distruzione sono sulle loro strade. |
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7 I loro piedi corrono al male, essi si affrettano a spargere sangue innocente; i loro pensieri sono pensieri iniqui, la desolazione e la rovina sono sulla loro strada. |
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7 I loro piedi corrono al male e si affrettano a versare sangue innocente; i loro pensieri sono pensieri d’iniquità, sui loro sentieri c’è desolazione e distruzione. |
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8 Non conoscono la via della pace, non c’è giustizia nel loro procedere; rendono tortuosi i loro sentieri, chiunque vi cammina non conosce la pace. |
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8 La via della pace non la conoscono, non c’è equità nel loro procedere; si fanno dei sentieri tortuosi, chiunque vi cammina non conosce la pace. |
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8 La via della pace non la conoscono e non c’è rettitudine nelle loro vie; rendono tortuosi i loro sentieri e chiunque vi cammina non conosce la pace. |
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9 Per questo il diritto si è allontanato da noi e non ci raggiunge la giustizia. Speravamo la luce ed ecco le tenebre, lo splendore, ma dobbiamo camminare nel buio. |
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9 Perciò la rettitudine è lontana da noi, e non arriva fino a noi la giustizia; noi aspettiamo la luce, ma ecco le tenebre; aspettiamo il chiarore del giorno, ma camminiamo nel buio. |
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9 Perciò la rettitudine è lontana da noi e la giustizia non giunge fino a noi; aspettavamo la luce, ecco invece le tenebre, lo splendore, invece camminiamo nell’oscurità. |
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10 Tastiamo come ciechi la parete, come privi di occhi camminiamo a tastoni; inciampiamo a mezzogiorno come al crepuscolo, nel pieno vigore siamo come i morti. |
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10 Andiamo tastando la parete come i ciechi, andiamo a tastoni come chi non ha occhi; inciampiamo in pieno mezzogiorno come nel crepuscolo, in mezzo all’abbondanza sembriamo dei morti. |
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10 Tastiamo la parete come i ciechi, camminiamo a tastoni come se fossimo privi di occhi; inciampiamo a mezzogiorno come al crepuscolo, in luoghi desolati siamo come morti. |
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11 Noi tutti urliamo come orsi, andiamo gemendo come colombe; speravamo nel diritto ma non c’è, nella salvezza ma essa è lontana da noi. |
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11 Tutti quanti grugniamo come orsi, andiamo gemendo come colombe; aspettiamo la rettitudine, ma essa non viene; la salvezza, ma essa si allontana da noi. |
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11 Noi tutti urliamo come orsi e continuiamo a gemere come colombe; aspettiamo la rettitudine, ma essa non giunge; la salvezza, ma essa è lontana da noi. |
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12 Poiché sono molti davanti a te i nostri delitti, i nostri peccati testimoniano contro di noi; poiché i nostri delitti ci stanno davanti e noi conosciamo le nostre iniquità: |
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12 Poiché le nostre trasgressioni si sono moltiplicate davanti a te e i nostri peccati testimoniano contro di noi; sì, i nostri peccati ci stanno davanti e le nostre iniquità le conosciamo. |
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12 Poiché le nostre trasgressioni si sono moltiplicate davanti a te e i nostri peccati testimoniano contro di noi, perché le nostre trasgressioni ci stanno davanti e le nostre colpe le conosciamo: |
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13 prevaricare e rinnegare il Signore, cessare di seguire il nostro Dio, parlare di oppressione e di ribellione, concepire con il cuore e pronunciare parole false. |
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13 Siamo stati ribelli al SIGNORE e l’abbiamo rinnegato, ci siamo rifiutati di seguire il nostro Dio, abbiamo parlato di oppressione e di rivolta, abbiamo concepito e meditato in cuore parole di menzogna. |
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13 ribellandoci e rinnegando l’Eterno, ritraendoci dal seguire il nostro DIO, parlando di oppressione e di rivolta, concedendo e sussurrando in cuore parole di menzogna. |
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14 È trascurato il diritto e la giustizia se ne sta lontana, la verità incespica in piazza, la rettitudine non può entrarvi. |
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14 La rettitudine si è ritirata, e la giustizia si è tenuta lontana; la verità infatti soccombe sulla piazza pubblica, e il diritto non riesce ad avvicinarvisi; la verità è scomparsa, e chi si allontana dal male si espone a essere spogliato. |
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14 La rettitudine si è allontanata e la giustizia è rimasta lontana, perché la verità è venuta meno sulla piazza e l’equità non può entrarvi. |
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15 La verità è abbandonata, chi evita il male viene spogliato. Ha visto questo il Signore ed è male ai suoi occhi che non ci sia più diritto. |
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15 Il SIGNORE ha visto, e gli è dispiaciuto che non vi sia più rettitudine; |
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15 Così la verità è scomparsa, e chi si ritrae dal male si rende una facile preda. L’Eterno ha visto questo e gli è dispiaciuto che non vi sia più rettitudine. |
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16 Egli ha visto che non c’era nessuno, si è meravigliato perché nessuno intercedeva. Ma lo ha soccorso il suo braccio, la sua giustizia lo ha sostenuto. |
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16 ha visto che non c’era più un uomo e si è stupito che nessuno intervenisse; allora il suo braccio gli è venuto in aiuto, la sua giustizia lo ha sorretto; |
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16 Egli ha visto che non c’era più nessuno e si è stupito che nessuno intercedesse; allora il suo braccio gli è venuto in aiuto e la sua giustizia lo ha sostenuto, |
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17 Egli si è rivestito di giustizia come di una corazza, e sul suo capo ha posto l’elmo della salvezza. Ha indossato le vesti della vendetta, si è avvolto di zelo come di un manto. |
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17 egli si è rivestito di giustizia come di una corazza, si è messo in capo l’elmo della salvezza, ha indossato gli abiti della vendetta, si è avvolto di gelosia come in un mantello. |
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17 si è rivestito di giustizia come di una corazza e si è posto in capo l’elmo della salvezza, ha indossato gli abiti della vendetta e si è ricoperto di gelosia come di un manto. |
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18 Egli ricompenserà secondo le opere: sdegno ai suoi avversari, vergogna ai suoi nemici; alle isole darà la ricompensa. |
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18 Egli renderà a ciascuno secondo le sue opere; il furore ai suoi avversari, il contraccambio ai suoi nemici; alle isole darà la loro retribuzione. |
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18 Egli renderà a ciascuno secondo le sue opere; il furore ai suoi avversari, la ricompensa ai suoi nemici, alle isole darà una retribuzione piena. |
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19 In occidente temeranno il nome del Signore e in oriente la sua gloria, perché egli verrà come un fiume impetuoso, sospinto dal vento del Signore. |
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19 Così si temerà il nome del SIGNORE dall’occidente, e la sua gloria dall’oriente; quando l’avversario verrà come una fiumana, lo spirito del SIGNORE lo metterà in fuga. |
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19 Così si temerà il nome dell’Eterno dall’ovest, e la sua gloria dall’est; quando l’avversario verrà come una fiumana, lo Spirito dell’Eterno alzerà contro di lui una bandiera. |
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20 Un redentore verrà per Sion, per quelli di Giacobbe convertiti dall’apostasia. Oracolo del Signore. |
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20 «Un salvatore verrà per Sion e per quelli di Giacobbe che si convertiranno dalla loro rivolta», dice il SIGNORE. |
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20 «Un redentore, verrà a Sion e per quelli convertiti dalla loro ribellione in Giacobbe», dice l’Eterno. |
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21 «Quanto a me – dice il Signore – ecco la mia alleanza con loro: il mio spirito che è sopra di te e le parole che ho posto nella tua bocca non si allontaneranno dalla tua bocca né dalla bocca dei tuoi discendenti né dalla bocca dei discendenti dei tuoi discendenti – dice il Signore – ora e sempre». |
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21 «Quanto a me», dice il SIGNORE, «questo è il patto che io stabilirò con loro: il mio spirito che riposa su di te e le mie parole che ho messe nella tua bocca non si allontaneranno mai dalla tua bocca, né dalla bocca della tua discendenza, né dalla bocca |
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21 «Quanto a me, questo è il mio patto con loro», dice l’Eterno: «Il mio Spirito che è su di te, e le mie parole che ho posto nella tua bocca non si allontaneranno mai dalla tua bocca né dalla bocca della tua progenie né dalla bocca della progenie della tua |