Bibbia Comparata

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1 «Chi è costui che viene da Edom, da Bosra con le vesti tinte di rosso, splendido nella sua veste, che avanza nella pienezza della sua forza?». «Sono io, che parlo con giustizia, e sono grande nel salvare». 1 Chi è costui che giunge da Edom, da Bosra, vestito splendidamente? Costui, magnificamente ammantato, che cammina fiero della grandezza della sua forza? «Sono io, che parlo con giustizia, che sono potente a salvare». 1 Chi è costui che viene da Edom, da Botsrah, con le vesti tinte di scarlatto? Costui, splendido nella sua veste, che procede nella grandezza della sua forza? «Sono io che parlo con giustizia e sono potente nel salvare».
2 «Perché rossa è la tua veste e i tuoi abiti come quelli di chi pigia nel torchio?». 2 Perché questo rosso sul tuo mantello e perché le tue vesti sono come quelle di chi calca l’uva nel tino? 2 Perché la tua veste è rossa e i tuoi abiti come quelli di chi pigia nel tino?
3 «Nel tino ho pigiato da solo e del mio popolo nessuno era con me. Li ho pigiati nella mia ira, li ho calpestati nella mia collera. Il loro sangue è sprizzato sulle mie vesti e mi sono macchiato tutti gli abiti, 3 «Io sono stato solo a calcare l’uva nel tino, e nessun uomo di fra i popoli è stato con me; io li ho calcati nella mia ira, li ho calpestati nel mio furore; il loro sangue è spruzzato sulle mie vesti, ho macchiato tutti i miei abiti. 3 «Il tino l’ho pigiato da solo e dei popoli nessuno è stato con me. Li ho pigiati nella mia ira e li ho calpestati nel mio furore. Il loro sangue è spruzzato sulle mie vesti e ho macchiato tutti i miei abiti.
4 perché il giorno della vendetta era nel mio cuore ed è giunto l’anno del mio riscatto. 4 Poiché il giorno della vendetta, che era nel mio cuore, e il mio anno di redenzione sono giunti. 4 Poiché il giorno della vendetta era nel mio cuore e l’anno della mia redenzione è giunto.
5 Guardai: nessuno mi aiutava; osservai stupito: nessuno mi sosteneva. Allora mi salvò il mio braccio, mi sostenne la mia ira. 5 Io guardai, ma non c’era chi mi aiutasse; fui stupito che nessuno mi sostenesse; allora il mio braccio mi ha salvato, e il mio furore mi ha sostenuto. 5 Guardai, ma non c’era nessuno che mi aiutasse; rimasi stupito che nessuno mi sostenesse. Allora il mio stesso braccio mi ha salvato e il mio furore mi ha sostenuto.
6 Calpestai i popoli con sdegno, li ubriacai con ira, feci scorrere per terra il loro sangue». 6 Ho calpestato popoli nella mia ira, li ho ubriacati nel mio furore, ho fatto scorrere il loro sangue sulla terra». 6 Ho calpestato i popoli nella mia ira, li ho resi ubriachi nel mio furore e ho fatto scorrere il loro sangue sulla terra».
7 Voglio ricordare i benefici del Signore, le glorie del Signore, quanto egli ha fatto per noi. Egli è grande in bontà per la casa d’Israele. Egli ci trattò secondo la sua misericordia, secondo la grandezza della sua grazia. 7 Io voglio ricordare le bontà del SIGNORE, le lodi del SIGNORE, considerando tutto quello che il SIGNORE ci ha elargito; ricorderò il gran bene che ha fatto alla casa d’Israele, secondo la sua misericordia e secondo l’abbondanza della sua bontà. 7 Io ricorderò le benignità dell’Eterno le lodi dell’Eterno per tutto ciò che l’Eterno ci ha largito e la grande bontà usata alla casa d’Israele, concessa loro secondo le sue compassioni e secondo la sua grande benevolenza.
8 Disse: «Certo, essi sono il mio popolo, figli che non deluderanno», e fu per loro un salvatore 8 Egli aveva detto: «Certo, essi sono il mio popolo, i figli che non m’inganneranno». Fu il loro salvatore 8 Egli infatti aveva detto: «Essi sono veramente il mio popolo, figli che non agiranno falsamente». Così divenne il loro Salvatore.
9 in tutte le loro tribolazioni. Non un inviato né un angelo, ma egli stesso li ha salvati; con amore e compassione li ha riscattati, li ha sollevati e portati su di sé, tutti i giorni del passato. 9 in tutte le loro angosce. Non fu un inviato, né un angelo ma lui stesso a salvarli; nel suo amore e nella sua benevolenza egli li redense; se li prese sulle spalle e li portò tutti i giorni del passato; 9 In ogni loro afflizione egli fu afflitto, e l’Angelo della sua presenza li salvò; nel suo amore e nella sua compassione li redense, li sollevò e li portò tutti i giorni del passato.
10 Ma essi si ribellarono e contristarono il suo santo spirito. Egli perciò divenne loro nemico e mosse loro guerra. 10 ma essi furono ribelli, contristarono il suo spirito santo; perciò egli si mutò in loro nemico, ed egli stesso combatté contro di loro. 10 Ma essi si ribellarono, e contristarono il suo santo Spirito; perciò egli divenne loro nemico e combattè contro di loro.
11 Allora si ricordarono dei giorni antichi, di Mosè suo servo. Dov’è colui che lo fece salire dal mare con il pastore del suo gregge? Dov’è colui che gli pose nell’intimo il suo santo spirito, 11 Allora il suo popolo si ricordò dei giorni antichi di Mosè: Dov’è colui che li fece uscire dal mare con il pastore del suo gregge? Dov’è colui che mise in mezzo a loro lo spirito suo santo, 11 Allora il suo popolo si ricordò dei giorni antichi di Mosè. Dov’è colui che li fece uscire dal mare col pastore del suo gregge? Dov’è colui che metteva in mezzo a loro il suo santo Spirito,
12 colui che fece camminare alla destra di Mosè il suo braccio glorioso, che divise le acque davanti a loro acquistandosi un nome eterno, 12 che fece andare il suo braccio glorioso alla destra di Mosè, che divise le acque davanti a loro, per acquistarsi una rinomanza eterna, 12 che li guidava per mezzo della destra di Mosè con il suo braccio glorioso, che divise le acque davanti a loro per farsi un nome eterno,
13 colui che li fece avanzare tra i flutti come un cavallo nella steppa? Non inciamparono, 13 che li condusse attraverso gli abissi, come un cavallo nel deserto, senza che inciampassero? 13 che li condusse attraverso gli abissi, come un cavallo nel deserto, perché non inciampassero?
14 come armento che scende per la valle: lo spirito del Signore li guidava al riposo. Così tu conducesti il tuo popolo, per acquistarti un nome glorioso. 14 Come il bestiame che scende nella valle, lo spirito del SIGNORE li condusse al riposo. Così tu guidasti il tuo popolo, per acquistarti una rinomanza gloriosa. 14 Come il bestiame scende nella valle, lo Spirito dell’Eterno li fece riposare. Così tu guidasti il tuo popolo, per farti un nome glorioso.
15 Guarda dal cielo e osserva dalla tua dimora santa e gloriosa. Dove sono il tuo zelo e la tua potenza, il fremito delle tue viscere e la tua misericordia? Non forzarti all’insensibilità, 15 Guarda dal cielo, e osserva, dalla tua abitazione santa e gloriosa. Dove sono il tuo zelo, i tuoi atti potenti? Il fremito delle tue viscere e le tue compassioni non si fanno più sentire verso di me. 15 Guarda dal cielo e vedi dalla tua dimora santa e gloriosa. Dov’è il tuo zelo e la tua potenza? Il fremito delle tue viscere e le tue tenere compassioni verso di me sono forse state represse?
16 perché tu sei nostro padre, poiché Abramo non ci riconosce e Israele non si ricorda di noi. Tu, Signore, sei nostro padre, da sempre ti chiami nostro redentore. 16 Tuttavia, tu sei nostro padre; poiché Abraamo non sa chi siamo e Israele non ci riconosce. Tu, SIGNORE, sei nostro padre, il tuo nome, in ogni tempo, è Salvatore nostro. 16 Poiché tu sei nostro padre, anche se Abrahamo non ci conosceva e Israele ci ignora. Tu, o Eterno, sei nostro padre nostro Redentore, da sempre è il tuo nome.
17 Perché, Signore, ci lasci vagare lontano dalle tue vie e lasci indurire il nostro cuore, così che non ti tema? Ritorna per amore dei tuoi servi, per amore delle tribù, tua eredità. 17 SIGNORE, perché ci fai peregrinare lontano dalle tue vie e rendi duro il nostro cuore perché non ti tema? Ritorna, per amor dei tuoi servi, delle tribù della tua eredità! 17 O Eterno, perché ci fai errare lontano dalle tue vie e indurisci il nostro cuore perché non ti tema? Ritorna per amore dei tuoi servi, alle tribù della tua eredità.
18 Perché gli empi hanno calpestato il tuo santuario, i nostri avversari hanno profanato il tuo luogo santo? 18 Per poco tempo il tuo popolo santo ha posseduto il paese; i nostri nemici hanno calpestato il tuo santuario. 18 Per poco tempo il tuo santo popolo, ha posseduto il paese; i nostri nemici hanno calpestato il tuo santuario.
19 Siamo diventati da tempo gente su cui non comandi più, su cui il tuo nome non è stato mai invocato. Se tu squarciassi i cieli e scendessi! Davanti a te sussulterebbero i monti, 19 Noi siamo diventati come quelli che tu non hai mai governati, come quelli che non portano il tuo nome! 19 Noi siamo diventati come quelli sui quali non hai mai governato, sui quali il tuo nome non è mai stato invocato.